Le chiese di Lanciano: suonate chiesa Sant'Agostino e Santa Maria del Ponte
Riprese feriali del centro storico di Lanciano, e delle sonate di campane della chiesa di Sant'Agostino e della Cattedrale della Madonna del Ponte
Ore 17:15 suonata plenum della Basilica cattedrale e di Sant'Agostino
Ore 17:30 suonata della Cattedrale, le 2 grandi
*Ore 17:45 suonata della campana mediana della Basilica cattedrale
Best Attractions and Places to See in Lanciano, Italy
Lanciano Travel Guide. MUST WATCH. Top things you have to do in Lanciano . We have sorted Tourist Attractions in Lanciano for You. Discover Lanciano as per the Traveller Resources given by our Travel Specialists. You will not miss any fun thing to do in Lanciano .
This Video has covered Best Attractions and Things to do in Lanciano .
Don't forget to Subscribe our channel to view more travel videos. Click on Bell ICON to get the notification of updates Immediately.
List of Best Things to do in Lanciano, Italy
Santuario del Miracolo Eucaristico
Old Town
La Basilica Cattedrale della Madonna del Ponte
Parrocchia Santa Maria Maggiore
Piazza Plebiscito
Chiesa di Santa Maria Maggiore
Fontana di Civitanova
Ponte di Diocleziano
Torre San Giovanni
Lanciano (CH) Plenum di campane notturno Cattedrale Maria SS. Del Ponte
Plenum di 3 campane a mezzoslancio, sia feriale che festivo nella programmazione, ore 18:15. Ib vista le due campane maggiori
Viaggio a Lanciano: la Città del Miracolo Eucaristico (Secondo Tempo)
Documentario completo realizzato da Lorenzo Cav95 e Abruzzo Channel Anxa, in tre puntate.
Visita guidata di Lanciano con didascalie informative
Il centro più importante della Val di Sangro è Lanciano, una città d’antica storia (secondo la tradizione, venne fondata da un compagno di Enea).
Il suo simbolo nonché monumento più illustra è la Chiesa di Santa Maria Maggiore con la sua notevole facciata gotica e il grande campanile. Centro nevralgico della città è Piazza Plebiscito con la Cattedrale della Madonna del Ponte, mentre la Basilica di San Francesco ancora oggi ospita le reliquie del Miracolo eucaristico di Lanciano, avvenuto nel 700, quando le ostie si trasformarono durante una messa nella Chiesa di San Legonziano in carne e sangue.
Lanciano, oltre a ospitare migliaia di pellegrini devoti, è una località molto piacevole anche per la bellezza del suo centro storico, diviso in quattro diversi quartieri caratterizzati da un forte spirito identitario: ognuno di essi è anche dotato del proprio stemma e della propria bandiera. Il quartiere più antico di Lanciano è Lancianovecchia, incentrato sull’affollata Via dei Frentani. Tra i monumenti che si trovano in questa parte della città vanno ricordate la Chiesa di Sant’Agostino, di San Biagio, la Cattedrale della Madonna del Ponte,il Palazzo del Capitano, il Palazzo De Crecchio e ancora l’ultima porta rimasta prima della demolizione delle mura nell’Ottocento, porta San Biagio, che risale al dodicesimo secolo.
Ancora più ricco, e ugualmente molto antico, è il quartiere Civitanova, fuso con il quartiere Sacca. Uno dei simboli di Lanciano, le Torri Montanare, si trova qui. Queste costruzioni di difesa proteggevano Lanciano dal lato dei monti (da cui il nome) e ospitano durante l’estate numerosi eventi a carattere musicale, nonché una rassegna cinematografica d’autore con la proiezione all’aperto nella Piazza d’Armi.
Da vedere nel quartiere ci sono ancora la Chiesa di Santa Maria Maggiore (che ha origini antichissime ed è stata costruita sui resti di un tempio pagano), Palazzo De’ Giorgio (dove ha sede il Museo civico), la Chiesa di Santa Giovina, il palazzo arcivescovile con il Museo Diocesano e il palazzo-casa natale del pittore di Lanciano Federico Spoltore, ora museo pubblico.
