Chiesa rupestre di Torre S. Giorgio, Monopoli (BA)
Si tratta di un' enigmatica chiesa posta in posizione strategica, lungo la Via Traiana e a pochi passi dal mare (in possimità della Contrada Capitolo, loc. Porto Giardino). Riscoperta in anni recenti perchè completamente occultata da un muro, trae denominazione dalla vicina Torre di San Giorgio, oggi in rovina. Non si conosce, infatti, la dedicazione di questa chiesa nè l'epoca della sua costruzione. La presenza di molte croci profondamente scolpite sia all'esterno che all'interno depone per un luogo di sosta dei pellegrini medievali. Il foro in facciata, contornato da cerchi concentrici, che funzione rivestiva? Abbiamo provato a chiederlo al prof. Gaspani (archeoastronomo) e nel video ne diamo un breve riassunto.
All'interno non ha affreschi ed è stata sicuramente riutilizzata come ricovero per animali (vi è una mangiatoia) ma alcuni dettagli (come la lavorazione degli archi) ci hanno indotto a ritenere che sia stata realizzata da abili maestranze. Solo nuove scoperte documentali e/o archeologiche potranno fornire le risposte che questa misteriosa chiesa-grotta pone.
Rock church “San Giorgio’s Tower” / Chiesa rupestre “Torre San Giorgio”
Book a tour: tomonopoli.wordpress.com
Monopoli: chiesa di San Giorgio scoperta per caso
Nei pressi di Porto Giardino, in località Capitolo di Monopoli, è stata ritrovata una piccola grotta, adibita a chiesetta. La struttura, medievale, di incerta intitolazione, è stata riscoperta pochi anni fa nel corso di alcuni lavori stradali. Durante lo sbancamento per la realizzazione di un parcheggio, è stata eliminata una gran quantità di terra che aveva sommerso la chiesetta. Denominata San Giorgio, visto la vicinanza all’omonima torre ormai distrutta, la chiesa è situata in un antico punto di passaggio, molto usato nei secoli.
Chiesa rupestre di S. Andrea e Procopio a Monopoli (BA)
Per noi è stato un grande privilegio poter visitare questo complesso rupestre nascosto dietro la Masseria Rosati, in una delle lame della Contrada dell'Assunta a Monopoli, verso il litorale, tra Lamalunga e Capitolo. Abbiamo faticato per trovarla ma la visita ci ha ripagato ampiamente, grazie alla piacevole e appassionata guida del proprietario, il signor Nicolino Pascale. Il villaggio ha circa mille anni ed è stato abitato fino ad epoche relativamente recenti. La chiesa rupestre è una delle più importanti e più vaste tra le molte che si trovano nel comprensorio di Monopoli.
Chiese rupestri a Monopoli: c’è anche San Clemente
Un sito di incredibile valore storico quello della biblioteca comunale di Monopoli. La biblioteca, già teatro, sorge su un luogo che raccoglie molti secoli di storia. I locali sottostanti, oggi emeroteca, fino agli anno ’80 hanno ospitato il mercato ittico comunale. Al di sotto, invece, ci sono i resti di una caserma spagnola, un insediamento abitativo, una necropoli medievale e la chiesa rupestre di San Clemente. Il luogo è situato all’imboccatura dell’antico porto canale, insabbiato attorno all’anno 1000 dai Normanni perché la grande via marina da lì conduceva le navi fin nel cuore della città.
A Monopoli la cripta nascosta di San Matteo della Rena
Nel nucleo urbano fuori le mura della città vecchia di Monopoli, nei pressi di Largo Portavecchia e lungo una delle tante lame che solcavano il territorio, è situata la chiesa rupestre di San Matteo della Rena. Ubicata al livello del mare, come dimostra un laghetto interno di acqua salmastra, la chiesa si presenta su tre livelli: uno dei piani, in passato, è stato utilizzato come saponificio. L’accesso è molto complicato, in quanto al di sotto di una struttura esistente, l’antico ingresso è stato murato. Di difficile datazione, la cripta si presenta triabsidata e affrescata con un Cristo in croce risalente al tardo 1300. Sull’altare principale c’è un affresco di Madonna con Bambino. Si tratta di una Madonna Odegitria simile a quella dell’Icona di Maria SS. della Madia. La chiesa rupestre rientra in un progetto di riqualifica dell’area.
