[Doc] Santa Maria Assunta - scrigno di conoscenza
Il breve documentario sulla Chiesa di Santa Maria Assunta in San Salvatore Telesino (BN), basato sul libro del dott. Emilio Bove Santa Maria Assunta Scrigno di Conoscenza.
San Salvatore Telesino, teatro parrocchiale e diocesano - maggio 2014 - L'Amore quello Vero
-- maggio 2014 - servizio di MediaTv, televisione libera del Sannio --
§ Musical L'Amore quello Vero, a San Salvatore Telesino - nei festeggiamenti in onore di Sant'Anselmo nella Chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta -- un musical ispirato alla vita di San Francesco d'Assisi e di Santa Chiara, con testi non convenzionali, proposto dai giovani delle due parrocchie di Solopaca, San Martino e San Mauro.
§ le parole del parroco di San Salvatore Telesino, don Franco Pezone, dopo la rappresentazione.
§ tag: teatro parrocchiale in Valle Telesina
SAN SALVATORE TELESINO 2017 / Rai nel DISTRETTO TELESINO (BN) / città bellissima telesina sannita
§§ fonte: wikipedia gennaio 2017
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San Salvatore Telesino (U Casàle in campano) è un comune italiano di 3999 abitanti della provincia di Benevento in Campania.
Indice
1 Geografia fisica
2 Storia
2.1 Simboli
3 Monumenti e luoghi d'interesse
3.1 Architetture religiose
3.1.1 Abbazia benedettina del Santissimo Salvatore
3.1.2 Chiesa di Santa Maria Assunta
3.2 Rocca
3.3 Telesia
3.4 Terme
4 Società
4.1 Evoluzione demografica
5 Economia
6 Amministrazione
6.1 Altre informazioni amministrative
7 Note
8 Bibliografia
9 Voci correlate
10 Altri progetti
11 Collegamenti esterni
§ Sindaco: Fabio Massimo Leucio Romano (lista civica Impegno per San Salvatore) dal 27/05/2013
Territorio
Coordinate 41°14′N 14°30′ECoordinate: 41°14′N 14°30′E (Mappa)
Altitudine 95 m s.l.m.
Superficie 18,31 km²
Abitanti 3 999[1] (1/1/2016)
Densità 218,41 ab./km²
Frazioni: Banca, Casale, Cese San Manno, Epitaffio, Telese Vetere
Comuni confinanti: Amorosi, Castelvenere, Faicchio, Puglianello, San Lorenzello, Telese Terme
== Geografia fisica ==
Scorcio del parco del Grassano
Il paese sorge alle falde di un rilievo conico, vicino alla Strada Statale Telesina (statale n. 372).
Nel territorio comunale sono site le sorgenti del rio Grassano, citate già nel XVI secolo da Leandro Alberti nella sua opera Descrittione di tutta Italia. L'Alberti annotava che le acque del Grassano erano note per la loro freddezza.
Le acque del rio Grassano costituiscono una frequentata meta turistica grazie alla presenza di un apposito parco dove è possibile frequentare sport acquatici e stare a diretto contatto con la natura.
Il rio Grassano sorge alle falde di monte Pugliano la cui principale attrattiva è costituita dai puri, grandi doline che si possono incontrare all'improvviso passeggiando nella fitta vegetazione del monte.
Fa parte della Comunità montana del Titerno.
Dista dal capoluogo di provincia 32 km.
== Storia ==
vedi: storia di San Salvatore Telesino
== Simboli ==
Lo stemma del comune è così descritto nello statuto:
« scudo sannitico d'azzurro, figura di Cristo Salvatore con braccio destro in atteggiamento benedicente e recante nel palmo della mano sinistra il mondo su torri merlate di Telesia e lista bifida svolazzante d'oro recante la scritta “Salvator Mundi”, sormontata dalla corona turrita e circondato da un ramo di quercia ed uno di alloro »
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
Particolare degli scavi archeologici di Telesia (l'anfiteatro).
== Architetture religiose ==
1) Abbazia benedettina del Santo Salvatore
2) Abbazia benedettina del Santissimo Salvatore
vedi voce: Abbazia benedettina del Santissimo Salvatore).
