Interno 1 jazz council live@ Libreria All'Arco
Reggio Emilia, 18 gennaio 2014
Reggio Emilia, lo chef Bruno Barbieri presenta il suo ultimo libro
REGGIO EMILIA. Alla libreria all'Arco, il cuoco stellato Bruno Barbieri ha presentato il suo nuovo libro-ricettario e l'idea motore che si cela dietro: dare una seconda vita al cibo avanzato. E proprio tra le numerose ricette, il maestro ha fatto comparire nella prima sezione (antipasti) il nostro amato erbazzone, trattandolo però con il massimo rispetto. LEGGI L'ARTICOLO .Video di Enrico Rossi
Best Attractions and Places to See in Reggio Emilia , Italy
Reggio Emilia Travel Guide. MUST WATCH. Top things you have to do in Reggio Emilia. We have sorted Tourist Attractions in Luxembourg City for You. Discover Reggio Emilia as per the Traveller Resources given by our Travel Specialists. You will not miss any fun thing to do in Isle of Skye.
This Video has covered Best Attractions and Things to do in Reggio Emilia.
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List of Best Things to do in Reggio Emilia
Libreria All'Arco
Teatro Municipale Reggio Emilia
Piazza Fontanesi
Sala del Tricolore
Basilica della Madonna della Ghiara
Piazza Prampolini
Collezione Maramotti
Palazzo Magnani
Mapei Stadium - Citta del Tricolores
Stazione Reggio Emilia AV Mediopadana
Reggio Emilia, lo chef Bruno Barbieri spiega la ricetta dell'erbazzone del giorno dopo
REGGIO EMILIA. Come si fa a rendere ancora più buono l'erbazzone del giorno dopo? Lo ha spiegato lo chef stellato Bruno Barbieri alla libreria all'Arco, presentando il suo nuovo libro. Ecco la sua ricetta al volo. LEGGI L'ARTICOLO .Video di Enrico Rossi
Figure d'Europa. Prospettive europee e mondo globale: Massimo Cacciari - Edoardo Dallari
Sala del Tricolore, Reggio Emilia - 20 aprile 2017. Diretta di Telereggio. Main sponsor: Champion Europe. Sponsor: Libreria all'Arco e Credito Cooperativo Reggiano. Partner istituzionali: Comune di Reggio Emilia e Regione Emilia-Romagna
ArtMaker.tv | La Parola Contraria di Erri De Luca
10 Marzo 2015, la Libreria all’Arco di Reggio Emilia ha ospitato lo scrittore napoletano Erri De Luca. Occasione dell’incontro è stata la presentazione della sua ultima opera letteraria “La parola contraria”, un pamphlet con il quale l’autore rivendica le dichiarazioni a favore delle azioni di sabotaggio ai cantieri della TAV in Val di Susa. Dichiarazioni che gli sono costate l’incriminazione per “istigazione a delinquere” a cui è seguito il processo che lo vede imputato, proprio in questi giorni, a Torino.
Andando oltre la questione TAV o NO TAV, il libro di Erri De Luca vuole essere motivo di riflessione sulla libertà di parola e d’espressione scritta, ponendo l’attenzione sul significato del verbo “sabotare” – usato nelle dichiarazioni incriminate – sul quale si basa l’accusa di istigazione. Gli incontri pubblici, che lo scrittore sta tenendo nelle librerie di tutta Italia, offrono il contesto ideale per riprendere e approfondire queste considerazioni.
All’ Arco, la sala gremita ha accolto lo scrittore napoletano con calore e interesse, confermando che la questione sulla libertà di espressione è tema molto delicato e altrettanto sentito dall’opinione pubblica.
