Santuario S.S. Trinità - La montagna spaccata - Gaeta (Latina - Lazio - Italy)
La Montagna Spaccata è un luogo magico che si trova a Gaeta e che ogni anno attrae migliaia di visitatori affascinati dalle tre fenditure che si trovano sul promontorio. Qui sorge il Santuario della S.S. Trinità costruito nel XI secolo e affacciato sul monte Orlando.
Questo santuario è passato alla storia perché qui hanno pregato numerosi pontefici, tra cui Pio IX ma anche sovrani, vescovi e santi come Bernardino da Siena, Ignazio di Loyola, Leonardo da Porto Maurizio e San Filippo Neri.
La leggenda vuole che proprio San Filippo Neri avesse vissuto all'interno della Montagna Spaccata dove esiste un giaciglio in pietra nota ancora oggi come Il letto di San Filippo Neri.
Lungo le pareti della roccia poi, ci sono dei riquadri in maiolica che riproducono le postazioni della Via Crucis, in parte restaurate, risalenti al 1849 e attribuite a S.Bernardino da Siena, contenenti i versi del Metastasio.
Il Santuario della Santissima Trinità Montagna spaccata di Gaeta
Situato tra terra, mare e cielo, sul pendio di monte Orlando, nell’estremità sud occidentale del promontorio di Gaeta, con un’incantevole veduta del lido di Serapo, il santuario della Santissima Trinità, detto anche della Montagna Spaccata, è un affascinante luogo di preghiera e di pellegrinaggi per l’Italia intera.
Telebene, la Televisione Spirituale, vi fa conoscere questo luogo santo e suggestivo, animato dal ministero sacerdotale dei missionari del Pontificio Istituto Missioni Estere.
Santuario SS Trinità e dintorni (Vallepietra - Roma)
Il santuario della Santissima Trinità è situato nel territorio del comune di Vallepietra (RM), al confine del Lazio con l'Abruzzo, in un territorio montano a quota 1337 metri s.l.m..
Il santuario, incluso nel territorio della diocesi di Anagni-Alatri, si trova al di sotto di una grande rupe rocciosa a strapiombo del gruppo montuoso del monte Autore (a 1885 metri s.l.m.) (Colle della Tagliata), lungo il versante sud-ovest della catena dei monti Simbruini, affacciandosi sulla sottostante valle del Simbrivio.
Gaeta. La suggestiva Montagna Spaccata e il Santuario della Santissima Trinità.
Se il video è piaciuto ricordatevi di mettere un LIKE! Gaeta. Visita alla suggestiva Montagna Spaccata e il Santuario della Santissima Trinità.
Gaeta - Santuario Montagna Spaccata / (Split Mountain Miracle)
clip video dedicata alla suggestiva montagna spaccata di Gaeta , a video about the suggestive split mountain in Gaeta...
IT: Il Santuario della SS.ma Trinità, detto anche della Montagna Spaccata, sorge sul pendio di monte Orlando nell'estremità sud occidentale del promontorio, oggi Parco naturale urbano. La chiesa della SS.ma Trinità fu edificata nel l'XI secolo.
Nel XV secolo su un masso, staccatosi dalla roccia e adagiatosi sulla fenditura centrale, venne edificata la cappella dedicata al Crocefisso. Poco prima della cappella del Crocefisso (sec. XIV), c'è il giaciglio in pietra di S. Filippo Neri. La fisionomia attuale della chiesa è frutto del restauro del XIX secolo operato dei padri Alcantarini.
Il complesso della Montagna spaccata si incastona nel contesto di tre fenditure della roccia. A sinistra della chiesa vi è la discesa alla fenditura della Grotta del Turco. A destra della chiesa si percorre un corridoio scoperto con alle pareti le stazioni della Via Crucis in riquadri maiolicati,opera di R. Bruno (1849): sotto ogni quadro i versi del Metastasio. Al termine vi è la scalinata che giunge fino alla fenditura centrale in un ambiente particolarmente suggestivo: la tradizione vuole attribuire l'apertura della fenditura al tempo della morte del Cristo, allorché, secondo le Scritture, si squarciò il velo del tempio di Gerusalemme. Sulla parete di destra un distico latino, con a fianco un'impronta di mano, ricorda il miracoloso segno impresso da un marinaio turco miscredente, che irridendo la pia tradizione della nascita della fenditura, si appoggiò sulla roccia, che, subito, miracolosamente si rammollì.
