Sessa Aurunca 3D Project_La Cattedrale dei SS. Pietro e Paolo
Diocesi di Sessa Aurunca (CE) - Cattedrale SS.Pietro e Paolo - turismo civico & religioso
La diocesi di Sessa Aurunca comprende cinque comuni della provincia di Caserta:
1) Carinola
2) Cellole
3) Falciano del Massico
4) Mondragone
5) Sessa Aurunca.
CONFINI:
La diocesi di Sessa Aurunca confina a nord con l'arcidiocesi di Gaeta, a est con la diocesi di Teano-Calvi, a sud con l'arcidiocesi di Capua e si affaccia a ovest sul mar Tirreno.
Mappa diocesi e distretto - Il territorio della Regione ecclesiastica Campania è suddiviso in 25 diocesi, (vedi elenco: e Sessa Aurunca è una diocesi nord-occidentale, ai confini con il Lazio, che ricade nella provincia di Caserta; mentre - come è più noto - la Regione Campania ente territoriale dello Stato è suddivisa in 5 province (Napoli, Salerno, Caserta, Avellino e Benevento). Per cui ciascuna diocesi della Regione Campania è grande in media 1/5 di una provincia della stessa regione
ELENCO DELLE 25 DIOCESI DELLA CAMPANIA
FONTE:
1) Abbazia territoriale della Santissima Trinità di Cava de' Tirreni
2) Abbazia territoriale di Montevergine
3) Arcidiocesi di Amalfi-Cava de' Tirreni
4) Arcidiocesi di Benevento metropolitana
5) Arcidiocesi di Capua
6)Arcidiocesi di Napoli metropolitana
7) Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno metropolitana
8) Arcidiocesi di Sant'Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia
9) Arcidiocesi di Sorrento-Castellammare di Stabia
10) Diocesi di Acerra
11) Diocesi di Alife-Caiazzo
13) Diocesi di Ariano Irpino-Lacedonia
13) Diocesi di Avellino
14) Diocesi di Aversa
15) Diocesi di Caserta
16) Diocesi di Cerreto Sannita-Telese-Sant'Agata de' Goti
17) Diocesi di Ischia
18) Diocesi di Nocera Inferiore-Sarno
19) Diocesi di Nola
20) Diocesi di Pozzuoli
21) Diocesi di Sessa Aurunca
22) Diocesi di Teano-Calvi
23) Diocesi di Teggiano-Policastro
24) Diocesi di Vallo della Lucania
25) Prelatura territoriale di Pompei
Basilica Cattedrale di Sessa Aurunca, visita storico-artistica-liturgica.
Visita storico-artistica-liturgica, della Cattedrale Santi Pietro e Paolo di Sessa Aurunca (CE), svoltasi sabato 26 maggio 2018.
Diretta, eccezionalmente, da Mons.Cosma Capomaccio (voce narrante del video).
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Mons. Capomaccio è autore di testi estremamente importanti tra cui : La Basilica Cattedrale di Sessa A. (terza edizione, 2011);
Monumento resurrectionis. Ambone e candelabro per il cero pasquale del 2002;
Pagus Cellularum (libro storico culturale su Cellole) del 2003
San Leone IX del 2004;
San Lazzaro del 2004.
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Video ideato e montato da Gianni Bencivenga per il gruppo Facebook SessaFotoeStoria
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Alcune foto sono di Giovanni Soligo tratte dal libro, che invito a leggere, La Basilica Cattedrale di Sessa A. di Mons.Cosma Capomaccio.
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le foto di gruppo sono del Prof. Antonio Varone
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(durata 1h e 28min.)
Documentario Sessa Aurunca e Baia Domizia
Questo video è stato realizzato da Per
A vederla di lontano, in certi meriggi estivi, quando la luce sfiora balzi, torri, cupole maiolicate, mura di giallo tufo, Sessa sembra, sul costone trachitico su cui si erge, una terra del mito, posta come'è tra violazzuro di monti lontani e lo sfolgorio dorato del Tirreno, mare omerico. cit. Prof. Antonio Marcello Villucci.
