Cattedrale di San Sabino - Canosa di Puglia
Photo & Video: Michele Virgilio - Oggiweb.com
Alla scoperta della Cattedrale di San Sabino a Canosa Di Puglia
UN' IMMAGINE SIMBOLICA DEL MONDO:
alla scoperta della Cattedrale di San Sabino
con il Prof. Arch. Giuseppe Ricchizzi
siti correlati:
( Alessandro Lacasella )
Video in Cattedrale di San Sabino a Canosa di Puglia 28 07 2013
Nell'attesa del 1° Agosto, giorno della festa dedicata al Santo
Patrono, San Sabino e della Madonna della Fonte, alcune
immagini sono state riprese, per il piacere di chi Ama Dio e la Chiesa.
La Cattedrale di San Sabino
Cattedrale di San Sabino a Canosa di Puglia
Concerto di San Sabino -Anteprima Inno a S.Sabino Canosa di Puglia, 4.2.2018
TESTO DELL'INNO SCRITTO A SAN SABINO:
(Ritornello)
A te oh Pastore, a te oh Maestro,
vogliamo innalzare il nostro canto;
e questa tua Chiesa a te consacrata,
tu proteggi e benedici.
1. Oh San Sabino mirabile profeta,
hai combattuto l’eresia e l’errore:
aiutaci ad abbattere i nostri idoli
e le divisioni di questo tempo.
2. Amico discepolo di San Benedetto,
che hai unito le preghiera e l’azione:
fa che la nostra Comunità cresca nell’ascolto della Parola,
nella vita sacramentale e nella carità fraterna.
3. Oh San Sabino, padre dei poveri,
che con la Carità hai soccorso il tuo popolo:
aiutaci a essere misericordiosi,
verso i poveri e verso gli afflitti.
4. Oh San Sabino, Pastore amoroso,
hai difeso la Pace in tutta la Chiesa:
conserva nell’Unità la Chiesa di Bari,
la nostra Comunità e le nostre famiglie.
( Parrocchia San Sabino, composto in occasione della Festa del Santo.Bari, 9 febbraio 2018 – Tutti i diritti sono Riservati.)
Testo tratto dalla Preghiera dell’Arcivescovo di Bari, Mons. Francesco Cacucci
Musica del Maestro Emanuele Buonvino . Chiesa di San Sabino di Bari
Concerto in onore di San Sabino . Inno a San Sabino. Canosa - domenica 4 febbraio 2018 - Si entra nel vivo dei festeggiamenti del Santo Patrono di Canosa di Puglia(BT) con il concerto in onore di San Sabino, sotto l'egida della Diocesi di Andria e del Comune di Canosa che si è tenuto nella serata di domenica 4-2-2018. Nella Concattedrale Basilica di San Sabino di Canosa si è esibito il Coro Polyphonè della Parrocchia San Sabino di Bari con l'esecuzione in prima assoluta dell'Inno a San Sabino, del direttore M° Emanuele Buonvino, su testo dell'Arcivescovo di Bari Mons. Francesco Cacucci. Per l'occasione hanno partecipato al concerto:il soprano Giusy Magnisi, il contralto Anastasia Abryutina, il baritono Giuseppe Romanazzi che sono stati accompagnati dal M° Giovanni Deserio all'organo. In programma l'esecuzione di brani composti da Palestrina, Vivaldi, Haendel, Fenaroli, Mozart, Faurè, Perosi, Magri. Un concerto seguito da tanti spettatori amanti della musica che avvicina, racconta ed emoziona come sta accadendo da molti anni nella Concattedrale Basilica di San Sabino di Canosa con programmi musicali di altissimo livello e di grande richiamo grazie all'impegno, costanza e dedizione dei parroci Mons.Felice Bacco, Don Nicola Caputo e dell'intera comunità parrocchiale.
PUGLIA, PORTA D'ORIENTE - 08 - CANOSA DI PUGLIA: NEL NOME DI SAN SABINO
Puntata 8
Ospiti della puntata: don Felice Bacco - rettore della Concattedrale San Sabino, Sandro Sardella - curatore Museo dei Vescovi - Canosa.
Basilica di San Sabino: un monumento giustinianeo
In the church of St Sabino in Canosa di Puglia, we discovered an old painting that means an important milestone for Canosa and its people. Watch our videos and subscribe now. Thanks!
