Francesco Paolo Tosti: il principe abruzzese delle romanze
DOCUMENTARIO DA ME REALIZZATO SULLA FIGURA DI FRANCESCO PAOLO TOSTI, PER LA RACCOLTA DEI PERSONAGGI ILLUSTRI ABRUZZESI: SCRITTORI, POETI, MUSICISTI, PITTORI, COMPOSITORI, ARCHITETTI
Quinto dei cinque figli sopravvissuti di Giuseppe, commerciante ortonese, studiò col maestro Saverio Mercadante presso il Conservatorio di San Pietro a Majella a Napoli, dove si diplomò in violino e composizione nel 1866.
Incominciò a lavorare organizzando spettacoli e dirigendo opere per gli impiegati della ferrovia adriatica, seguendo i lavori tra Ortona e Ancona; si trasferì poi a Roma dove, sfruttando la sua voce tenorile, incominciò a esibirsi come cantante: grazie a questa attività divenne una celebrità e cominciò a frequentare gli ambienti mondani della capitale, venendo assunto come maestro di canto di Margherita di Savoia, la futura regina d'Italia. Qui strinse amicizia con altri due grandi abruzzesi: Gabriele D'Annunzio, uno dei massimi poeti italiani del tempo, e Francesco Paolo Michetti, noto pittore.
Alla fine degli anni 1870 si trasferì a Londra dove, grazie al Lord Mayor e all'appoggio del celebre violoncellista Gaetano Braga, suo corregionale, nel 1880 entrò alla corte della regina Vittoria come maestro di canto: mantenne la sua posizione anche sotto il suo successore, Edoardo VII, che nel 1908 gli conferì il titolo di grand ufficiale del Reale Ordine Vittoriano (del quale era già un commendatore): intanto, pur riluttante, aveva accettato anche la cittadinanza britannica (1906). Per tutto il suo periodo inglese continuò ad aver rapporti con l'Italia, dove trascorreva regolarmente alcuni periodi.
Alla morte di Edoardo VII (1910) decise di rientrare definitivamente in Italia e di stabilirsi a Roma, dove morì presso l'Hotel Excelsior nel 1916.
Tra le sue oltre cinquecento romanze per canto e pianoforte, i cui testi vennero scritti anche da poeti come Antonio Fogazzaro, Rocco Pagliara, Naborre Campanini e Gabriele d'Annunzio, e sono stati interpretati dalle voci di Enrico Caruso, Tito Schipa, Giuseppe Di Stefano, Alfredo Kraus, Jussi Björling, Luciano Pavarotti, Mina, Andrea Bocelli e José Carreras, si ricordano brani tuttora molto eseguiti, quali: L'alba separa dalla luce l'ombra, Malìa, Vorrei morir, Non t'amo più, L'ultima canzone, Ideale e Marechiare, su testo di Salvatore di Giacomo, divenuto un classico della canzone napoletana
A Francesco Paolo Tosti in Abruzzo, più particolarmente nella città natia di Ortona (CH) è dedicato il Museo Musicale d'Abruzzo con l'Istituto Nazionale Tostiano, presso l'antico Palazzo Corvo (corso Matteotti), che promuove l'attività musicale abruzzese, e il teatro comunale cittadino, l'ex Vittoria.
Inno nazionale del Regno delle Due Sicilie - Ortona 2013 - Ass. Cult. Zampogne d'Abruzzo
Inno del Re, scritto da G. Paisiello in onore del re Ferdinando IV di Borbone re di Napoli, che glielo commissionò nel 1787. La composizione, per banda, prevede l'uso di flauti, clarinetti in do, oboi, corni in fa, trombe in do, fagotto e serpentone.
Probabilmente il testo è precedente al 1816, anno della unificazione del Regno di Napoli e del Regno di Sicilia in quanto si fa ancora riferimento, nella seconda strofa, al duplice trono dei padri suoi
Questa versione è stata trascritta per zampogne e ciaramelle dal M° Antonello Di Matteo.
Ciaramelle: Massimiliano Mezzadonna e Luigi Varalli
Zampogna: Antonello Di Matteo
Zampogna gigante: Errico Angelini
Chieti - Soffi d'Abruzzo 2013 - Francesco Primiceri
Museo delle Genti d'Abruzzo - Premio Pasquale Pizzoli - 15 set. 2013
Chieti - Soffi d'Abruzzo 2013 - Pasquale Franciosa
Museo delle Genti d'Abruzzo - Premio Pasquale Pizzoli - 15 set. 2013
Maria Francesca Mazzara - O luce di quest'anima - Linda di Chamounix
Il soprano Maria Francesca Mazzara canta O luce di quest'anima dall'opera Linda di Chamounix di Gaetano Donizetti. Al Pianoforte il M° Giuseppe Cinà.