Nel quartiere Sacca, invece, si trovano la Chiesa di San Nicola e la Chiesa di San Rocco, oltre alla Fontana di Civitanova e e al ponte medievale di Lamaccio. Infine c’è il quartiere Borgo, con la Chiesa di San Francesco del già citato miracolo eucaristico e Palazzo Carabba e del Malvò.
In particolare, la Chiesa di Santa Maria Maggiore è considerata come uno dei monumenti più importanti d’Abruzzo ed è il principale luogo di culto della città insieme alla Basilica della Madonna del Ponte. La gotica Chiesa di Santa Maria Maggiore porta ancora i segni della sua edificazione originale, nel 1227, secondo le regole dell’architettura borgognona-cistercense; fu poi rimaneggiata a metà del Cinquecento.
La Basilica della Madonna del Ponte invece è costruita su un ponte a tre archi, il Ponte di Diocleziano, che venne restaurato nel 1088 dopo un terremoto quando venne alla luce un’antica Statua della Madonna col Bambino, icona bizantina probabilmente murata nell’antichità all’interno del ponte per far sì che potesse sopravvivere alla furia degli iconoclasti.
Piazza Plebiscito, Corso Trento e Trieste, Via dei Frentani e le altre arterie principali del centro di Lanciano sono le zone nelle quali si concentrano, per la maggior parte, i negozi e i ristoranti più alla moda di Lanciano. La zona è anche quella dei migliori locali notturni, tra pub, discoteche, discopub e così via. Nella galleria in località Gaeta si trova anche un grande centro commerciale, il Centro Commerciale Lanciano, con decine di negozi e anche un ipermercato.
Per arrivare a Lanciano si può seguire, in auto, l’Autostrada A14 Adriatica, che ha un suo casello proprio nella località abruzzese; le strade statali sono invece la SS 84, la SS 17, la ex SS 524 e c’è anche una provinciale che collega Lanciano con Atessa. Sulla ferrovia Sangritana Lanciano ha anche una sua stazione, e ce n’è una pure sulla ferrovia Adriatica nei pressi della località di San Vito. Per girare all’interno la cittadina c’è un’efficiente rete di trasporto pubblico con varie linee di autobus urbani, mentre vari servizi sia interurbani che extraurbani collegano la città di Lanciano con i maggiori centri dell’Abruzzo e del resto d’Italia.
Viaggio a Lanciano: la Città del Miracolo Eucaristico (Terzo Tempo) Speciale 158 min
Documentario completo realizzato da Lorenzo Cav95 e Abruzzo Channel Anxa, in tre puntate.
Visita guidata di Lanciano con didascalie informative
Il centro più importante della Val di Sangro è Lanciano, una città d’antica storia (secondo la tradizione, venne fondata da un compagno di Enea).
Il suo simbolo nonché monumento più illustra è la Chiesa di Santa Maria Maggiore con la sua notevole facciata gotica e il grande campanile. Centro nevralgico della città è Piazza Plebiscito con la Cattedrale della Madonna del Ponte, mentre la Basilica di San Francesco ancora oggi ospita le reliquie del Miracolo eucaristico di Lanciano, avvenuto nel 700, quando le ostie si trasformarono durante una messa nella Chiesa di San Legonziano in carne e sangue.
Lanciano, oltre a ospitare migliaia di pellegrini devoti, è una località molto piacevole anche per la bellezza del suo centro storico, diviso in quattro diversi quartieri caratterizzati da un forte spirito identitario: ognuno di essi è anche dotato del proprio stemma e della propria bandiera. Il quartiere più antico di Lanciano è Lancianovecchia, incentrato sull’affollata Via dei Frentani. Tra i monumenti che si trovano in questa parte della città vanno ricordate la Chiesa di Sant’Agostino, di San Biagio, la Cattedrale della Madonna del Ponte,il Palazzo del Capitano, il Palazzo De Crecchio e ancora l’ultima porta rimasta prima della demolizione delle mura nell’Ottocento, porta San Biagio, che risale al dodicesimo secolo.
