Best Attractions and Places to See in Acqui Terme, Italy
Acqui Terme Travel Guide. MUST WATCH. Top things you have to do in Acqui Terme . We have sorted Tourist Attractions in Acqui Terme for You. Discover Acqui Terme as per the Traveler Resources given by our Travel Specialists. You will not miss any fun thing to do in Acqui Terme .
This Video has covered Best Attractions and Things to do in Acqui Terme .
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List of Best Things to do in Acqui Terme, Italy
La Bollente
Cattedrale Nostra Signora Assunta
Pasta Fresca di Emiliana Pesce
Villa Ottolenghi Wedekind
L'Acqua Marcia
Museo Archeologico di Acqui Terme
Basilica of St. Peter
Fontana delle Ninfee
Centro storico di Acqui Terme
Teatro Romano
VILLA OTTOLENGHI, Tenuta Monterosso - Acqui Terme (AL)
Il complesso di Monterosso ad Acqui Terme, è l'unico esempio in Italia di stretta collaborazione tra architetti, pittori, scultori e mecenati per dare vita alla creazione di una Dimora padronale caratterizzata dalla presenza di importanti opere d'arte.
Nel 1920 i Conti Ottolenghi, Arturo e Herta von Wedekind zu Horst, affidarono la progettazione di Villa Ottolenghi, prima a Federico d'Amato e poi al celebre architetto Marcello Piacentini. Il mecenatismo degli Ottolenghi portò a Monterosso un buon numero di artisti: Ferruccio Ferrazzi, Fortunato Depero, Adolfo Wildt, Libero Andreotti, Fiore Martelli, Arturo Martini, Rosario Murabito, Venanzo Crocetti e Ferruccio Ferrazzi. Fu proprio a Villa Ottolenghi che Arturo Martini produsse e portò alcune delle sue opere più importanti tra cui Il Tobiolo, Adamo ed Eva, i Leoni di Monterosso.... Alla morte dei Conti, è il figlio Astolfo che si impegna al completamento della villa con il parco ad opera di Pietro Porcinai.
Non lontano dalla villa il Mausoleo, oggi Tempio di Herta, e il parco, ricavato da un preciso disegno scenografico che prende il nome di Paradiso Terrestre. L'enorme portale del Tempio, di bronzo, nichel e rame inciso, monumentale opera dei maestri Ernesto e Mario Ferrari, fa da preludio alla bellezza degli affreschi di Ferruccio Ferrazzi, e dei mosaici realizzati dalla scuola musiva di Ravenna.
E poi intorno alla villa il Giardino formale, il Pozzo, gli Studi, il Cisternone e la Passeggiata che corre lungo il perimetro del complesso, i Graffiti, il Pergolato di glicine, la Piscina, la Cantina... sono tappe di un percorso di scoperta che sorprende per la cura del particolare e qua e là spuntano capolavori in ferro battuto come: funghi, tartarughe, uccellini, lumache... le poltrone girevoli in marmo e fra tutto ciò emergono le imponenti Sculture di Herta.
La visita completa della Villa comprende il parco, gli Studi degli artisti, dove è allestita la sala degustazione, le cantine, le piscine interne e si conclude con una bella passeggiata fra le vigne per giungere al Tempio di Herta, capolavoro dell'architettura moderna.
VILLA OTTOLENGHI, Tenuta Monterosso - Acqui Terme (AL)
Il complesso di Monterosso ad Acqui Terme, è l'unico esempio in Italia di stretta collaborazione tra architetti, pittori, scultori e mecenati per dare vita alla creazione di una Dimora padronale caratterizzata dalla presenza di importanti opere d'arte.
