Lanciano Corso Trento e Trieste
Il nuovo corso di Lanciano, i lavori proseguono
Lanciano Corso Trento e Trieste
Realizzazione artistica smile semafori
PROTESTA INCATENATO SU CORSO TRENTO E TRIESTE 8 SETTEMBRE
protesta contro ASL LANCIANO _ VASTO - CHIETI non si puo' aspettare 2 anni per una ecografia!!!!
8 settembre corso trento e trieste lanciano
Dikky'n us live feste di settembre lanciano corso Trento e Trieste
Magnifici
5 ANNI FA - Corso Trento e Trieste: riaprirlo o no alle auto?
aprile 2010 - Si dibatte sull'abolizione del divieto di transito istituito nel 1998
Lavori in corso a Lanciano
Bisogna avere pazienza: i lavori a Corso Bandiera, iniziati a fine settembre scorso, si avviano a chiusura entro il mese di febbraio mentre per quelli iniziati a gennaio, a Corso Trento e Trieste, bisognerà attendere almeno la fine dell'estate (anche se per contratto la chiusura è prevista dicembre 2018). Il vice sindaco di Lanciano Giacinto Verna, assessore ai Lavori pubblici, fa il punto al Tgmax: Tutto prosegue nei tempi stabiliti e nelle modalità concordate con i commercianti.
Lanciano: ecco i primi 100 mq della nuova pavimentazione del Corso
Lanciano: ecco i primi 100 mq della nuova pavimentazione di Corso Trento e Trieste.
La storia dei Martiri Ottobrini di Lanciano (seconda guerra mondiale)
Insurrezione Martiri ottobrini
5-6 Ottobre 1943
Lanciano (Ch) Abruzzo
I Martiri ottobrini, conosciuti anche come Eroi ottobrini, sono stati un gruppo di partigiani che affrontarono il 5 e 6 ottobre 1943, a Lanciano, i soldati della Wehrmacht. Le gesta vennero esaltate pochi giorni dopo non soltanto in Italia, ma anche dalla Radio di Londra e di New York, e alla città di Lanciano fu assegnata la medaglia d'oro al valor militare.
Eroi ottobrini di Lanciano, vicina ai luoghi oggetto degli avvenimenti del 1943.
Avvenimenti verificatisi a Lanciano il 5 e 6 ottobre 1943
Nei giorni 5 e 6 ottobre 1943 la città di Lanciano insorse contro i tedeschi: nello scontro trovarono la morte 47 tedeschi, tra cui ufficiali e militari di truppa, e 23 lancianesi, 11 in combattimento e 12 per rappresaglia.
La rivolta di Lanciano rappresentò l'evento finale dell'organizzazione resistenziale lancianese che riuniva varie componenti: gli ex prigionieri di guerra jugoslavi (che fuggirono con un'operazione gestita dall'OSS prima della rivolta), la componente comunista rappresentata da Mario Bellisario, gli ufficiali del regio esercito e gli esponenti dei movimenti politici non comunisti. Lo scontro ebbe inizio la sera del 5, quando alcuni partigiani sbarrarono la strada di circonvallazione in contrada Pozzo Bagnaro, ferendo alcuni tedeschi ed incendiando i loro veicoli, non veicoli militari da combattimento ma ambulanze della Croce Rossa tedesca, scortate da veicoli leggeri scarsamente armati. Durante la notte i tedeschi catturarono il principale autore di questa impresa, il partigiano Trentino La Barba, che fu sottoposto ad interrogatorio e torturato. Ma a nulla valsero le torture: il giovane con straordinario coraggio decise di non parlare e non rivelò il nome dei capi del Movimento Insurrezionale lancianese, che aveva organizzato l'azione antitedesca e del quale egli stesso faceva parte. La mattina seguente i tedeschi portarono il giovane in Viale Cappuccini e lo legarono ad un albero, per mostrare a tutti i suoi concittadini le torture a cui il partigiano veniva sottoposto: Trentino La Barba venne accecato e poi ucciso a colpi di pistola.
Intanto, la notte del 5, gli altri partigiani, consapevoli che l'azione antitedesca avrebbe indotto i nemici ad un'azione di rappresaglia, si radunarono, dopo essersi procurati armi presso la Caserma della Milizia e dei Carabinieri e presso la Guardia di Finanza, e prepararono una nuova azione. Essa fu organizzata dal Generale Mercadante e da Di Menno Di Bucchianico Amerigo, Avvento Montesano, dal Dott. Carlo Shönheim e da altri giovani ufficiali lancianesi.
La mattina i partigiani lancianesi, pronti a combattere, occuparono le zone intorno alle Torri Montanare, il Viale Silvio Spaventa, la Caserma S.Chiaradella Milizia, il Torrione delle Monache, e sbarrarono Viale Cappuccini.