Ancora più ricco, e ugualmente molto antico, è il quartiere Civitanova, fuso con il quartiere Sacca. Uno dei simboli di Lanciano, le Torri Montanare, si trova qui. Queste costruzioni di difesa proteggevano Lanciano dal lato dei monti (da cui il nome) e ospitano durante l’estate numerosi eventi a carattere musicale, nonché una rassegna cinematografica d’autore con la proiezione all’aperto nella Piazza d’Armi.
Da vedere nel quartiere ci sono ancora la Chiesa di Santa Maria Maggiore (che ha origini antichissime ed è stata costruita sui resti di un tempio pagano), Palazzo De’ Giorgio (dove ha sede il Museo civico), la Chiesa di Santa Giovina, il palazzo arcivescovile con il Museo Diocesano e il palazzo-casa natale del pittore di Lanciano Federico Spoltore, ora museo pubblico.
Nel quartiere Sacca, invece, si trovano la Chiesa di San Nicola e la Chiesa di San Rocco, oltre alla Fontana di Civitanova e e al ponte medievale di Lamaccio. Infine c’è il quartiere Borgo, con la Chiesa di San Francesco del già citato miracolo eucaristico e Palazzo Carabba e del Malvò.
In particolare, la Chiesa di Santa Maria Maggiore è considerata come uno dei monumenti più importanti d’Abruzzo ed è il principale luogo di culto della città insieme alla Basilica della Madonna del Ponte. La gotica Chiesa di Santa Maria Maggiore porta ancora i segni della sua edificazione originale, nel 1227, secondo le regole dell’architettura borgognona-cistercense; fu poi rimaneggiata a metà del Cinquecento.
La Basilica della Madonna del Ponte invece è costruita su un ponte a tre archi, il Ponte di Diocleziano, che venne restaurato nel 1088 dopo un terremoto quando venne alla luce un’antica Statua della Madonna col Bambino, icona bizantina probabilmente murata nell’antichità all’interno del ponte per far sì che potesse sopravvivere alla furia degli iconoclasti.
Piazza Plebiscito, Corso Trento e Trieste, Via dei Frentani e le altre arterie principali del centro di Lanciano sono le zone nelle quali si concentrano, per la maggior parte, i negozi e i ristoranti più alla moda di Lanciano. La zona è anche quella dei migliori locali notturni, tra pub, discoteche, discopub e così via. Nella galleria in località Gaeta si trova anche un grande centro commerciale, il Centro Commerciale Lanciano, con decine di negozi e anche un ipermercato.
Per arrivare a Lanciano si può seguire, in auto, l’Autostrada A14 Adriatica, che ha un suo casello proprio nella località abruzzese; le strade statali sono invece la SS 84, la SS 17, la ex SS 524 e c’è anche una provinciale che collega Lanciano con Atessa. Sulla ferrovia Sangritana Lanciano ha anche una sua stazione, e ce n’è una pure sulla ferrovia Adriatica nei pressi della località di San Vito. Per girare all’interno la cittadina c’è un’efficiente rete di trasporto pubblico con varie linee di autobus urbani, mentre vari servizi sia interurbani che extraurbani collegano la città di Lanciano con i maggiori centri dell’Abruzzo e del resto d’Italia.
Viaggio a Lanciano: la Città del Miracolo Eucaristico (Primo Tempo)
Documentario completo realizzato da Lorenzo Cav95 e Abruzzo Channel Anxa, in tre puntate.
Visita guidata di Lanciano con didascalie informative
Il centro più importante della Val di Sangro è Lanciano, una città d’antica storia (secondo la tradizione, venne fondata da un compagno di Enea).