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Annunci alla Stazione di Sessa Aurunca-Roccamonfina
Sessa Aurunca, antica città romana e italiana, conta sul suo territorio numerosi patrimoni storici che indicano il grande passato: la Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo, risalente al 1100 e contenente preziosi mosaici, il Castello ducale del X secolo e gli scavi romani con annesso teatro.
ANNUNCI - 3'
Italia, 2020
La Cattedrale di Sessa Aurunca
Video a cura dell'Associazione Turistica Pro Loco Sessa Aurunca (CE)
realizzazione Angelo Palmieri
voce narrante Gianluca Boccino
il brano Ondas do Mar de Vigo è interpretato dal gruppo CALIXTINUS - Ensemble di Musica Medievale, per gentile concessione del direttore Gianni de Gennaro
responsabile progetto Rosario Ago
consulenza testi Amalia Vingione
consulenza scientifica Don Roberto Guttoriello (direttore Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Sessa Aurunca)
postproduzione STUDIOPALMIERI.IT
Sessa Aurunca (CE)
Si ringraziano per la preziosa collaborazione
Mons. Orazio Francesco Piazza
Vescovo della Diocesi di Sessa Aurunca
Dott. Luigi Tommasino
Sindaco del Comune di Sessa Aurunca
Dott. Bernardo Mazzeo
Presidente Associazione Turistica “Pro Loco” Sessa Aurunca
Don Roberto Palazzo
parroco della Cattedrale di Sessa Aurunca
e i soci
Francesco Di Marco
Ciro Marcigliano
Bene Confiscato Monte Ofelio a Sessa Aurunca (Caserta)
Collegati al sito cosenostre.info per saperne di più sui beni confiscati alla criminalità in provincia di Caserta.
Falò per San Giuseppe a Cascano di Sessa Aurunca (Caserta)
Nella notte di San Giuseppe, tra il 18 ed il 19 marzo, il sacro ed il profano si mescolano sapientemente a Cascano di Sessa Aurunca in provincia di Caserta. Video di Vincenzo Capuano © 2017, realizzato a Cascano il 18/03/2017.
UN SALUTO DA.. Sessa Aurunca!
Sessa Aurunca è il primo comune della provincia di Caserta per estensione territoriale, il secondo in Campania dopo Ariano Irpino e dista dal capoluogo km 44.
Si presume che il nome possa derivare dalla felice posizione
Un saluto da.. è una cartolina dai luoghi della Campania, mete di viaggio per Tesori d'Irpinia.
Per fa conoscere e amare l'Italia e i tesori della Campania in tutto il mondo!
Sessa Aurunca is the first town in the province of Caserta for territorial extension, the second in Campania after Ariano Irpino and is 44 km from the capital.
It is assumed that the name may derive from the happy position.
Greetings from .. is a postcard from the places of Campania, travel destinations Treasures of Irpinia.
To make known and loved Italy and the treasures of Campania in the world!
Sessa Aurunca - Festa patronale 2013
Lunedì in albis 2013.
Processione dei Santi Patroni della Città di Sessa Aurunca, San Leone IX e Maria SS. Avvocata del Popolo.
La processione dei Santi Patroni si snoda lungo il centro storico di Sessa Aurunca partendo dalla Cattedrale romanica e facendovi rientro alcune ore dopo.
Il corteo processionale è composto dalle associazioni religiose locali e dalle confraternite della città di Sessa Aurunca.
Giubileo della Misericordia - Messaggio del vescovo Orazio Francesco Piazza
Messaggio del vescovo della Diocesi di Sessa Aurunca, Orazio Francesco Piazza, in occasione del Giubileo straordinario della Misericordia.
Il Giubileo è stato inaugurato il 29 novembre 2015 nella Repubblica Centrafricana, con l'apertura della Porta Santa della Cattedrale di Notre-Dame di Bangui da parte di Papa Francesco.
