Ferrovia a Cremagliera Principe - Granarolo (Ge)
Dopo anni circa di lavori sulla linea, ed un generale ammodernamento, ha finalmente riaperto una delle poche cremagliere esistenti in Italia. Mi ci sono fatto un bel viaggio, godendomi la bellezza del tracciato e di un panorama stupendo sulla mia Genova.
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La ferrovia Principe-Granarolo è una ferrovia a cremagliera della città di Genova che collega via del Lagaccio, nei pressi della stazione ferroviaria di Genova Principe, alle alture di Granarolo. È attualmente gestita da AMT Genova.
La ferrovia fu realizzata tra il 1898 e il 1901, anno in cui entrò in servizio, con la costituzione di una società privata, con lo scopo di rendere maggiormente remunerativa la lottizzazione dei terreni collinari intorno a Granarolo. Già da alcuni anni erano entrate in servizio a Genova le funicolari del Righi e di Sant'Anna ed è probabilmente per l'associazione con questi impianti che fu praticamente conosciuta fin dall'inizio come funicolare di Granarolo: questa erronea indicazione della tipologia dell'impianto resiste tuttora.
GENOVA PRINCIPE GRANAROLO CON FERROVIA A CREMAGLIERA
La ferrovia a cremagliera di Granarolo è una delle più antiche d'Italia, costruita nel 1901 ha iniziato il servizio al pubblico nello stesso anno. Il percorso si sviluppa per 1.130 metri tra la stazione di Principe e quella di Granarolo, con un dislivello di 194 metri e pendenze massime del 21,40%.
Sono sei le stazioni che si snodano sul tracciato: dal capolinea inferiore di Principe (salita San Rocco) si raggiungono le fermate di Centurione, Bari, Cambiaso, Chiassaiuola, salita Superiore Granarolo, dove si conclude la corsa.
Martedì 13 novembre, terminati i lavori di consolidamento e ristrutturazione, la cremagliera ha riaperto al pubblico sull'intera tratta Principe - Granarolo; gli interventi hanno riguardato il consolidamento della struttura della linea, il restyling delle fermate e delle vetture
Storia e note tecniche
ll terzo impianto inclinato genovese di trasporto pubblico non è un impianto a fune ma una ferrovia a cremagliera (a 'dentiera'), nata anch'essa alla fine dell'800 per iniziativa di una società privata, che intendeva così promuovere la lottizzazione dei terreni posti sulla ripida collina di Granarolo, spartiacque tra la città e la valle del torrente Polcevera.
La ferrovia a 'dentiera' è un sistema di via ferrata dotato di una terza rotaia su cui ingranano i denti di una ruota applicata alla vettura: il sistema viene anche definito a 'cremagliera', neologismo derivato dal francese 'cremaillère', ed è usato in genere su linee con forti pendenze.
La stazione di partenza è situata a fianco della stazione ferroviaria di Genova Principe, di fronte alla Stazione Marittima; la linea è lunga 1130 metri ed ha pendenza massima del 21,40%; eccettuate le stazioni terminali (Principe e Granarolo) e quella centrale (via Bari), le altre tre stazioni non sono servite da strade, ma solo da ripide scalinate, e la ferrovia riveste quindi un'importanza vitale per gli abitanti degli edifici che vi si affacciano. Un grave problema, in effetti, è costituito dal transito a piedi lungo la linea (che è larga all'incirca 3 metri e mezzo) di persone che, nonostante il divieto, la usano come scorciatoia per raggiungere le proprie abitazioni. Va rilevato che la bassa velocità delle vetture, di 7 km/h = 1,94 m/s) permette di evitare incidenti. Attualmente l'esercizio è limitato alla tratta inferiore (Principe-Via Bari), mentre su quella superiore (Via Bari-Granarolo) è sospeso, in attesa di una totale ricostruzione delle opere civili (muri di sostegno) e di tutto l'armamento.
L'armamento della linea è costituito da rotaie tipo 36 UNI e cremagliera Riggenbach, fissate a traverse in legno su massicciata in pietrisco. Lo scartamento di 1200 mm è quello in uso sulle prime funicolari, come pure il sistema di incrocio tra le vetture, con scambio fisso e ruote delle vetture lisce su un lato e a doppio bordino sull'altro.
