Foligno Tourist Attractions: 15 Top Places to Visit
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Top Places to visit in Foligno:
Palazzo Trinci, Abbey of Sassovivo, Castello Di Rasiglia, Cattedrale di San Feliciano, Parco dei Canape, Eremo Santa Maria Giacobbe, Chiesa di Santa Maria Infraportas, Centro Storico Rasiglia, Parco Regionale di Colfiorito, Calamita Cosmica, Chiesa di San Francesco, Mac - Museo Archeologico Di Colfiorito, Museo Naturalistico del Parco di Colfiorito, Santuario Madonna delle Grazie Rasiglia, Porta San Felicianetto
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Sense of Place Episode 4 - Le Marche - Advanced Living
Episode 4 of A Sense of Place, which follows VRMB's Matt Landau as he travels around the world to vacation rental destinations and introduces us to their incredible hosts.
This episode takes us to Le Marche, Italy to meet Bob and Ian, owners of Casal dei Fichi. We explore how hard work on your own terms can fashion a business worth working for and a life worth living.
This is the property we stayed in:
More about the wonderful people and places we found in Le Marche, Italy:
La Cerqua Truffle hunting:
La Botteguccia del campo 64:
Locanda Le Logge:
Osteria del Baffo:
Murola Vineyard:
Visit Marche:
The Treedom Sense of Place forest:
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Rosignano Solvay - Toscana, Italy
UMBRIA - MONTONE Borgo bello d'Italia - HD
© CLAUDIO MORTINI ★
Montone (PG) è stato costruito su un colle in bella posizione panoramica tra due affluenti dello stesso Tevere: il Carpina e il Lana.
Castello già nell' altomedioevo, fu poi controllata dalle famiglie che negli anni ebbero il dominio su tutta la zona, come: i Del Monte, i Fortebraccio, i Vitelli; intorno alla metà del XVI secolo, infine, fu assoggettata allo Stato Pontificio.
Oggi Montone , uno dei Borghi più Belli d'Italia, si presenta come un paese nel quale si è operato un attento recupero architettonico nel pieno rispetto delle originarie strutture e nel rispetto dell'uso di antichi materiali.
L' edificio di maggior pregio artistico è sicuramente la chiesa gotica di San Francesco, eretta nel XIV secolo con abside poligonale e portico: all' interno numerosi affreschi di scuola umbra, alcuni attribuiti al maestro Bartolomeo Caporali, e interessanti gruppi lignei. All'interno dell'abitato si trovano ancora le chiese di S. Fedele e la Collegiata di Santa Maria, dove il lunedì di Pasqua si espone la reliquia della Sacra Spina, appena fuori del paese invece, è stata eretta una pieve nel XI secolo in stile romanico bizantino a tre navate ed abside rotonda.
_________________________Montone (PG ) was built on a hill in a beautiful panoramic position between two tributaries of the Tiber itself : the Carpina and Lana.
Castle already in ' Early Middle Ages , it was then controlled by families who over the years had dominion over the whole area, as the Del Monte, the Fortinbras , the calves ; around the middle of the sixteenth century , finally, was subjected to the Papal State .
Today Ram, one of the most beautiful villages in Italy , is presented as a country in which we have operated a careful restoration work in full respect of the original structure and in compliance with the use of old materials .
The ' most important building art is definitely the Gothic church of San Francesco , built in the fourteenth century with a polygonal apse and porch : all' numerous frescoes of the Umbrian school , some attributed to the master Bartolomeo Caporali , and interesting wooden sculptures . Inside the village there are still the churches of S. Fedele and the Collegiate Church of Santa Maria, where on Easter Monday, exposing the relic of the Holy Thorn , just outside the village on the other hand , was a church built in the eleventh century Byzantine Romanesque style with three naves and apse rotunda.
UMBRIA - PAESAGGI E BORGHI Landscapes and Villages - Full HD
© CLAUDIO MORTINI™◊
Infinite ondulazioni di colli formano il tipico paesaggio umbro: dossi fertilissimi punteggiati di antichi borghi e case coloniche si stendono a perdita d'occhio. È il celebrato paesaggio agrario delle viti e degli ulivi, delle piantagioni di tabacco, degli ordinati coltivi ravvivati dalle macchie gialle dei girasoli. Tra i luminosi colli del perugino si incastona il limpido e sottile bacino del Trasimeno. Un parco regionale ne tutela i delicati equilibri idrologici e biologici, estendendo la tutela anche alle tre isole emergenti dall'acqua e alla corona di dolci colline che lo racchiudono.