Museo Musicale D'Abruzzo - Istituto Nazionale Tostiano.
Ortona, Auditorium S. Anna. 18-04-2004
Chieti - Soffi d'Abruzzo 2013 - Alessandro Mazziotti
Museo delle Genti d'Abruzzo - Premio Pasquale Pizzoli - 15 set. 2013
Chieti - Soffi d'Abruzzo 2013 - Gabriele Fotia
Museo delle Genti d'Abruzzo - Premio Pasquale Pizzoli - 15 set. 2013
Chieti - Soffi d'Abruzzo 2013 - Matteo Assennato
Museo delle Genti d'Abruzzo - Premio Pasquale Pizzoli - 15 set. 2013
Pescina, Abruzzo: il paese di Ignazio Silone e Giulio Mazzarino
Pescina è Il bellissimo borgo in Abruzzo che diede i natali al grande scrittore Ignazio Silone e al cardinale Mazzarino, il più famoso di Francia. Un itinerario fra tra arte, natura, storia e cultura. Visitare i musei dedicati agli illustri concittadini è d'obbligo.
4-bed 2-bath Apartment for Sale in Vasto, Abruzzo, Italy on italianlife.today
More info on Apartment for Sale in Vasto, Abruzzo, Italy with 4-bedroom, 2-bathroom: ►
Vasto, a beautiful town on the south coast of Abruzzo, was formed by the people of Dalmatia. Diomedes called the town Histon that reminded him Mount Histone of Corfu. In an unspecified period, Vasto was by settled the Frentani and entered in the Roman orbit as allies between the end of the IV and beginning of the III century B.C. After the social war, Vasto became a Roman municipality with the name of Histonium. After many invasions, between the XIII and the XIX century, it was part of, together with its region, the Kingdom of Naples. In the Angevin period, towards the end of the XV century, it passed to the D'Avalos, who built the palace of the same name and was destroyed by the Turks in the XVI century, but was immediately rebuilt in Renaissance style. In 1710, Vasto was awarded the title of city. In 1938, Mussolini renamed the city in Istonio to remind the Roman period, but returned to be called Vasto in 1944 after its release. Between 1940-43, on the coast, there was a concentration camp for anti-fascists and VISIT: The St. Joseph's Cathedral dates back to the XIII century and was enlarged in the XIX and XX century. At first it was dedicated to St. Augustine and then took its current name during the French decade. The Church of Santa Maria Maggiore, dates from 1195 and is one of the oldest churches in Vasto. The Church of San Michele Arcangelo, where the story is told in 1656, following the plague, Vastesi walled with a stone of the Shrine of St. Michael the Archangel who would protect them. At 300m from the outside of the walls the church was built on the land donated by Francesco Cresci in 1657 and ended in 1675. San Michele was proclaimed patron of the city in 1827. The Palazzo D'Avalos was built by James Caldora but later it was owned by the D'Avalos. Today, in its interior, is home to an archaeological museum, a museum and an art gallery of the Municipality. The Caldoresco Castle is situated on a promontory overlooking the coast, dating from the XIV or XV IVALS AND EVENTS: Feast of San Lorenzo (August 10), Feast of Santa Maria Stella Maris (August 15), Feast of San Rocco and Music on the Beach (August 16), The Golden Fleece (4th week of August) , Feast of St. Michael (September 29).The appartment is on the fifth floor and is composed by: an entrance, a dining room, a kitchen, storage room, two bathrooms, four bedrooms and a beautiful panoramic balcony. It's on a central position with all services.
Chieti - Soffi d'Abruzzo 2013 - ZampognAntica
Museo delle Genti d'Abruzzo - Premio Pasquale Pizzoli - 15 set. 2013
Giovani Tradizioni - Festa della Madonna del Gonfalone - Navelli, Regione Abruzzo
L'Associazione Magic Animation, in collaborazione con:
Regione Abruzzo
Comune di Navelli
Pro Loco di Navelli
Presenta Giovani Tradizioni
Festa della Madonna del Gonfalone --Navelli-- Regione Abruzzo
Descrizione evento:
A Navelli, importante centro aquilano noto in tutto il mondo per la sua pregiatissima spezia, lo zafferano, si svolge da più di due secoli La Panarda, distribuzione collettiva del pane detta antica in un bilancio del 1807. In questa tradizione confluiscono gli elementi del mondo contadino e della devozione popolare verso la Madonna, mescolati all'intento caritativo proprio delle Confraternite. L' antica tradizione è inserita nella festa dedicata alla Madonna del Gonfalone che si festeggia la seconda domenica di Maggio. Una settimana prima della ricorrenza viene riaperta la Casa della Madonna dove i devoti portano in offerta uova, zucchero, farina e limoni con cui le donne consacrate alla Madonna, capeggiate dalla priora, provvederanno a realizzare i pani, le ferratelle e i biscotti che verranno distribuiti a tutti i partecipanti alla ricorrenza. Tutti i devoti, per i quali è rimasta l'usanza di suonare la campanella posta all'ingresso della casa, ricevono un sacchetto con sette biscotti, oltre ai complimenti di ferratelle, taralli e vino. Il giorno della festa, alle ore 11,00 viene celebrata la Santa Messa e la termine segue la processione. Al seguito della statua della Madonna, vestita di abiti sontuosi e ori,sfilano le quattro Confraternite con le proprie insegne e tutta la popolazione rallegrata dal suono della banda e dallo sparo. Alle ore 16,00 di nuovo ci si ritrova alla Casa per assistere alla benedizione dei 300 filoni di pane,da mezzo chilo ciascuno, e successivamente all'avvio della Panarda. Accompagnate dal suono della banda, sette ragazze, consacrate alla Madonna, e rappresentanti le sette allegrezze distribuiranno il pane benedetto, collocato entro ceste di vimini riccamente ornate con nastri e fiori, a tutte le famiglie del paese. La serata si conclude con un rinfresco presso la Casa della Madonna .
Informazioni turistiche:
Navelli è un comune in provincia de L'Aquila di circa 600 abitanti, che è parte della Comunità montana Campo Imperatore -- Piana di Navelli. Il centro dista 35 km da L'Aquila, 62 km da Chieti, 73 km da Pescara, 87 km da Teramo. Il borgo, recentemente inserito nel prestigioso club de I Borghi più belli d'Italia, mostra una struttura compatta, con le case arroccate su uno sperone roccioso e sovrastate dal cinquecentesco Palazzo Baronale Santucci, edificato sulle rovine di un più antico castello medievale. La parte più antica del paese è caratterizzata da una ripida e scenografica scalinata sulla quale confluisce una fitta rete di vicoli di straordinaria bellezza, arricchiti dalla presenza di palazzi, archi, piccole cappelle, loggiati rinascimentali e residue porte di accesso al borgo. Diverse sono le case-mura, erette a scopo difensivo lungo il confine esterno del nucleo abitato.
Per maggiori informazioni: comunenavelli.gov.it
Roba da MALATI Tufillo - Guilmi
MOZART POP SYMPHONY - Orchestra MiBe
Concerto dell'orchestra del Liceo Musicale Misticoni al Museo dell Genti D'Abruzzo, Pescara
Peppe Vessicchio a Pescara - La musica fa crescere i pomodori
Letteratura, musica e vino sono stati protagonisti a Pescara con il noto direttore d'orchestra, Peppe Vessicchio, la libreria Feltrinelli e la cantina Rosarubra di Pietranico, che ha organizzato, proprio a Pescara la presentazione del primo libro di Vessicchio: La musica fa crescere i pomodori. A moderare la presentazione il fondatore di Rosarubra, Riccardo Iacobone, grande amico di Vessicchio così come il tenore Piero Mazzocchetti, con il quale il maestro ha attive diverse collaborazioni in campo musicale.
Michele Avolio - Antonello Di Matteo
Discanto
Museo Nazionale Tradizioni Popolari - Roma
CONCERTO-SPETTACOLO
20 ma UNA
FESTA MUSICALE DELLE REGIONI ITALIANE
Costumi tradizionali
Barrea (AQ) 24 luglio 2011 - Suggestiva sfilata di costumi tradizional abruzzesi.
Musica corale abruzzese -Stu mare che cante-
Il coro Zaccaria da Teramo esegue Stu mare che cante, una poesia di Salvatore Mampieri, musicata dal maestro Pasquale Colangelo recentemente scomparso.
Il Prof. Ottaviano Giannangeli ha scritto che la spontaneità dei suoi canti, la melodia semplice che pesca negli ètimi della coralità popolare, viene supportata senza tradimenti intellettualistici dalla competenza tecnica, dal rigore dello spartito, dalla ricchezza e colore dell'armonizzazione.
La musica di questo canto tratto dal CD Natura e sentimento ha qualcosa di nobile ed un cuore grande come il mare....grazie maestro per questi canti meravigliosi!!
Personalmente consiglio a tutti di andare al tramonto a Punta Aderci a Vasto per vedere le cime della Maiella, del Gran Sasso, del Conero innalzarsi come d'incanto per un effetto ottico dal mare.
Con la fotocamera ho cercato di evidenziare questo spettacolo.
STU MARE CHE CANTE:
Stu mare che cante massere/ na voce de viente assupite/
me dice ca forse la vite/ è fatta de felicità:/
nu bianche gabbiane suspese/ na vele che viene e che va./
Rit. Amore mare lune firmamente/ mistere de lu munne e puesie/
ah, se putess' avè la fantasia/ pè ricreà st'eterna armonia./
St'amore e stu mare massere/ se fanne de tante profume/
sapore de sale e de lune/ che scherze nghe l'onde e scintille/
de tante culore, profume/ de brezza marine e de te/
Rit.
Stu ciele st'amore e stu mare/ se fanne massere chiù belle/
na vojja de vita tranquille/ nu core de belle figliole/
sedute vicine a la rive/ che cante a stu mare accuscè/
Rit.
Per ascoltare anche altri brani che mi sono divertito a suonare o ad arrangiare puoi venirmi a trovare sul mio blog:
Corallo torna a casa e io ricevo una medaglia dal paese di Palmoli
L’Ingegnere Giuseppe Masciulli, Sindaco di Palmoli (CH), al termine della presentazione di “Nate con la coda” proprio nel paese abruzzese in cui è ambientato il romanzo, tiene un discorso in merito al libro e mi consegna un meraviglioso mazzo di fiori, oltre a una medaglia che mi riempie di orgoglio e mi commuove come mai prima.
Ancora una volta voglio ringraziare lui, il Sindaco Masciulli, e poi: il Comitato Feste, l’Associazione Ars Memorandi, il gruppo Facebook Amici di Palmoli (che mi ha aiutata durante la stesura del testo), Medea Tilli (che ha diretto con maestria la presentazione del romanzo), Sabrina (che ha fatto da relatrice con il suo garbo inconfondibile), Giuditta, Giovanna, Miriam e Luana (quattro ragazze meravigliose che hanno letto brani del libro), Valentina (che si è vestita da Pacchianella :) ), Venanzio Tilli, Vanessa Santilli, Luca Barisano, Valentina D’Alessandro, Pier Paolo Bolognese, Attilio Mauri (tutti al lavoro dietro le quinte, tutti amici affettuosi di cui non posso più fare a meno ♥ ), Filomena Bolognese (che mi è venuta in soccorso traducendo frasi del libro dall’italiano al palmolese), Massimo e Roberta (che mi hanno seguita per tutto il tour abruzzese! ♥ ), Massimo Ricci (il mio Cicerone prediletto :-* ), Pamela (che nel 2010 mi accompagnò a visitare il Museo all’interno del Castello Marchesale), Lucia D’Aloisio (lettrice a cui sono riuscita a stringere la mano… pensate un po’? Per caso, a un matrimonio!), Veronica, Fiorenza Ricci (una parente che non sapevo di avere!), Radioiceberg, Dalido Marini, Silvia Marini (esperta di cinema che sta scrivendo la sceneggiatura del romanzo :) ), Stefania Dininni (una fan molto speciale…), Alessandro Freda e Chiara (palmolesi che vivono a Bologna e che hanno partecipato alla primissima presentazione del libro, proprio al nord!), Viviana e sua zia (anche loro conosciute a Bologna), Rita Pagano, Paolo Chiarella, Nicola Fiore (che ha messo in paese un b&b dedicato agli scrittori abruzzesi. Chissà che un giorno non ci sia anche la mia effigie... ahahhahhahah!!! :D ), Donato Ferraina, Melania Zocaro (che mi ha dato una visione di Corallo molto bella, grazie al suo lavoro di biologa marina), Walter e Silvia D'Agostino (che mi hanno sostenuta e continuano a farlo, nonostante non ci si sia mai incontrati di persona), Padre Gabriele (che mi ha permesso di studiare sul testo di Padre Beniamino)… insomma, davvero GRAZIE A TUTTI I CITTADINI DI PALMOLI, che per mesi hanno preparato l’evento più importante della mia esperienza di scrittrice e della mia vita di abruzzese fiera delle sue radici. Non dimenticherò mai il 26 luglio 2014.
Grazie anche ad Armando Siciliano, che ha voluto credere nella storia di Corallo e l'ha pubblicata.
Facebook: Anna Valeria Cipolla d'Abruzzo
annavaleriacipolladabruzzo.it
MUSICANTIQUA - Zampogna e Cornamusa con A. Mazziotti e P. Cernuto
MUSICANTIQUA - Alessandro Mazziotti e Pietro Cernuto in concerto (Circolo Gianni Bosio - 21 marzo 2014)