== Chiesa di Santa Maria Assunta ==
Situata nel cuore del centro storico presenta nella facciata una bella raffigurazione della Vergine Assunta in cielo. Al suo interno sono conservate due pregevoli tele: la Trasfigurazione della scuola del Giordano e il San Leucio del Sarnelli. Vi si può osservare anche il mausoleo funebre dei duchi Monsorio, in stile rinascimentale.
== Rocca ==
Ruderi della Rocca di San Salvatore Telesino.
vedi voce Rocca di San Salvatore Telesino.
== Telesia ==
vedi voce: Telesia o Thelesia
== Società ==
== Evoluzione demografica ==
(...)
== Economia ==
Centro di produzione e commercio di ortofrutticoli, latticini, cereali, uva da vino e olive. Degna di nota è la trasformazione dei prodotti agricoli e la lavorazione del legno.
== Amministrazione ==
== Altre informazioni amministrative ==
Il comune fa parte dell'Unione dei comuni Città Telesina.
§-
San Salvatore Telesino (BN) - 2015 - 2014 - 2013 - città telesina - Unione di Comuni
anno 2014 - anno 2013
Parco del Grassano
Via Francigena del Sud, e Via Latina
Telesia
§ San Salvatore Telesino (antico nome: Casàle di San Salvatore) è un comune italiano di 4.030 abitanti della provincia di Benevento in Campania, che si estende vicino Telese Terme e vicino l'antica Telesia romana (Tulisio sannitica), dalla quale discende, in una pianura alla confluenza del fiume Calore con il Volturno.
* La posizione viaria è quella che aveva Telesia, a metà strada tra Capua, Benevento e Venafro, punto cruciale del sistema viario del Sannio già nella più antica epoca romana (Via Latina).
* Il Comune fa parte della Città Telesina, Unione di 5 Comuni (con Telese Terme, Solopaca, Castelvenere e Amorosi) e della Comunità montana del Titerno.
* Confina a braccetto con Telese Terme, ed è conurbato con il centro della maggiore città telesina, dove sono ubicate le Terme di Telese e la sede dell'Unione dei Comuni Città Telesina (Viale Minieri).
* Dista 32 km da Benevento, capoluogo di Provincia.
LUOGHI D'INTERESSE
* Abbazia benedettina del Santo Salvatore - sec. X - dal 2010 ospita il Museo civico archeologico di Telesia, il quale fu chiamato Antiquarium.
* Borgo medioevale di Massa Superiore, distinto da quello di Massa Inferiore (attuale Massa di Faicchio).
* Centro storico di San Salvatore Telesino - Il borgo antico (o nucleo) del paese è nato a seguito del forte terremoto del 1349, che aveva determinato l'ultimo esodo da Telesia, definitivamente abbandonata, quando i monaci di un monastero benedettino, detto del Santo Salvatore, conferirono, a profughi di Telesia, quel lembo di terra su cui edificare l'attuale abitato, che - in nome della concessione - si chiamò Casale di San Salvatore
* Chiesa di Santa Maria Assunta, nella quale si conserva un mausoleo dei duchi Monsorio
* Museo archeologico civico di Telesia, detto Antiquarium - Aperto nel 2010, presso l'Abbazia di San Salvatore, contiene una sezione importante della raccolta di reperti rinvenuti dagli scavi di Telesia.
* Monte Acero
* Monte Pugliano
* Parco del Grassano, con le acque cristalline e sorgenti alle falde del Monte Pugliano
* Pozzo di Sant'Anselmo, secondo una leggenda scavato in un luogo indicato dal Santo durante la sua permanenza nel Sannio a San Salvatore.