Alle 8.00 ebbero inizio i primi scontri ed i partigiani riuscirono a tenere le posizioni fino al pomeriggio, quando giunsero rinforzi ai tedeschi che, quindi, riuscirono ad avere la meglio. Seguì una spietata rappresaglia tedesca: i tedeschi incendiarono gran parte di Corso Trento e Trieste, distruggendo i più forniti negozi ed anche molte case civili. Molti furono i lancianesi uccisi.
Nei giorni seguenti il popolo lancianese scelse la strada dell'ostruzionismo e del sabotaggio: i giovani si sottrassero al lavoro obbligatorio e presero la via della montagna. Molti aderirono alla Brigata Maiella che in quei giorni si stava formando.
Il 6 ottobre 1944, un anno dopo questi avvenimenti, l'On. Avv. Giuseppe Spataro, delegato del Governo, conferì la Medaglia d'Oro alla città di Lanciano, ponendo, sul luogo dell'azione, la seguente lapide:
«DA QUESTO PIAZZALE
IL 6 OTTOBRE 1943
LA GIOVENTU' LANCIANESE
IMPUGNATE LE ARMI
COLPIVA IL TEDESCO INVASORE
E
RIAFFERMAVA COL MARTIRIO
IL SUO ANELITO ALLA LIBERTA'
LA SUA FEDE
NELLA PATRIA IMMORTALE
6 OTTOBRE 1944»
Partigiani lancianesi caduti in combattimento
Bianco Vincenzo
Calabrò Giovanni
Castiglione Giuseppe
Cuonzo Achille
Giangiulio Adamo
Marsilio Giuseppe
Rosato Guido
Stella Raffaele
Decorati
Medaglie d'oro al Valor militare
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Trentino La Barba
La Squilla di Natale di Lanciano - Il vero Natale dell'Abruzzo
speciale da me ripreso sulla tradizione natalizia lancianese della Squilla (La Squije de Natale) che si celebra ogni 23 dicembre a Lanciano(Chieti) + ripresa della suonata delle campane a plenum della chiesetta di Santa Maria dell'Iconicella, e della campanella Squilla della torre civica della Basilica cattedrale della Madonna del Ponte.
Ho ripreso passo passo i momenti più interessanti della ricorrenza del 23 dicembre 2019, con la partenza ore 16:00 da Piazza Plebiscito, dove si trova la cattedrale, andando verso la campagna dell'Iconicella, per le strade di Lanciano. Alle ore 17:00 suonata delle campane a plenum, orazione del vescovo Sua Eccellenza Monsignor Emidio Cipollone, arcivescovo della Diocesi Lanciano-Ortona, poi augurio e sermone, e ripartenza verso la piazza di Lanciano, percorrendo il corso Trento e Trieste. Ore 18:00 Santa Benedizione del Vescovo e suonata a distesa della Squilla dalla torre campanaria.
La Squilla lancianese è una tradizione antichissima, è il vero Santo Natale per eccellenza non solo d'Abruzzo, ma dell'Italia e del mondo intero, dal 1607 il vescovo allora Monsignor Paolon Tasso volle rappresentare il pellegrinaggio di Giuseppe e Maria da Nazaret (la città, Lanciano, la cattedrale) al villaggio di Betlemme (la grotta, la campagna, la chiesa dell'Iconicella), per riunire il 23 dicembre le relazioni dei lancianesi, lo sperito della famiglia e il valore della pace. Infatti appena la Squilla suona, tutte le attività commerciali chiudono, i lanci9anesi tornano alle loro case, e ringraziano devzionalmente i genitori, e stanno allegramente in famiglia.
La Squilla ancora oggi accompagna il Natale di Lanciano, quando nel 1982 il Monsignor Enzio d'Antonio, ex vescovo della diocesi, riportò in auge la tradizione, andata disperdendosi con l'abbagliante boom economico.
Lanciano: riempita con pietrisco la voragine sotto i negozi del Corso
Lanciano: riempita con pietrisco la voragine sotto i negozi di Corso Trento e Trieste.
Lanciano: crolla il pavimento nel negozio Josephine, nessun ferito
Lanciano: crolla il pavimento nel negozio Josephine, nessun ferito. Interdetta al traffico corsia direzione piazza Plebiscito di corso Trento e Trieste. Sgomberato Martelli, monitorati altri due locali.
Lanciano, aperto il cantiere per la riqualificazione del corso
Lanciano: aperto il cantiere per la riqualificazione di Corso Trento e Trieste, le opinioni dei cittadini al Tgmax.
