???????????????????????????? Santuario Nostra Signora del Gazzo - Sestri - Genova (1080p)
Il santuario di Nostra Signora del Gazzo è uno dei più conosciuti ed amati santuari cattolici mariani di Genova.
È situato sulla sommità del monte Gazzo, a Sestri Ponente, ad una altitudine di 419 m s.l.m.
La statua della Madonna del Gazzo che domina Sestri Ponente dall'alto del santuario
Il monte iniziò ad essere un luogo di culto nel 1645 quando venne eretta una gigantesca croce di legno affiancata dopo 12 anni da una statua del Madonna della Misericordia in occasione dell'epidemia di peste che decimò la popolazione della Repubblica di Genova.
Nel 1660 iniziò la costruzione di una cappella e nel 1700 venne celebrata la prima messa.
L'8 giugno 1873 fu inaugurata un'opera dello scultore savonese Antonio Brilla: una statua della Madonna alta cinque metri che ancora oggi trova la venerazione dei residenti e che è visibile anche da lontano.
Alcuni personaggi illustri hanno visitato il santuario nel corso degli anni:
il 18 ottobre 1879 salì Sua Altezza Reale il principe ereditario Federico III Hohenzollern con tutta la sua famiglia durante il suo soggiorno al Grand Hotel Mediterranée di Pegli; il 28 marzo 1893 fu il turno di Elisabetta Wittelsbach, moglie dell'imperatore d'Austria-Ungheria Francesco Giuseppe, la famosa principessa Sissi, che era ospite nella Villa Rossi di Sestri Ponente; numerose furono, ovviamente, invece le visite di Giacomo Della Chiesa, genovese e pegliese di nascita, il futuro papa Benedetto XV.
Panorama del ponente genovese fotografato dal Santuario di Nostra Signora del Gazzo
Dal sagrato del santuario, che si raggiunge attraverso una strada piuttosto tortuosa, costruita tra il 1952 e il 1967, che si inerpica sulla collina sestrese, si può osservare un panorama che spazia a centottanta gradi dal levante genovese fino all'area dell'aeroporto di Sestri Ponente e al terminal container del porto di Voltri.
The Shrine of Our Lady of Gazzo is one of the best known and loved Catholic Marian shrines of Genoa.
It is situated on the summit of Mount Gazzo, in Sestri Ponente, at an altitude of 419 m above sea level
The statue of the Madonna del Gazzo overlooking Sestri Ponente from the sanctuary
The mountain began to be a place of worship in 1645 when it was erected a giant wooden cross after 12 years accompanied by a statue of Our Lady of Mercy on the occasion of the plague that decimated the population of the Republic of Genoa.
In 1660 he began the construction of a chapel and in 1700 was celebrated the first mass.
On June 8, 1873 it was inaugurated a work of sculptor Antonio Brilla Savona: a statue of the Madonna five meters high that still is the veneration of the residents and which is visible from afar.
Some famous people have visited the shrine over the years:
October 18, 1879 rose HRH Crown Prince Frederick III Hohenzollern with his entire family during his stay at the Grand Hotel Mediterranee Pegli; March 28, 1893 it was the turn of Elizabeth Wittelsbach, wife of Emperor Franz Joseph of Austria-Hungary, the famous Princess Sissi, who was staying in the Villa Rossi in Sestri Ponente; many were, of course, instead guided by Giacomo Della Chiesa, Genoese and Pegliese of birth, the future Pope Benedict XV.
Panorama of the west of Genoa photographed from the Sanctuary of Our Lady of Gazzo
From the courtyard of the shrine, which is reached through a rather tortuous path, built between 1952 and 1967, that climbs the hill sestrese, you can see a panorama that stretches one hundred and eighty degrees from the east to the area of the airport of Genoa Sestri Ponente and the container terminal at the port of Voltri.
El Santuario de Nuestra Señora de Gazzo es uno de los santuarios marianos Católica de Génova mejor conocido y amado.
Está situado en la cima del Monte Gazzo, en Sestri Ponente, a una altitud de 419 m sobre el nivel del mar
La estatua de la Madonna del Gazzo vistas Sestri Ponente del santuario
La montaña comenzó a ser un lugar de culto en 1645, cuando se erigió una cruz de madera gigante después de 12 años acompañados por una estatua de Nuestra Señora de la Merced, con motivo de la peste que diezmó la población de la República de Génova.