EN: When Jesus Christ died, there were reports of earthquakes and mountains splitting all over the world. One happened in the charming historical coastal town of Gaeta, (Italy). Set on a promontory stretching towards the Gulf of Gaeta, it is 120 km from Rome and 80 km from Naples. A chapel was built in one of these fissures of the mountain. This mountain, split into two parts, is a very impressive sight bringing pilgrims flocking by their thousands to venerate our Lord here. “Montagna Spaccata” (Split Mountain) is widely believed to have split the moment Jesus died on the Cross on Calvary, thousands of miles off in the Holy Land.
According to the legend, at the time when the Saracens were overrunning Europe, a Turkish pirate, who did not believe that the rock had split at the death of Jesus, touched the rock and said, “If this is true, then let this rock become liquid.” As he spoke, the rock liquified and gave way to the imprint of his hand. You can put your fingers into the hand print today! Split Mountain was instrumental in the vocation of St. Philip Neri when he came to take refuge here before he went to Rome. Contemplating the crevices of the mountain plunging into the Mediterranean Sea, his gaze was drawn towards the infinite, filling him with mystery and immersing him in God.
“This is a world marvel, horridly beautiful, which makes enraptured and thoughtful the visitors flocking here in any season from Italian towns and abroad, attracted by the mysterious, superhuman power that produced such a wonder… it is finally the phenomenon that always leaves perplexed and doubtful the most eminent geologists in the world, among whom one of the most learned stated: “natural, physical, geological laws are upset; the splits of the rock are not the product of an ordinary earthquake, which might have separated its numerous layers breaking their ties in the weakest points…The rock is divided in a diagonal way, and it is not opened in its weakest points but in the strongest and thickest”.
info wavesphvideo@gmail.com
#gaeta #montagnaspaccata #splitmountain
MONTAGNA SPACCATA LA GROTTA DEL TURCO GAETA
Gaeta, Montagna spaccata, la grotta del turco.
Il Santuario della SS. Trinità, costruito nell'XI secolo la leggenda narra avesse dimorato San Filippo Neri.Esiste un giaciglio in pietra noto ancora oggi come Il letto di San Filippo Neri
Suggestiva e' la Grotta del Turco, collegata sia ad un'antica tradizione religiosa secondo cui venne alla luce al tempo della morte di Cristo, quando si squarciò il velo del tempio di Gerusalemme, sia a diverse credenze popolari. Fra queste, ci sarebbe l'impronta della mano di un marinaio turco su una roccia.
Lungo la scalinata che porta nelle viscere della montagna, lungo la stretta spaccatura di roccia, sulla destra, si può osservare una iscrizione in latino e sopra di essa, un' impronta di una mano impressa nella roccia, che la leggenda vuole sia appartenuta ad un marinaio turco . Il miscredente era da non cristiano, scettico sull'origine sacra delle spaccature della montagna, ma non appena appoggiò la mano sulla roccia, questa, si liquefò all'istante sotto le sue dita, lasciando così l'impronta della mano che ancora adesso è possibile vedere.
Best Attractions and Places to See in Gaeta, Italy
Gaeta Travel Guide. MUST WATCH. Top things you have to do in Gaeta. We have sorted Tourist Attractions in Gaeta for You. Discover Gaeta as per the Traveler Resources given by our Travel Specialists. You will not miss any fun thing to do in Gaeta.
This Video has covered Best Attractions and Things to do in Gaeta.
Don't forget to Subscribe our channel to view more travel videos. Click on Bell ICON to get the notification of updates Immediately.
List of Best Things to do in Gaeta, Italy
Santuario della Santissima Trinita - Della Montagna Spaccata
Santuario della Santissima Annunziata
Gaeta
Spiaggia di Serapo
Spiaggia 300 Gradini
Tempio di San Francesco
Grotta Del Turco
Parco Regionale Riviera di Ulisse
Basilica Cattedrale di Gaeta
Mausoleo di Lucio Munazio Planco
GAETA ( Latina ) - LA MONTAGNA SPACCATA e LA GROTTA DEL TURCO -- SCORCI DELLA CITTA' -
La Montagna Spaccata è sicuramente uno dei luoghi più suggestivi di Gaeta, frequentato ogni anno da turisti che vengono colti dalla magia delle tre fenditure del promontorio. E’ un luogo che racchiude in sé un vero e proprio itinerario.