Un nuovo volto si scopre nella Basilica di San Sabino a Canosa, un volto che ha origini antichissime e che ha subito nel corso degli anni e della storia innumerevoli trasformazioni. Un traguardo per Canosa il restauro avvenuto in basilica, che ha portato alla luce i resti di un bellissimo affresco.
CANOSA, CONCERTO DI NATALE IN BASILICA SAN SABINO 2015
CANOSA, CONCERTO DI NATALE IN BASILICA SAN SABINO 2015
Bari - Cattedrale di San Sabino
l ufo festa san sabino 2016 canosa di puglia
Il Coro Euterpe alla Cattedrale S.Sabino Canosa di Puglia 18.12.2017
Canosa di Puglia, 18.12.2017 - Come da tradizione ormai consolidata negli anni, gli alunni delle scuole “primaria “Giovanni Paolo II” e sec. di 1° grado “G. Marconi” hanno proseguito il “viaggio” formativo connesso ai valori del santo Natale, con gli alunni del “Coro Euterpe”, diretti dalla prof.ssa Caterina Tenore e coordinati dalla prof.ssa Filomena Carella, rispettando l'appuntamento con il Coro, esibendosi presso la basilica Cattedrale “San Sabino”, davanti ai tanti fedeli accorsi per l'occasione.
Alla scoperta della Cattedrale di San Sabino
L'ISCRIZIONE
Nella Cattedrale San Sabino il simbolo della Chiesa canosina, che risplende nel tempo, è il seggio episcopale, posto oggi al centro dell’abside, dove all’inizio del novecento era situato l’altare marmoreo del ‘700 dedicato a san Sabino. Questa sedia vescovile risale al secolo XI e, come riporta l’iscrizione sul lato esterno della spalliera laterale di destra (verso chi guarda), fu commissionata dall’arcivescovo Ursone, in carica nel periodo 1078-1080.
L’esecutore dell’opera fu Romoaldo., Altri tre seggi episcopali di stile analogo si ritrovano a S. Maria di Siponto, a Monte S. Angelo (dello stesso autore) , a S. Nicola di Bari. La nostra lettura di storia, di arte e di fede vuole soffermarsi sulla iscrizione in latino del seggio episcopale, antica fra le preziose epigrafi marmoree dalla Cattedrale San Sabino.
Il latino medioevale dell’iscrizione.
Si tratta di un latino in evoluzione, di un latino medioevale in cui è frequente la sincope letteraria , cioè la contrazione di una sillaba o di un gruppo di lettere, contrassegnata da un trattino posto al disopra.
In questo latino medioevale si riscontra anche l’uso della semplice lettera “e” al posto del dittongo classico “ae”, come pure l’omissione di alcune desinenze in parole come “eterna cathedra” al posto di “eterna(m) cathedra(m)”.
Si riscontrano infatti alcune analogie di sincope letteraria e di lettere arcaiche, come la “Q” e la “D”, accostando questa iscrizione all’epigrafe antica della “dedicazione della Basilica a San Sabino” del M C II.
Con l’indicazione preziosa di don Felice Bacco ci siamo rivolti alla illuminata competenza di padre Gerardo Cioffari, storico della Basilica di San Nicola di Bari, che ha provveduto alla interpretazione del testo:: a lui esprimiamo il nostro ringraziamento e il nostro vivo apprezzamento.
L’iscrizione della cattedra di Ursone, come riporta padre Cioffari, risponde molto al contesto di riforma morale (la Riforma Gregoriana) dell’XI secolo, analogamente all’invito all’umiltà iscritto sul gradino superiore dell’altare maggiore di S. Nicola a Bari.
Nel caso di Canosa il committente della Cattedra è conscio dell’autorità di colui che si siederà su di essa e lo invita perciò ad essere un autentico portatore di valori, non solo da comunicare agli altri, ma da viverli prima di tutto in sé stesso. In tal modo l’onore ricevuto sulla terra (con la cattedra), avrà un riscontro anche in cielo, nella vita eterna.
La preghiera è quindi indirizzata ai Vescovi che celebrano la S. Messa, esortandoli ad essere luce per i fedeli.
L’augurio di santità per i presuli, trova riscontro, nel “dies natalis” del 9 febbraio, nella santità del Vescovo Sabino, che seduto sul seggio episcopale, come lo raffigura la preziosa tela del XVII° secolo, ha guidato la Chiesa con valori ed opere fino a conseguire la “cattedra eterna” della santità in cielo.
