Posizionata al confine con il Lazio, Sessa Aurunca è una cittadina in provincia di Caserta che conserva le vestigia di un passato glorioso lungo tremila anni. In epoca romana si accedeva alla città attraverso il Ponte degli Aurunci, detto Ponte Ronaco, che collegava l’antica città con la via Appia. La testimonianza forse più importante di epoca romana è il maestoso teatro. Di epoca augustea, fu ampliato e ristrutturato nel II secolo dopo Cristo per desiderio di Matidia Minore, cognata dell’imperatore Adriano. Diversi reperti testimoniano la ricchezza dei decori e la magnificenza del teatro, conservati oggi in una sala espositiva presso il Castello ducale, dove spicca la statua di Matidia minore, raffigurata come un’Aura con magnifici marmi bianchi e bigi. Della Sessa romana si conservano altre importanti testimonianze, come il Criptoportico, un edificio probabilmente ad uso pubblico, databile intorno al I secolo dopo Cristo. In quello che è stato identificato come il foro, si conserva un ambiente recentemente restaurato: l’Aerarium-tabularium, di epoca adrianea. Il luogo era probabilmente adibito alla custodia dei tesori e dell’archivio della città.