Tecnici con gli speleologi nella condotta della Pietrosa
Tecnici con gli speleologi nella condotta della Pietrosa, sotto il corso Trento e Trieste: è un problema con cui Lanciano dovrà fare i conti.
PIE BARACUS ITALIA
Lanciò pubblicitario del nuovo perssonaggio PIE BARACUS ITALIA, A LANCIANO CORSO TRENTO E TRIESTE CHIETI ABRUZZO INFO 3884536065
Lanciano: sopralluogo a giorni per la posa in opera della pavimentazione
Sono stati aperti alcuni varchi nel cantiere del primo lotto, per i lavori di riqualificazione di corso Trento e Trieste a Lanciano (Chieti). “Il massetto è ormai maturo - spiega al Tgmax il vice sindaco Giacinto Verna - ed abbiamo potuto esaudire le richieste di commercianti e utenti che chiedevano una migliore fruibilità del centro cittadino”.
Italian Troops Take Over Trieste (1950-1959)
Trieste, Italy.
Italian troops take over Trieste.
Soldiers of the 551st. regiment prepare to leave Prosecco Barrack. U.S. Gen. John A. Dabney comes out of the barrack to meet Gen. de Renzi. Sign 'Spearhead regiment'. U.S. flag. The Castle of Duino where the Allied Headquarters are (2 shots). Children waving Italian flag. The flag of the 2nd battalion Lancashire Fusiliers arrives, followed by the battalion. British troops, drawn up. Arrival of the U.S. Army Guard of Honour. Anglo-American troops at attention, presenting arms. Photographers. Gen. de Renzi, Vice. Chief of the Staff of Italian Army, arrives in Trieste, to take over Military Command of the town. Gen. de Renzi is accompanied by Minister Fracassi (in civilian dress). Gen. de Renzi and Ten. Col of U.S. Army Hawke, exchange military salutes. Gen. de Renzi and others pass review British and American troops drawn up in the courtyard of the castle. After the review the Military authorities go inside the castle where Gen. de Renzi will take over from Gen. Winterton.
(Lav.)
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British Pathé also represents the Reuters historical collection, which includes more than 136,000 items from the news agencies Gaumont Graphic (1910-1932), Empire News Bulletin (1926-1930), British Paramount (1931-1957), and Gaumont British (1934-1959), as well as Visnews content from 1957 to the end of 1984. All footage can be viewed on the British Pathé website.
Lanciano
This year I had this wonderful opportunity to spend my summer in Italy. My main workplace was in Lanciano, very small but beautiful town located near by the Adriatic sea. City is very old and will be great destination for everyone who appreciates nice architecture and romance of small town.
Filmed with Panasonic GH4, 12-35 f2.8
Lanciano: incidente sfiorato, nessun ferito
Lanciano, servizio Tgmax 6 luglio 2016 - Sfiorato un incidente stradale in centro, a Lanciano, poco prima di mezzogiorno: all'incrocio tra Corso Bandiera e Via Salita della Posta, un pensionato di origini belghe, P.J.A.M. le iniziali, non si è reso conto che da Corso Trento e Trieste stava sopraggiungendo uno scooter, guidato da un uomo del posto, M.F. le inziali. Il belga non avrebbe notato lo specchio parabolico, installato accanto all'edicola in Via Salita della Posta, che serve proprio per migliorare la visibilità all'incrocio, alquanto ridotta a causa del tratto in curva.
Verosimilmente con l'intento di evitare la Mercedes del belga, l'uomo sullo scooter ha perso l'equilibrio ed è caduto. Soccorso dai sanitari del 118, è stato immobilizzato e trasportato all'ospedale cittadino; pare che, cadendo dal mezzo, abbia battuto la testa, tuttavia le sue condizioni non destano preoccupazioni. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia municipale per i rilievi: secondo una prima ricostruzione della dinamica, sembra che l'auto non abbia neppure sfiorato il ciclomotore. Resta il problema della pericolosità dell'incrocio; per chi non è del posto, la presenza dello specchio parabolico sotto gli alberi sembra poco percettibile.
PILLOLE LIVE. Lanciano, un monumento ai Bersaglieri (II^ parte)
(link terza parte
Tante le persone che hanno assistito alla sfilata lungo corso Trento e Trieste dei bersaglieri delle delle Sezioni provenienti dalle quattro province abruzzesi, dei rappresentanti dei Corpi D’Arma e delle Autorità civili e militari del territorio. Poi sono arrivati tutti in Piazza Pace per l'inaugurazione dell’opera marmorea che ritrae il volto del Fondatore della Sezione di Lanciano, il Ten. Bers. Nicola Ruicci, e la consegna dei riconoscimenti.
(link terza parte