Il suo simbolo nonché monumento più illustra è la Chiesa di Santa Maria Maggiore con la sua notevole facciata gotica e il grande campanile. Centro nevralgico della città è Piazza Plebiscito con la Cattedrale della Madonna del Ponte, mentre la Basilica di San Francesco ancora oggi ospita le reliquie del Miracolo eucaristico di Lanciano, avvenuto nel 700, quando le ostie si trasformarono durante una messa nella Chiesa di San Legonziano in carne e sangue.
Lanciano, oltre a ospitare migliaia di pellegrini devoti, è una località molto piacevole anche per la bellezza del suo centro storico, diviso in quattro diversi quartieri caratterizzati da un forte spirito identitario: ognuno di essi è anche dotato del proprio stemma e della propria bandiera. Il quartiere più antico di Lanciano è Lancianovecchia, incentrato sull’affollata Via dei Frentani. Tra i monumenti che si trovano in questa parte della città vanno ricordate la Chiesa di Sant’Agostino, di San Biagio, la Cattedrale della Madonna del Ponte,il Palazzo del Capitano, il Palazzo De Crecchio e ancora l’ultima porta rimasta prima della demolizione delle mura nell’Ottocento, porta San Biagio, che risale al dodicesimo secolo.
Ancora più ricco, e ugualmente molto antico, è il quartiere Civitanova, fuso con il quartiere Sacca. Uno dei simboli di Lanciano, le Torri Montanare, si trova qui. Queste costruzioni di difesa proteggevano Lanciano dal lato dei monti (da cui il nome) e ospitano durante l’estate numerosi eventi a carattere musicale, nonché una rassegna cinematografica d’autore con la proiezione all’aperto nella Piazza d’Armi.
Da vedere nel quartiere ci sono ancora la Chiesa di Santa Maria Maggiore (che ha origini antichissime ed è stata costruita sui resti di un tempio pagano), Palazzo De’ Giorgio (dove ha sede il Museo civico), la Chiesa di Santa Giovina, il palazzo arcivescovile con il Museo Diocesano e il palazzo-casa natale del pittore di Lanciano Federico Spoltore, ora museo pubblico.
Nel quartiere Sacca, invece, si trovano la Chiesa di San Nicola e la Chiesa di San Rocco, oltre alla Fontana di Civitanova e e al ponte medievale di Lamaccio. Infine c’è il quartiere Borgo, con la Chiesa di San Francesco del già citato miracolo eucaristico e Palazzo Carabba e del Malvò.
In particolare, la Chiesa di Santa Maria Maggiore è considerata come uno dei monumenti più importanti d’Abruzzo ed è il principale luogo di culto della città insieme alla Basilica della Madonna del Ponte. La gotica Chiesa di Santa Maria Maggiore porta ancora i segni della sua edificazione originale, nel 1227, secondo le regole dell’architettura borgognona-cistercense; fu poi rimaneggiata a metà del Cinquecento.
La Basilica della Madonna del Ponte invece è costruita su un ponte a tre archi, il Ponte di Diocleziano, che venne restaurato nel 1088 dopo un terremoto quando venne alla luce un’antica Statua della Madonna col Bambino, icona bizantina probabilmente murata nell’antichità all’interno del ponte per far sì che potesse sopravvivere alla furia degli iconoclasti.
Piazza Plebiscito, Corso Trento e Trieste, Via dei Frentani e le altre arterie principali del centro di Lanciano sono le zone nelle quali si concentrano, per la maggior parte, i negozi e i ristoranti più alla moda di Lanciano. La zona è anche quella dei migliori locali notturni, tra pub, discoteche, discopub e così via. Nella galleria in località Gaeta si trova anche un grande centro commerciale, il Centro Commerciale Lanciano, con decine di negozi e anche un ipermercato.
