Monte San Savino - Santuario Delle Vertighe
18 Dicembre 2009 - Nevicata al santuario di Santa Maria Delle Vertighe (Monte San Savino -AR)
Santa Maria delle Vertighe da 50 anni patrona della A1
Sarà il cardinale Gualtiero Bassetti martedì 1 luglio alle ore 18 a inaugurare i festeggiamenti di Santa Maria delle Vertighe, da cinquant'anni patrona dell'Autostrada del Sole. Il cardinale presiederà una Messa nel Santuario mariano più antico della Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro. Le sue origini infatti risalgono al 1000-1100. La Madonna delle Vertighe venne proclamata patrona dell'Autostrada del Sole nel 1964 da Papa Paolo VI.
Il ricco programma di festeggiamenti non si ferma qui. Alle 21.30 sempre di martedì 1 luglio, si svolgerà uno degli eventi più attesti, il concerto Gospel all'aperto con Ella Armostrong, personaggio conosciuto in tutto il mondo non solo per la sua splendida voce, ma anche per il suo impegno umanitario in favore dei bambini del Benin.
Servizio di Michele Francalanci
Intervista a Fra Gabriele Panzeni - Fraternità di Betania
Monte San Savino: la Vergine patrona dell'autostrada
La troupe di Itinera vi porta a Monte San Savino, in provincia di Arezzo, alla scoperta del santuario dedicato alla patrona dell'autostrada del Sole, la Vergine delle Vertighe. Un servizio di Daniele Morini, immagini di Federico Borghesi.
Al santuario delle Vertighe la testimonianza del Cardinale Ernest Simoni
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Da Valdichiana oggi:
Il cardinale Ernest Simoni porterà la sua testimonianza sabato 1 settembre al Santuario della Madonna delle Vertighe all’incontro promosso dalla Fraternità Francescana di Betania, custode del santuario mariano di Monte San Savino.
Alle ore 18.00 il cardinale Simoni celebrerà la Santa Messa, mentre alle ore 21.00 è in programma l’incontro preceduto dalla recita del santo rosario con don Ernest, racconterà la sua importante testimonianza di vita e di fede.
L’anziano prelato, nato nel 1928, è stato creato cardinale da Papa Francesco nel 2014, per il suo passato di testimone della fede cristiana nelle famigerate carceri del regime comunista albanese, dove è stato recluso dal 1963 al 1990.
Di famiglia cattolica, all'età di 10 anni entrò nel collegio francescano del suo paese natale dove rimase fino al 1948, quando il regime comunista di Hoxha chiuse il convento ed espulse i novizi. Dal 1953 al 1955 fu impegnato nel servizio militare obbligatorio al termine del quale riprese e portò a termine clandestinamente gli studi teologici, ricevendo l'ordinazione sacerdotale il 7 aprile 1956[1].
Il 24 dicembre 1963, dopo la celebrazione della Messa di Natale, fu arrestato dalle autorità comuniste, con l'accusa di aver celebrato Messe a suffragio del presidente americano John Fitzgerald Kennedy, assassinato pochi mesi prima. Incarcerato e torturato, venne condannato a morte, ma la pena fu successivamente commutata in 25 anni di prigionia e lavori forzati. Durante gli anni del carcere fu per i compagni di prigionia come un padre spirituale[2][3].
Una nuova condanna a morte venne emessa nei suoi confronti nel 1973, con l'accusa di aver istigato una sommossa, ma la testimonianza a favore di uno dei suoi carcerieri fece sì che, ancora una volta, la condanna non venisse eseguita.
Dopo 28 anni di lavori forzati, nel 1981 venne liberato, pur continuando ad essere considerato nemico del popolo dalle autorità del regime. Anche dopo la liberazione dalla prigionia fu comunque costretto a lavorare nelle fogne di Scutari. Durante tutto questo periodo continuò ad esercitare clandestinamente il ministero sacerdotale fino alla caduta del regime comunista nel 1990[1].
Nell'Albania post-comunista esercita il ministero di sacerdote in diversi villaggi, portando la sua testimonianza di sacerdote cattolico perseguitato e sopravvissuto al regime.
Il 21 settembre 2014 incontra papa Francesco in visita apostolica in Albania. Lo stesso papa Francesco, il 9 ottobre 2016, ne ha annunciato la nomina a cardinale.[ Nel concistoro del 19 novembre 2016 papa Francesco lo crea cardinale diacono della diaconia di Santa Maria della Scala.
Ce ne parla Leonardo Franceschi.
Monte San Savino:Ella Armstrong in concerto alle Vertighe
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Eventi e celebrazioni in occasione del 50esimo anniversario della proclamazione della Madonna delle Vertighe patrona dell'Autostrada del Sole.Una importante ricorrenza attende il santuario di Santa Maria delle Vertighe, nel comune di Monte San Savino. Dal 1° al 6 luglio il santuario celebrererà il cinquantennale della proclamazione della Madonna delle Vertighe come patrona dell'Autostrada del Sole con una serie di eventi. Si comincia martedì 1° luglio con una messa solenne, alle ore 18.00, officiata dal cardinal Gualtiero Bassetti.
