Corleone: il Laboratorio della Legalità a Bruxelles
Laboratorio della Legalità - Intervento del sindaco di Corleone Antonino Iannazzo- Parlamento Europeo, Bruxelles 9 febbraio 2011
La lotta contro la criminalità organizzata e delle mafie: S & D PROPOSTE PER UNA STRATEGIA GLOBALE
Dalla collezione del Laboratorio della Legalità di Corleone
Camera del Lavoro di Firenze - Ne parlano Maurzio Pascucci e Daniela Cappelli
Corleone - Laboratorio della Legalità - RAI PARLAMENTO (marzo 2011)
Il Laboratorio della Legalità, dedicato al Giudice Paolo Borsellino ed alla sua scorta, è un'associazione che nasce su iniziativa del Comune di Corleone nel 2008 ed è formata da alcune realtà locali fortemente intenzionate a contrastare il movimento criminale e mafioso con la forza delle idee, con il confronto delle esperienze positive e con il proponimento di dare un'immagine del paese vivace e desideroso di riscattare un passato tormentato.
La città di Corleone si arricchisce anche di un museo nel quale il visitatore, attraverso un percorso di forte impatto emotivo, scaturito dalla visione delle 53 opere in tela del maestro partinicese Gaetano Porcasi, potrà avere cognizione della storia della mafia e dell'antimafia dalla fine dell'800 fino ai nostri giorni.
Ed insieme alla Bottega della Legalità, dove sarà possibile trovare i prodotti delle cooperative (Lavoro e non solo, Pio La Torre e Placido Rizzotto) che lavorano i terreni confiscati assegnati dal Consorzio Sviluppo e Legalità, lo Stato ed in questo caso, il Comune di Corleone, è tornato a rendere visibile la sua presenza in un contesto in cui è necessario dimostrarlo anche in maniera simbolica e diretta.
L'Associazione include al suo interno: la Cooperativa Sociale Lavoro e non Solo, il centro di ricerca e formazione professionale CE.RI.FO.P. e le associazioni Omnia Onlus e Il Germoglio.
.la Vera Storia della nascita delLaboratorio della Legalità a Corleone...Gaetano Porcasi
intervista Iannazzo...la Vera Storia della nascita delLaboratorio della Legalità a Corleone...
intervista Iannazzo...la Vera Storia della nascita delLaboratorio della Legalità a Corleone...
Nino Iannazzo incontra la Sicilia di Gaetano Porcasi 12-Aprile-2016
I CAMPI DELLA LEGALITÀ CORLEONE (2012)
Anche quest'anno i campi della legalità democratica nelle terre confiscate alle mafie organizzati da Arci e CGIL in collaborazione con Libera e Regione Toscana.
25 campi antimafia che si svolgeranno in Sicilia, Calabria, Puglia e Campania, ai quali si affiancheranno 10 laboratori di formazione sui temi della legalità democratica e della lotta alle mafie .
Ospitalità per 700 volontari che contribuiranno al lavoro quotidiano dei soci della cooperativa siciliana Lavoro e non solo, del consorzio calabrese Terre del Sole, dell'associazione campana Nero e Non Solo e della cooperativa Libere terre di Puglia.
In Sicilia. Dal 28 aprile al 25 ottobre i volontari, divisi in 13 turni, lavoreranno nei campi di Corleone e Canicattì, all'interno del progetto Liberarci dalle spine.
di Antonio Chiavacci realizzazione Hasta Video
Dieci anni fa l'arresto di Provenzano, come è cambiata Corleone
Palermo (askanews) - Sono trascorsi dieci anni da quell'11 aprile del 2006, il giorno che segnò la fine della ultra quarantennale latitanza di Bernardo Provenzano. Il padrino corleonese fu stanato in un casolare di Montagna dei Cavalli, a pochi km da Corleone, la città dove è nato 83 anni fa.