Il Santuario della SS. Trinità, costruito nell’XI secolo, è rinomato nella storia perché qui vi pregarono numerosi pontefici, tra cui Pio IX, sovrani, vescovi e santi, tra cui Bernardino da Siena, Ignazio di Loyola, Leonardo da Porto Maurizio e San Filippo Neri.
La leggenda vuole che San Filippo Neri avesse vissuto all'interno della Montagna Spaccata dove esiste un giaciglio in pietra nota ancora oggi come Il letto di San Filippo Neri.
Lungo le pareti della roccia, è possibile ammirare i riquadri in maiolica delle postazioni della Via Crucis, in parte restaurate, risalenti al 1849 e attribuite a S.Bernardino da Siena, contenenti i versi del Metastasio.
Ovviamente il percorso prevede anche la visita della suggestiva “Grotta del Turco”, collegata sia ad un’antica tradizione religiosa secondo cui venne alla luce al tempo della morte di Cristo, quando si squarciò il velo del tempio di Gerusalemme, sia a diverse credenze popolari. Fra queste, ci sarebbe l’impronta della mano di un marinaio turco su una roccia.
Lungo la scalinata che porta nelle viscere della montagna, lungo la stretta spaccatura di roccia, sulla destra, si può osservare una iscrizione in latino e sopra di essa, un' inquietante impronta di una mano traslucida impressa nella roccia, che la leggenda vuole sia appartenuta ad un marinaio turco . Il miscredente era da non cristiano, scettico sull'origine sacra delle spaccature della montagna, ma non appena appoggiò,baldanzoso, la mano sulla roccia, questa, secondo la tradizione, si liquefò all'istante come cera sotto le sue dita, lasciando così l'impronta nitida della mano e delle 5 dita che ancora adesso è possibile vedere. Visto il contesto naturale, non è da escludere che nella grotta, nei tempi del Medioevo, siano approdate navi di pirati saraceni che trovavarono rifugio tra le fenditure di questo strategico promontorio, pronti ad attaccare di sorpresa le navi in transito, al fine di depredarle dei loro carichi.
Alla fine del percorso si trova anche un giaciglio in pietra, dove soleva ritirarsi in meditazione S.Filippo Neri. Nel 1434 un probabile terremoto determinò la caduta di un grosso macigno che si incastrò all'interno di una delle fenditure del monte: su questa venne eretta una cappella, da cui si può godere di uno splendido colpo d'occhio, sia sul mare circostante, che sull'altissima falesia di oltre 150 metri visibile dalla terrazza.
La Grotta del Turco Gaeta La Montagna spaccata
La Grotta del Turco Gaeta La Montagna spaccata - La mano del Turco Gaeta - Il Santuario della SS. Trinità Gaeta - Santuario della Santissima Annunziata (Gaeta)
Best Attractions and Places to See in Formia, Italy
Formia Travel Guide. MUST WATCH. Top things you have to do in Formia. We have sorted Tourist Attractions in Formia for You. Discover Formia as per the Traveler Resources given by our Travel Specialists. You will not miss any fun thing to do in Formia.
This Video has covered Best Attractions and Things to do in Formia.
Don't forget to Subscribe our channel to view more travel videos. Click on Bell ICON to get the notification of updates Immediately.
List of Best Things to do in Formia, Italy
Redentore
Cisternone Romano
Santuario della Santissima Trinita - Della Montagna Spaccata
Santuario della Santissima Annunziata
Tomba di Cicerone
Parco Di Gianola E Monte Di Scauri
Gaeta
Eremo di San Michele Arcangelo
Museo Archeologico Nazionale di Formia
Villa Comunale Umberto I
GAETA MONTAGNA SPACCATA
Fra cielo e mare si trova un luogo formato da 3 fenditure all’interno della medesima roccia. Incorniciata da boschi, laghetti e cascate, non poteva non essere, questo complesso di pietra e suggestività, punto di nascita di molteplici storie. Le leggende della Montagna Spaccata, nei dintorni di Gaeta, sono infatti cresciute nel tempo, tutte con i loro segni lasciati ai posteri, tutte meritevoli di esser conosciute.
