CONVENTO FRANCESCANO SANT'ANGELO D'OCRE - XIV Secolo (AQ) - Italy
Ripresa aerea Convento Francescano S.Angelo d'Ocre (AQ) - Italy
05-08-2015
HEXACOPTER FLY TEAM - Montesilvano (PE)
Convento di Sant'Angelo d'Ocre - L'Aquila - Abruzzo - Italia
Riprese con un drone del Convento francescano di Sant'Angelo d'Ocre nei pressi de L'Aquila. Il convento è stato costruito nel 1409 ed attualmente risulta abbandonato dopo il terremoto del 2009. Attende di essere ristrutturato.
Il Convento di Sant' Angelo e il Castello di Ocre
Il Convento e il Castello si trovano nel territorio del Comune di Ocre e più precisamente nella Frazione di San Panfilo, in provincia di L'Aquila.
Costruiti sulle cime del Monte Circolo, si affacciano sulla Valle dell'Aterno e sovrastano il Comune di Fossa.
Si ringrazia l'amministrazione comunale per le autorizzazioni concesse.
Coordinate geografiche:
Convento di San Angelo 42° 17' 58.29 N - 13° 28' 43.41 E
Castello 42° 17' 28.82 N - 13° 28' 56.54 E
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Music by Artlist
Convento di Sant'Angelo (Ocre) & Mavic pro
Come sempre in totale abbandono dal 2009
Fossa Raganesca - Ocre - L'Aquila - Abruzzo - Italia
Riprese con un piccolo drone della dolina detta Fossa Raganesca nei pressi di Ocre. La dolina, dal diametro di ben 550m, si trova nei pressi del convento di Sant'Angelo d'Ocre, della dolina di Monticchio, del castello di Ocre, del castello-recinto di Fossa e dello Spelèo Mitralico (vedi video allegati).
Monastero Fortezza Santo Spirito Ocre (AQ)
Foto scattate nel Monastero Fortezza Santo Spirito di Ocre (AQ)
Convento di Sant'Angelo d'Ocre - TGR Abruzzo - 22/01/10
Rubrica I luoghi dello spirito, TG Regione Abruzzo del 22 gennaio 2010. Convento di Sant'Angelo d'Ocre.
Madonne d'Abruzzo in mostra nel monastero di Ocre
Lanciano, servizio Tgmax 22 luglio 2013. Mostre: da oggi e fino al 30 settembre sarà visitabile, a L'Aquila, la mostra La sapienza risplende. Madonne d'Abruzzo tra Medioevo e Rinascimento. La mostra itinerante ha già riscosso un notevole successo di critica e pubblico con 100 mila visitatori.
Monastero Fortezza di Santo Spirito in Ocre, Italy
The hotel Monastero di Santo Spirito is situated near Ocre in Southern Italy. This historic hotel is housed in a restored Cistercian monastery dating back to the 13th century. Its unique location in Abruzzo -- the region between the Adriatic Sea and the Apennines -- makes the ancient monastery hotel a wonderful place for a vacation in Italy. An indescribably beautiful place in which you can immerse yourself in tranquility, enjoy the simple life and the natural landscape, and experience the cultural history of Italy up close.