A seguire una pizzata sul parco antistante il santuario e alle 21.30 il concerto gospel all'aperto con Ella Armstrong, personaggio di spessore conosciuto in tutto il mondo non solo per la sua splendida vocalità ma anche per il suo impegno umanitario in favore dei bambini del Benin.
Il ricavato del concerto sara' devoluto in beneficenza proprio per questi piccoli. Il concerto sarà preceduto dall'esibizione dei Lux Armonica, coro diretto da Benedetta Nofri reduce dal primo posto conquistato nel concorso internazionale citta' di verona.
Le celebrazioni del cinquantennale proseguirano poi per tutta la settimana con la presenza alle Sante Messe.
Un'ulteriore iniziativa è prevista per il 3 luglio quando i sacerdoti del santuario saranno presenti nelle aree di servizio lungo il tratto autostradale di Monte San Savino per la benedizione dei mezzi e degli autisti, di tutti gli appuntamenti di questi festeggiamenti ce ne parla Fra Gabriele.
Messa di Pasqua al Santuario delle Vertighe 2di2.mp4
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Campane del Santuario delle Vertighe di Monte San Savino (Ar) Distesa feriale V.047
Vertighe, frazione di Monte San Savino (Ar).
Santuario Diocesano della Madonna Assunta, patrona dell'autostrada del Sole e dei viaggianti.
Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro.
Concerto di 4 campane non in concerto in accordo tipico del Centro Italia, elettrificate a slancio dalla O.E.S. Brevetti Scarselli dei Colli Alti di Signa (Fi) ed in manutenzione dalla Ditta Gallorini&Figli di Montecchio Vesponi di Castiglion Fiorentino (Ar).
Distesa delle 3 campane minori delle ore 17.30 per la messa vespertina serale delle ore 18.00.
Eccoci qua ritornati a casa nostra, ma ormai di nuovo in partenza, ma non per Castiglioncello, ma per la meravigliosa Puglia.
Come salutare casa nostra?
Con un video dedicato alle campane più importanti della nostra diocesi, quelle della Madonna Assunta delle Vertighe, festeggiata il mese scorso per il 50esimo anniversario come patrona dell'Autostrada e dei viaggianti voluta da Papa Paolo VI. Le campane formano anche qui un concerto in due parti formate in scala stavolta, non come a Rosignano Solvay che formano due semitoni. Le campane sono state elettrificate dallo Scarselli come già ho detto, ma nel 2005 un fulmine colpì l'impianto alla campana piccola danneggiandola irreparabilmente, ma solo l'intervento di Gallorini di qualche anno fa ha fatto si che le campane potessero ritornare a suonare tutte insieme.
Da notare che ancora è montata l'incastellatura in legno per suonare la tipica suonata a bicchiere, la piccolina è l'unica a non avere il martello, la mezzana è l'unica superstite del vecchio concerto, poichè la grande, la mezzanella e la piccolina sono state fuse nel 1964 e non so da quale fonderia.
Il video inizia all'istante poichè non ho fatto in tempo a riprendere i tocchi delle 17.30, vi dico solo che suonano la grande le ore e la terza due tocchi per la mezza.
In sacrestia è presente ancora il quartz system Scarselli, l'unica cosa che si può ben notare è che tutto è suo, ceppi, martelli, motori, apparte quello della piccola rifatto completamente da Gallorini, infatti potete ben notare che non frena immediatamente.
Pensate alle 17.00 c'era l'Adorazione, credendo che suonassero alle 16.45, poichè vi è usanza al Monte di suonare un quarto d'ora prima e al cenno, insomma non ha suonato niente. Mi è toccato aspettare un ora che suonasse qualcosa, ero rimasto ai vecchi tempi che suonavano le mezzane alle 17.45 e la seconda campana come cenno alle 18.00. Ebbene tutto sfasato. Distesa delle tre minori mezz'ora prima.
Insomma un bel colpo e adesso, prepariamo le valigie che fra due ore si parte per Peschici! Buone ferie a coloro che le stanno facendo!
Una cartolina da Monte San Savino
Un viaggio per immagini in questo spicchio di Val di Chiana, tra dolci colline al confine con il Senese e scorci poco conosciuti del borgo che ha dato i natali ad Andrea Sansovino.
