Alla scoperta dei segreti di piazza Sarzano con il Fai
Un sabato in compagnia di giovani volontari decisi a raccontare la storia di una piazza simbolo e cuore della città. E al posto delle auto parcheggiate, un mercatino artigianale
PIAZZA SARZANO VIDEO 1
Genova è sempre stata la città della pietra. Vedere oggi Piazza Sarzano squarciata dall'uscita della metropolitana, con alberi piantati nel suo selciato, ci spacca il cuore. Dove è finito il grande respiro architettonico che si respirava all'uscita da Via Ravecca con laggiù in fondo la piazza della chiesa con tutti i materassai intenti lavorare, dove è finita la folla della domenica che andava a messa. La chiesa, ridotta non si sa a cosa, era importante, non perché ci sia stato battezzato il sottoscritto, ma si dice vi sia stato battezzato Paganini. Il grande vociante mercato è sparito. Non ci sono più tornato da tempo per smettere di soffrire.
Genova | Italy | Cycling Route 1
Piazza Sarzano - Piazza Corvetto - Piazza Manin - Spianata di Castelletto - Corso Carbonara - Largo Zecca - Via Garibaldi - Piazza De Ferrari - Piazza Sarzano - Speed: 1x - 4x - 8x
Piazza sarzano da sammarcanda 1989 1 parte.wmv
a cheullia Piazza sarzano da sammarcanda 1989 1 parte.wmv
restauro piazza sarzano 1986
Il Mercato di piazza Sarzano
A due mesi dall'inaugurazione del mercato gli abitanti hanno trovato un punto di vendita al dettaglio a cui sono già affezionati, e i turisti passano a fotografare e comprare le delizie tipiche. Un macellaio, un ortofrutta, un salumiere, una pescheria e una drogheria per la piazza a metà strada tra Carignano e il centro storico.
Il Mercatino di San Nicola 2017 in Piazza Sarzano
Conferenza stampa di presentazione del Mercatino di San Nicola 2017. La 29esima edizione del mercatino genovese avrà sede in Piazza Sarzano, nel cuore medievale della città antica, dal 2 al 23 dicembre 2017.
servizio a cura della Redazione Web
riprese e montaggio di Alessio Bixio
2017©Comune di Genova
Guida di Genova, percorso 3: Centro Storico
Genova e dintorni è la guida alternativa di Genova e provincia (guidadigenova.it). In questo percorso scopriamo i vicoli e il centro storico nella zona della collina di Castello o Sarzano, attraversando Campo Pisano e piazza Sarzano sino a raggiungere stradone Sant'Agostino
Piazza sarzano registrazione del 1989
a cheullia piazza sarzano registrazione del 1989
parte 2
Piazza di Sarzano 1982,passaggio insolito.
Piazza di Sarzano 1982,passaggio insolito.
VENDESI: Stradone Sant'Agostino, Centro Storico, Genova
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STRADONE SANT'AGOSTINO PALAZZO DI PRESTIGIO 100 MQ LUMINOSO. OTTIMA OPPORTUNITA' CASA VACANZE E/O STUDENTI.
E' veramente una posizione strategica!
Punti di interesse:
- a 100 metri dalla stazione della Metropolitana di Piazza Sarzano. Scendendo a 200 metri c'è Piazza Matteotti, Via San Lorenzo e Piazza De Ferrari.
- Da Piazza Sarzano proseguendo per Via Ravecca in 300 metri si arriva in Piazza Dante.
- Salendo sempre dalla Piazza Sarzano si arriva in 500 metri in Piazza Carignano.
- Facoltà di Architettura, Teatro della Tosse e Museo di Sant'Agostino davanti a casa.
MOVIDA vicina ma abbastanza distaccata da non disturbare.
Per i residenti e con permessi è possibile arrivare davanti al portone del palazzo con mezzi privati.
Con la Metropolitana si accede in 5 minuti alle altre facoltà di Via Balbi e della Darsena ed è comodamente collegato alle stazioni di Genova Brignole e Piazza Principe.
Adattissimo come casa vacanze e come residenza per studenti universitari. Le due camere sono tranquillamente matrimoniali o comunque per 2 letti.
COMPOSIZIONE: ampia sala di ingresso, 2 camere matrimoniali (una con cabina armadi), cucina, bagno, ripostiglio finestrato. Si può ricavare il secondo bagno.