Le due vetture sono state costruite (e poi ricostruite nel 1929) con materiale di tipo tranviario; ogni assale è mosso, tramite doppia riduzione ad ingranaggi diritti scoperti, da un motore elettrico (35 kW) azionato a corrente continua, a partire dalla linea aerea di contatto a 550V. La velocità, tanto in trazione quanto in frenatura elettrica, è regolata da un combinatore per l'esclusione di resistori (posti sopra il tetto); un sistema di sicurezza introdotto negli anni '60 agisce, in caso di eccesso di velocità in discesa (oltre 8 km/h), con un dispositivo meccanico che inserisce ai capi dei motori due pacchi di resistori separati, che rallentano la corsa senza tuttavia arrestarla.
Il sistema di frenatura meccanica è di tipo negativo, ossia la frenatura è normalmente esercitata, per ogni assale, da un contrappeso che fa espandere due coppie di ganasce di ghisa contro un tamburo scanalato in acciaio, coassiale alla ruota di trazione sulla cremagliera. Il freno viene rilasciato e poi tenuto aperto dal manovratore con un volantino, che permette quindi di modulare l'effetto frenante. Una decina d'anni fa, per facilitare l'attività del manovratore, si è introdotto un nuovo freno 'ausiliario', che è poi divenuto il vero freno di servizio, che agisce con un pedale ed un circuito idraulico su due dischi calettati sugli alberi dei motori. Altre modifiche si sono apportate per consentire l'esercizio ad agente unico: le porte scorrevoli, una volta manuali, sono state motorizzate, la presa di corrente avviene adesso tramite un pantografo anziché con asta e rotella, le piattaforme di ingresso sono controllate con telecamere.
La ferrovia a cremagliera Principe Granarolo
Un video esplicativo che riguarda la Ferrovia a cremagliera Principe-Granarolo.
Un punto di riferimento e di trasporto per tutti gli abitanti del quartiere sulle alture di Genova, una gita da non perdere per i turisti che arrivano a Genova. Grazie per alcuni spezzoni di video a tanti Amici.
Ferrovia Principe Granarolo, Rack (Cog) Railway, Genoa Italy
Ferrovia Principe Granarolo is rack (cog) railway in Genoa Italy
イタリア ジェノバ ラックレールの登山電車
Ferrovia a cremagliera Granarolo - Genova Principe (seconda parte)
La ferrovia Principe-Granarolo (talvolta citata impropriamente come tranvia a causa delle caratteristiche costruttive è una ferrovia a cremagliera della città di Genova che collega via del Lagaccio, nei pressi della stazione ferroviaria di Genova Piazza Principe, alle alture di Granarolo. È gestita da AMT. Storia: Concessa nel 1896 alla Società Anonima Genovese per le ferrovie di Montagna costituitasi il 4 settembre di tale anno, la ferrovia fu realizzata tra il 1898 e il 1901, su progetto firmato dagli ingegneri Ratti e Saligeri entrando in servizio il 1º gennaio 1901. Lo scopo della ferrovia era di rendere maggiormente remunerativa la lottizzazione dei terreni collinari intorno a Granarolo.
La ferrovia ebbe una storia travagliata: la sua inaugurazione, prevista per il 1899, fu rinviata al 1901 a causa di un incidente avvenuto durante il collaudo della linea nel quale morirono alcuni tecnici. Nel 1902 la società concessionaria fu messa in liquidazione a causa della passività del bilancio; subentrò quindi la ditta De Bernardi & C., che a sua volta si sciolse nel 1907.
A gestire la linea fu quindi Luigi Parodi, già azionista delle due precedenti società, che mantenne il ruolo fino alla morte, avvenuta nel 1918. Con la morte di Parodi la linea chiuse, riaprendo nel 1922 con la cessione della stessa al Comune di Genova, il quale la affidò nel 1923 al Consorzio Nazionale Cooperative Combattenti.