Per arrivare a Lanciano si può seguire, in auto, l’Autostrada A14 Adriatica, che ha un suo casello proprio nella località abruzzese; le strade statali sono invece la SS 84, la SS 17, la ex SS 524 e c’è anche una provinciale che collega Lanciano con Atessa. Sulla ferrovia Sangritana Lanciano ha anche una sua stazione, e ce n’è una pure sulla ferrovia Adriatica nei pressi della località di San Vito. Per girare all’interno la cittadina c’è un’efficiente rete di trasporto pubblico con varie linee di autobus urbani, mentre vari servizi sia interurbani che extraurbani collegano la città di Lanciano con i maggiori centri dell’Abruzzo e del resto d’Italia.
Lo spirito del Lancianese - Alla scoperta di LANCIANO (CH)
ra le più grandi città d’Abruzzo, situata a circa 300 metri sul livello del mare, Lanciano è una città in provincia di Chieti spartiacque tra il mare da cui dista 10 chilometri e la montagna del Parco della Majella a 30 Km..
Lanciano deve parte della sua fama al miracolo eucaristico che si dice sia accaduto intorno alla metà dell’VIII secolo. Proprio il Santuario del miracolo eucaristico è una delle tappe principali per i visitatori ma soprattutto per i pellegrini che si recano nella città di Lanciano.
La città ha una parte moderna e una antica che si dirama sulle quattro colline circostanti su ognuna delle quali sorge un caratteristico quartiere, il quartiere di Civitanova, il quartiere Borgo, il quartiere Sacca e quello di Lancianovecchia.
Il quartiere vecchio vi sorprenderà grazie al connubio tra Medioevo e Romanticismo. Un cenno di notevole interesse lo meritano la Basilica Cattedrale della Madonna del Ponte, innalzata su tre archi di un ponte risalente al periodo di Diocleziano, e la Parrocchia di Santa Maria Maggiore costruita intorno al 1200 caratterizzata dalla particolare facciata in pietra arenaria.
A sud della Parrocchia di Santa Maria Maggiore si ergono le Torri Montanare le quali svettano nel contesto del tratto delle possenti mura aragonesi; devono il loro nome probabilmente alla famiglia Montanari o più probabilmente al fatto che da lì si apprezza una straordinaria vista sui massicci della Majella e del Gran Sasso da una parte fino ad arrivare al mare dall’altra.
Nelle vicinanze si trova il Palazzo Arcivescovile, oggi sede del museo Diocesano, uno dei musei di arte sacra più importanti della regione.
Nel giro di visita alla città di Lanciano va inserito senz’altro il Palazzo del Capitano, risalente al 1800, realizzato in stile liberty, e dalla caratteristica facciata rosso scarlatto oggi sede degli uffici comunali.
Lanciano: Madonna del Ponte, solenne processione domenica 16 settembre
Lanciano: la devozione alla Madonna del Ponte, solenne processione domenica 16 settembre.
Il Santuario della Madonna del Ponte a Caltagirone
Il Santuario della Madonna del Ponte a Caltagirone
Servizio di Antonella Ventre
La Squilla di Natale di Lanciano - Il vero Natale dell'Abruzzo
speciale da me ripreso sulla tradizione natalizia lancianese della Squilla (La Squije de Natale) che si celebra ogni 23 dicembre a Lanciano(Chieti) + ripresa della suonata delle campane a plenum della chiesetta di Santa Maria dell'Iconicella, e della campanella Squilla della torre civica della Basilica cattedrale della Madonna del Ponte.
Ho ripreso passo passo i momenti più interessanti della ricorrenza del 23 dicembre 2019, con la partenza ore 16:00 da Piazza Plebiscito, dove si trova la cattedrale, andando verso la campagna dell'Iconicella, per le strade di Lanciano. Alle ore 17:00 suonata delle campane a plenum, orazione del vescovo Sua Eccellenza Monsignor Emidio Cipollone, arcivescovo della Diocesi Lanciano-Ortona, poi augurio e sermone, e ripartenza verso la piazza di Lanciano, percorrendo il corso Trento e Trieste. Ore 18:00 Santa Benedizione del Vescovo e suonata a distesa della Squilla dalla torre campanaria.