Emiliano Fittipaldi a Reggio Emilia (1/4)
Reggio Emilia, 29 febbraio 2016.Libreria all'Arco ,presentazione del libro AVARIZIA
Lo chef Massimo Bottura autografa il suo libro Vieni in It
Libreria All'Arco - Reggio Emilia - 29 ottobre 2014
Operazione Aemilia (1/2)
Reggio Emilia, 17 febbraio 2106, libreria all'Arco ,Sabrina Pignedoli presenta il suo libro OPERAZIONE AEMILIA
Vincenzo Imperatore a Reggio Emilia (17/01/2015) 2/4
Reggio Emilia, libreria all'Arco 17 gennaio 2015.Presentazione del libro SO E HO LE PROVE
Fabrizio Tavernelli Neo-Gotico Correggese da Provincia Exotica
In occasione dell'iniziativa Il Giudizio Universale Venerdì 21 Dicembre 2012 si è tenuta in Piazza Del Monte a Reggio Emilia, dal balcone dell'hotel Posta, la farneticante e invasata lettura di Neo-Gotico Correggese. Come Savonarola in acido...anzi Tavonarola in questo trattatello vengono enunciate le manifestazioni, le estetiche, le fenomenologia del movimento oscurantista. I penitenti con tanto di cilicio in budello di maiale farcito di spine di rosa canina, ortiche di chiavica e pezzi di vetro di bottiglie di lambro attendono l'apocalisse con il cervello irrimediabilmente resettato, con l' esistenza che ha la sola unica ragione nel consumo compulsivo. Con le cartoline di auguri natalizi che raffigurano cadaveri economici squisiti che penzolano impiccati dal Ponte di Calatrava, passando le vacanze a trascinarsi come lebbrosi sulla Via Emilia o affogando tra le acque limacciose del fiume Pò in cui Pirati Fluviali fanno razzia di pesci siluro. Se amate le strenne lisergiche, i gorilla dei ronchi, la semiologia del porno, le tenerezze dei ricci, il MAC2, le spedizioni verso l'ignoto, la fantacasearia... regalatevi un altro pò di agonia con il libro Provincia Exotica (Della Cella Editore) LIBRERIA LIGABUE
Via Conciapelli, 16
CORREGGIO (Reggio emilia)
LIBRERIA Moby Dick
Corso Cavour, 13
Correggio (Reggio Emilia)
LIBRERIA Nuova Tarantola)
Via dei Tintori, 22
Modena
Tosi dischi
Via Emilia S. Pietro, 45/d
Reggio Emilia
Libreria All'Arco
Via Emilia Santo Stefano 3/D
Via Farini 1/L
Reggio Emilia
Storiaca LIBRERIA DEL TEATRO
Via Crispi, 6
Reggio Emilia
Spazio Meme
Via Giordano Bruno, 3
Carpi (Modena)
Libreria La Vecchia Talpa
Via Gramsci, 39
Fidenza (Parma)
potete ordinare su ibs.it
scrivere una mail direttamente a:
stefanosoranna@gmail.com
***** DUOMO di REGGIO EMILIA Cattedrale di Santa Maria Assunta
Roma Brucia (1/2)
Reggio Emilia, 17 febbraio 2106,libreria all'Arco.Pietro Orsatti presenta il suo libro ROMA BRUCIA
Cucina e pasticceria: Luca Montersino e Alberto Caprari presentano Il Montersino | Interviste
Lo chef pasticcere di fama internazionale Luca Montersino e Alberto Caprari hanno presentato Il Montersino - Grande manuale di cucina e pasticceria alla Libreria all'Arco.
Intervista di Davide Bianchini per Reggionline reggionline.com
Simone Cristicchi canta Endrigo [HD]
Lunedì 2 aprile 2012, durante la presentazione del suo libro alla Libreria All'Arco di Reggio Emilia, Simone Cristicchi ha cantato anche questo pezzo di Sergio Endrigo. Eccovene un assaggio.
Azione di Forza Nuova sui Marò
Nella serata di sabato 15 febbraio, i militanti trevigiani del movimento Forza Nuova hanno compiuto un'azione dimostrativa all'esterno del palazzo Cà dei Carraresi, che ospita in questi mesi la mostra dal nome Magie dell'India, dal tempio alla corte, capolavori d'arte indiana. Azione svolta per sensibilizzare le forze politiche e la popolazione tutta, sulla situazione dei nostri due marò, detenuti proprio in India.