La Porta santa della Basilica di San Pietro in Vaticano è stata aperta l'8 dicembre 2015, con la presenza anche del Papa emerito Benedetto XVI.
Il 13 dicembre 2015, in concomitanza con le cattedrali e i santuari giubilari di tutto il mondo, il vesco Orazio Francesco Piazza apre la Porta Santa della Cattedrale SS. Pietro e Paolo di Sessa Aurunca.
Sessa Aurunca ed i misteri del Porticato del suo Duomo nella decifrazione di Guido Verde
Sessa Aurunca ed i misteri del Porticato del suo Duomo nella decifrazione di Guido Verde
Passione Suessana
Documentario sulla Settimana Santa a Sessa Aurunca con interviste e riprese professionali ©NUTRIMEDIA
Tours la Cattedrale di Saint-Gatien (San Gaziano)
Tours Tours La cattedrale, dedicata al primo vescovo della città san Graziano, Un primo edificio religioso dedicato a san Maurizio fu eretto da san Lidorio, vescovo di Tours dal 337 al 371 e predecessore di san Martino. Distrutta da un incendio nel 561, venne edificata una nuova cattedrale franca, con mosaici inneggianti alla gloria di san Martino, dall'allora vescovo san Gregorio che la consacrò nel 590. Durò circa quattro secoli, rimpiazzata poi da un'altra chiesa romanica che sopravvisse circa un secolo e nel 1168 andò a fuoco durante disputa dell'Angiò, fra Luigi VII di Francia ed Enrico II d'Inghilterra.
La nuova e odierna cattedrale non venne iniziata che una trentina d'anni dopo, nel 1209, cercando di riutilizzare le fondamenta e alcune strutture della cattedrale romanica. Finanziata in parte da Bianca di Castiglia e da san Luigi in appena quarant'anni, dal 1236 al 1279 venne eretto il coro sotto la direzione dell'architetto Étienne de Mortagne. Per mancanza di fondi, un secolo più tardi, l'architetto Simon du Mans non aveva eretto che il transetto e una parte della navata, nonostante un appello di elemosine lanciato da papa Giovanni XXII. La navata fu portata avanti dagli architetti Jean de Dammartin, Jean Papin e Jean Durand e fu terminata solo nel 1452 grazie alle libertà accordate da Carlo VII e dal duca di Bretagna Giovanni V. Per tutto il XV secolo si lavorò alla facciata e alle due torri che la inquadrano: quella nord ricevette il suo coronamento nel 1507 da Pierre de Valence, e quella sud nel 1534-1546 da Pierre Gadier.
La lunga durata della costruzione della cattedrale spiega la mescolanza di stili che si sono succeduti dal XIII al XVI secolo, dal protogotico al gotico fiammeggiante e al rinascimentale.
L'architettura è gotica e sono presenti tutte le sue fasi.
La facciata è stata elevata sulla base della chiesa precedente e si presenta stretta dentro le contrizioni delle dimensioni romaniche, ma risolve con lo slancio verticale che qui appare vertiginoso. È stata completata fra il 1426 e il 1547 in uno squisito stile gotico-fiammeggiante, dove serrata fra le due torri, si apre con tre ricchissimi portali traforati e cuspidati (la decorazione scultorea ha subito gravi mutilazioni durante la Guerra) seguiti da un immenso finestrone centrale che inquadra un complicato rosone. Una loggia traforata e un grande timpano ne fanno il coronamento. Le complesse torri iniziano dalla struttura romanica per poi passare a quelle fiammeggianti e infine alle coperture rinascimentali cupolate.