En 1660 comenzó la construcción de una capilla y en 1700 se celebró la primera misa.
El 8 de junio 1873 se inauguró una obra del escultor Antonio Brilla Savona: una estatua de la Virgen de cinco metros de altura que aún es la veneración de los residentes y que es visible desde lejos.
Panorama del oeste de Génova fotografiado desde el Santuario de Nuestra Señora de Gazzo
Desde el patio del santuario, al que se llega por un camino bastante tortuoso, construido entre 1952 y 1967, que asciende al sestrese colina, se puede ver un panorama que se extiende a ciento ochenta grados desde el este a la zona del aeropuerto de Génova Sestri Ponente y la terminal de contenedores en el puerto de Voltri.
Genova Santuario di Nostra Signora del Gazzo
via YouTube Capture
Guida di Genova, percorso 12: Sestri Ponente - Monte Gazzo
Genova e dintorni è la guida alternativa di Genova e provincia (guidadigenova.it). In questo percorso si parte dal quartiere di Sestri Ponente per raggiungere la vetta del monte Gazzo e il Santuario Nostra Signora del Gazzo
Museo Speleo del Santuario del Monte Gazzo a Genova Sestri
Lo spaccato dell'abisso delle streghe riprodotto al Museo di Speleologia al Santuario della Madonna della Misericordia a Genova Sestri Ponente. Nel Museo anche la galleria degli ex-voto
Santuario della Madonnetta (Genova)
Il Santuario della Madonnetta é dedicato a Nostra Signora Assunta di Carbonara e si trova al culmine dell'omonima creuza, che sale da corso Firenze sulle alture di Genova. Il Santuario, splendido esempio di fede, storia e arte genovese, è stato costruito dal Servo di Dio Padre Carlo Giacinto Sanguineti, membro dell'Ordine degli agostiniani scalzi. Il patrimonio artistico del santuario è completato dal tesoro, che accoglie quadri, reliquiari, oggetti di culto, arredi e paramenti sacri. Ospita anche il bellissimo presepe, visitabile durante tutto l'arco dell'anno.
2004 ©Archivio Audiovisivi Città Metropolitana di Genova
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Il Santuario della Madonna della Guardia di Genova
Il Santuario della Madonna della Guardia di Genova
Servizio di Giacomo Avanzi
Il Parco Urbano del Monte Gazzo
Un percorso guidato alla scoperta del Parco che si erge alle spalle di Sestri Ponente.
Dentro il Parco permangono le testimonianze dell'antica tradizione agricola, con alcuni coltivi ad uso familiare in cui lo spazio viene sfruttato e conquistato con ingegno ad una terra avara. Gli orti e i prati si alternano e sfumano in aree a bosco lasciate integre con un effetto paesaggistico che costituisce un pregevole esempio di armoniosa coesistenza tra uomo ed ambiente naturale.
Per la sua natura calcarea, rivelata anche da fenomeni di carsismo e dalla presenza di grotte, da secoli il Monte Gazzo è oggetto di attività estrattiva della pietra. Lungo il percorso dell'antica crosa di Via Superiore al Gazzo si incontra l'oratorio di S. Rocco, antica chiesetta edificata probabilmente all'epoca dei calcinaroli e che divenne nel XVI secolo cappella dei frati girolamiti. La sommità del Monte Gazzo è luogo di culto sin dal XVII secolo e durante il periodo della grande peste vi venne collocata una statua della Madonna. Nel secolo successivo fu costruito e poi ampliato, a sua cornice, l'attuale Santuario. Esso oggi è una meta tradizionale delle gite dei sestresi e dei turisti, sia per il significato religioso, sia per la panoramicità del luogo dal quale la vista spazia dalle isole spezzine alla costa di ponente fino a Capo Noli.
Nei locali ristrutturati sulla piazza poco distante dal Santuario ha sede il Museo Speleologico del Monte Gazzo che, nonostante le dimensioni ridotte ospita interessanti ricostruzioni degli ambienti carsici del monte con presenza di reperti, pannelli esplicativi e fotografie.