La natura sembra incontaminata, eppure a ben vedere sono tanti i segni lasciati dalla millenaria storia della colonizzazione di questa terra impervia e difficile: ponti, mulini, torri, castelli e piccoli nuclei fortificati, strisce di terreni a fatica messi a coltura.
Il Parco fluviale del Nera tutela il corso del fiume e del suo affluente Velino: è il regno delle acque, limpide e fredde, che nella cascata delle Marmore danno vita a uno straordinario spettacolo della natura.
In cima alla Valnerina, nel cuore del Parco nazionale dei Monti Sibillini, si può ammirare un paesaggio davvero speciale: sono i piani carsici di Castelluccio, un grandioso anfiteatro sovrastato dalle cime più alte della regione tra cui quella del Redentore.
L'interesse naturalistico è eccezionale perché vi sopravvivono specie altrove estinte e una ricca vegetazione palustre. Nei primi giorni di giugno, il Pian Grande offre lo spettacolo straordinario della fioritura alpina: papaveri, fiordalisi, narcisi, fiori della lenticchia trasformano l'altopiano in un'esplosione di colori e profumi.
II culto delle acque evoca antichi riti che sacralizzano la natura stessa. Le Fonti del Clitunno sono un luogo ideale per comprendere l'intreccio tra religiosità e ambiente per le suggestioni che tuttora vibrano tra le limpide e fredde acque, al tempo dei Romani dedicate al dio Clitunno che qui proferiva i suoi oracoli.
Il paesaggio del Trasimeno è un paesaggio di transizione: la dolcezza del rilievo, le tipologie edilizie e i materiali delle costruzioni rurali (con il maggiore impiego del mattone), assieme ai cipressi che si ritrovano più diffusi che altrove, disposti a filari o a piccoli gruppi, preannunciano ricorrenze più tipiche di paesaggi toscani.
A nord e a est del lago, è l'ulivo a dominare il paesaggio e a segnalare a chi proviene dai dintorni che il lago è vicino.
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TOSCANA - MONTISI ANTICO BORGO DELLE CRETE SENESI - HD
© CLAUDIO MORTINI™◊
Non è lontana Montisi, da Montepulciano o da Pienza, ma è un altro mondo. Qui il turismo c'è, ma non è invasivo e di massa, ed è quasi esclusivamente straniero, gente che cerca la Toscana felix… Quel clima, quei colori, quegli odori che in qualsiasi stagione rendono questa terra unica al mondo.
un borgo antico, di grande valore storico, che è stato Comune e adesso non lo è più. Anzi tra poco cambierà pure gonfalone, per la seconda volta, passando sotto un comune diverso, rispetto a quello attuale. Parliamo di Montisi, frazione del comune di San Giovanni d’Asso, che tra qualche mese verrà accorpato con il suo capoluogo a Montalcino, cittadina confinante e di riferimento, ma distante 28 chilometri… A San Giovanni d’Asso rimarranno alcuni uffici comunali e pure il… vicesindaco.
Siamo nel cuore delle “terre di Siena”, tra Valdichiana, Valdorcia e Crete senesi. Il paesaggio è ancora quello dei dipinti di Ambrogio Lorenzetti. Ed è una summa dei caratteri tipici del paesaggio toscano: cipressi e olivi, tra boschi di querce e lecci, muri a secco di arenaria, calanchi e costruzioni in mattoni rossi, arenaria e travertino… Anche le insegne delle locande e dei ristoranti sembrano quelle dei romanzi ottocenteschi o di Pinocchio.