RIFINITURE INTERNE: Fai un bell'intervento! Distinguilo! Salva i bei pavimenti alla genovese, alcune orte e le finestre in legno per mantenere lo stile, Rifai gli impianti. Le persiane vanno bene, sono in alluminio. Bagno e cucina antichi sono da ripristinare per fare un bella chicca.
VISTA - ESPOSIZIONE: sullo Stradone Sant'Agostino e sul distacco verso il retro. Luminoso.
PALAZZO STORICO: Il palazzo è stato dichiarato di importante interesse dal Ministero dei beni culturali, per la sua facciata di rilievi di stucco con davanzali di ferro battuto del secolo XVIII.
L'APPARTAMENTO E' VENDIBILE SENZA ALCUN VINCOLO O PRELAZIONE. COME QUALSIASI NORMALE APPARTAMENTO. Come da dichiarazione della Soprintendenza di Genova a nostre mani.
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QUANTO RENDE SE PER TE E' UN INVESTIMENTO:
Con una ristrutturazione di livello è prevedibile ottenere dagli 80 ai 150 euro in alta stagione a notte per affitto casa vacanze.
Ad uso studenti universitari, facendo un lavoro speciale, si possono ottenere 700/800 euro al mese.
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ULTIMO BOTTO: nessun spesa di agenzia per l'acquisto!
PREZZO: 139.000 EURO.
Tel. 010.562546
whatsapp 392.9294245
Rione di Chèulia e centro storico di Genova
Via del Colle (in genovese A Cheullia) è una strada di Genova. Situata nel sestiere del Molo, essa si estende lungo il tratto esterno delle Mura del Barbarossa che da Porta Soprana e dal Piano di Sant'Andrea conduce verso il Ponte di Carignano e alla zona di Sarzano, costeggiando dall'alto la valle del rivo Torbido.
Un tempo zona caratteristica del centro cittadino, negli anni settanta del XX secolo è stata anch'essa soggetta agli sventramenti che hanno interessato l'intera zona riguardante la scarpata del Colle verso il tracciato del rivo Torbido e l'area su di esso edificata (borgo Lanaiuoli, via dei Servi e via Madre di Dio; le demolizioni hanno riguardato anche la demolizione della casa natìa di Niccolò Paganini)[2]. Demolita la maggior parte delle abitazioni, nell'antico sito - che ancor oggi mantiene il nome originario - rimangono soprattutto frammenti della terza cinta muraria genovese (1155-1559).
Genova 1-Day Tour
I recommend download this app before your visit. It is official guide of Genova and you can find lots of information about Genova. It also has free walking tours.
You can find the locations in the video below.
1- Genova Piazza Principe
2- Arch of St. Brigid
3- I Truogoli Vecchi
4- Via Garibaldi
5- Palazzo Doria Tursi
6- Palazzo Ducale
7- Piazza De Ferrari
TREKKING: Genova gli Antichi Carrugi - Con ilrifugiotrekking - di Sergio Colombini (Video 4K)
L'itinerario di oggi inizia da Piazza Villa, velocemente arriviamo al “belvedere Montaldo” sulla spianata del Castelletto, stupendo balcone sulla città e sul porto. Scendiamo per la Salita della Torretta per raggiungere Piazza Portello.