La Montagna Spaccata di Gaeta
Facebook
Twitter
Google+
Pinterest
Tumblr
Gmail
Yahoo Mail
Stampa solo testo
La Montagna Spaccata di Gaeta
La prima leggenda della Montagna Spaccata, è legata ad una storia antica e drammatica: quella dell’amore fra Etele e Giordano. Lui, semplice boscaiolo, lei creatura affascinante e figlia della maga del bosco; sulla loro unione gravava una terribile maledizione: il giorno in cui la madre di Etele fosse morta anche sua figlia sarebbe sparita. Per quanto i due giovani avessero deciso di affrontare quella terribile sorte insieme, quando giunse il tragico giorno, non poterono opporsi. Un forte boato scosse la terra, la montagna si spaccò, portando via con se Etele che scomparve fra le rocce per risalire in cielo. Eppure il loro amore, sentimento così grande, riuscì a trasformarsi in acqua affinchè potesse vivere per sempre e per sempre mostrarsi a chiunque avesse visitato quei luoghi. Così ancora oggi, lungo il percorso che ci accompagna a visitare il teatro di questo luogo, la prima fra le leggende della Montagna Spaccata, ci accompagna.
Ed in questa cornice così singolare, in questo saliscendi rocciosi, fra gradini e strette vie, che nascono anche le leggende della Mano del Turco e del letto di San Filippo Neri.
Attraverso una scalinata di 300 gradini, scendendo a ridosso del mare per godere dei giochi di luce che il sole mostra sullo specchio d’acqua con splendidi riflessi verdi e turchesi, raggiungiamo quindi un altro dei palcoscenici legati a le leggende della Montagna Spaccata: quella della Mano del Turco. La storia narra che, un tempo in questi luoghi si nascondessero pirati saraceni pronti ad attaccare le navi nemiche e che uno di essi, mentre avanzava all’interno della montagna, toccò la roccia. Essa, dinanzi al marinaio miscredente, divenne morbida e si deformò sotto il suo palmo, mostrando ancora oggi la sua impronta a quanti ridiscendano in questo percorso. Una scritta in latino, posta al fianco della mano, cita : “Un incredulo si rifiutò di credere ciò che la tradizione riferisce, lo prova questa roccia rammollitasi al tocco delle sue dita.”
La storia di San Filippo Neri è legata, invece, ad un giaciglio composto da pietre, con un incavo scavato nella stessa roccia. Si narra che il Santo abbia vissuto rifugiandosi in questi luoghi, in prossimità del Santuario della Santissima Trinità, (clicca qui per gli orari del santuario) punto di raccolta e preghiera di numerosi pontefici che ancora oggi svetta sull’alto della Montagna.
La Montagna Spaccata si trova all’interno del Parco del Monte Orlando, per scoprire tutte le info e raggiungere la montagna, consulta il sito della Pro Loco di Gaeta.
Places to see in ( Gaeta - Italy )
Places to see in ( Gaeta - Italy )
Gaeta is a coastal city in central Italy, south of Rome. It's home to Monte Orlando Park, a protected area with Roman ruins, Mediterranean vegetation and dive sites. Inside the park, an 11th-century sanctuary sits on Montagna Spaccata, named for a wide split in the rock that plunges into the sea. A staircase leads to the nearby Grotta del Turco marine cave. Northwest is the Villa di Tiberio archaeological site.
Gaeta is a city and comune in the province of Latina, in Lazio, central Italy. Set on a promontory stretching towards the Gulf of Gaeta, it is 120 kilometres (75 miles) from Rome and 80 km (50 mi) from Naples. The town has played a conspicuous part in military history: its fortifications date back to Roman times, and it has several traces of the period, including the 1st-century mausoleum of the Roman general Lucius Munatius Plancus at the top of the Monte Orlando. Gaeta's fortifications were extended and strengthened in the 15th century, especially throughout the history of the Kingdom of Naples (later the Two Sicilies). Present day Gaeta is a fishing and oil seaport, and a renowned tourist resort. NATO maintains a naval base of operations at Gaeta.