Riprese di Rossano Corsi, montaggio Magdalena Urlik
MONTE SAN SAVINO Antico borgo Toscano - HD
© CLAUDIO MORTINI™◊
Sul versante di ponente della Valdichiana, contrapposto a Cortona ed adagiato su di un monte prospiciente la valle del torrente Esse, si erge Monte San Savino, antichissimo borgo nel quale sono stati rinvenuti molti segni di civiltà etrusca nel corso degli scavi condotti a fine '800. La storia della cittadina va progressivamente assestandosi lungo gli eventi che vedevano coivolte le fazioni di guelfi e ghibellini. Questi ultimi ebbero il sopravvento così il borgo andò sotto il potere degli Ubertini signori di Arezzo ma poi nel1306 passò sotto la giurisdizione fiorentina e guelfa nel 1306. Nel 1337 Monte San Savino passò dapprima sotto il dominio di Perugia, poi sotto quello di Siena e quindi (1384) di nuovo sotto quello di Firenze che vi mandò potestà e vicari per l' amministrazione della giustizia.
Monte San Savino conobbe il suo massimo splendore nella seconda metà del '400 e nel '500 quando fiorì in questa Terra il nobile ramo della famiglia Ciocchi-Di Monte, originaria di Firenze e ricca di illustri personaggi come il cardinale Antonio, uno dei più influenti porporati del Rinascimento, carissimo a Giulio II e intimo dei papi di casa Medici.
Nella visita dell'antico borgo consigliamo di ammirare: la Porta Fiorentina, il Cassero, la Chiesa di Santa Chiara,il Porticciolo,
il Palazzo Di Monte, le Logge dei Mercanti, la Chiesa della Pieve, il Ghetto e la Sinagoga
Monte San Savino - Vertighe 19 dicembre 2009
Nevicata alle Vertighe (Monte San Savino - AR) 19 Dicembre 2009
La comunità dei frati delle Vertighe benedice gli automobilisti dell'A1
TSD Notizie del 4.07.2014
4. L'identità dei devoti: il santuario di Pieve a Socana
L'identità dei devoti: il santuario di Pieve a Socana
Il santuario di Pieve a Socana fu edificato lungo la via che da Arezzo portava in Casentino e, attraverso i passi appenninici, nella Romagna etrusca e umbra. Oltre agli importanti resti di un tempio tuscanico e di un grande altare, il santuario ha conservato grandi dischi in pietra fetida, che dovevano essere stati posti all’interno del recinto sacro e che furono in seguito ammassati, forse al momento del rifacimento del tempio in età ellenistica.
Benché il loro uso rimanga ancora incerto, questi dischi sono stati recentemente ritenuti altari per il sacrificio, poggiati sul suolo e dedicati ad una divinità solare e ctonia al tempo stesso, da identificare con Manth.
L’altare discoidale di Socana, databile entro i primi decenni del V secolo a.C., tra i molti segni forse legati anche al suo uso per sacrifici cruenti, presenta due testi, uno di difficile lettura e l’altro costituito dal solo nome del donatore, Arut Kreinie. La formula usata è molto semplice, dato che si dichiara solo il prenome Arut e il gentilizio Kreinie, che lascia trasparire un personaggio di rango. In particolare, il gentilizio tradisce inoltre una affinità con l’etnico greco Graios, in etrusco Kraie.
Crediti
Voce: Francesco Botti (Spazio Seme)
Testo e video: Andrea Gaucci
Un Sindaco a bordo - Diretta da Monte San Savino
Video della diretta tv della puntata di Un Sindaco a bordo dal teatro parrocchiale di Montagnano nel Comune di Monte San Savino.
Ospiti della puntata sono il Sindaco del Comune della Val di Chiana Margherita Scarpellini, il somelier, cuoco ed esperto di cultura enogastronomica Massimo Rossi e il presidente dell'associazione culturale Il Giogo, Luciano Senserini.
La trasmissione, condotta da Luca Primavera con la regia di Rossano Corsi è andata in onda il 16 giugno 2016 e propone un percorso alla scoperta delle eccellenze presenti nel territorio in ambito storico, artistico, culturale e sociale. Un racconto narrato direttamente da coloro che abitano, vivono e fanno vivere questo spicchio di Toscana.
“Un Sindaco a bordo” è articolato in un doppio appuntamento settimanale che si ripete ogni giovedì dalle 21.20 alle 23 in diretta tv nel canale 85 e in streaming alll'indirizzo tsdtv.it/live e il sabato alle 21.25 con un’ora di “reportage” realizzato a bordo di un minivan guidato dal Sindaco che ci accompagna alla scoperta delle eccellenze del territorio.
In questa puntata scopriremo i segreti di Andrea Sansovino, il lavoro della casa di cura Santa maria Maddalena di Gargonza alle prese anche con persone in stato vegetativo permanente, i tanti prodotti di altissima qualità in ambito enogastronomico e vinicolo, la piantagione biodinamica di goji più grande d'Europa, l'innovativo bicigrill lungo il sentiero della bonifica della Val di Chiana, le bellezze del Santuario delle Vertighe e la passione di un giovane allevatore di vacche chianine.