Queste le parole di Davide Visentin, responsabile trevigiano di Forza Nuova: E' inaccettabile che dopo due anni di prigionia, i nostri marò ancora non siano liberi, chissà in quali condizioni in una cella indiana, macchiati addirittura dell'infame accusa di terrorismo. La loro unica colpa è stata difendersi da alcuni pirati che navigavano in quelle acque e sopravvivere al loro attacco, quindi l'Italia deve fare di tutto per riportarli a casa. In due anni di silenzio mediatico da parte delle più alte cariche dello Stato, i movimenti come Forza Nuova che si sono sempre schierati per il rimpatrio dei due militari sono stati messi a tacere. Ora che i partiti vedono la possibilità di andare alle elezioni, da Napolitano alla Bonino, da Grillo a Letta, chiedono che l'India rimandi a casa i marinai, respingendo ogni accusa, e facendo addirittura ricorso all'Onu (Onu che tra l'altro ci invita ad arrangiarci).
Chiediamo quindi al ministro Bonino di impegnarsi in prima persona nel restituire all' Italia la dignità persa in questo periodo nei confronti di tutto il mondo, ma soprattutto di riportare a casa sani e salvi i nostri due marò, visto che rischiano addirittura la pena di morte
Lo striscione tenuto dai nostri militanti -- conclude Visentin -- recitava 'Marò in Italia, Bonino in India', faremo volentieri questo scambio se l'India accettasse, sarebbe un gran vantaggio per noi!
Saviano presenta Vieni via con me in via Emilia
C'è chi dice fossero 4mila, chi addirittura 5mila. La realtà è che la via Emilia era letteralmente gremita di gente lo scorso 6 aprile per l'arrivo di Roberto Saviano alla libreria all'Arco di Reggio Emilia. E Saviano non ha deluso le aspettative, parlando con entusiasmo e sincera passione di legalità, valori, pensiero. Incantando il pubblico presente, e andando oltre la polemica legata al suo rifiuto all'invito di andare a ricevere la cittadinanza onoraria in Comune: Sono un reggiano come voi -- ha dichiarato l'autore di Gomorra -- e ne sono felice, ma non avete idea di cosa voglia dire per me spostarmi anche solo di pochi metri, quanto questo comporti tempo e lavoro e fatica da parte di tanta gente. Saviano ha poi spiegato, con esempi suoi e di altri scrittori, il potere della parola quando, oltre che a raccontare una storia, riesce a portare letteralmente il lettore all'interno della storia. Dopo l'incontro, che si è chiuso intorno alle 23, Saviano è rimasto due ore a firmare autografi per i lettori, non abbandonando la libreria all'Arco fino all'una di notte. E lasciando dietro di sé una città intera convinta che questa è l'Italia di Falcone, non di Totò Riina!
Vincenzo Imperatore a Reggio Emilia risponde ad Anglotedesco
Reggio Emilia ,17 gennaio 2015,libreria dell'Arco presentazione del libro SO E HO LE PROVE.
Anglotedesco gli chiede come mai l'informazione si comporta in maniera vergognosa e parla poco della criminalità bancaria
PAOLO ERCOLANI: Uscire dall'Europa è peggio
Reggio Emilia, 22 marzo 2013.Libreria all'Arco.Presentazione del libro QUALCUNO ERA ITALIANO
***** COMO - Basilica di Sant'Abbondio - Presbiterio con affreschi del Maestro di Sant'Abbondio
La basilica di Sant'Abbondio è una chiesa romanica di Como. Al suo fianco sorge un monastero costruito nel Medioevo, che oggi, dopo essere stato restaurato, ospita la facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi dell'Insubria.
AFFRESCHI.