La Squilla lancianese è una tradizione antichissima, è il vero Santo Natale per eccellenza non solo d'Abruzzo, ma dell'Italia e del mondo intero, dal 1607 il vescovo allora Monsignor Paolon Tasso volle rappresentare il pellegrinaggio di Giuseppe e Maria da Nazaret (la città, Lanciano, la cattedrale) al villaggio di Betlemme (la grotta, la campagna, la chiesa dell'Iconicella), per riunire il 23 dicembre le relazioni dei lancianesi, lo sperito della famiglia e il valore della pace. Infatti appena la Squilla suona, tutte le attività commerciali chiudono, i lanci9anesi tornano alle loro case, e ringraziano devzionalmente i genitori, e stanno allegramente in famiglia.
La Squilla ancora oggi accompagna il Natale di Lanciano, quando nel 1982 il Monsignor Enzio d'Antonio, ex vescovo della diocesi, riportò in auge la tradizione, andata disperdendosi con l'abbagliante boom economico.
Pellegrinaggio a Fossacesia e Lanciano 16 giugno 2018
16 giugno 2018 pellegrinaggio parrocchiale della Comunità SS. Rosario di San Giacomo degli Schiavoni. All'Abbazia di San Giovanni in Venere nel comune di Fossacesia (CH). Al ponte di Diocleziano, alla Basilica Cattedrale della Madonna del Ponte e al Santuario del Miracolo Eucaristico di Lanciano (CH). Una bellissima giornata guidati dal parroco Don Alessandro Sticca. Riprese e montaggio di Nicola Mastrogiuseppe.
Posa della Corona alla Madonna del Ponte
il 7 dicembre, come ogni anno dal 2004, avviene la posa della corona sulla statua della Madonna del Ponte posta sul punto più alto della cattedrale in collaborazione con i Vigili del Fuoco che con i loro mezzi riescono a salire e mettere la corona, a seguire c'è la fiaccolata fino alla chiesa di Santa Maria Maggiore dove il Vescovo dopo una breve predica benedice i fedeli.
[LENOLA] IV CENTENARIO- INCORONAZIONE DELLA SACRA EFFIGIE DELLA MADONNA DEL COLLE(15 Settembre 2002)
Video dell'Incoronazione tratta dalle riprese amatoriali di Valerio Spirito
Le campane di Policoro (MT) Chiesa Madre della Madonna del Ponte
Policoro, Chiesa Madre della Madonna del Ponte
Arcidiocesi di Matera - Irsina
Concerto di 3 campane:
Do4 - Sol4 - Lab4
Fusa da: ??
Sistema:
1^ e 2^: Slancio
3^: Fissa
Rintocchi delle 19.30, Scampanio a 3 (ripresa diurna e notturna) e distesa della 2^ per le Sante Messe delle ore 19.00 e 21.00 nella Solennità della Beata Vergine Assunta in Cielo (Ore 19.00-20.30-20.55)
- La ll suonata è fatta partire da Campanaro29 -
- Ringrazio il Parroco per la gentile disponibilità e per avermi fatto suonare la campane! -
Per la serie i tempi cambiano ecco le campane di Policoro, campane anch'esse che ricordo benissimo! Le campane sono 3, anche se in passato se ne suonavano solo 2 a distesa, così dato che Venerdì sera dovevo andare a Policoro ne ho approfittato per riprendere le campane, la prima suonata l'ho ripresa alle 19.00 per l'ultimo segnale delle messa ed ha suonato lo scampanio, così pensando che lo scampanio fosse solo una suonata di richiamo, ho pensato che il Plenum suonasse alle 20.30 per la messa delle 21, così dopo essermi appostato è partito di nuovo lo scampanio, così sono andato a chiedere informazioni al parroco. Appena arrivato gli ho chiesto come mai le campane non suonavano più a distesa, dato che prima, la suonata festiva era proprio la distesa a 2 e lui mi dice che la suonano solo nelle solennità e dato che era solennità me la fa partire! Sul programmatore però c'erano due tasti, il primo diceva DISTESA1 il secondo DISTESA2 così mi suona prima la distesa 1 e poi la 2, ma suona sempre e solo la piccola! Così gli chiedo se posso dare un'occhiata all'impianto e quando ritorna in sacrestia gli chiedo se le posso suonare io! Dato che mi capita spesso di vedere i video di Campanaro80 che spesso riprende suonate dal programmatore so utilizzare il computer della nota ditta Salernitana, così imposto la distesa delle campane 1-2 per 120 sec e indovinate un po'? Parte ugualmente la piccola a distesa, però sul computer mi viene fuori MOTORI: ## TELERUTTORI: #. Secondo me la campana grande ha un guasto! Chiedo ai campanari del sud una spiegazione a tutto ciò.. Grazie, Campanaro29
A prestoo! Per l'ultimo video della Basilicata!
