Ufficio IAT Stazione Marittima

Velisti per caso - La stazione marittima di Genova

Syusy visita la Stazione Marittima di Genova insieme a Edoardo Monzani. Un luogo molto evocativo, un grande porto, punto di arrivo e di partenza, ristrutturato e riportato al suo splendore originario nel 2001 quando Genova ha ospitato proprio qui il G8. Da qui nel secolo scorso gli emigranti partivano verso America e Sud America, decine di milioni di italiani che andavano in prevalenza in Argentina, Brasile e Stati Uniti. Anche allora per chi se lo poteva permettere c'era una prima classe, con una grande stanza di accoglienza affrescata ed elegante, e poi una seconda e una terza classe imbarcate altrove. Dopo l'epoca delle grandi emigrazioni, c'è stata quella dei grandi transatlantici -come il Michelangelo e il Raffaello- e poi un lungo periodo di calma fino ad oggi con il fenomeno delle crociere che ha ripopolato stazione marittima e città. Passano da qui qualcosa come 1 milione di crocieristi ogni anno, con imbarchi di anche 2mila persone per volta, per questo servono grandi spazi ordinati e organizzati come check-in aeroportuali!
Syusy poi fa un giro sulle terrazze esterne, che offrono una vista meravigliosa su tutta Genova. Quando i lavori di implementazione delle nuove terrazze d'imbarco saranno completati, la stazione marittima sarà in grado di ospitare navi lunghe anche 300 metri! Incentivare il turismo crocieristico è fondamentale, perché genera ricchezza per tutto l'indotto, dai taxisti ai negozi, e per la città intera! A differenza degli amministratori nazionali a cui sfugge l'importanza cruciale dei grandi progetti portuali per sostenere il turismo nel nostro paese -spiega Edoardo- gli amministratori locali di Genova lo hanno capito e stanno investendo molto per rilanciare la città anche attraverso le crociere.