* Rocca di San Salvatore Telesino (castello dei conti Sanframondo - sec. XIII), che nel medioevo era detta Rocca De Episcopio
* Terme di Telese
* Valle Telesina
§ indice Wikipedia, maggio 2014 - San Salvatore Telesino
1 Geografia fisica
2 Storia
3 Monumenti e luoghi d'interesse
3.1 Telesia
3.2 Rocca
3.3 Terme
3.4 Architetture religiose
3.4.1 Abbazia benedettina del Santissimo Salvatore
3.4.2 Chiesa di Santa Maria Assunta
4 Evoluzione demografica
5 Economia
6 Note
7 Bibliografia
8 Voci correlate
(videolista descrizione - in costruzione - maggio 2014)
La Banda
La Banda
Solenni festeggiamenti in onore di San Leucio Patrono di San Salvatore Telesino (BN)
24/26 Luglio 2010 - Parrocchia Santa Maria Assunta
Banda Musicale Città di Ostra O.Bartoletti - Direttore Maestro Gabriele Buschi
Fotografia di Gian Luigi Gargiulo
Sito dell'autore: gianluigigargiulo.it
Musica: La Banda - Mina (1967)
2015 QUADRI VIVENTI
EVENTO ORGANIZZATO DAL GRUPPO MIRARTE IN COLLABORAZIONE CON LA PARROCCHIA S:MARIA ASSUNTA SAN SALVATORE TELESINO BN
THE DREAMERS (Live San Salvatore Telesino) 4/09/2016
Ventimiglia: chiesa Maria Assunta ordinazione diaconale 25 agosto 2019
La paura e i soccorsi a San Salvatore
Pietrelcina, la via del Rosario
La mistica via del Rosario percorsa tante volte da Padre Pio di Pietrelcina, il quale si recava a piedi a Piana Romana partendo dalla sua casa di Pietrelcina. Un percorso di natura e fede, dove purificare l'anima e riprendere contatto con le forze primigenie della natura. Un'esperienza di grande fascino e suggestione in uno scenario incontaminato, pieno di profumi e di suoni naturali, tra il lento rintocco delle campane del paese.
Chiesa di S.Pietro in Banchi
Una antica tradizione,confermata da Jacopo da Varagine,vuole che i primi evangelizzatori dei liguri,Nazario e Celso
,proprio in questo luogo abbiano predicato la parola di Cristo.L'attuale chiesa fu costruita nella seconda metà del XVI sec. in sostituzione di una pre-esistente distrutta dal fuoco nel 1398 a causa delle lotte fra fazioni guelfa e ghibellina.Questa chiesa edificata durante la radicale trasformazione della Piazza Banchi,venne orientata nella direzione sud-nord in modo che la facciata principale dell'edificio prospettasse sulla piazza e non a lato mare come la precedente.La sopraelevazione del locale sacro,permise la costruzione di vani sottostanti la cui vendita contribuì a finanziare l'opera ed a ripagare i proprietari di alcune case demolite per creare intorno ad essa una nuova spazialità.Questa originale soluzione architettonica l'ha resa nota popolarmente come:la chiesa sopra le botteghe.Taddeo Carlone e Daniello Casella sono gli autori di questo edificio che ebbe come modello l'alessiana basilica dell'Assunta che sorge sul colle di Carignano.Nell'interno il rivestimento in marmo bianco è un esempio di armonia e di equilibrio.Notevoli gli stucchi della calotta absidale,ritenuti il capolavoro di Marcello Sparzio;essi rappresentano momenti della passione di Cristo,la SS.Trinità e la consegna delle chiavi a S.Pietro,titolare della chiesa.Sulla sinistra,la splendida cappella dell'Immacolata con la tela di A.Semino e statue
dei santi Giovanni Battista e Giorgio(patroni della repubblica)e Rocco e Sebastiano(invocati contro la peste).Lo stemma della città posto sopra il fastigio della cappella stessa sta a confermare che deJure questo altare apparteneva ed appartiene al Comune di Genova.Nella cappella di fronte,dedicata a S.Giovanni Battista,la pregevole tela del martirio del Santo,opera del pittore lucchese Brandimarte.Nella cappella è collocata una statua in gesso ed è stata trovata con le mani accidentalmente spezzate,nel magazzino di un marmista.Recuperata e rimessa in ordine è conservata quì,per ricordarci l'antica preghiera che anche oggi è sempre viva ed attuale:CRISTO NON HA MANI...HA SOLTANTO LE NOSTRE MANI PER FARE OGGI LE SUE OPERE.
Notizie ricavate dalla guida S.Pietro in Banchi dal?500 ad oggi presso la chiesa
amicidelvideo2009Simo
santa maria a vico (ce) festa dell' ASSUNTA 15 agosto 1992
Qualcuno non è più tra noi
tanti altri si
riconosciamoli tutti
santa maria a vico ce
15 agosto 1992
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