(stylus magistri ) maestro Peppino Di Nunno
BARI, CATTEDRALE DI SAN SABINO E SITO ARCHEOLOGICO
E' questo uno dei monumenti più insigni di Bari, dedicato a San Sabino,vescovo di Canosa dal 514, con San Nicola protettore di Bari. E' uno straordinario esempio di stile romanico-pugliese e nel succorpo ipogeo conserva importanti resti archeologici, come i resti di un edificio civile di età romana, la basilica paleocristiana a tre navate e la chiesetta bizantina.
Canosa di Puglia - Processione Madonna - Puglia - Italy
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CANOSA, CONCERTO DI NATALE IN BASILICA SAN SABINO parte 2
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I Viaggi del Cuore - Rete 4 Puntata del 19/11/2017 - Cattedrale di San Sabino di Canosa di Puglia
66^ Gara Ciclistica COPPA SAN SABINO Canosa di Puglia 2.8.2017
l colombiano Yustre vince la Coppa San Sabino - E’ il secondo nell’albo d’oro della gara - REDAZIONE CANOSAWEB - Grande entusiasmo e lunghi applausi per i corridori che hanno preso parte alla 66^ Coppa San Sabino -31° Gran Premio D' Estate - 15^ Medaglia D' Oro S. Sabino -, gara ciclistica riservata alle categorie Elite / Under 23 tesserate FCI, svoltasi nel pomeriggio del 2 agosto scorso dopo tre anni in versione mattutina nell'ambito della festa patronale. La competizione ciclistica nazionale in onore di San Sabino, patrono della città di Canosa di Puglia(BT), molto sentita dagli sportivi ed appassionati del sud Italia, presenti in massa lungo il percorso si è sviluppato su un circuito totalmente rinnovato rispetto alle passate edizioni con un anello urbano di 5,6 chilometri ripetuto 21 volte per un totale di Km. 117,600, percorsi in 2h.51 sec. alla media di 41,135 km/h. Prima della partenza ufficiale della corsa, gli organizzatori, i giudici di gara, i corridori, dirigenti, tecnici, autorità, tra le quali il vice sindaco Francesco Sanluca, il consigliere comunale Giovanni Massa e i tifosi hanno reso omaggio al patrono San Sabino recandosi presso la Basilica Concattedrale di Canosa di Puglia per la consegna di una ghirlanda di fiori portata a mano dagli atleti Francesco Romano del Team Palazzago Amaru, Emanuele Onesti del Team Hopplà Petroli Firenze e l'unico canosino in gara Antonio Pagano(classe 1998) con la Vejus-Tmf, unitamente all'instancabile patron Sabino Patruno, grande devoto del santo, e suo figlio Cosimo, giudice di gara nazionale. Prima del via alla gara, in via Giovanni Bovio all'altezza dell'edificio scolastico G.Bovio, è stato osservato un minuto di silenzio per ricordare la memoria dei farmacisti Pasquale Malcangio (sindaco di Canosa di Puglia dal 1996 al 1999) e Michele Fontana, recentemente venuti a mancare, due grandi benefattori e appassionati di sport a Canosa di Puglia.
E' stato l'addetto stampa F.C.I., Luca Alò a presentare la gara ciclistica, tra le più longeve del Sud Italia, tutte le fasi della corsa descritte minuziosamente fino alle premiazioni, sotto un sole cocente e oltre 40 gradi di temperatura. Nel corso del pomeriggio sono intervenuti tra gli altri, per commentare la gara ciclistica: Roberto Morra (sindaco di Canosa di Puglia), Francesco Sanluca (vice sindaco con delega allo sport), Giovanni Massa (consigliere comunale), Francesco Ventola (consigliere della Regione Puglia), Massimo Cassano (vice presidente vicario della Federciclismo Puglia), Lorenzo Spinelli (presidente del comitato provinciale FCI Bari-Bat), Nicola Geronimo, Antonio Iacobone e Nicola Giorgio (ex vincitori della Coppa San Sabino), Riccardo Piccolo (Fiduciario Coni Bat), Don Felice Bacco (parroco della Cattedrale di San Sabino), Sergio Fontana (figlio del compianto dottor Michele), Savino Losmargiasso (poeta in vernacolo canosino) e Mario Mastromatteo (storico sostenitore della Coppa San Sabino), Annamaria Fiore Presidente Pro Loco UNPLI Canosa, l'avvocato Sabino Palmieri e Franco Di Nunno in rappresentanza delle ditte sponsorizzatrici.