The hotel Monastero di Santo Spirito
This historic hotel in Southern Italy
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Convento Francescani
Viaggio fotografico alla scoperta dell'antico convento dei Padri Francescani di Bolzano/Bozen
L'ABBAZIA DI SAN GUGLIELMO AL GOLETO - ( Sant'Angelo dei Lombardi - Avellino - Irpinia - Italy )
L’Abbazia di San Guglielmo al Goleto è considerata una delle più importanti opere architettoniche del Mezzogiorno. Il complesso monumentale sorge a pochi chilometri da Sant'Angelo dei Lombardi, nella valle Ofantina e con la sua mole grandiosa ne domina il paesaggio. Fu fondata intorno al 1133 da un santo vercellese, Guglielmo, che si spense ivi nel 1142.Originariamente era un monastero maschile e femminile che raggiunse il massimo del suo fulgore in epoca normanno-sveva ed all’inizio di quella angioina. La struttura primitiva comprendeva la chiesa, il monastero grande delle monache e quello più piccolo dei monaci. I monaci avevano il compito della guida spirituale e dell'assistenza economica delle monache, che vivevano in stretta clausura. Sotto la guida di celebri badesse, quali Febronia, Marina I e II, Agnese e Scolastica, la comunità crebbe e diventò famosa per la santità delle monache ed il monastero si arricchì di terreni e di opere d'arte. Il periodo d'oro abbraccia circa due secoli, poi dal 1348, vi fu una lenta inesorabile decadenza. Papa Giulio II, nel gennaio 1506, ne decretò la soppressione.Con la fine della comunità femminile goletana, il monastero fu unito a quello di Montevergine, che provvide ad assicurare la presenza di alcuni monaci. Iniziò così una lenta ripresa. Il periodo migliore fu tra la metà del Seicento e la metà del Settecento e culminò con il restauro completo del monastero e la costruzione della chiesa grande. Dal 1807 al 1973 il monastero restò abbandonato. In tale periodo chiunque potè trafugare portali e pietre. Inoltre, i tetti e le mura crollarono ed i rovi diventarono padroni dei luoghi.Nonostante l'usura del tempo, il vandalismo degli uomini ed il susseguirsi dei terremoti, ancora oggi possiamo ammirare alcuni tesori artistici che resero famoso il Goleto. Tutto ciò grazie all'intervento del Ministero dei Beni Culturali ed all'impegno della Sovrintendenza alle Belle Arti di Avellino–Salerno. Particolarmente importante è la Torre Febronia, vero capolavoro di arte romanica. Essa presenta incastonati numerosi blocchi con bassorilievi provenienti da un mausoleo romano. Inoltre, oggi al centro del complesso monastico, si conservano le due piccole chiese sovrapposte, che stanno a segnare il passaggio tra l'arte romanica (chiesa inferiore, 1200 circa) e quella gotica (chiesa superiore, terminata nel 1255).La cappella di San Luca è il gioiello dell’Abbazia. Il portale di accesso è sormontato da un arco a sesto acuto e da un piccolo rosone a sei luci. Dei numerosi affreschi cinquecenteschi che arricchivano la chiesa non restano che due medaglioni, raffiguranti le abbadesse Scolastica e Marina, e qualche episodio della vita di San Guglielmo.Infine, particolarmente suggestiva è la Chiesa grande o del Vaccaio, così chiamata dal nome del grande architetto napoletano Domenico Antonio Vaccaro, che la edificò tra il 1735 e il 1745. Pur priva, oggi, della copertura e di altre parti importanti, conserva tuttavia un fascino incredibile. La pianta è a croce greca, sormontata da una cupola centrale. All'interno si sono salvati solo alcuni stucchi, mentre si può ammirare in tutta la sua bellezza il disegno del pavimento, recentemente restaurato.Tutto il complesso architettonico è arricchito da numerose sculture decorative e pietre scolpite. L’Abbazia del Goleto è un luogo mistico, in cui il silenzio la pace e la tranquillità regnano sovrani. Passeggiare in questi luoghi, respirare l’aria della storia e farsi baciare dai raggi del sole rappresenta un’esperienza davvero indimenticabile.
Ho creato questo video con l'Editor video di YouTube (
MONASTERO FORTEZZA S.SPIRITO XII-XIII SEC. OCRE (AQ)
MONASTERO FORTEZZA S.SPIRITO XII-XIII SEC - OCRE (AQ)
monasterosantospirito.it – info@monasterosantospirito.it
30.07.15 / Ripresa aerea di HEXACOPTER FLY TEAM Montesilvano (PE) ITALIA
Convento Sant'Angelo
Convento Sant ' Angelo - L'Aquila - Italy
Il mistero dell'Aquila - Monastero fortezza di Santo Spirito di Ocre
Brano tratto dal film Il Mistero dell'Aquila La nuova Gerusalemme di Germano Di Mattia, basato interamente sul libro La rivelazione dell'Aquila di Luca Ceccarelli e Paolo Cautilli. Le musiche originali sono a cura del maestro Enrico Melozzi.
Per maggiori info scrivere a : omniaproduction@libero.it
L'immagine del rosone è il gioiello creato dall'orafo Luciano Moretti morettioro.net
I luoghi dell'ospitalità religiosa, le case per ferie religiose, monaster, eremi, conventi
L'Associazione no-profit Ospitalità Religiosa Italiana (O.R.I.) presenta solo alcuni dei luoghi disponibili sul portale ospitalitareligiosa.it per chi volesse un periodo di ritiro o anche una vacanza rilassante.
