Campane di Sorrento (NA), santuario Madonna del Carmine - Plenum
Concerto di 2 campane fuse da ? ed elettrificate a slancio con ceppi in legno da ?.
- h. 18:30: Plenum serale domenicale mezz' ora prima della messa delle ore 19:00.
Il santuario non è la chiesa principale di Sorrento ma si trova comunque in piazza Torquato Tasso, la piazza centrale della città.
La chiesa è dedicata alla Madonna del monte Carmelo, sull' altare si trova una copia della Madonna nera della basilica del Carmine di Napoli.
Nei giorni feriali suonano le stesse campane a battente.
Ecco un altro video della revolution finalmente dal sud dell' Italia!!!!!
Un bellissimo Plenum da Sorrento!!!!
Video 070
Madonna del Carmine Sorrento
Sorrento. Madonna del Carmine 2013
Lucioesp
MADONNA DEL CARMINE 2017 SORRENTO
BUONA NOTTE MARIA CHIESA DEL CARMINE SORRENTO
tramite YouTube Capture
SANTUARIO MADONNA DEL CARMINE NAPOLI
L'incendio del Campanile il santuario della madonna del Carmine
La Basilica Santuario del Carmine Maggiore è una delle più grandi basiliche di Napoli. Risalente al XIII secolo, è oggi un esempio unico del Barocco napoletano; si erge in piazza Carmine a Napoli, in quella che un tempo formava un tutt'uno con la piazza del Mercato, teatro dei più importanti avvenimenti della storia napoletana. Il popolo napoletano ha l'abitudine di usare l'esclamazione Mamma d'o Carmene, proprio per indicare lo stretto legame con la Madonna Bruna.
Santuario di Santa Maria del Carmine Maggiore Napoli
BASILICA DEL CARMINE MAGGIORE NAPOLI Madonna del Carmine
Originariamente la chiesa fu costruita nell'austero stile gotico, come le altre chiese angioine di Napoli. Tra il 1753 ed il 1766, fu coperto completamente l'antico stile gotico, per fare posto allo stile Barocco napoletano fino a raggiungere l'aspetto attuale. I lavori furono affidati all'architetto Nicola Tagliacozzi Canale, che venne aiutato dai marmisti fratelli Cimmafonti e dallo stuccatore Gargiulo. La chiesa è preceduta da un ampio atrio, sotto il cui pavimento furono sepolti alla rinfusa alla caduta della Repubblica napoletana del 1799, molti dei giustiziati nell'attigua piazza Mercato, tra cui ricordiamo: Eleonora Pimentel Fonseca, Luisa Sanfelice, Mario Pagano, Domenico Cirillo, Ignazio Ciaia, Luigi Bozzaotra. Nell'atrio possiamo ammirare un altarino, opera di Tommaso Malvito e dedicato a Santa Barbara, protettrice contro i fulmini, e lì collocata perché vi è la base del campanile, più volte rovinato dai fulmini. La tela di Santa Barbara attribuita a Luca Giordano, non è più esposta al pubblico.
L'interno, ricco di marmi policromi, è caratterizzato da un'ampia navata fiancheggiata da cappelle intercomunicanti e chiuse da balaustre e cancelli in ferro battuto con ornati di ottone, e da un moderno soffitto a cassettoni che sostituisce quello seicentesco in legno, distrutto durante la seconda guerra mondiale a causa di un aeromoto causato dallo scoppio della nave Caterina Costa nel porto di Napoli. Nel mezzo del soffitto si trova una statua in legno raffigurante la Vergine del Carmine opera di Mario Corajola del 1955.
Le cappelle
Sul lato destro, entrando dalla porta grande, abbiamo le seguenti cappelle:
San Nicola di Bari: la tela è opera di autore ignoto del XVII secolo; altare e cornice della tela con marmi commessi;
San Simone Stock: la tela è opera di Mattia Preti; altare e cornice della tela con marmi commessi; tela di Santa Lucia, opera di Luca Giordano;
Madonna del Carmine, detta anche Madonna del Colera per essere stata portata in processione in tempo di epidemie o varie calamità: la statua è attribuita a Giovanni Conte detto il nano;
Beato Franco da Siena: le tele ivi presenti sono opera di Giovanni Sarnelli; affresco del soffitto opera di Francesco Solimena. È la cappella più ricca di marmi pregiati;
Madonna delle Grazie: il dipinto su tavola è opera di Fabrizio Santafede; sulla sinistra c'è il monumento funebre al marchese Carlo Danza;
Santi Angelo e Pier Tommaso: la tela dell'altare è opera di Francesco De Mura, mentre le tele laterali sono di Paolo de Maio.