L'interno è diviso in tre navate da pilastri compositi, con transetto, coro e deambulatorio a cappelle radiali. Si presenta molto slanciato e luminoso. È ricco di Opere d'arte, in primis, le famose vetrate. L'Organo, posto nella controfacciata del transetto meridionale, è stato donato dall'arcivescovo Martin de Bearne, attribuito a Barnabé Delanoue risale al XVI secolo. Nel braccio destro del transetto si trova anche la tomba rinascimentale dei figli di Carlo VIII e Anna di Bretagna, morti in tenere età. Con questi bambini la dinastia dei Valois ebbe fine e Anna di Bretagna fu obbligata dalla legge a risposarsi con il cugino di Carlo VIII, Luigi XII. Pregevole il portale gotico-fiammeggiante della Sacrestia, aperto sul deambulatorio. La Tomba, in marmo di Carrara, riecheggiante nella composizione la tradizione medievale francese della fine del XV secolo della Scuola di Michel Colombe, è stata realizzata da Girolamo da Fiesole nel 1506 per la Basilica di San Martino a Tours, poi trasferita qui nel 1834 in seguito alla demolizione-ricostruzione della chiesa.
La « Gatienne » custodisce notevoli vetrate originali, costituenti una collezione eccezionale di vetrate del XIII secolo, come quelle delle finestre del coro e delle cappelle radiali del deambultario
Specie aliena
Specie aliena
Casertavecchia, 2001 circa. Era sera ed ero con amici a passeggio per la cittadella. Estate, serata bella e calda, un panorama e uno scenario delizioso. Un'amica molto esperta di storia dell'arte mi stava spiegando il perché e lo stile di quelle sculture zoomorfe che fuoriescono a mensola dalla muratura: mi diceva quanto d'immaginario e di fantasioso ci fosse in quei lupi e quei leoni, della simbologia molto affascinante alla base di quei mostriciattoli di marmo sugli architravi. In un modo o nell'altro (facile, scontato quasi), visitando anni dopo la chiesa dei Santi Pietro e Paolo, ossia il duomo di Sessa Aurunca, impressionato dai lupi, dai leoni (ai lati del portale centrale sono collocate due sculture raffiguranti una leonessa ed un leone) e dalle altre figure, mi ricordai di quella sera. Era l'estate 2008. La quinta estate italiana vissuta da emigrante. Pensai che a ben vedere l'Italia stava cambiando. Politicamente e socialmente la vedevo (e purtroppo la vedo) peggiorare sempre di più. La cosa che mi colpì particolarmente quell'anno fu che ogni telegiornale si apriva sempre con notizie, a volte nemmeno certe, di criminali bulgari, rom o rumeni. Un vero e proprio lavaggio del cervello. Per carità, i reati in molti casi ci stavano, ma le equivalenti notizie di cronaca nera italica non venivano messe in risalto, se non addirittura taciute. La gente parlava sempre di quanto fossero pericolosi questi rom, cioè rumeni, romeni, rom, bulgari africani d'Albania, eccetera. E le malefatte di qualcuno molto potente e troppo in alto invece venivano minimizzate...ma questa canzone la sappiamo già, andiamo avanti. Si era dunque creato (ed esiste ancora) un termine generico, una nazionalità, un'appartenenza nuova, un nome, forse una categoria, di certo una squadra di calcio che non potrebbe mai giocarsi le qualificazioni agli europei perché non esiste: i rom, cioè romeni, rumeni, bulgari, neri, albanesi, eccetera eccetera. Vicino al Duomo di Sessa Aurunca c'è anche la sede della cooperativa Onlus Àrtreppete, gestita da due cari amici con tanti bei progetti. In quei giorni si preparava uno spettacolo (Ma asase, se non erro) con dei rifugiati politici minorenni, diretto da un altro caro amico, Luigi Morra (che potete trovare qui: Sarà stata la maglietta di Del Piero di uno dei partecipanti, sarà stato il caldo, pensai di unire le immagini dei leoni dell'iconografia cattolica filtrate dai bestiaria medievali ai ragazzi che lavoravano al progetto di Luigi e agli effetti negativi di quella definizione popolare, quel lemma classificativo rom. Ciò che ne è venuto fuori da un pomeriggio di riprese con Antonio Zannone (youtube.com/zannonefilmmaker) lo vedete o lo avete visto. Presentato presso il Festival Arterie 2010 a Cantalupo in Sabina (una manifestazione meravigliosa che vale davvero la pena di essere vissuta), è un omaggio all'attività di persone che rendono alcune realtà desolanti un posto dignitoso in cui c'è ancora spazio per il pensiero, per il calore umano e per l'arte.