Abruzzo: campane di ferragosto dalla chiesa di Santa Maria Maggiore di Casoli (CH)
Durante il dominio degli Orsini, nel 1455 all’interno del castello di Casoli avviene la costruzione di una cappella privata che, successivamente, con la realizzazione di due navate e un ulteriore ampliamento diventa, la Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Maggiore. La cappella sorge proprio su un'ala del castello ed insieme ad esso forma il nucleo centrale del borgo antico di Casoli. Un secondo ampliamento è riconducibile alla seconda metà del Settecento, epoca in cui, sono aggiunti anche il coro e l'Arco del Purgatorio. Nel 1868 la chiesa viene ulteriormente restaurata ed assume l'aspetto attuale. L’edificio religioso costituisce il complesso architettonico di maggior interesse del nucleo antico del paese. Esso è collegato alla struttura del castello Masciantonio da un porticato, con volte a crociera, che conduce sino all’ingresso dell’adiacente castello. L'ingresso è accessibile attraverso una rampa di scale. La facciata è divisa in tre parti, di cui il corpo centrale è separato da due coppie di paraste poste su un basamento, che a loro volta sostengono la trabeazione su cui poggia il timpano triangolare. Il portale è sormontato da un timpano più piccolo e da una finestra a forma di lunetta, nelle due parti laterali si aprono altre due finestre. La torre appare sul lato destro della chiesa ed è a forma quadrangolare e con ordini sovrapposti. Il campanile è realizzato in conci di pietra incastonati. L'interno è di impianto basilicale a tre navate con cappelle laterali e abside. La chiesa custodisce numerose tele: una Madonna con Bambino, San Giacinto e San Biagio di Francesco Maria De Benedictis (1848), San Gilberto di Pasquale Bellonio di Ortona (1797), una Madonna del Carmine, una Madonna del Rosario (1572) di ignoti.
Ritorno della Madonna di s Giovanni nella Cattedrale di Ripatransone (manortiz)
Cattedrale San Pelino - Oratorio Sant'Alessandro Corfinio-Aq Abruzzo
Corfinio ,antica capitale d'Italia ,conserva un tesoro ,tramandato secolo per secolo.... Cattedrale di San Pelino ,nel suo interno l'Oratorio di Sant'Alessandro con le sue reliquie.
LANCIANO - Centro storico e città del Miracolo eucaristico
Viaggio d'immagini nel centro storico della città dei Frentani, in provincia di Chieti.
La città è una delle più antiche d'Abruzzo, nota nell'epoca romana come Anxanum, e sviluppatasi nel pieno Medioevo, con chiese, palazzi gentilizi, racchiusi nei quattro rioni di Lancianovecchia, Civitanova, Sacca e Borgo.