4K canale maestro della chiana in 4K
Fly Zone Arezzo
FEMMINILITA' DEL SACRO a cura di LUCREZIA LOMBARDO - MUSEO DEL CASSERO - MONTE SAN SAVINO
FEMMINILITA' DEL SACRO a cura di LUCREZIA LOMBARDO
ESPONGONO CATERINA MARIUCCI - DANIELLE VILLICANA D'ANNIBALE - ELIANA SEVILLANO - OTA KOHEI
MUSEO DEL CASSERO - MONTE SAN SAVINO
10 LUGLIO - 26 SETTEMBRE 2014
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INFO:
EVENTO SU FACEBOOK:
COMUNICATO STAMPA
Femminilità del sacro
Per il cinquantennale della Madonna delle Vertighe
Patrona dell’Autostrada del Sole
11 luglio - 26 settembre 2014
Verrà inaugurata giovedì 10 luglio, alle ore 18.00, presso il Museo del Cassero di Monte San Savino la mostra “Femminilità del sacro”, curata da Lucrezia Lombardo.
L’esposizione, realizzata col Patrocinio del Comune di Monte San Savino, affronta il tema della sacralità del femminile, in occasione del cinquantennale della Madonna delle Vertighe, Patrona dell’Autostrada del Sole.
Il sacro viene così esplorato alla luce delle rappresentazioni artistiche di quattro maestri contemporanei, di provenienza internazionale. Esporranno Ota Kohei, artista giapponese che, nella sua poetica, mette in luce il legame cosmico intercorrente tra tutte le forme viventi, Eliana Sevilliano, artista venezuelana, nella cui poetica il sacro viene visitato alla luce della lavorazione dei tessuti, materiali simbolo del femminile e, al tempo stesso, della manipolabilità della materia e Caterina Mariucci, autrice italiana di una serie di studi che analizzano il legame profondo che sussiste tra il sacro e la psiche umana. Chiude l’esposizione, con una rivisitazione personale della Pala delle Madonna delle Vertighe, Danielle Villicana D’Annibale, artista statunitense, autrice di una serie di affreschi policromi, che ripropongono un’iconografia sacra tradizionale, assolutamente innovativa per l’arte contemporanea.
La mostra durerà fino al 26 Settembre 2014 e ospiterà anche una serie di conferenze aventi per tema il sacro e l’interpretazione di questo concetto all’interno dei differenti campi del sapere.
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Orario:
giovedì a domenica dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 18:00
Prezzo:
gratuito
Indirizzo:
piazza Gamurrini
MONTE SAN SAVINO (AREZZO)
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SLIDE SHOW CREATO DA DANIELLE VILLICANA D'ANNIBALE
Web: VillicanaDAnnibale.com
Email: danielle@villicanadannibale.com
Cell. +39 338 6005593
Storia dell'apparizione di Maria ad un bambino sordo muto a Paitone (Brescia)
Sant'Agostino (Ar). Basta etichette di degrado, puniamo chi delinque
San Ponzo Semola
Iriense riprende a viaggiare lungo le valli appenniniche delle quattro province oggi siamo a s Ponzo siamo in val staffora
San Ponzo (CC I127) fu donato dai re Ugo e Lotario al vescovo di Pavia nel 943, insieme alla vicina Cecima; e di Cecima condivise poi sempre le sorti. Fu sede di un'importante pieve della diocesi di Tortona, da cui dipendevano molti paesi vicini. Con Cecima nel 1164 passò sotto il dominio pavese, costituendo una sorta di exclave in mezzo alle terre dei Malaspina, da cui si mantenne sempre indipendente, rimanendo sotto la signoria del vescovo di Pavia, da cui fu nel XVI secolo subinfeudato agli Sforza di Santa Fiora, feudatari di Varzi. Nell'ambito del Principato di Pavia, costituiva con Cecima una giurisdizione separata. Nel 1863 prese il nome di San Ponzo Semola. Nella parte dell'ex comune di San Ponzo situata alla destra della Staffora si è sviluppato l'attuale capoluogo comunale, Ponte Nizza.
Da Ponte Nizza transitava la via del sale lombarda, percorsa da colonne di muli che percorrendo il fondo valle raggiungevano Genova attraverso il passo del Giovà e il monte Antola
Le campane di Ornago (MB) - fraz. Santuario di Ornago - Concerto solenne
Ornago (MB) - fraz. Santuario di Ornago
Santuario della B. V. del Lazzaretto
Concerto di 5 campane in La³
Carlo Ottolina e Figli - Seregno
Concerto solenne per la S. Messa Solenne delle ore 17:00 nella Seconda Festa della B. V. del Lazzaretto dedicata alla Madonna del Rosario. Secondo e terzo segno, ore 16:30 e 16:45.