Dopo Piazza delle Fontane Marose entriamo in Galleria Garibaldi che termina in un’altra galleria sotto il teatro Carlo Felice. Giunti in Piazza De Ferrari ci fermiamo qualche minuto osservando la bellezza del contesto dove grandi strade signorili si raccordano, senza angoli vivi, ai monumentali palazzi sul contorno asimmetrico della piazza. Lasciata la Genova ricca e sfarzosa ci avviciniamo a quella storica del quartiere Molo, il più vecchio, il cuore antico della Superba. Dopo una rapida visita al Chiostro di Sant’Andrea, varchiamo la bellissima Porta Soprana difesa da due massicce torri rotonde. Percorriamo il primo carrugio, Via Ravecca ricca di “ostaie” e purtroppo anche di produzioni renali varie. Nella zona di Piazza Sarzano, piccola digressione per raggiungere Campo Pisano, il luogo dove morirono migliaia di prigionieri pisani dopo la battaglia della Meloria. Percorriamo altri stretti carrugi, antichi e ben conservati che offrono piccoli scorci verso il porto. Edicole votive di ottimo gusto ci accompagnano verso il cuore del rione lungo Via di Canneto il Curto, superiamo la bellissima Piazza San Giorgio ed incrociamo Via di San Lorenzo. Intanto attraverso stretti carrugi cerchiamo di arrivare in tempo a Santa Maria in Castello dove abbiamo l’appuntamento con le guide per una visita alla chiesa storicamente più importante di Genova. La guida è bravissima e cura i dettagli profondamente, il luogo è suggestivo ma dopo un’ora dobbiamo gentilmente fermare il nostro cicerone perché la fame comincia a farsi sentire. Lo salutiamo ringraziandolo, lasciando un’offerta nell’apposita cassetta. Siamo davanti la Cattedrale di San Lorenzo; qui ci dissipiamo verso piccoli negozi dove acquistiamo panini, focacce, primi piatti ecc, ecc. In particolare assaggiamo i buonissimi panini di Batarò panino contadino, caldi e saporiti. Tra l'altro il titolare ci chiede di fare una foto del gruppo insieme a lui e ci prestiamo volentieri a questa richiesta. Ripartiamo dopo un’ora di pausa superando Palazzo Ducale e indirizzando il cammino verso Piazza San Matteo, bellissima realtà medioevale costituita dalla Chiesa di S.Matteo e dalle case nobili tutte appartenenti alla dinastia Doria. Passiamo davanti al Palazzo del Melograno ed arriviamo in Piazza dei Banchi dove sorge la stramba Chiesa, ma molto originale, di San Piero in Banchi, sopraelevata sopra alcuni negozi. Entriamo in Via S.Luca e subito notiamo il cambio radicale dei colori, degli odori, delle attività commerciali e degli atteggiamenti. Nella vicina Via Balbi, tutto cambia, tutto ritorna normale e l’opulenza dei palazzi in un certo senso ci conforta. Oltre la Nunziata e la Zecca, arriviamo nella Via Aurea (Via Garibaldi) oggi patrimonio dell’UNESCO grazie alla presenza in successione di numerosi “Palazzi dei Rolli”, stupendi per stile, ricchezza e colori. Siamo di nuovo in Piazza Portello ed entriamo nel lungo e fresco corridoio che ci conduce ai due ascensori, obliteriamo il biglietto e saliamo su al Castelletto per andare da Don Paolo a rinfrescarci con i suoi gelati e le sue granite.
#Trekking #Genova #Liguria
Quartiere Genovese
Archivio Audiovisivi © Città Metropolitana di Genova.
Regia: Giovanni Paolucci
Ente conservatore: Fondazione Ansaldo
Anno 1948
La voce fuori campo di un vecchio marinaio di ritorno a Genova da un viaggio di sei mesi accompagna le immagini dedicate al centro storico della città, visto non solo nella bellezza dei suoi monumenti (San Matteo, San Lorenzo, Santa Maria delle Vigne, palazzo San Giorgio, la torre degli Embriaci), ma anche e soprattutto nella semplicità della vita quotidiana.
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#GenovaMetropoli
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Italy 2015 Genoa - Area Ferrari 2015 г Генуя - Площадь Ферари
Italy 2015 Genoa - Area Ferrari 2015 г Генуя - Площадь Ферари
Piazza De Ferrari, located between the old part of Genoa and its business center, the main square of the city. Initially it was called Piazza San Domenico, because it was a church of St. Dominic. In the early 19th century, the church was demolished during the restoration work carried out under the supervision of the architect Carlo Barabino. Its present name was the area in the late 19th century, the name standing next to the house of the Duke and patron of Raphael de Ferrari. In 1879, she wore a bronze monument to Giuseppe Garibaldi, who sits on the horse, and in 1936 in the center of the square there was a monumental fountain, which later became one of the symbols of Genoa, along with the lighthouse La Lanterna. In 2005, near the metro station was opened Ferrari.
Пьяцца Феррари, расположившаяся между старой частью Генуи и ее деловым центром, является главной площадью города. Изначально она называлась площадь Сан Доменико, поскольку на ней стояла церковь Святого Доминика. В начале 19 века церковь была разобрана во время проводившихся реставрационных работ под руководством архитектора Карло Барабино. Свое нынешнее название площадь получила в конце 19 века по названию стоящего рядом дома герцога и мецената Рафаэля де Феррари. В 1879 году на ней был установлен бронзовый памятник Джузеппе Гарибальди, восседающего на коне, а в 1936 году в центре площади появился монументальный фонтан, ставший позднее одним из символов Генуи наряду с маяком Ла Лантерна. В 2005 году недалеко была открыта станция метро Ferrari.