Nel 1920 i Conti Ottolenghi, Arturo e Herta von Wedekind zu Horst, affidarono la progettazione di Villa Ottolenghi, prima a Federico d'Amato e poi al celebre architetto Marcello Piacentini. Il mecenatismo degli Ottolenghi portò a Monterosso un buon numero di artisti: Ferruccio Ferrazzi, Fortunato Depero, Adolfo Wildt, Libero Andreotti, Fiore Martelli, Arturo Martini, Rosario Murabito, Venanzo Crocetti e Ferruccio Ferrazzi. Fu proprio a Villa Ottolenghi che Arturo Martini produsse e portò alcune delle sue opere più importanti tra cui Il Tobiolo, Adamo ed Eva, i Leoni di Monterosso.... Alla morte dei Conti, è il figlio Astolfo che si impegna al completamento della villa con il parco ad opera di Pietro Porcinai.
Non lontano dalla villa il Mausoleo, oggi Tempio di Herta, e il parco, ricavato da un preciso disegno scenografico che prende il nome di Paradiso Terrestre. L'enorme portale del Tempio, di bronzo, nichel e rame inciso, monumentale opera dei maestri Ernesto e Mario Ferrari, fa da preludio alla bellezza degli affreschi di Ferruccio Ferrazzi, e dei mosaici realizzati dalla scuola musiva di Ravenna.
E poi intorno alla villa il Giardino formale, il Pozzo, gli Studi, il Cisternone e la Passeggiata che corre lungo il perimetro del complesso, i Graffiti, il Pergolato di glicine, la Piscina, la Cantina... sono tappe di un percorso di scoperta che sorprende per la cura del particolare e qua e là spuntano capolavori in ferro battuto come: funghi, tartarughe, uccellini, lumache... le poltrone girevoli in marmo e fra tutto ciò emergono le imponenti Sculture di Herta.
La visita completa della Villa comprende il parco, gli Studi degli artisti, dove è allestita la sala degustazione, le cantine, le piscine interne e si conclude con una bella passeggiata fra le vigne per giungere al Tempio di Herta, capolavoro dell'architettura moderna.
“Lady Lady Lady” - cortometraggio omaggio alle bellezze della città termale
Acqui Terme. Il cortometraggio del regista genovese Marcello Massardo, “Lady Lady Lady”, prodotto da Inews Swiss (Luisa Pavesio) in collaborazione con Ryoko Tajika Drei e Maria Rita Vita, è stato girato nell'anno 2018 a Villa Ottolenghi, con patrocinio del Comune di Acqui e cortese ospitalità di Vittorio Invernizzi, proprietario della Villa acquese, nonché della proprietà Bianchini per quanto concerne le riprese effettuate all'Hotel La Meridiana. Il cortometraggio intende costituire un omaggio alla bella cittadina termale, all'Hotel La Meridiana e soprattutto a Villa Ottolenghi che, dal suo portato artistico in stile art déco e storico della Famiglia Ottolenghi nella persona della contessa Herta Von Wedekind, rappresenta un'eccellenza del territorio la cui visita è imprescindibile. Il bellissimo parco, le piscine, la splendida vegetazione, le ampie vetrate e le eleganti sale, sono oggi anche sede di un prestigioso relais e di un raffinato ristorante. Villa Ottolenghi, che nel tempietto ospitato annualmente il Premio Acqui Ambiente, è oggi sede del Premio biennale acquese dedicato all'incisione, così come di molti prestigiosi eventi artistici e gastronomici che attirano nella città termale visitatori di eccezione e turisti.
Il video, animato dalla musica dei Notturni di Chopin per mano della pianista giapponese Ryoko Tajika Drei , riconosciuta nel 2017 come miglior solista al Quirinale, è interpretato dalla stessa, con la nota action Painter massese Maria Rita Vita e la giallista genovese Isabella Pileri, Premio Miglior Giallo al Rive Gauche di Firenze nel 2017 con il romanzo “Schegge di memoria”. Conclude il video il rap su tema creato ed eseguito dal violinista classico Alex Léon, su testo di Semplici-Pavesio e voce del giovane rapper genovese Terremoto MC (breve chiusa di Isabella Pileri).