Pellegrinaggio alla Madonna del Ponte 2015
Il pellegrinaggio a piedi e la celebrazione al santuario diocesano della Madonna del Ponte di Narni scalo presieduta dal vescovo Giuseppe Piemontese
EMF Lanciano 2011 - Concerto della Notte di S. Lorenzo.avi
Un grande progetto, ideato dall'Associazione Amici della Musica Fedele Fenaroli e diretto dallo stesso direttore artistico Luigi Piovano, per un doppio appuntamento concertistico, quello di Lanciano, alle Torri Montanare, in occasione della notte di S. Lorenzo e di L'Aquila, il giorno seguente, nella Basilica di Collemaggio, che ha coinvolto la grande Orchestra Sinfonica Internazionale Giovanile, con allievi provenienti da tutto il mondo, che dopo il corso di formazione orchestrale, con la partecipazione del Coro dell'Accademia Musicale Pescarese, della Corale Novantanove di L'Aquila e della neonata Corale Fenaroli di Lanciano, hanno dato vita a due imponenti eventi sinfonici, che hanno chiuso la stagione estiva dell'Estate Musicale Frentana per un omaggio ai 40 anni di attività dell'Associazione Amici della Musica Fedele Fenaroli, uno degli enti artistici, da sempre, più importanti e rappresentativi per la formazione orchestrale e l'educazione musicale dei giovani musicisti del nostro paese.
Cattedrale della Madonna del Ponte di Lanciano - Concerto della Notte di S. Lorenzo, nell'ambito della 40° edizione dell'Estate Musicale Frentana di Lanciano (CH) ITALY /
Ludwig van Beethoven: Sinfonia n. 9 in re minore op. 125 /
- Allegro ma non troppo, un poco maestoso
- Molto vivace
- Adagio molto e cantabile
- Presto /
Eleonora Contucci - soprano
Rosalba Nicolini - contralto
Nunzio Fazzini - tenore
Umberto Chiummo - basso /
Coro dell'Accademia Musicale Pescarese
Corale Novantanove di L'Aquila
Corale Fenaroli di Lanciano /
Direttore: Luigi Piovano /
Orchestra Sinfonica Internazionale Giovanile:
CLARINETTO: Fallico Andrea, Calcopietro Gabriele, Fauceglia Esperino, Tiberini rene CONTRABBASSO: Belli Alessandro, Pisanelli Daniele, Frate Vinicius Harada Mitsugu, Memoli Nicola, De Besi Andrea, Liang yen-Chi
Rossi Federico
CORNO: Basile Riziero, Repetto Alberto, Valentini Lorenzo, Ruta Giovanni Battista, Li Volti Sebastiano
FAGOTTO: Tirotta Simone, Mastrovito Elia, Cassiani Alessio Rinaldi Riccardo
FLAUTO: Maselli Marilisa, Angelino Irene, Raponi Carlotta, Alfonsi Alessandra
OBOE: Pisano Sara, Mazzetto Alberto
PERCUSSIONI: Saggiomo Giuseppe, Matteace Alessandro, Costa Simone, Zito Andrea
TROMBA: Bisognin Damiano, Antonucci Tommaso, Barigazzi Paolo
TROMBONE: Didio Tommaso Mirko, Martemucci Angelo, Benetti Riccardo, Piras Mauro
VIOLA: Liberati Laura, Antico Chiara, Imbrea Andrei
Niro Ermanno, Straziota Alessandro, Lagatta Stefano
VIOLINO: Malandra Virginia, Vadini Valeria, Sofia Galeati, Mirabella Sergio, Giulia De Marco, Libront Katarzina, Abdulla Paula Larrategui Aisa Nora, Testa Roberto, Lisena Donatella, Turtur Eleonora
Valiente Jessica, Maniscalco Laura, Sebastiani Annalisa, Grimaldi Stefano Papale Marcherita, Osini Mattia, Vincenzi Maddalena Marina
Benatti Simone, Filus Irena, Pawlowska Natalia, Robu Stefan
Dragomir Iulian Nicolae, Freno Matteo, Voravijitrapun Athija
VIOLONCELLO: Fiore Claudia, Lepido Camillo Vittorio
Lin jo-Chan, Lumachi Alessandro, Scati Elena, Dattoli Davide, Lambroni Fabio, Corrado Annabruna, Biagi Giacomo, Cutrona Davide, Tarantelli Manuela