It is the ancient Caieta, situated on the slopes of the Torre di Orlando, a promontory overlooking the Mediterranean Sea. Gaeta was an ancient Ionian colony of the Samians according to Strabo, who believed the name stemmed from the Greek kaiétas, which means cave, probably referring to the several harbours. According to Virgil's Aeneid (vii.1–9), Caieta was Aeneas’ (another legend says Ascanius') wet-nurse, whom he buried here.
The main attractions of the city include:
The massive Aragonese-Angevine Castle. Its origins are uncertain: most likely it was built in the 6th century, in the course of the Gothic War, or during the 7th century to defend the town from the Lombards' advance.
The Mausoleum of Lucius Munatius Plancus (22 BCE) is a cylindrical travertine monument at the top of Monte Orlando (168 m).
The Sanctuary of SS. Trinità, mentioned as early as the 11th century and visited, among the others, by St. Francis and Saint Philip Neri.
Sanctuary of Santissima Annunziata - A church and adjacent hospital were built at the site in the 14th century, but rebuilt at the beginning of the 17th century in Baroque style by Andrea Lazzari.
San Giovanni a Mare - The church was initially built outside the old sea walls, by the hypate Giovanni IV in the 10th century. It combines the basilica form with the Byzantine one.
The Cathedral of Assunta e Sant'Erasmo was erected over a more ancient church, Santa Maria del Parco
The Cathedral has a great bell tower, standing at 57 m, which is considered the city's finest piece of art.
The Chapel of the Crucifix is a curiosity: built on a huge mass of rock that hangs like a wedge between two adjoining walls of rock.
San Francesco - According to the legend, the church was constructed by the Saint himself in 1222.
The parish church of Santa Lucia, the former St. Maria in Pensulis, was once a Royal chapel and here prayed Margherita of Durazzo and king Ladislaus.
The Medieval Quarter of Gaeta is itself of interest. It lies on the steep sides of Mount Orlando and has characteristic houses from the 11th-13th centuries. Gaeta is also the centre of the Regional Park of Riviera di Ulisse, which includes Monte Orlando, Gianola and the Scauri Mounts, and the two promontories of Torre Capovento and that of Tiberius' Villa at Sperlonga.
( Gaeta - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Gaeta . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Gaeta - Italy
Join us for more :
Campane elettroniche di Gaeta (LT), Parrocchia della Santissima Trinità
Gaeta, Santuario Parrocchia della Santissima Trinità (o della Roccia Spaccata)
Arcidiocesi di Gaeta
Battiore delle 16:30 e distesa feriale come unico richiamo alla messa feriale delle 17
Fungo che simula campane a battaglio cadente.
Gaeta, 28 dicembre 2018
Video 177
Gaeta - La montagna spaccata
Video di Emilio Innocenzi - Con i familiari in vacanza nello splendido golfo di Gaeta circondato dai verdi monti Aurunci. Visita al Santuario della Santissima TRINITA' alla Montagna spaccata.
Le immagini non hanno bisogno di commento e la musica del M° Morricone completa la bellezza e il fascino della natura mediterranea,
Gaeta La Cappella d’Oro dell’Immacolata Concezione.
La Cappella D’oro (Cappella dell’Immacolata Concezione) si trova a Gaeta in via dell’Annunziata alle spalle del santuario SS. Annunziata. La cappella è strutturata da una volta a botte costruita da cassettoni di legno intagliati e rifiniti in oro zecchino. Le pareti sono abbellite da tele, opere di Giovanni Filippo Criscuolo e di Scipione Pulzone raffiguranti scene della vita di Gesù e della Madonna.
19 Giugno 2011 - Santuario SS. Trinità
19 Giugno 2011
Visita / Pellegrinaggio al Santuario della SS. Trinità (Vallepietra)
MONTI SIMBRUINI Vallepietra santuario SS Trinita'
Santuario Santissima Vergine - Gibilmanna (Cefalù-Palermo-Sicily-Italy)
A circa venti minuti da Cefalù percorrendo una bella strada da fare in moto poichè ricca di curve, si trova il suggestivo santuario di Gibilmanna con la bella facciata in stile neogotico. In esso è conservata una Madonna in stile barocco circondata da marmi e stucchi di rara bellezza, venerata in tutta la Sicilia.