Sin dal 1283 gli uomini di Montisi erano organizzati in un Comune, con propri « massari ». Nell'agosto del 1289, dopo l'episodio dell'occupazione del castello da parte dei fuorusciti ghibellini, le autorità senesi decretarono l'abbattimento delle mura: ma non è certo che al provvedimento fosse poi dato corso. In seguito, comunque, Montisi avrebbe continuato ad essere un centro fortificato, di notevole rilievo. Nell'aprile del 1291 i fratelli Simone, Fazio e Cacciaconte Cacciaconti stipularono un atto di spartizione delle rendite e dei diritti signorili nel castello e nel borgo di Montisi; poi Simone, con un consistente seguito di uomini armati, mosse un assalto contro il castello - dalla cui signoria lo aveva forse estromesso la comunità locale: tre uomini del castello furono uccisi ed altri condotti via prigionieri, le case del borgo furono incendiate, e i residenti derubati dei loro averi e di numerosi capi di bestiame. Nel 1295 Simone lasciava per testamento i propri averi in Montisi allo Spedale della Scala, che in prosieguo di tempo avrebbe acquistato una gran parte delle terre intorno a Montisi e organizzato qui una sua « grancia ». Forse verso la fine del '300 vennero costruite le fortificazioni della Grancia di Montisi, descritta in un manoscritto settecentesco come « una bella fortezza a uso di palazzo, con torre, suoi antiporti con ponte levatoio e chiostro in mezzo e con una bella cisterna murata, con fossi e controfossi intorno... » (REPETTI, ROSSI).
Quanto al castello, dal 1371 esso fu sede di un vicario di nomina cittadina, che esercitava autorità anche sui luoghi di Montelifré e Belsedere. A più riprese, nel '400, furono avanzate dalla comunità locale richieste di alleggerimenti fiscali, con le motivazioni consuete dell'impoverimento e dell'espropriazione dei residenti, e talora della necessità di provvedere al rifacimento delle mura castellane in rovina. Nel 1494 fu approvato lo Statuto del Comune di Montisi. tratto da:
Rasiglia e dintorni - Foligno ( PG ) Umbria
Rasiglia 20 ago 2016
VAL D'ORCIA IN SETTEMBRE - Tuscany #Toscana - HD
© CLAUDIO MORTINI™◊
Val d'Orcia (SI) Se la primavera è l'apoteosi del verde nel paesaggio ondulato, in autunno i terreni imbruniscono e le colline virano verso le decine di sfumature dell'ocra, del marrone ma anche del giallo dei vigneti. I borghi che puntellano la valle con i campanili e le rocche spuntano spesso da soffici nuvole di nebbia.
L'ambiente naturale è la prima attrazione della valle, iscritta nei siti Patrimonio dell'Unesco (2004) in primis perché testimonianza eccezionale del modo in cui il paesaggio è stato ridisegnato nel Rinascimento per riflettere gli ideali di buon governo e creare un'immagine esteticamente gradevole e poi perché lo stesso paesaggio è stato celebrato dai pittori della Scuola Senese del periodo rinascimentale. Le foto hanno un profilo dolce, spezzato dai cipressi e da casolari solitari, spesso convertiti in agriturismi e relais._____________
Every season is good to carve out a weekend in Val d'Orcia. If spring is the ultimate in green rolling countryside, the land in the fall and the hills turn brown veer towards the dozens of shades of ocher, brown but also yellow vineyards. The villages that underpin the valley with bell towers and fortresses often sprout from fluffy clouds of mist.
The natural environment is the first attraction of the valley, inscribed in the UNESCO World Heritage Sites (2004) primarily because exceptional testimony to the way the landscape was re-written in Renaissance times to reflect the ideals of good governance and to create an image aesthetically pleasing and then because the same landscape has been celebrated by painters of the Sienese school of the Renaissance period. The photos have a profile sweet, broken by cypress trees and farmhouses solitary, often in converted farmhouses and relays.
MONTELAGO CELTIC FESTIVAL 2014 ~ Good People Good Times • Ep.2
l'avventura continua al Montelago Celtic Festival 2014, il festival celtico che si svolge ogni anno a Colfiorito, nelle Marche!
Sole, freddo, cornamuse e pannocchie a volontà in compagnia della YouTube come si deve ;)
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Emilia Romagna è Un Mare di sapori edizione 2012
Un'estate bella e buona è stata quella proposta dall'Assessorato all'Agricoltura dell'Emilia Romagna che ha portato nelle località della riviera i prodotti Dop e Igp dell'Emilia Romagna accompagnati dai migliori vini della guida 'Emilia Romagna da Bere e da Mangiare'. 5 rassegne, 18 eventi, 10 località della costa, oltre 3000 presenze nella kermesse del gusto 'Tramonto DiVino e il fil rouge del Centenario della morte di Giovanni Pascoli.