Le grotte di Dio a Monopoli
Il vivere in grotta richiama alla mente gli uomini della preistoria. Tuttavia, in tempi più recenti, gli uomini tornarono ad abitare in quei siti naturali, venutisi a creare lungo i tratti delle lame che abbondano nel territorio monopolitano, che comunemente definiamo grotte.
E’ il ben noto fenomeno degli insediamenti rupestri patrimonio quasi esclusivo della nostra terra, che n’è molto ricca.
La città di Monopoli e il territorio dell’agro sono molto ricche di questi insediamenti: chiese, abitazioni, ecc.
In città, generalmente, sopravvivono le chiese rupestri, spesso al di sotto di altre chiese, come il caso di quella presente al di sotto della Chiesa di S.Leonardo. Nelle campagne, invece, lungo le lame sopravvivono, spesso in cattive condizioni di conservazioni dovute sia alle intemperie sia all’incuria dell’uomo, veri e propri villaggi rupestri, segno di una civiltà sviluppatasi nei secoli medievali nella nostra terra.
Si tratta di un patrimonio quasi esclusivo della Puglia, anche se tal genere di insediamenti si trovano anche in Lucania, Calabria, Sicilia, Sardegna, oltre che in Grecia e Turchia, E’ un fenomeno tipico delle popolazioni mediterranee poiché, in seguito alla caduta dell’Impero Romano, si crearono condizioni di alta instabilità che in Toscana portarono, ad esempio, al fenomeno dell’incastellamento, mentre da queste parti, vista l’esistenza di lame con anfratti e grotte, le popolazioni decisero di scendervi e abitarvi. La scelta era legata a criteri di autodifesa, visto e considerato che non era facile individuare nella pianura un insediamento rupestre a causa della boscaglia e delle cattive condizioni della rete viaria.
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Esemplari RARI fuoriescono dalla grotta
Capitolo (Monopoli)
Bari | Viaggio negli Ipogei di Lama Picone: l'area è a rischio lottizzazione
Custodiscono da secoli storia e tradizione, ma rischiano di sparire a causa delle lottizzazioni: sono gli Ipogei di Lama Picone, a Bari, situati nei pressi di un villaggio neolitico.
Festa dello Spirito Santo 2018 a Monopoli
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Nuova vita per l'ex chiesa di San Giuliano, nel Tgl Più le immagini in anteprima
Dal cavalcavia Tatarella alla via Traiana
Grotte naturali 《Monopoli》 #1
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Percchè¨ comprare a Monopoli? La città di Monopoli conta 48.000 abitanti, si estende su una superficie di 156 km quadrati circa, costituita da una pianura, denominata marina che si eleva, in pochi chilometri, alle Murge raggiungendo un altezza di 300 metri.
La costa è lunga circa 13 km, bassa e frastagliata, con oltre 25 stupende cale ed ampie distese sabbiose e molti tratti di spiaggia libera, si rende particolarmente adatta alla balneazione.
L'attracco pubblico ed il relativo scivolo a mare è situato nella Cala Batteria, ricadente nel Porto; vi sono inoltre altri attracchi ceduti in concessioni ai cantieri navali: Penta e Levante, e alla Lega Navale Italiana - Sezione di Monopoli.
Vi sono diversi stabilimenti balneari tra cui ricordiamo: S.Stefano (contrada S. Stefano - adiacente all'Abbazia di S. Stefano), Lido Pantano, Lido Sabbia d'Oro, Torre Cintola, Porto Giardino, Torre Egnatia, Le Macchie, Baia del Sol.
Monopoli è costituita da 99 contrade caratterizzate dalla presenza di Masserie Fortificate risalenti all'epoca romana (centri di conduzione di attività agricole), Chiese Rupestri, trulli, ville neoclassiche e case coloniche.
La coltivazione predominante è costituita da ulivi e mandorli, ma non mancano alberi da frutta e coltivazioni di ortaggi.
La macchia mediterranea, ancora presente in diverse zone dell'agro, è protetta; di particolare pregio naturalistico è l'oasi faunistica del Monte di San Nicola, con la presenza di preziose specie botaniche.
Festa di San Michele Arcangelo - Contrada Virbo - Monopoli (BA)
Video a cura di DEVOZIONE MONOPOLITANA
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