Il santuario di Gibilmanna, dedicato alla Santissima Vergine, è un celebre luogo di culto della città metropolitana di Palermo, che si trova appunto a Gibilmanna, frazione di Cefalù e appartenente all'omonima diocesi nella provincia religiosa di Palermo.
Si trova a circa 800 m s.l.m. sulle pendici occidentali del Pizzo Sant'Angelo (cima delle Madonie), sulla cui cima esisteva una chiesetta dedicata a San Michele Arcangelo.
E' un posto dove regnano pace, silenzio e tranquillità. Dal belvedere si ammira un panorama mozzafiato della costa.
Ingresso gratuito il che purtroppo non è la norma come dovrebbe essere.
Ampio e comodo parcheggio. Possibilità di escursioni per il Parco delle Madonie
Tempio di San Francesco d’Assisi - Gaeta ( Latina - Lazio - Italy )
Il tempio di San Francesco è un luogo di culto cattolico di Gaeta, situato nel centro storico della città, all'interno del territorio della parrocchia che insiste sulla cattedrale dei Santi Erasmo e Marciano e di Santa Maria Assunta.
La chiesa venne costruita a partire dal 1283, grazie alle donazioni di Carlo II d'Angiò, come luogo di culto annesso ad un convento fondato dallo stesso Francesco di Assisi nel 1222; nella seconda metà degli anni 1850 venne radicalmente restaurata in stile neogotico su progetto di Giacomo Guarinelli, grazie all'interessamento di papa Pio IX e i finanziamenti di Ferdinando II delle Due Sicilie.
L'edificio è situato sul versante del monte Orlando rivolto verso il golfo di Gaeta, in una posizione dominante sul centro storico della città; viene talvolta definito erroneamente come duomo cittadino per la sua collocazione scenografica e la sua elaborata architettura.
L'esterno, quanto l'interno, è caratterizzato dalla ricca decorazione plastica ottocentesca in stile neogotico, progettata da Giacomo Guarinelli, che copre l'antica struttura gotica del XIII-XIV secolo.[4]
La facciata, rivolta verso sud, è preceduta da una monumentale scalinata che porta al sagrato. Essa, nella sezione centrale, si articola in due rampe simmetriche, ciascuna delle quali segue una traiettoria a semicerchio, formando al centro uno spiazzo ove, sopra un alto piedistallo, vi è la statua della Religione di Luigi Persico (1853), raffigurata come una donna in piedi che tiene in mano una grande croce.
Poco al di sopra del cornicione che separa i due ordini, a ridosso di ciascun contrafforte, entro una nicchia (e le due centrali anche coperte da un alto baldacchino), vi sono quattro statue marmoree di diversi autori; da sinistra, esse raffigurano: San Bernardo (di Tomaso d'Arnaud), Sant'Ambrogio (di Tito Angelini), Sant'Agostino e San Tommaso d'Aquino (entrambi di Tommaso Solari)
Accoglienza al Santuario dell’ Annunziata al Gruppo del Centro Sociale di Bassiano ❗️
GAETA E BASSIANO UNITE NEL SEGNO DEL SOCIALE DELLA CULTURA E DEI SAPORI
#GaetaNews24 #AnteOmnia #PoloMuseale #Gaeta #Accoglienza #Bassiano
Si è svolta sabato 8 giugno la visita di oltre 100 iscritti al “Centro Sociale Anziani” di Bassiano, i quali hanno scelto di trascorrere una giornata a Gaeta per ammirare le bellezze storico-artistiche del Polo Museale costituito in sinergia tra l’Ipab SS.ma Annunziata e l’Arcidiocesi di Gaeta.
Un’iniziativa voluta fortemente dal Presidente del Cento Anziani di Bassiano Gio Battista Lambiasi, che ha ricevuto il fattivo sostegno dell’Amministrazione Comunale di Bassiano, presente a Gaeta con il Consigliere Comunale Giorgia Avvisati. Ad accogliere gli ospiti presso il Santuario della SS.ma Annunziata, il Direttore dell’Ufficio Beni Culturali Edilizia di Culto dell’Arcidiocesi di Gaeta, Don Gennaro Petruccelli, la Presidente della Commissione Cultura del Comune di Gaeta Gianna Conte ed il Presidente del Centro Anziani Sant'Erasmo Michele Iannotta.
Copyright © 08-06-2019 by Maria Vaudo
Leggi qui: