Sant'Agostino (FE) - Terremoto - Recupero lampadario di Italo Balbo dal Municipio 2 (04.06.12)
- Sant'Agostino (FE) - Terremoto - Recupero lampadario in vetro di Murano voluto negli anni '20 da Italo Balbo. A circa due settimane dal primo forte sisma del 20 maggio, in Emilia l'emergenza non è affatto terminata. La terra continua a tremare, come testimoniano le tre forti scosse di domenica sera e quelle del mattino: le prime due poco prima delle 20 di 3,3 e 3,8 gradi, la terza alle 21.21 di 5,1 gradi con epicentro a una profondità di 9 chilometri tra Novi di Modena, San Possidonio e Concordia, scossa che è stata avvertita da Milano a Venezia e da Bolzano a Firenze.
La scosse hanno provocato alcuni crolli in edifici già danneggiati (come la torre dell'orologio di Novi). Nelle ore successive i sismografi hanno continuato a registrare scosse. Alcune superiori ai 3 gradi Richter: all'1.39 e all'1.40, entrambe di magnitudo 3.2, precedute da una scossa di 3.1 alle 0,27. Tutte con epicentro tra Modena e Mantova. Ma non è finita. Alle ore 8.55 si è registrata una scossa con magnitudo 3.9. La seconda si è verificata alle 9.04 con magnitudo 3.4. Le località prossime all'epicentro sono Concordia (Modena), Moglia e San Giacomo delle Segnate (Mantova).
PIOGGIA. Dalle prime ore di lunedì mattina in Emilia si abbatte anche un violenta temporale. La protezione civile sta allestendo nelle decine di tendopoli sparse su tutta la provincia, dei nuovi letti per consentire così agli sfollati che non avevano ancora richiesto l'assistenza delle tendopoli e che dormivano in tende private posizionate in parchi pubblici o giardini, di trovare riparo dalla pioggia. Nella chiesa di Quartirolo di Carpi si celebra il funerale di don Ivan Martini morto nel crollo della chiesa di Rovereto di Novi in seguito alla scossa sismica dello scorso martedì.
LUTTO NAZIONALE. Come deciso dal Consiglio dei ministri, lunedì è giornata di lutto nazionale, per ricordare le vittime del terremoto. La bandiera nazionale e quella europea sugli edifici pubblici di tutta Italia saranno esposte a mezz'asta. Si osserverà un minuto di raccoglimento nelle scuole di ogni ordine e grado..... (04.06.12)
continua:
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Gmg2013 - La veglia dei ragazzi di Reggio Emilia, al termine del loro pellegrinaggio a piedi
La veglia dei ragazzi di Reggio Emilia, al termine del loro pellegrinaggio a piedi
Terremoto en Sant'Agostino (Italia) 20.05.2012
Miles de personas duermen en tiendas por el terremoto en el norte de Italia. Lee el reportaje en EL PAÍS:
Sant'Agostino d'Ippona
Onore e Gloria dal Nob. Cav. Attilio De Lisa - Santa Sede - Diocesi di Roma - Santa Romana Chiesa - Segreteria dello Stato Vaticano - Nunziatura Apostolica in Italia - Prefettura della Casa Pontificia - Conferenza Episcopale Italiana - Diocesi di Napoli,Assisi Nocera Umbra Gualdo Tadino,Palermo,Salerno Campagna Acerno,Aversa,Teggiano Policastro,Foggia Bovino,Vallo della Lucania,Nocera Inferiore Sarno,Amalfi Cava dei Tirreni, Benevento,Avellino,Bari Bitonto,Cosenza Bisignano, Caserta,Nola, Capua,Ischia,Sant'Angelo dei Lombardi Conza Nusco Bisaccia, Perugia, Fiesole, Novara,Bologna, Acireale,Reggio Calabria,Acerra, Torino,Milano,Ancona, Aosta,Reggio Emilia,Venezia,Cagliari, Campobasso,Potenza Muro Lucano Marsico Nuovo,Tursi Lagonegro,Lecce,Aquila,Firenze,Ariano Irpino Lacedonia,ecc.
Sant'Agostino d'Ippona Padre,dottore e santo della Chiesa cattolica
Arriva la grande gioia dal Nob. Cav. Attilio De Lisa anche perchè si identifica pienamente nel cosidetto AMORE E' MIRACOLO DELLA VITA espresso da LETTERA DI SANT’AGOSTINO ALL’UOMO PER AMARE UNA DONNA PER SEMPRE.
Onore dal Nob. Cav. Attilio De Lisa del Comune di Sanza (Diocesi di Teggiano-Policastro) in Provincia di Salerno della Regione Campania (padre di Rocco e Vincenzo originario di San Rufo designato nel Libro d'Oro delle famiglie Nobili e Notabili Italiane oltre appartenente sia all'Ordine Equestre Pontificio di San Silvestro Papa della Santa Sede che a quello dei Cavalieri Templari Ugone dei Pagani) onorando anche la Croce di Gerusalemme Custodia di Terra Santa appesa al collo insieme al Crocifisso di Gesù Cristo e dipendente di ruolo dell'A.S.L. Salerno P.O. di Sapri in qualità di Referente del Governo delle Agende e delle Liste di Attesa presso la Direzione Sanitaria all'Ufficio gestione delle Attività ambulatoriali,del Back-Office CUP-Ticket e ALPI).
Giovane amico, se ami questo è il miracolo della vita.
Entra nel sogno con occhi aperti e vivilo con amore fermo.
Il sogno non vissuto è una stella da lasciare in cielo.
Ama la tua donna senza chiedere altro all’infuori dell’eterna domanda che fa vivere di nostalgia i vecchi cuori.
Ma ricordati che più ti amerà e meno te lo saprà dire. Guardala negli occhi affinché le dita si vincolino con il disperato desiderio di unirsi ancora; e le mani e gli occhi dicano le sicure promesse del vostro domani. Ma ricorda ancora, che se i corpi si riflettono negli occhi, le anime si vedono nelle sventure.
Non sentirti umiliato nel riconoscere una sua qualità che non possiedi.
Non crederti superiore poiché solo la vita dirà la vostra diversa sventura.
Non imporre la tua volontà a parole, ma soltanto con l’esempio.
Questa sposa, tua compagna di quell’ignoto cammino che è la vita, amala e difendila, poiché domani ti potrà essere di rifugio.
E sii sincero giovane amico, se l’amore sarà forte ogni destino vi farà sorridere.
Amala come il sole che invochi al mattino.
Rispettala come un fiore che aspetta la luce dell’amore.
Sii questo per lei, e poiché questo deve essere lei per te, ringraziate insieme Dio, che vi ha concesso la grazia più luminosa della vita!
(S. Agostino)
Infine dal Nob. Cav. Attilio De Lisa come buon cattolico cristiano praticante, la vicinanza di sempre alla Parola del Signore Gesù (Via,Vita e Verità) e della Madre Chiesa Cattolica oltre la stima alla Politica Italiana,alla Giustizia e alle Forze Armate.
Ave Maria Ludovico da Vittoria
Regristrazione effettuata nella Chiesa di Sant'Agostino (Reggio Emilia), il 10/02/2019 in occasione della FESTA PER LA VITA in ricordo di Velia Gallinari, organizzato dall'UNITALSI.
L'accompagnamento all'organo è di Milo Martani e Claudio Cardani.
Direttore Paola Tognetti
Terremoto a S. Agostino Emilia-Romagna
Terremoto a S. Agostino Emilia-Romagna. Un paese distrutto.
Riprese Giovanni Mazzanti
Montaggio Stefano Taurino
Produzione Mazzanti Media
Il campanile in restauro da 6 anni
A Reggio Emilia le campane non suonano da anni: il campanile della basilica di San Prospero, dedicata al patrono della città, è avvolto dalle impalcature ma i lavori sono fermi (Paola Brianti)
Reggio Emilia, l'abside del Duomo s'incendia di luci
Spettacolo pirotecnico in piazza San Prospero per il restauro della Cattedrale
etg Reggio Emilia 07 05 2012
REGGIO: CELEBRATI NELLA CHIESA CITTADINA DI S.PIETRO I FUNERALI DEL GIOVANE IMPRENDITORE MILO CAMPIOLI MORTO IN CINA A 39 ANNI IN UN INCIDENTE STRADALE
REGGIO: SCOMPARE A 58 ANNI MARIA LUISA BAZZANI, FIGLIA DEL PITTORE CARLO BAZZANI. I FUNERALI MARTEDI' MATTINA NELLA CHIESA DI S.AGOSTINO
ANCHE I LAVORATORI AGRICOLI SUL PIEDE DI GUERRA PER LA RIFORMA DELLA LORO PENSIONE; SCIOPERO IL 9 MAGGIO
E' REGGIO LA CITTA' DELLA REGIONE DOVE L'ACQUA COSTA DI PIU'. NEGLI ULTIMI 5 ANNI E' AUMENTATA DEL 30%
GUALTIERI: INCENDIO ACCIDENTALE HA RISCHIATO DI INTACCARE PARTE DELLA GOLENA DEL PO
LA REGGIANA BATTE 1-0 IL LUMEZZANE E CHIUDE UN CAMPIONATO DI GRANDI DELUSIONI
SCUDETTO JUVE: CAROSELLI E FESTA ANCHE A REGGIO E PROVINCIA PER LA VITTORIA DEL CAMPIONATO DA PARTE DEGLI UOMINI DI CONTE
Monsignor Massimo Camisasca nuovo vescovo di Reggio Emilia-Guastalla. Servizio di Luigi Ferraiuolo
Benedetto XVI ha nominato vescovo di Reggio Emilia-Guastalla il superiore della Fraternità sacerdotale san Carlo Borromeo, mons. Massimo Camisasca, figura di spicco del movimento di Comunione e Liberazione, autore di numerosi saggi teologici. I dettagli nel servizio di Luigi Ferraiuolo
Rieti città. italy. / 4K
Riprese con Sony FDR AX33 4K-Editing con Pinnacle 19, dell città di Rieti. Italy.
Luoghi Visitati.
Rieti città: Belvedere di Rieti città 0:12. Porta d'Arci 0:32. Viale Tommaso Morroni 0:43. Porta Conca 0:48. Piazza Giuseppe Mazzini 1:00. Piazza Guglielmo Oberdan 1:06. Basilica Sant'Agostino 1:14. Stazione Ferroviaria 1:31. Porta San Giovanni 1:55. Cancello Antico di Porta Cinta 2:00. Palazzo Inps 2:06. Piazza Mariano Vittori 2:12. Palazzo Papale 2:23. Piazza Cesare Battisti con Campanile del Duomo 2:33. Cattedrale di Santa Maria Assunta 2:39, con la parte sotterranea la più antica 3:02. Prefettura di Rieti 3:11. Porticati del Centro 3:22. Piazza Vittorio Emanuele II 3:27. Comune di Rieti 3:34. Palazzo delle Poste 3:40. Chiesa di San Rufo 3:45. Piazza del Centro Italia 3:50. via Giuseppe Garibaldi 3:55. Teatro Flavio Vespasiano 4:00. via dei Pozzi la parte più Vecchia della città 4:05-4:10-4:19. Monastero delle Clarisse di Santa Chiara 4:32. Piazza San Francesco 4:38. Monumento dell'Orologio Storico 4:47. Ponte Monsignor Angelo Pietrolucci 4:54. Fiume Velino 5:01. Ponte Romano 5:07. via Roma 5:13. Palazzo Vecchiarelli 5:19-5:25. Resti del Vecchio Ponte Romano sul Fiume Velino 5:32. Colle San Marco 5:38. Piazza Cavour 5:46. Chiesa San Michele Arcangelo 5:52. Porta Romana 5:58. Tribunale di Rieti 6:09. Stadio di Atletica Studentesca 6:19.
Ringrazio della Visualizzazione.
Ave Maria di Lourdes di Alexander Lesbordes
Regristrazione effettuata nella Chiesa di Sant'Agostino (Reggio Emilia), il 10/02/2019 in occasione della FESTA PER LA VITA in ricordo di Velia Gallinari, organizzato dall'UNITALSI.
Oltre al Coro Polifonico della Corbella, è presente anche il Coro dei Musicanti dell’istituto alberghiero “Angelo Motti” di Reggio Emilia.
L'accompagnamento all'organo è di Milo Martani e Claudio Cardani.
Direttore Paola Tognetti
CAFFARRA: Intervista integrale a mons. Camisasca
12PORTE - 6 settembre 2018: A margine della celebrazione di suffragio per il Cardinale Carlo Caffarra, a un anno dalla sua morte, abbiamo intervistato il Vescovo Massimo Camisasca, che ha tenuto l'omelia.
Sant'Agostino (FE) - Soccorsi successivi al terremoto in provincia di Ferrara e Modena 6 (20.05.12)
- Sant'Agostino (FE) - Soccorsi successivi al terremoto in provincia di Ferrara e Modena. Immagini relative agli interventi di soccorso successivi al sisma che ha interessato le province di Ferrara, Modena e Bologna nella notte tra il 19 ed il 20 maggio 2012. Ancora una scossa nella notte tra domenica e lunedì in Emilia, dove circa 3 mila persone hanno dormito fuori dalle loro case, dopo il terremoto che ha causato 7 morti, una cinquantina di feriti e gravi danni agli edifici e al patrimonio storico e culturale.
Le persone rimaste senza casa sono state ospitate in centri di accoglienza allestiti dalla Protezione civile. Una nuova scossa di magnitudo 3,7 è stata registrata alle 1.04 tra le province di Ferrara e Modena. Qui la terra aveva tremato la prima volta alle 4.05 della notte tra sabato e domenica.
La scossa, con epicentro a San Felice sul Panaro a 36 chilometri a nord di Bologna tra le province di Modena e Ferrara, era stata del sesto grado della scala Richter ed era stata avvertita in tutto il centro nord Italia: a Milano, Venezia, in Liguria, in Toscana.
A questa scossa ne sono seguite molte altre (quasi un centinaio), una delle quali, nel primo pomeriggio di ieri, alle 15.18, di intensità 5,1 nella scala Richter. Gravi i danni a molti edifici e al patrimonio storico: tra i paesi più colpiti San Felice, Sant'Agostino, Mirandola e Finale Emilia, dove è crollata la torre del municipio.
Intanto volontari e mezzi della Protezione civile stanno arrivando da varie parti d'Italia per fronteggiare l'emergenza. Oggi le scuole, nelle aree colpite, restano chiuse, in attesa delle verifiche sulla stabilità degli edifici. (20.05.12)
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San Petronio Basilica, Bologna, Emilia-Romagna, Italy, Europe
The Basilica of San Petronio is the main church of Bologna, Emilia Romagna, northern Italy. It dominates Piazza Maggiore. It is the fifteenth largest church in the world, 132 metres long and 66 metres wide, while the vault reaches 45 metres inside and 51 metres in the facade. The basilica is dedicated to the patron saint of the city, Saint Petronius, who was the bishop of Bologna in the fifth century. The construction was a communal project of Bologna, not of the bishops: the property was a symbol of communal power that was not transferred from the city to the diocese until 1929; the basilica was finally consecrated in 1954. It has been the seat of the relics of Bologna's patron saint only since 2000; until then they were preserved in the Santo Stefano church of Bologna. Following a council decree of 1388, the first stone of construction was laid June 7, 1390, when the town council entrusted Antonio di Vincenzo with raising a Gothic cathedral. Works lasted for several centuries: after the completion of the first version of the facade, in 1393 the first pair of side chapels were begun. The series were completed only in 1479. However, in 1514 Arduino degli Arriguzzi proposed a revised plan in the form of a Latin cross with the intent to outdo even Saint Peter's Basilica of Rome, the greatest church of the Western Christian world even in its ancient version. According to tradition, Pope Pius IV halted such a majestic project. The facing of the main facade remains unfinished: many architects (notably Baldassarre Peruzzi, Vignola, Andrea Palladio and Alberto Alberti) were commissioned to propose solutions for it, but a definitive one was never found. Jacopo della Quercia of Siena enriched the main doorway with sculptures (illustrated, left) and two new small flanking doorways, with subjects taken from the Old Testament, forming a traditional prelude to the new dispensation that is represented by the basilica itself. The heroic nudes of Adam and other figures in the rectangular bas-relief panels were an inspiration to artists of the Renaissance. The interior houses a Madonna with Saints by Lorenzo Costa the Younger and a Pietà by Amico Aspertini. Also the colours of the walls and the stained glass windows are noteworthy. The choir was made in the 15th century by Agostino de' Marchi, while the ciborium is a work by Vignola. Jacopo Barozzi da Vignola was chief architect of the fabbrica; his is the design of the ciborium over the altar. The vaulting and decoration of the central nave is by Girolamo Rainaldi, who completed them in 1646-1658. Bologna was a principal centre of Baroque music in Italy. The musical organisation had been officially instituted by Pope Eugenius IV in 1436; the first regularly paid instrumentalists were added in the late sixteenth century, and in the seventeenth century San Petronio was renowned for its sacred instrumental and choral music, with its two great organs, completed in 1476 and 1596, both still in remarkably original condition; the library remains a rich archival repository. Three successive maestri di cappella marked the great age of music at San Petronio: Maurizio Cazzati (1657–71), Giovanni Paolo Colonna (1674–95) and Giacomo Antonio Perti (1696–1756). The current maestro, since 1996, is the harpsichordist Sergio Vartolo who has revitalised the cappella with a series of recordings for Naxos. The church hosts also a sundial in the form of a meridian line inlaid in the paving of the left aisle in 1655; it was calculated and designed by the famous astronomer Giovanni Domenico Cassini, who was teaching astronomy at the University: at 66.8 metres it is the longest sundial in the world, allowing measurements that were for the time uniquely precise; Cassini and Domenico Guglielmini published an illustrated account of how the meridian was accomplished in 1695. Pope Clement VII chose it for the coronation of Charles V in 1530. Elisa Bonaparte, Napoleone Bonaparte's sister, is buried here. In 2002, five men who it was believed were connected to Al Qaeda and were planning to blow up the building, were arrested. Again in 2006, plans by Muslim terrorists to destroy the Basilica were thwarted by Italian police. The terrorists claimed that a 15th-century fresco inside was insulting to Islam. The fresco, painted by Giovanni da Modena, depicts Muhammad in Hell being devoured by demons.
Paolo Veziano Ombre al confine
Fonte:
Paolo Veziano
Ombre al confine
L'espatrio dei clandestini ebrei stranieri dalla Riviera dei Fiori alla Costa Azzurra 1938-1940
Fusta Editore
fustaeditore.it
Venerdì 25 gennaio, alle ore 17.30 presso l’ex Chiesa di sant’Agostino (piazzetta Arimondi - Savigliano) verrà presentato il libro “Ombre al confine. L’espatrio clandestino degli ebrei stranieri dalla Riviera dei Fiori alla Costa Azzurra 1938-1940”, (Fusta editore).
L’incontro, organizzato dall’Assessorato alla Cultura – Biblioteca Civica, è inserito nel calendario delle iniziative programmate per commemorare il Giorno della Memoria. Con l’autore dialogherà Alessandro Capellaro dell’Associazione Giorgio Biandrata.
La figura geometrica dominante in questo libro è la “serpentina”, o meglio bisognerebbe dire le serpentine, che da Ventimiglia conducevano i profughi ebrei in fuga dall’Italia fascista in direzione di Garavan, il quartiere di Mentone prossimo alla frontiera. I luoghi che fanno da sfondo sono carichi di memorie letterarie, ma tornano nella nostra attualità quotidiana. La pressione migratoria al confine tra Italia e Francia percorre quelle stesse serpentine. Foscolo le chiamava le fauci del Mediterraneo, là dove il Roja incomincia ad avere più spazio per la sua discesa verso il mare. “Le quinte di un teatro”, scenograficamente, le definiva Italo Calvino, nel Sentiero dei nidi di ragno. Sono i sentieri del contrabbando che Francesco Biamonti ha descritto nei suoi libri: in questi scenari impervi Paolo Veziano ha ambientato una storia emozionante, che svela le contraddizioni della politica razziale di Mussolini.
Paolo Veziano è nato a Isolabona (Imperia) nel 1957. Di professione olivicoltore, da anni si dedica per passione alla studio della presenza ebraica in provincia e della condizione degli ebrei sotto l’occupazione italiana nel Nizzardo. Nel 2002 ha pubblicato il volume Ombre di confine. L’emigrazione clandestina degli ebrei stranieri dalla Riviera dei Fiori verso la Costa Azzurra (1938-1940), Alzani Editore, Pinerolo. Nel 2004 ha curato il catalogo della mostra Angelo Donati. Un ebreo modenese tra Italia e Francia. Nel 2007, ha pubblicato Sanremo. Una nuova comunità ebraica nell’Italia fascista 1937-1945, Diabasis, Reggio Emilia.
IL POSTO DELLE PAROLE
ascoltare fa pensare
ilpostodelleparole.it
Terremoto Reggio Emilia 20-5-2012
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Giuseppe Dossetti
Giuseppe Dossetti è un riformatore cattolico italiano. E' nato nel 1913 a Genova, vissuto nella sua infanzia nella provincia di Reggio Emilia, poi diventato da studioso un membro dell'Università Cattolica di Milano con padre Agostino Gemelli, poi partigiano, costituente, leader politico, fondatore di una impresa intellettuale senza pari nell'Italia degli anni Cinquanta al centro di documentazione. Diventerà anche il fondatore di una comunità monastica, di cui sarà superiore, prete, perito del Vaticano II, e poi dopo eremita nel Medioriente fino al suo ritorno sulla scena pubblica, anche politica, alla metà degli anni Ottanta. E' un personaggio della cui esperienza biografica ci sono tutte le caratteristiche del cattolicesimo italiano del secolo XX. Da un lato nella sua esperienza di studioso e canonista, questa grande fiducia nella conoscenza intellettuale come strumento per cambiare la realtà. E' una cosa che Giuseppe Dossetti apprende dalla Cattolica di Agostino Gemelli e che poi porterà con sé anche nella vita politica e poi più tardi fra l'esperienza bolognese e il Vaticano II nel tentativo di mettere al centro della riforma della Chiesa una confessione di fede cristologica più forte. C'è all'interno della sua vita un'esigenza molto forte di coerenza spirituale, di radicalismo di vita cristiana. Sarà un giovane ragazzo consacrato, farà i voti nell'Istituto di padre Agostino Gemelli e poi di nuovo in quello di Lazzate negli anni Cinquanta e poi darà vita ad una sua esperienza monastica con l'idea che la consacrazione sia un modo per vivere più in profondità il battesimo e non un di più la costituzione di una milizia all'interno del cattolicesimo romano. All'interno della vita politica italiana rappresenterà l'aspirazione di una generazione cattolica che aveva sofferto dell'esclusione della chiesa dalla vita politica, dell'autoesclusione della chiesa dalla vita politica, come causa anche del fascismo, e sarà il portatore di una visione dei cattolici come forza riformatrice, non moderata, della scena politica. Sconfitto sì da Alcide De Gasperi e nella costituzione della DC come partito centrista, ma anche capace di seminare un'aspirazione di progresso che non cesserà di germogliare all'interno della vita italiana e che alla fine lo vedrà negli anni Novanta protagonista di una campagna pubblica contro l'idea del primo governo Berlusconi di modificare la Costituzione. Ma soprattutto sarà un grande riformatore della Chiesa. Parteciperà al Concilio Vaticano II in una posizione marginale sul piano istituzionale, ma da protagonista. Lascerà dietro di sé una scia di nostalgia, questa idea del dossettismo come la grande occasione mancata della Chiesa oppure come il grande incubo che non cessa di ripresentarsi davanti all'idea che il cattolicesimo sia reazionario.
Sant'Agostino (FE) - Soccorsi successivi al terremoto in provincia di Ferrara e Modena 1 (20.05.12)
- Sant'Agostino (FE) - Soccorsi successivi al terremoto in provincia di Ferrara e Modena. Immagini relative agli interventi di soccorso successivi al sisma che ha interessato le province di Ferrara, Modena e Bologna nella notte tra il 19 ed il 20 maggio 2012. Ancora una scossa nella notte tra domenica e lunedì in Emilia, dove circa 3 mila persone hanno dormito fuori dalle loro case, dopo il terremoto che ha causato 7 morti, una cinquantina di feriti e gravi danni agli edifici e al patrimonio storico e culturale.
Le persone rimaste senza casa sono state ospitate in centri di accoglienza allestiti dalla Protezione civile. Una nuova scossa di magnitudo 3,7 è stata registrata alle 1.04 tra le province di Ferrara e Modena. Qui la terra aveva tremato la prima volta alle 4.05 della notte tra sabato e domenica.
La scossa, con epicentro a San Felice sul Panaro a 36 chilometri a nord di Bologna tra le province di Modena e Ferrara, era stata del sesto grado della scala Richter ed era stata avvertita in tutto il centro nord Italia: a Milano, Venezia, in Liguria, in Toscana.
A questa scossa ne sono seguite molte altre (quasi un centinaio), una delle quali, nel primo pomeriggio di ieri, alle 15.18, di intensità 5,1 nella scala Richter. Gravi i danni a molti edifici e al patrimonio storico: tra i paesi più colpiti San Felice, Sant'Agostino, Mirandola e Finale Emilia, dove è crollata la torre del municipio.
Intanto volontari e mezzi della Protezione civile stanno arrivando da varie parti d'Italia per fronteggiare l'emergenza. Oggi le scuole, nelle aree colpite, restano chiuse, in attesa delle verifiche sulla stabilità degli edifici. (20.05.12)
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Italia Nostra Modena sul progetto di riqualificazione del complesso Sant'Agostino