Fossa
Rilievo Laser Scanner della Chiesa di Santa Maria in Cryptas a Fossa (AQ).
Fossa (Aq) & Mavic Pro
Fossa...paese fantasma...è vergognoso che dal 2009 ancora stia così
La Certosa di Serra San Bruno (VV) come non l'hai mai vista. Un monastero tra boschi e misteri
#SerraSanBruno #Certosa #Monastero
La certosa, il museo, il parco e le varie attrazioni si trovano a circa un chilometro dal centro dal paese pertanto sono raggiungibili anche a piedi.
La certosa ha un fascino imponente, circodata da un alone di spiritualità. Sarebbe bello poterla visitare anche all'interno.
Un tempo l'accesso era consentito solo agli uomini, ora invece non si può più accedere. Con il drone, vi farò una panoramica dell'interno dell'area protetta dal muro di cinta.
In ogni caso, consiglio di fare una visita anche solo per fare una bella passeggiata rilassante lungo le sue mura e per godere del bosco costeggiato da un gradevole ruscelletto. Per la gioia dei bambini e non solo, c'è anche la possibilità di fruire di un trenino turistico panoramico fino al santuario di Santa Maria del Bosco.
Il museo, adibito sin dal 1994, prevede un biglietto da 4 euro ma oggi, domenica 29 aprile 2018, è chiuso.
Il museo racconta e propone, tra le 22 stanze, la vita monastica con le sue attività e mestieri, corredata da foto, arredi e strumenti originali. Entusiasma poco ma soddisfa il desiderio di “conoscenza”. Decisamente più interessante il luogo, circondato da un meraviglioso bosco, dove insiste la Chiesa di Santa Maria dell’eremo con la dirimpettaia grotta dove San Bruno pregava, dormiva ed è sepolto prospiciente il laghetto delle penitenze, meta di devoto pellegrinaggio. Dista circa 2 km ed è piacevole raggiungerlo passeggiando comodamente per il sentiero Frassati. È in questo tratto, pervaso di quiete e silenzio, con i profumi nell’aria del sottobosco, il passo lento, senza fretta, in armonia con la natura che scandisce il ritmo della vita, che si percepisce il senso del trascendente, di spiritualità e serenità che i monaci trovano nella gioia di una rigida clausura.
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Base musicale:
Run Away - Dennis Kumar
RouteNote
Per conto di: Dennis Kumar
* Le riprese sono di Massimo Iannuzzi - 320.0652319
Dji Mavic Pro e Sony Alpha 7
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L'AQUILA Convento di San Giuliano
Domenica 12-maggo-2019 domenica mattina a spasso per il convento...
Eremo “Le Celle” convento Francescano a Cortona
Cortona (Arezzo) - “Le Celle” un Eremo fondato da San Francesco nel 1211, facile da trovare e bello da vedere; come tutti gli eremi francescani immerso nella natura ed invitante alla meditazione.
Il complesso, costruito a cavallo di una stretta valle, è molto suggestivo per l’amenità e la spiritualità del luogo.
Il nome “Le Celle” è anteriore alla venuta di S. Francesco ed era forse dovuto alla presenza dl piccole costruzioni ricavate tra le rocce, costituite da capanne di contadini e pastori e di preferenza mulini, dislocati fino ad epoca recente lungo il corso del torrente per sfruttarne l’impeto delle acque.
Il luogo doveva apparire remoto e selvaggio al Santo, come del resto appare ancora oggi sia a monte che a valle della struttura conventuale.
Molto più a monte era presente una chiesetta dedicata all’Arcangelo San Michele probabilmente edificata durante l’invasione longobarda in Italia, chiesa presente tutt’oggi, ma trasformata in civile abitazione e finalizzata all’ospitalità, sempre di proprietà del Convento.
L’Eremo “Le Celle” è il primo convento costruito da San Francesco di Assisi (1211) ed è stato da lui abitato anche dopo aver ricevuto le stimmate, ed è qui probabilmente che detterà nel maggio del 1226, pochi mesi prima di morire, il suo “Testamento“, uno dei suoi scritti più preziosi dove ripercorre in sintesi tutta la sua esperienza spirituale.