Map:
2001©Produzione Ufficio Comunicazione
della Provincia di Genova
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Vivere la Speranza 12 febbraio 2019: Il Santuario della Madonna della Guardia, a Genova
Con l’aiuto di Mons. Marco Granara, rettore del Santuario della Madonna della Guardia, oggi vi facciamo conoscere questa incantevole e suggestiva oasi di spiritualità Mariana. Il servizio è arricchito dall’intervento del cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova.
Dopo il video, il programma prosegue con lo spazio dedicato al Vangelo di Domenica 17 febbraio 2019, VI Domenica del tempo ordinario. Quindi è la volta del Terra Santa News, realizzato dal Christian Media Center di Gerusalemme.
Il Santuario della Madonnetta di Genova
In diretta da Genova, Fabio Bolzetta intervista Padre Eugenio Cavallari, Rettore Santuario della Madonnetta di Genova.
Guida di Genova, percorso 8: San Fruttuoso - Madonna del Monte
Genova e dintorni è la guida alternativa di Genova e provincia (guidadigenova.it). Partendo dal Borgo degli Incrociati e attraversando il ponte Castelfidardo, ecco il quartiere di San Fruttuoso e l'antica creuza verso il Santuario della Madonna del Monte e Villa Imperiale
Genova - Escursionista soccorso sul Monte Gazzo (16.07.18)
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una passeggiata al santuario della madonna della guardia
cominciano le belle giornate e cominciamo a fare le prime escursioni questa e alla madonna della guardia a genova
MADONNA DELLA GUARDIA AL MONTE GAZZO 04/01/02015
Santuario di N.S. di Misericordia di Savona - il Museo - Fraz. Santuario Savona
Terzo stralcio della trasmissione Itinera andata in onda su TV2000 per gentile concessione di itinera.tv. Il Santuario di Savona, il museo, intervista al rettore del Santuario di N.S. di Misericordia don Domenico Venturetti, intervista architetto Patrizia Peirano, intervista alla storica dell'arte Cristina Gamberini
GENOVA DA PIANDERLINO A SANFRUTTUOSO
Scommetto che non tutti conoscono questa parte di Genova :) Buona Visione!
Le campane di San Bartolomeo al Mare (IM) - Santuario di Nostra Signora della Rovere - Suonate varie
San Bartolomeo al Mare (IM)
Santuario di Nostra Signora della Rovere
6 campane in La♭³
Roberto Mazzola - Valduggia (VC) 1964
Suonate per la messa feriale delle 17:30
[1:33] Suonata con la campana maggiore a distesa e le altre a tastiera
[3:47] Suonate a tastiera
Mercoledì 4 settembre, 17:00
Suonano il sottoscritto e campanaro 360, che ringrazio per avermi permesso di suonare queste campane.
Per maggiori informazioni:
Santuario della Madonna del Monte (GE)
Kizoa Movie e Video Maker: PROCESSIONE MADONNA DELLA SALUTE 2016 SESTRI PON. GENOVA ITALY
PROCESSIONE MADONNA DELLA SALUTE 2016
SESTRI PON. GENOVA ITALY
Kizoa Movie e Video Maker -
GIRO MONTE GAZZO E MADONNA DELLA GUARDIA
GIRO SUI SENTIERI DEL MONTE GAZZO E DELLA GUARDIA
Lendinara Santuario Beata Vergine Nostra Signora del Pilastrello - la Madonna Nera (Rovigo Veneto)
Il santuario della Beata Vergine del Pilastrello è una chiesa dedicata alla Beata Vergine sita a Lendinara. Nel gennaio del 1911 papa Pio X la elevò al rango di basilica minore.
L'architettura della chiesa attuale è frutto di notevoli rimaneggiamenti di fine Settecento e inizio Ottocento curati dall'architetto lendinarese don Giacomo Baccari. La facciata, col doppio ordine ritmato da lesene, è stata modificata parzialmente nel 1933. Lo spazio interno della chiesa è diviso in tre navate ed è ritmato da archi a pieno centro che poggiano su pilastri. Le volte e il catino absidale vennero affrescati tra il 1939 e il 1942 dal pittore caucasico Giuseppe Chiacigh. Nel soffitto della navata centrale si trova Il Sacro simulacro che riceve forza dalla Vergine in gloria, nella controfacciata sopra il portale La salvezza dall'alluvione del 1822, verso la navata laterale sinistra il Miracolo della preservazione di Lendinara dalle rotte dell'Adige, verso la navata laterale destra La preservazione della città dalla peste del 1630 e La liberazione degli animali dalla peste del 1748, nel catino absidale L'incoronazione di Maria e dei Santi Benedetto e Francesca Romana, e del beato Bernardo Tolomei, La Natività della Vergine e I quattro profeti, nelle navate laterali gli angeli e i simboli araldici e nella cappella di Sant'Antonio Le virtù cardinali, dipinte in monocromo.
Nell'altare a sinistra si trova l'opera di G. Angeli, allievo del Piazzetta, San Francesco visitato da un angelo (1750 ca.), nel II l'Ascensione di Cristo in presenza degli apostoli e del committente V. Malmignati (1580 ca.) opera di P. Veronese e bottega. Nel III altare si colloca Il battesimo di Cristo del Montemezzano, allievo del Veronese. Salendo la scalinata sinistra si incontrano due delle sei tele dipinte tra il secondo e il terzo decennio del Settecento da Angelo Trevisani sulla storia del Pilastrello: La giovane Lucia Zante risuscitata durante il suo funerale (11 febbraio 1592) e La giovane Francesca Bimbato, annegata nel Canalbianco, viene ritrovata viva (19 luglio 1613). Una volta in cima alle scale ci si trova davanti all'altare che conserva una copia della statuetta miracolosa, derubata nel 1981. La statua è circondata da angeli in marmo scolpiti da Giovanni Maria Morlaiter (o dal bellunese Marchiori) tra il 1743 e il 1745. Dello stesso artista le statue della Verginità e dell‘Umiltà ai fianchi dell'altar maggiore.
Scendendo la scalinata opposta si incontra la cappella dedicata all'abate Celestino Colombo in cui si trova una tavola con San Pietro (inizi XVI sec.) di scuola dossesca. Nel II e III altare di destra si collocano due pale tardo settecentesche del pittore siciliano di formazione romana Tommaso Sciacca: Sant'Antonio da Padova che riceve Gesù Bambino e Sant'Antonio abate che visita San Paolo eremita. Nella seconda cappella sono conservate altre due opere splendide del ciclo di Trevisani: La giovane Maria Rigo viene resa invisibile a giovani patrizi male intenzionati (16 maggio 1591) e L'acqua mutata in sangue (1576) (1730 ca.). Tra due statue del padovano T. Bonazza si colloca una seconda pala dello Sciacca San Sebastiano e Santa Lucia (1814).
Un'altra opera di rilievo è conservata nel I altare a destra. Si tratta de I Santi Bartolomeo, Benedetto e il beato Bernardo Tolomei e i committenti Bartolomeo e Battista Malmignati (1580 ca.) di J. e D. Tintoretto. Altre due grandi tele del Trevisani sono conservate nella sacrestia: La città di Lendinara viene preservata dalla pestilenza che infuria in vari luoghi d'Italia e del Polesine (1630) e Per intercessione di Giovanni Battista, la Madonna del Pilastrello salva Lendinara da una tremenda rotta dell'Adige (24 giugno 1677). Sono, inoltre presenti, la Glorificazione del podestà di Lendinara Ludovico Pisani (seconda metà del sec. XVII) attribuita ad Andrea Celesti (o a Matteo Ghidoni), Sant'Andrea (metà del XVII sec.) di J. Ribera, alcuni dipinti di scuola romana di fine Settecento e una copia dal Guercino.
Nella navata sinistra si trova l'ingresso del Bagno. L'impianto è quello voluto dal Baccari ma ha subito molti rifacimenti e aggiunte di epoca successiva. Sulla sinistra si trova la fonte miracolosa coronata dalla Madonna in bronzo (1910) del melarese Policronio Carletti mentre alle pareti si trova il ciclo ottocentesco dei dodici dipinti con I miracoli della Vergine del Pilastrello di Giovanni Baccari. In una vasca monolitica in marmo degli inizi del Novecento sgorga l'acqua della fonte miracolosa.