Chianti Gourmet Experience Il piacere del food&drink italiano
Valorizzare il territorio e far capire che è possibile abbinare il vino Chianti classico a piatti provenienti da altri territori. È stato il leit motiv della 2ª edizione di Chianti Gourmet Experience, la kermesse enogastronomica nata da un'idea di Vincenzo Guarino, attuale chef del ristorante L’Aria Mandarin Oriental al lago di Como, ma molto legato al Chianti in quanto qui ha ottenuto l’ultima stella Michelin. Al Castello di Meleto, antico maniero che ospita tra l'altro un suggestivo teatrino del Settecento, chef stellati, pizzaioli famosi, ristoranti del territorio, gelatieri di fama, pastry chef, birrifici artigianali e pregiate cantine di vino hanno deliziato per due giorni i palati di tantissimi ospiti che hanno raggiunto Gaiole in Chianti da diverse regioni italiane. Tanti i nomi celebri che hanno preso parte a questa edizione di Chianti Gourmet Experience: dal Piccolo Principe di Viareggio è arrivato lo chef Giuseppe Mancino, due stelle Michelin, che ha presentato il Sushi Toscano. Insieme a lui le stelle Michelin (una) Giovanni Luca Di Pirro del Castello Del Nero di Tavarnelle Val di Pesa con i Ravioli cacio e pepe, anatra, zucca e salsa al foie gras, Rocco De Santis dell’Hotel Brunelleschi di Firenze con Sgombro affumicato bernese, gel di limone ed estratto di olive verdi, Giuseppe Aversa Il Buco di Sorrento con Baccalà con radicchio e pinoli, crema di ricotta erborinata, Lino Scarallo di Palazzo Petrucci di Napoli con Tagliolini di calamaro e peperoncino, Luigi Salomone Spaghetti, aringa, limone e nocciola, Paolo Barrale Gnocchi di baccalà e mandorla, cozze, aglio orsino e tartufo nero, il sous chef di Emanuele Petrosino de i Portici di Napoli con la Rivisitazione della pappa al pomodoro, Vincenzo Guarino Fettucce di grano duro Pastificio Leonessa, tenerone di coniglio, scampo crudo profumato al limone e crema di cipolle di Certaldo. Al Castello di Meleto, fresco del premio Best Chef Social 2019 al recente Chef Awards di Assisi, è arrivato anche il giovane Giuseppe Lo Presti, membro di Euro Toques Italia, de Il Casale di Grimoli con la Parmantier all'arancia, gambero rosso di Mazara, crumble al mais tostato, Francesco Mastronardi di Badia a Coltibuono con Due cannoli, Leonardo Spaccavento dell'Osteria Perano con La Cinta s'è desta, lo chef Marco Del Sorbo di Villa Fiorella, Nino Ferreri della Terrazza degli Dei, Diego Battaglia del Themà Restaurant di Pantelleria, Angelo Borrelli di Villa Balke, Antonio Castrigato del Bistrot a tutta birra, Enrcio Marmo di Castel Monastero, Daniele Bracuto e Gianni Lacorrazza di Cheffri, Ado Selimanovic de Il Celliere, Andrea Oppo e Veruska Granata de Le Contrade, Luca Pennica de Le terre del Sacramento, Lorenzo Chini della Macelleria Chini con la sua Trippa alla Chiantigiana, Ada Damato di Menchetti, Alfonso Porpora di Pastabar Leonessa, Agostino Malapena del ristorante Costanzo, Il Re della Chianina Simone Fracassi della macelleria Fracassi di Rassina con il Wurstel di Chianina Igp al naturale, Antonio Guerra del Vitique Santa Margherita e Michele Cabiddu dell’Isola della Salsiccia di Sarteano. Al Castello di Meleto, a portare in alto le Terre di Siena, con i suoi tre spicchi conquistati nella Guida delle Pizzerie del Gambero Rosso ci ha pensato Tommaso Vatti de La Pergola di Radicondoli, con un suo grande cavallo di battaglia: la Pizza Dolceforte al Cinghiale, mentre Pierluigi Police 'O’Scugnizzo' di Arezzo ha deliziato i presenti con una pizza a base di provola affumicata, crema di peperoni, polvere di olive e di basilico, foglia di cappero e acciughe. Insieme a loro, pizzaioli provenienti dalla Campania, Giuseppe Pignalosa di Ercolano, Vincenzo Esposito della Pizzeria Carmnella di Napoli, Renato Sitko di Villa Giovanna ad Ottaviano, Fabio Cristiano dell’Antica Pizzeria da Gennaro e molti altri.
Tra le tante cantine e birrifici presenti Casa al Vento, Badia A Coltibuono, Bindi Sergardi, Cantalici, Casanova Di Bricciano, Castello Di Ama, Castello Di Meleto, Castello Tricerchi, Podere L’aja, Ricasoli 1141, Rocca Di Castagnoli, Santa Margherita, Tenuta Perano, Terre Nere, Terre Sacre, Bergère Milano, Birrificio La Petrognola di Colognola, il BVS di Pergine Valdarno, il Chianti Brew Fighters di Radda in Chianti, Saragiolino di Torrita Di Siena e Serro Croce di Avellino. E per finire in bellezza i gelati di Sergio Dondoli e Sergio Colalucci, una pesca di Prato di Paolo Sacchetti, una golosità di Salvatore Gabbiano e il Setteveli del celebre pasticcere Luigi Biasetto. Un Chianti Gourmet Experience che ha messo giustamente in vetrina le eccellenze alimentari e professionali di tanti personaggi del mondo dell'ospitalità che con passione professionale rendono grande la nostra piccola (che poi non è) laboriosa Italia.
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