Il capolinea di Principe è situato sopra le gallerie della stazione Principe e a fianco del muro di contenimento dell'ex Grand Hotel Miramare
Nel 1929, a causa di un grave incidente, gli stabilimenti Piaggio di Sestri Ponente ricostruirono e ammodernarono le due vetture del parco rotabili originale. La concessione passò quindi nel 1934 all'Azienda Autonoma Autobus, e l'anno successivo all'Unione Italiana Tramways Elettrici (UITE), che gestiva la rete tranviaria del capoluogo ligure.
Nel 1971 furono sostituiti gli impianti di alimentazione e la sottostazione elettrica; nel 1976 fu sostituito tutto l'armamento, ad esclusione della rotaia dentata, e furono eseguite alcune modifiche alle vetture. Nel frattanto, nel 1964 la UITE era stata municipalizzata e ribattezzata AMT.
A partire dal 1993 le due vetture furono sottoposte ad interventi di ricostruzione e messa a norma.
Dal 2003 il servizio fu ridotto e limitato nel tratto a valle fino a via Bari, a causa dell'instabilità di alcuni muri di contenimento fino a che tra il 2011 e il 2012 vennero eseguiti interventi di consolidamento e ammodernamento della linea ricostruendo o rinforzando i muri di sostegno, sostituendo la massicciata con una piastra in cemento, affiancandole un camminamento in mattoni lungo tutto il percorso, e ricostruendo totalmente la linea aerea. Furono, inoltre, realizzate tre nuove stazioni ed adeguate le altre stazioni all'uso dei portatori di handicap.
Fu anche sostituita l'originaria cremagliera, di tipo svizzero Riggenbach, installata nel 1898 e rimasta in funzione inalterata da allora, con una di tipo svizzero Von Roll, operazione che ha implicato anche interventi sulle vetture, delle quali solo la numero 1 rientrò in servizio. Caratteristiche: La linea è costituita da un solo binario a scartamento ridotto da 1200 mm, con raddoppio nel punto mediano per consentire gli incroci. Il servizio viene comunque svolto a spola da una sola vettura.
Il dislivello, pari a 194 metri, è coperto con un percorso lungo 1,136 km caratterizzato da una pendenza media del 16% e una pendenza massima del 21,4%. La vettura viaggia alla velocità di 2 m/s (pari a 7 km/h) ed ha la portata di 45 passeggeri totali. La cremagliera, originariamente del tipo Riggenbach, dal 2012 è stata sostituita dal tipo Von Roll. L'alimentazione in corrente continua alla tensione di 600 V avviene mediante filo aereo. Percorso. Sul tracciato si trovano nove fermate: Principe, Salita San Rocco, Centurione, Bari, Cambiaso, Chiassaiuola, Salita Granarolo, via Bianco, Granarolo. Le stazioni di Salita Granarolo, Via Bianco e Salita San Rocco sono state ricostruite in occasione dei lavori di ristrutturazione del 2012.
La quota del capolinea inferiore è di 25 metri s.l.m., mentre quello di Granarolo è situato a 220 metri s.l.m. Materiale rotabile: Le vetture utilizzate sono quelle originarie, costruite dalla torinese Diatto, pur avendo subito nel corso degli anni diversi interventi di restauro; furono ricostruite nel 1929 dalla Piaggio e rimesse a norma nel 1993. (Wikipedia)
Ferrovia a cremagliera, Principe-Granarolo
Genova oder zu Deutsch Genua hat nördlich der Alpen einen ziemlich schlechten Ruf. Dreckige Hafenstadt, Stinkstadt, Hässlich, usw. sind so die gängigen Vorurteile. Viele kennen von Genua ja auch nur den Hafen. Vom Verladen auf die Fähre nach Korsika, Sardinien oder irgendwelche Kreuzfahrten. Auch ich kannte die Stadt bisher nur von der Autobahnbrücke aus. Trotzdem hat es mich immerschonmal gereizt, dieses sogenannte Moloch mal etwas genauer unter die Lupe zu nehmen. Und eines vorweg, ich wurde positiv überrascht. die Stadt wird stark unterschätzt und hat ihren ganz eigenen Charme. Vor allem die Altstadt mit den engen Gassen. Zudem ist die Stadt in 2WK zum Glück nicht zerstört worden. Viele