Il suo arresto, tredici anni dopo quello di Riina, ha segnato una svolta nella vita di Corleone. La città non ci sta più ad essere indicata come roccaforte di mafia. Dino Paternostro, si occupa di legalità e memoria storica alla Cgil
La mafia continua a essere presente e condiziona la vita economica, sociale e politica della città. Ma aveva ragione Borsellino quando diceva che comunque i giovani stanno imparando a conoscere la mafia e a negarle il consenso.
A Corleone oggi operano tante realtà e associazioni con l'obiettivo di sensibilizzare la gente, e soprattutto le nuove generazioni, verso temi di legalità e antimafia. E' il caso del Laboratorio della Legalità, ricavato proprio all'interno di un bene confiscato a Provenzano. Il vicepresidente del Laboratorio, Maria Elena Bagarella, Sarebbe bello dividere con una linea bianca a Corleone i buoni dai cattivi. La difficoltà di vivere a Corleone è quella di vivere in una zona grigia: viviamo fianco a fianco con famiglie che hanno storie e legami di mafia.
Un passo importante per tracciare questa linea sono realtà come il Laboratorio della Legalità. Qui, quotidianamente, gli operatori accolgono studenti provenienti da tutta Italia, e a loro raccontano, attraverso murales e illustrazioni, la vita di chi ha combattuto la mafia fino all'estremo sacrificio.
Museo della legalità a Corleone
Foggia – Palermo, andata e ritorno: il viaggio della legalità
Si mobilitano anche i gruppi scout Daunia, guidati da Betta Basile, nella preparazione della Giornata nazionale promossa da Libera per il 21 marzo, dedicata alla memoria delle vittime di mafia. Un percorso tra cineforum, laboratori, incontri intrapreso già da tempo, partito dal viaggio a Palermo per l’anniversario dei 25 anni dalla morte dei giudici Falcone e Borsellino (e della loro scorta). In occasione di uno degli incontri ospitato dalla parrocchia di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, Betta Basile racconta l’impegno dei ragazzi.
Don G. Colletto Corleone Le Iene Laboratorio Legalità
Intervento Sindaco Iannazzo.mpg
Ianugurazione Laboratorio della Legalità 15/08/2010
I campi della legalità: Corleone
Lo Spi Cgil, insieme alla cooperativa Lavoro e non solo, nei campi confiscati alla mafia in Sicilia.
La rivoluzione silenziosa contro le mafie
A CORLEONE LA 'RIVOLUZIONE SILENZIOSA CONTRO LE MAFIE'
(ANSA) - CORLEONE (PALERMO), 27 MAG - Corleone Dialogos, alle 18,30, nell'aula consiliare del Comune di Corleone, presenta il video 'La rivoluzione silenziosa contro le mafie', realizzato da Corleone Dialogos e da Liberainformazione. La presentazione e' inserita nel programma della Festa nazionale di avviso pubblico. Prevista la presenza di Alfredo Morvillo, procuratore della Repubblica di Termini Imprese (Palermo), e di Giuseppe Caruso, Prefetto di Palermo. Il video nasce dalla volonta' di far conoscere alcuni esempi positivi di riutilizzo dei beni confiscati, da contrapporre agli esempi negativi. I beni interessati sono il 'Laboratorio della legalita'' di Corleone, la cantina 100 passi della Placido Rizzotto, la 'Bottega dei saperi e dei sapori' di 'Libera Palermo' e la tenenza di finanza di Corleone. Il presidente di Corleone Dialogos, Giuseppe Crapisi, afferma che il video ''ha la funzione di informare sullo stato dei beni confiscati alla mafia in Sicilia, focalizzare e promuovere il modello virtuoso del riutilizzo degli stessi beni''. ''Spesso - conclude - le inchieste tv, ed un certo orientamento politico, hanno lanciato il messaggio che i beni confiscati rimangono abbandonati o gestiti con metodi clientelari''. (ANSA).
Corleone: Visita guidata al CIDMA- Museo mafia e antimafia
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Riprese e Montaggio di Debora Collotta
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Campi antimafia sui terreni confiscati: Liberarci dalle spine
Il progetto Liberarci dalle spine nasce da una collaborazione tra Arci e la Cooperativa Lavoro e non solo e consiste in campi di lavoro e studio sui terreni confiscati alla mafia siciliana.
E' possibile partecipare ai campi dal mese di maggio al mese di ottobre. Le attività riguardano la mietitura del grano, la sistemazione e messa a dimora delle barbatelle di un nuovo vigneto, la sistemazione e la messa a dimora delle piantine di pomodoro, la vendemmia, la raccolta dei pomodori e delle mandorle.
Per ogni campo vengono organizzate anche alcune visite in luoghi simbolo, quali la casa di Totò Riina a Corleone (oggi sede della Guardia di Finanza), Il luogo dove a San Giuseppe Jato venne ucciso il piccolo Giuseppe Di Matteo (figlio del pentito di mafia Santino Di Matteo), Portella della Ginestra (luogo dell'omonima strage del 1947), Capaci, Via D'Amelio a Palermo, Cinisi e la Casa Memoria di Peppino Impastato.
L'esperienza formativa e di lavoro destinata in primis a ragazzi e ragazze ma rivolta a tutti, dà loro la possibilità di partecipare attivamente alla vita della Cooperativa sociale Lavoro e non solo, la quale, nei territori comunali di Corleone, Monreale, Roccamena e Canicattì, gestisce alcuni appezzamenti confiscati alla mafia. La partecipazione attiva alla vita della cooperativa determina diversi impegni nel corso della giornata. Si spazia dal lavoro diretto sui terreni, alla partecipazione, ai laboratori ed agli incontri di educazione alla legalità democratica.
In particolare, i momenti di approfondimento sono incentrati sulle tematiche dell'informazione e della cultura, in quanto strumenti del fare antimafia, su tutte le figure legate alla Storia dell'Anti-Mafia. Dai corleonesi Bernandino Verro e Placido Rizzotto a Pippo Fava, Peppino Impastato e tutti coloro che hanno dato la vita - e la morte - per questa scelta.
Al termine di ogni campo, l'amministrazione comunale ha deciso di impegnarsi a conferire ad ogni volontario partecipante una cittadinanza onoraria dal forte valore simbolico, a testimoniare il legale tra i ragazzi e il contesto nel quale hanno vissuto e lavorato per due settimane.
Per info:
arci.it
gruppoantimafiapiolatorre.it
lavoroenonsolo.org
Matteo Messina Denaro: L'invisibile: il servizio di Telejato
Domenica 27 febbraio 2010, presso la Bottega e laboratorio della legalita a Corleone, è stato presentato il libro del giornalista Giacomo Di Girolamo: Matteo Messina Denaro L'invisibile', pubblicato da Editori Riuniti. L'evento è stato organizzato dall'associazione Corleone Dialogos, con il Comune di Corleone, Libera e Avviso Pubblico, in collaborazione con l'associazione teatrale La Ribalta e il Laboratorio della Legalità di Corleone.
Corleone Consegna immobile confiscato alla mafia
Corleone 30 novembre 2007 - intervento di Pietro Grasso alla consegna dell'immobile confiscato alla mafia
film laboratorio di Corleone opere del Maestro Gaetano Porcasi
film laboratorio di Corleone opere del Maestro Gaetano Porcasi
I giovani ai campi della legalità
Tornano anche quest'anno i campi e i laboratori della legalità democratica e dal 1 aprile è possibile iscriversi direttamente al portale campidellalegalita.it
L'obiettivo è il riutilizzo sociale dei beni confiscati alla criminalità organizzata, in base alla legge 109/96.
Ne parliamo con Alessio Gallotta della Rete Studenti Medi, tra gli organizzatori dell'iniziativa.
Corleone, da terra di mafia a emblema dell'impegno per la Legalita e l'impegno civile
intervista a Giuseppe Alfieri, presidente del neonato circolo di Legambiente Le due Rocche che ha inaugurato le proprie attivita sabato 29 luglio con una festa green alla presenza di Rossella Muroni, presidente nazionale di Legambiente.