Sul lato sinistro, entrando dalla porta grande, abbiamo le seguenti cappelle:
San Gennaro: la tela è opera di Giovanni Sarnelli e nel suo interno c'è il fonte battesimale;
Sant'Orsola e Santa Maria Maddalena: la tela dell'altare è opera di Andrea d'Asti;
San Gregorio Magno: la tela è attribuita a Giovanni Bernardo della Lama, ma porta la firma del Sarnelli che forse lo restaurò;
Santa Teresa d'Avila e Santa Maria Maddalena de'Pazzi: le tele sono opera del cavalier Viola;
Sant'Anna: la tela è di Paolo De Matteis;
Santi Elia ed Eliseo: le tele sono opera di Francesco Solimena.
Tratto da Wikipedia.
Messa di Moretti al Santuario della Madonna del Carmine a Salerno
Riconciliazione a Salerno nel segno della Madonna del Carmine. Dopo il malcontento nato dalla decisione di non consentire nel Santuario la messa del Giovedì Santo e l'allestimento dei Sepolcri, riservate alle chiese parrocchiali, questa mattina l'arcivescovo Moretti ha celebrato la messa domenicale, a poco più una settimana dalla processione del 16 luglio. Restano, comunque, alcune questioni sul tavolo, come il percorso che dovrà essere seguito. (080718 Giancarlo Frasca)
Il Presepe del Santuario del Carmine Sorrento 3 Gennaio 2015
P.D.P
SORRENTO MADONNA DEL CARMINE FUOCHI 2015
Lucioesp
Fuochi Madonna del Carmine CAROLEI
Fuochi Madonna del Carmine CAROLEI 2015
Castello del Carmine Torna Ricostruzione virtuale
All'estremità orientale di Napoli, in un'area che solo dalla metà del XIV secolo era entrata a far parte del perimetro fortificato della città, nel 1382 Carlo III di Durazzo fece costruire un castello, che per la sua forma fu denominato lo Sperone. L'edificio sorgeva in posizione adiacente al convento del Carmine Maggiore, costruito insieme alla chiesa a partire dal 1283, in seguito alla donazione di un appezzamento di terra da parte di Carlo I d'Angiò ai frati carmelitani, devoti al culto della Madonna bruna. ....
Agli inizi del 1900 «per ragioni di rettifilo» veniva demolita gran parte dell'antico castello e si concludeva così la storia di uno degli edifici più caratteristici della storia urbanistica di Napoli, uno dei luoghi preferiti dai vedutisti del XVIII e del XIX secolo, che da qui riuscivano a inquadrare l'intera città, adagiata tra la collina di San Martino e il mare.
Messa in onore della Madonna del Carmelo nella Basilica di Santa Maria del Carmine Maggiore a Napoli
Sintesi Santa Messa nel giorno della Madonna del Carmine 16/07/2015.
PELLEGRINAGGIO AL SANTUARIO DELLA MADONNA DI POMPEI: DA NAPOLI IN MIGLIAIA A PIEDI FIN DALL'ALBA
A piedi fino a Pompei nel nome di Maria. Si rinnova, come ogni anno, il tradizionale appuntamento per migliaia di pellegrini che, fin dallalba, dalla Basilica Santa Maria del Carmine a Napoli raggiungono la città vesuviana in un cammino di fede e preghiera.
Il pellegrinaggio, nato negli anni ’60 ad opera dei giovani dell’Azione Cattolica di Napoli, è oggi un evento molto atteso dai fedeli del capoluogo partenopeo e di altre diocesi campane. Moltissime le persone, tra cui tanti giovani, che si sono messi in marcia per raggiungere la città mariana, dove ad attenderli ci sarà la Vergine del Rosario, alla quale ognuno affiderà nuovamente se stesso e i propri cari. Un cammino che, partendo da Napoli, attraversa le cittadine all’ombra del vesuvio: Portici, Ercolano, Torre del Greco e Torre Annunziata, dove, ad ogni tappa, numerosi altri pellegrini si uniscono al gruppo.
Duomo e Chiese di Sorrento - 28/07/18
Grotta Santuario della Madonna delle Grazie - Putignano
Un luogo dove la fede si fonde con la storia e con la natura.
La festa in questo luogo avviene ogni anno la quarta domenica di maggio.
A 5 km da Putignano, immersa nella campagna, ha sede un antichissimo sito rupestre, la Grotta Santuario della Madonna delle Grazie.
Guarda la mappa per raggiungerla:
Sorrento - Fuochi D'Artificio - Madonna del Carmine 2011
Fuochi D'Artificio - Isola Fireworks
SORRENTO FESTA DEL CARMINE 2016
Lucioesp
SORRENTO CHIESA DEL CARMINE EPIFANIA 2014
Lucioesp
PUGLIA PORTA D'ORIENTE - 02 - ANDRIA E I SUOI SANTUARI
Puntata 2
Ospiti della puntata: p. Enzo Pinto - dehoniano, don Antonio Basile - parroco Madonna dell'Altomare, Anna Maria Losito - guida turistica