Gebäude sind noch Original. Auch später hat man nicht grossflächig Glaspaläste gebaut. Die Strassenführungen und Erschliessungen sind kurios, Tunnels Passagen und Brücken sowie Haufenweise Aufzüge. Aber dazu später mehr. Zuerst geht es mal zum eigentlichen Highligh der Stadt, der Zahnradbahn Principe-Granarolo. Die Talstation der Zahnradbahn Granarolo befindet sich etwas oberhalb der Piazza, versteckt neben einer riesigen Stützmauer.Die Zahnradbahn ist eigentlich viel näher mit der Standseilbahn verwandt, als mit ihren Artgenossen in den Alpen. Die Spurweite beträgt kuriose 1200mm was bei Eisenbahnen eine Aussnahme darstellt, bei Standseilbahnen mit Wasserballastantrieb aber Normalspur entspricht. Die Wagenkasten sind gestuft aufgebaut wie bei einer Standseilbahn und zu guter letzt besitzt die BAhn eine automatische Ausweiche in der Streckenmitte System Abt.Quitschend und ratternd fährt der einzige Triebwagen (Vormals 2) zuerst durch die Häuserschluchten unterhalb der via Bari. Diese wird mit einem Tunnel unterfahren. Der Stromabnehmer wurde nachträglich eingebaut. Hinten ist noch ein Rollenstromabnehmer für die Bergfahrt eingebaut. Für die Talfahrt ist der Stromabnehmer sowieso abgesenkt. Der einzige Bahnübergang für Fahrzeuge. Wegen schlechtem Unterbau konnte die Bahn zwischen der via Bari und der Bergstation nur noch zu Dienstfahrten verkehren. bis 2012 wurde die komplette Strecke saniert und das Zahnradsystem Riggenbach durch das System Von Roll ersetzt.
Ferrovia a cremagliera Principe-Granarolo (Cab-ride)
Il video è dedicato agli amici con i quali ho condiviso una bella giornata a Genova.
In questa città sopravvive una delle due ultime ferrovie a cremagliera attive in Italia (l'altra è a Catanzaro) anche se questa di Genova è l'unica con l'intera tratta a cremagliera. Lunga 1.136 m, elettrificata a 550V e con uno strano scartamento di 1200 mm, da circa un anno ha ripreso la circolazione a spola con unica vettura sull'intera tratta da Principe a Granarolo, dopo il rifacimento della struttura da Via Bari a Granarolo e della sostituzione dell'intera cremagliera.
Vale la pena davvero farci un giro!
Ferrovia a Cremagliera Principe Granarolo Genova
Storica linea a Cremagliera di Genova, risalente al 1901. Carrozze Piaggio del 1929. Nel 2011-12 sono stati effettuati importanti lavori di consolidamento strutturale dei muri di sostegno a monte e della massicciata ferroviaria, è stato inoltre sostituito il sistema di trazione originale tipo Riggenbach con un sistema di tipo Von Roll._____________________________-.
Le ferrovie a cremagliera: la Principe-Granarolo
Una gita mattutina a bordo della ferrovia a cremagliera Principe-Granarolo.
La cremagliera Principe Granarolo
Cremagliera Principe Granarolo
Arrivo alla stazione di Genova Principe
Principe-Granarolo, Cog Railway, Genoa, Italy
Principe-Granarolo, Cog Railway, Genoa, Italy
Ferrovia a cremagliera Principe-Granarolo @ Genova
Sulla vettura di inizio '900 che su un percorso di poco più di un chilometro arriva a Granarolo superando un dislivello di 194 metri.
#treni #genova #rx100iv #filmconvert
Gita d'autunno sulla Ferrovia a cremagliera Genova Principe- Granarolo
Ferrovia a cremagliera Genova Principe- Granarolo
Ferrovia Genova Principe -Granarolo:Dal Minuto 1:34 è un Video in Movimento-Funicolare a Cremagliera
Ho creato questo video con l'Editor video di YouTube (
FERROVIA ELETTRICA CON CREMAGLIERA GENOVA GRANAROLO
ARRIVO ALLA STAZIONE DI GENOVA DELLA VETTURA 1 DEL 1929 COSTRUITA DALLA PIAGGIO. NOTARE LA PRESENZA DEL TROLLEY A STANGA E ROTELLA (IN AGGIUNTA AL PANTOGRAFO) USATA PER LE MANOVRE IN DEPOSITO E IN CASO DI GHIACCIO
La ferrovia Principe-Granarolo
In viaggio su una delle ferrovie storiche di Genova
Ferrovia Principe Granarolo
.. con controllo sicurezza...
Funicolare Genova Zecca - Righi
EN:
The Funicolare Zecca-Righi in the Italian port town of Genoa opened between 1895 and 1897 and connects the square Largo della Zecca on the edge of the old town with the hillside district of Righi. Originally divided into two seperate sections, the line has been rebuilt as a single section funicular between 1963 and 1965. The two carriages meet each other in the middle station San Nicola. While the upper half of the route is above ground and has three intermediate stops, the lower half of the route is almost completely located in the underground with the exception of Carbonara station.The line has a total length of 1428 meters and rises 279 meters.
Genoa itself is definitely a special city. The densely populated urban area stretches more than 30 kilometers along the Mediterranean Sea on the Gulf of Genoa. In the direction of the mountainous north however, the city sometimes ends after several hundred meters. This results in a spectacular and lively city complex with countless tunnels, bridges, lifts and several mountain railways - always in the focus: the huge port, from which the ferry trip continues to Tunisia, Morocco, Sardinia or Corsica.
DE:
Die Funicolare Zecca–Righi ist eine 1895 bis 1897 eröffnete Standseilbahn in der italienischen Hafenstadt Genua. Sie verbindet den Platz Largo della Zecca am Rande der Altstadt mit dem Hügelbezirk Righi. Ursprünglich in zwei seperate Abschnitte unterteilt, kann die Bahn seit 1965 durchgehend befahren werden. Die beiden Wagen begegnen sich dabei in der Station San Nicola. Während die obere Hälfte der Strecke oberirdisch verläuft und drei Zwischenstopps aufweist, wird die untere Streckenhälfte bis auf die Zwischenstation Carbonara unterirdisch geführt.
Die insgesamt 1428 Meter lange Strecke überwindet 279 Höhenmeter.
Genua selbst ist in vielerlei Hinsicht eine besondere Stadt. Über mehr als 30 Kilometer erstreckt sich das dichte Bebauungsband entlang des Mittelmeers am gleichnamigen Golf von Genua. In Richtung des gebirgigen Hinterlandes hingegen endet die Stadt teilweise bereits nach mehreren hundert Metern. Heraus kommt ein spektakuläres und lebendiges Stadtensemble mit unzähligen Tunneln, Brücken, Aufzügen und mehreren Bergbahnen - stets im Mittelpunkt: der riesige Hafen, von dem die Reise per Fähre weiter nach Tunesien, Marokko, Sardinien oder Korsika gehen kann.
IT:
La Funicolare Zecca-Righi nella città di Genova, inaugurata tra il 1895 e il 1897, collega la piazza Largo della Zecca ai margini del centro storico con il collinare di Righi. Originariamente suddiviso in due sezioni distinte, la linea è stata ricostruita come una funicolare di una singola sezione tra il 1963 e il 1965. Le due carrozze si incontrano tra loro nella stazione centrale di San Nicola. Mentre la metà superiore del percorso è al di sopra del terreno e presenta tre fermate intermedie, la metà inferiore dell'itinerario è quasi interamente posizionata nel sottosuolo ad eccezione della stazione Carbonara. La linea ha una lunghezza totale di 1428 metri e sale 279 metri.
Genova in sé è sicuramente una città speciale. L'area urbana densamente popolata si estende per oltre 30 chilometri lungo il Mar Mediterraneo sul Golfo di Genova. In direzione del nord montuoso tuttavia, la città a volte termina dopo diverse centinaia di metri. Ciò si traduce in un complesso spettacolare e vivace della città con innumerevoli gallerie, ponti, impianti di risalita e numerose ferrovie di montagna - sempre in mente: il porto enorme, da dove il traghetto continua a Tunisia, Marocco, Sardegna o Corsica.
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Map / Karte / Mappa:
Links:
Funiculars and rack railway in Genoa
Funiculars and rack railway in Genoa, Italy:
- Principe-Granarolo rack railway
- Sant'Anna funicular
- Zecca-Righi funicular