Gli affreschi che adornano il presbiterio costituiscono uno dei cicli pittorici più integri del primo Trecento in Lombardia realizzato da un artista anonimo. Il programma iconografico inizia nell'arco trionfale che porta al presbiterio affrescato con la usuale rappresentazione dell'Annunciazione e figure di santi poste nel sottarco; la volta della prima campata (ormai scarsamente visibile) reca tracce di un cielo stellato e di quattro troni sui quali erano verosimilmente assisi i Dottori della Chiesa. Nell'arco che precede il catino absidale troviamo un Cristo benedicente affiancato da due Arcangeli e, racchiusi in otto tondi, figure di Patriarchi, Profeti ed altri santi nel sottarco. Il catino absidale presenta una raffigurazione della Deesis (Cristo benedicente tra la Madonna e Giovanni Battista) con ai lati le immagini di San Pietro e di San Paolo. Il programma iconografico prosegue sul cilindro dell'abside, diviso in cinque bande da quattro semicolonne, con venti episodi della vita di Gesù (che mostrano due temi cristologici: la Natività di Gesù, in alto, e la sua Passione, in basso). Nella fascia inferiore troviamo, a fianco dell'episodio delle Crocifissione, figure di Apostoli ed il Tetramorfo (simboli degli evangelisti). Le immagini presenti sulle lesene e sulle semicolonne che separano gli episodi della vita di Gesù rendono alquanto complesso il programma decorativo con le figure dei re e dei profeti, degli apostoli, dei vescovi e dei dottori della Chiesa e una miriade di personaggi minori, assieme ad animali e figure fantastiche di gusto medievale. La volta del coro ha un cielo stellato dipinto con polvere di lapislazzuli.
Non si conosce l'autore dell'importante ciclo di affreschi, convenzionalmente chiamato Maestro di Sant'Abbondio. Studi recenti collocano quest'opera tra il 1315 e il 1324 durante l'episcopato del vescovo francescano Leone Lambertenghi, committente dell'opera[1] Nella esecuzione delle scene riguardanti la vita di Gesù l'artista si connota per un linguaggio capace di unire il ritmo pacato del racconto con l'attenzione naturalistica ai dettagli degli abbigliamenti, che offrono uno interessante spaccato sui costumi del tempo. Sull'altare si trovano dei corpi di persone morte di cui se guardi bene si vede la pelle rosa scuro e delle ossa di costole. Appena vicino all'altare sulla destra c'é il corpo di un bambino morto. È sulla sinistra una donna morta. Sotto il pavimento ci sono delle bare con persone morte. Poi se guardi bene c'è un buco sulle scalette della sacristia dove si vede il vecchio altare della chiesa vecchia e delle bare delle persone morte.
ESTERNO.
La basilica presenta quattordici colonne assai slanciate. A sviluppare il senso di altezza e verticalità contribuiscono anche due notevoli campanili gemelli posti nella zona absidale, soluzione piuttosto comune nella zona renana, ma eccezionale in Italia. La prossimità della città alle vallate alpine - importanti vie di comunicazione con l'Oltralpe - ha garantito una reciproca influenza del romanico espresso al di qua e al di là delle Alpi: allo stesso modo si spiega il forte verticalismo dell'interno della basilica, che dimostra, peraltro, la vitalità - ancora agli inizi del II millennio - della tradizione tardo-antica (soprattutto nella facciata, in cui tanto i contrafforti quanto delle tozze semicolonne evidenziano la partizione interna delle navate). Sui portali e intorno ad alcune delle finestre si trovano alcune sculture.
INTERNO.
L'interno della chiesa è una moltitudine di colonne composte con conci di pietra e sormontate da una notevole varietà di capitelli, da quelli semplici che ricordano le due forme geometriche basilari: il cubo e la sfera a quelli corinzi o a quelli decorati con motivi liberi. La chiesa ospita poi bassorilievi romanici e una serie completa di affreschi della metà del Trecento. Sotto l'altare maggiore si conservano le reliquie del patrono.
Le strutture della basilica paleocristiana, scoperte durante i lavori di restauro avviati nel 1863, sono ancor oggi segnate nel pavimento della chiesa con lastre di marmo scuro, mentre in corrispondenza delle antiche aperture è posto del marmo chiaro.
Sulla cantoria in controfacciata è collocato l'organo Mascioni op.733, costruito nel 1956. Lo strumento consta di due tastiere, 15 registri ed è a trasmissione elettrica.