San Pietro martire, gioiello angioino sull'acqua del Sebeto (prog. Unesco)
All'incrocio fra corso Umberto e via Porta di Massa, la chiesa di San Pietro martire fu fondata nel 1294 per volere di Carlo II d'Angiò. Abbandonata dal 2010, viene oggi restaurata nell'ambito del Progetto Unesco per il centro storico di Napoli.
5 marzo 2015, Sessa Aurunca - convegno L'episcopato rinascimentale suessano
Si è tenuto giovedì 5 marzo a Sessa Aurunca, presso la biblioteca comunale Gaius Luciulis, il Convegno sull'episcopato rinascimentale suessano. L'incontro è stato organizzato dall'Ufficio beni culturali della Diocesi di Sessa Aurunca e dalla Polidoro, con il patrocinio del Comune e della Sovrintendenza archivistica per la Campania.
L'evento ha posto l'attenzione sulla nota figura del vescovo sessano Galeazzo Florimonte, con la presentazione del libro di Don Roberto Guttoriello dal titolo Galeazzo Florimonte: umanista, vescovo e riformatore.
L'opera, frutto del dottorato di ricerca dell'autore in Storia Nova presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma, ha analizzato il profilo culturale e spirituale del grande riformatore del Concilio di Trento.
Durante la serata c'è stata inoltre la presentazione del restauro della Santa Visita Pastorale di Mons. Riccardi, del 1591, documento di inestimabile valore per la memoria storica della diocesi di Sessa Aurunca. Il codice è stato restaurato dal laboratorio dell'Abbazia di Grottaferrata e conservata presso l'archivio diocesano.
Sessa Aurunca (CE) - Camorra, preso il latitante dei Muzzoni Vincenzo Gallo (28.09.15)
- Sessa Aurunca (Caserta) - E' stato arrestato a Sessa Aurunca, nel Casertano, il latitante Vincenzo Gallo, ritenuto l'attuale reggente del clan camorristico dei Muzzoni, attivo nella zona.
L'operazione è stata condotta dai carabinieri di Caserta e dalla Guardia di Finanza di Formia. L'uomo, intorno alle 22.30 di domenica sera, si trovava in auto insieme alla moglie. Ha tentato la fuga, ma dopo un breve inseguimento è stato catturato.
Latitante dal novembre scorso, Gallo è accusato di estorsione aggravata dal metodo mafioso, in concorso con altre cinque con persone nei confronti di un commerciante di Cellole. (28.09.15)
Diocesi di Sessa Aurunca - Secondo Convegno Ecclesiale Diocesano
Invito del vescovo della Diocesi di Sessa Aurunca, Mons. Orazio Francesco Piazza, al Secondo Convegno Ecclesiale Diocesano, organizzato a Sessa Aurunca dal 14 al 16 settembre presso il Centro Pastorale SS. Casto e Secondino.
Tema del convegno è Il valore cristiano della famiglia: sfide. contraddizioni, missione.
Lunedì 14 settembre relazionerà sul Valore cristiano della famiglia Mons. Paolo Gentili, direttore dell'Ufficio Famiglia della CEI.
Martedì 15 sarà ospite del convegno il cardinale Lorenzo Baldisseri, segretario generale del Sinodo dei vescovi, che tratterà Il Sinodo sulla famiglia tra sfide e missione.
Mercoledì 16 settembre sono previsti i laboratori pastorali per i delegati iscritti al convegno.
Sessa Aurunca FotoeStoria
Videoclip con alcune foto del gruppo Facebook SessaAuruncaFotoeStoria
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