Genova Piazza Principe (1a parte)
Genova Piazza Principe
Saint Agustine Church, Genoa, Liguria, Italy, Europe
The church of St. Augustine is a former religious building of the historical center of Genoa, located in Piazza Renato Negri, in the district of Molo. Now deconsecrated, it is sometimes used as an auditorium and is home to theater near the theater of the Cough. In rooms of the convent attached to the church houses the Museum of Sculpture and Architecture Ligure, opened in 1984. The complex, very wide, it is located almost at the top of the hill of Sarzano and extends between Sarzano square (where the museum entrance) , highway Sant'Agostino, Piazza Renato Negri and alley of the Three Wise Men. The church was founded by the Augustinian monks around 1260, when, following the bull Licet Ecclesiae Catholicae issued April 9, 1256 by Pope Alexander IV the various communities of the Augustinian Hermits were combined into a single large order. In this circumstance, one of these communities, which was located near the church of Santa Tecla, on the heights of S. Martino d'Albaro, moved within the walls of Genoa, finding initially established in some houses near the monastery of St. Catherine of Luccoli. To contrast with the Poor Clare nuns of St. Catherine the Augustinian monks had to find another place; agreeing with the rector of the church of San Salvatore in Sarzano in 1260 could begin construction of the church and the convent of land adjacent to it. The founders dedicated to St. Tecla the new religious complex, but was still popularly called St. Augustine because officiated by clerics of this order. The church in 1270 saw the appointment of the captains of the people Oberto Spinola and Oberto Doria to and that of the first doge Simone Boccanegra in 1339. They would be just two Oberti, the diarchi came to power in 1270, to establish that the magistrates of the town on the anniversary of the saints Simon and Jude Thaddeus (October 28) they would offer the church the wax for candles and a pallium, tradition abolished in 1402 by Marshal Boucicault, governor of Genoa on behalf of King Charles VI of France. Some changes intervened over the centuries, especially in the XV, XVII and XVIII century, with updates matching the tastes of different ages. The Augustinians had to leave the complex in 1798, for the laws on the suppression of religious orders issued by the Ligurian Republic. After the abandonment of the convent church he never returned to the cult; deconsecrated, he was used for civil purposes, and began a long period of decline. Looted works of art, was turned into a warehouse of military engineers, it was later leased to private and became the first workshop of a blacksmith and then the workshop of a carpenter; later he housed a recreation centers that did make in a big stage for theater performances. Already in the mid nineteenth century had begun to rise protests about the conditions in which it was held the building, protests which he promoted also Alizeri, who first proposed to use the complex as a museum. It would, however, been nearly eighty years before that, in the twenties of the twentieth century, it was decided to restore entrusted to Orlando Grosso and allocated to house the new Museum of Medieval architecture. The restoration, completed in 1932, also allowed to bring to light the original frescoes of the fourteenth and fifteenth centuries. In 1939 the church was set up a great exhibition of Casacce, the historic brotherhoods Genoese in the nave of the church was rebuilt a procession with traditional Cristi accompanied by the brothers with their richly processional. The restorations just concluded were largely thwarted during the Second World War; in two different circumstances, in 1942 and in 1944, the complex was badly damaged by aerial bombardment, which caused the partial burning of the church roof and the collapse of the inner vault of the apse. Also part of the seventeenth-century cloister was destroyed, along with environments above. An initial safety was already performed in 1945, then in the following years was conducted a full restoration. After the war the building was used for decades as a deposit of sculptures, architectural fragments and frescoes from the churches destroyed, who formed the core of the Museum of Sculpture of St. Augustine, finally opened in 1984. The renovation of the museum, led by the office of the architect Franco Albini, were executed between 1977 and 1986 and also involved the church, which was turned into auditorium and sometimes hosts theater performances of the Cough, located in the same square Renato Negri overlooked the main facade of the church. The church of St. Augustine is one of the few surviving Gothic churches in Genoa to urban expansion of the nineteenth century, which saw the demolition of a large number of churches, convents and oratories.
Genova - Un assaggio del passato... un assaggio di Genova
Genova-Natalia - Un assaggio del passato... un assaggio di Genova