Una gara avvincente fin dal primo giro con la fuga di Fabrizio Capodicasa(Aran Cucine)che meritava di più del quarto posto ottenuto, Andrea Colnaghi (Team Palazzago Amaru), Flavio Peli (Delio Gallina Colosio Eurofeed), Amedeo Di Luigi (Aran Cucine), Davide Colnaghi (Team Palazzago Amaru), Davide Leone (Abmol), Igor Vasileski (Team RSM Academy), Kristian Rodriguez Yustre (UC Pistoiese), Thomas Calzaferri (Delio Gallina Colosio Eurofeed) e Ahmed Amine Galdoune (il vincitore della passata edizione della Delio Gallina Colosio Eurofeed) con il vantaggio che non è mai salito sopra il minuto. Questi corridori hanno dominato la gara che si è conclusa in volata, vinta dal colombiano Yuster, davanti agli italiani Peli e Martinelli. Si tratta della prima vittoria in una corsa disputata in Italia, a quattro mesi dal suo arrivo, per Javier Kristian Rodriguez Lustre(classe 1993) dell'U.C. Pistoiese diretta Andrea Meli riportando la Colombia per la seconda volta nell'albo d'oro Coppa San Sabino, il primo fu Julian Munoz nel 2007. La vittoria che vale doppio, il giorno prima era caduto in gara, per il colombiano che l'ha dedicata alla squadra festeggiando con tutti i componenti a fine gara. Sempre più internazionale la classicissima del ciclismo giovanile, ancora una volta organizzata impeccabilmente dal Sabino Patruno, che nonostante le poche risorse economiche a disposizione, è riuscito nel suo intento di portare a Canosa i migliori atleti di categoria per una gara importante del panorama nazionale, nel segno della tradizione, della promozione del territorio e dello sport agonistico. Bartolo Carbone - Foto a cura di Savino Mazzarella
San Sabino Vescovo e Patrono di Canosa di Puglia (BT)
Fine processione. 01/08/17
Il Culto di Sant'Antonio. Maestro Peppino Di Nunno - Canosa di Puglia 13-6-2017
CANOSAWEB - 13 giugno 2017. Ricorre il 13 giugno la memoria liturgica di Sant'Antonio da Padova, la cui venerazione è radicata in Europa e nel Popolo italiano.Il culto del Santo dei Poveri è manifesto anche a Canosa di Puglia nella Cappella di Sant'Antonio nella Cattedrale di San Sabino nel culto dell'800, nel simulacro venerato nella Parrocchia di Gesù, Giuseppe e Maria, che custodisce anche il prezioso simulacro della Chiesa di Sant'Antonio, diroccata con la campana da salvare nel quartiere popolare dei Capannoni in via Balilla. Ricordiamo da ragazzi l'intenso profumo dei gigli posti in chiesa, che venivano coltivati anche nei campi dei nostri padri contadini ad indicare il simbolo di purezza del Santo nell'iconografia dell'arte.Quest'anno dal tempo del '900, per la prima volta è stata recuperata ed esposta alla devozione la statua antica di Sant'Antonio, collocata in una nicchia votiva della Chiesa di San Francesco di radici francescane del '700, cui si lega la figura di Sant'Antonio. Il simulacro raffigura il volto giovanile del Santo che regge fra le braccia Gesù Bambino, nella memoria della visione prodigiosa. Il giovane Parroco Don Carmine Catalano ha voluto recuperare il culto esponendo il simulacro alla devozione della comunità.Ci soffermiamo insieme prima della celebrazione dell'Eucarestia a leggere la frase in latino posta sul libro retto in mano dall'angelo di sinistra, già oggetto di restauro nel passato: « SI QUAERIS MIRACULA». È il responsorio di Sant'Antonio con la preghiera suggellata già al tempo di PIO IX nel 1866. Si quaeris miracula, se chiedi miracoli, è la preghiera che si eleva dai fedeli con le mani del Sacerdote, riscoprendo le doti della vita del Santo, il cui nome è diffuso al maschile e al femminile. Porgiamo gli auguri a quanti portano il nome di Antonio o Antonia e riscopriamo la nostra Italia, terra di santi, artisti ed eroi, che costituiscono il nostro patrimonio umano, storico e spirituale, l'antico simulacro nella Chiesa di S. Francesco. Auguri Antonio, auguri Antonia!
Maestro Peppino Di Nunno
Canto dei turisti tedeschi in visita alla Cattedrale di San Sabino