L'affascinante mondo dell'aceto balsamico tradizionale di Modena
E' tra i prodotti più apprezzati della cucina italiana e racchiude un universo di storia, particolari condizioni climatiche e artigianalità. Siamo andati a Modena per scoprire come si realizza l'aceto balsamico tradizionale, dalla produzione di mosto con le uve di Lambrusco appena vendemmiate fino alla fase di maturazione che deve durare almeno 12 anni.
Con i Frutti della Terra è una produzione TAM TAM VIDEO in onda ogni domenica su TRC (canale 15 del digitale terrestre in Emilia-Romagna e canale 518 della piattaforma Sky in tutta Italia). La trasmissione è visibile in alta definizione sulla nostra piattaforma Vimeo:
Palazzo Comunale e Piazza Grande - Tradizioni Civiche, Storia e Governo della Città (EN-IT sub)
Il Palazzo comunale, frutto dell’aggregazione di singoli edifici, sorti in epoche diverse è la più antica costruzione ad uso pubblico di cui si ha testimonianza a Modena. In questo video ne ricostruiamo la storia e ne mostriamo in modo esclusivo le parti che lo compongono: le Sale Storiche, lo Scalone Rinascimentale e l'Acetaia Comunale. In parallelo il video tratta la storia di Piazza Grande, oggi Patrimonio dell'umanità Unesco, da sempre simbolo della vocazione civica modenese insieme alla Pietra Ringadora, alla statua della Bonissima e alle antiche misure presenti sul Duomo di Modena.
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Grandi prodotti italiani: aceto balsamico tradizionale di Modena
Syusy Blady ospite della Consorteria dell'Aceto balsamico tradizionale di Modena cerca di scoprire il segreto della grande qualità di questo prodotto. E' questione di clima, di tecnica, di qualità dei prodotti di partenza, di pazienza...
Unico per Unesco - 1 Biglietto per più Capolavori
Con Il Biglietto Unico Sito UNESCO si visitano: Torre Ghirlandina, Sale Storiche del Palazzo Comunale, Acetaia Comunale, Musei del Duomo. Non perderti questa irripetibile opportunità.
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Modena, alla scoperta del balsamico più famoso al mondo
Storia e aneddoti dell’aceto balsamico, con le voci del Presidente del Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale DOP, e dei titolari delle antiche acetaie del territorio.
Visitare Modena con Modenatur
Una visita a Modena può iniziare dall'Ufficio di Informazioni Turistiche che si trova in una parte dello storico Palazzo Comunale nella centralissima Piazza Grande, di fronte alla Cattedrale e sotto alla Ghirlandina.
Già l'inteno del palazzo è notevole, e Francesca con gli altri operatori avranno cura di presentarvi tutte le opportunità offerte dalla città e dai dintorni. Opportunità che spaziano dai motori, coi musei sulla Ferrari o sulla Maserati, per passare all'enogastronomia con le visite ad acetaie, caseifici e aziende vitivinicole.
E' anche possibile noleggiare un'audioguida per aiutarsi nella visita della città.
All'interno della struttura si trova anche uno shop che, oltre ad avere tutte le pubblicazioni utili al turista, propone anche un angolo dell'artigianato con souvenir particolari che permettono di acquistare gioielli o piccoli oggetti d'artigianato che richiamano le tradizioni locali.
Se vi trovate a Modena e siete nei pressi del Duomo, sotto la Ghirlandina, raggiungete la vicinissima via Via Scudari, 10 e vedrete che arriveranno consigli graditissimi per la vostra esplorazione e, perchè no, per trovare un ristorante particolare o tipico per assaggiare le prelibatezze modenesi.
Visita l'Italia con noi!!!
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Ordine del Nocino e Consorteria dell'Aceto Balsamico Tradizionale di modena
Corso IFTS Serramazzoni
TECNICO PER LA VALORIZZAZIONE DELLE TIPICITÀ ENOGASTRONOMICHE DEL TERRITORIO 2015/16
Ordine del nocino modenese
Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena
Il museo di Montale Rangone e il santuario Beata Vergine del Castello di Fiorano Modenese
Terramara di Montale:
Il Parco archeologico e museo all'aperto della Terramara di Montale è un sito archeologico con annesso museo e parco tematico situato a Montale Rangone, frazione del comune di Castelnuovo Rangone, in provincia di Modena. Situato a una decina di chilometri da Modena nel luogo stesso in cui sorgeva un abitato di 3500 anni fa, è dedicato alla valorizzazione della civiltà delle terramare, una fra le realtà culturali più significative dell'età del bronzo europea, fiorita intorno alla metà del II millennio a.C.
Castello di Spezzano:
Il castello di Spezzano, detto anche rocca Coccapani, è la struttura militare più importante del territorio di Fiorano Modenese, sede, inoltre, del Museo della ceramica e dell'acetaia comunale. L'edificio esiste, probabilmente, dall'XI secolo; Il più antico è in Sacramentum Extimatoris, una rubrica degli statuti del comune di Modena del 1225, in cui viene chiamato Castro Spezani. Nel 300 venne scavato il fossato e l'ingresso era sovrastato da una torre con ponte levatoio. Il ponte levatoio fu demolito e ricostruito nel 1795.
Santuario della Beata Vergine del Castello:
Il santuario della Beata Vergine del Castello si trova nel centro del comune di Fiorano Modenese sopra un'altura. Tale posizione, dovuta alla sua costruzione sui ruderi di un antico castello, rende il santuario ben visibile anche dai paesi limitrofi. Tra l'862 ed il 955 l'Italia fu oggetto di razzie ed invasioni ungariche. La badessa Berta di San Sisto ed il vescovo di Modena Gottofredo, decisero di costruire sulla spianata superiore del colle di Fiorano un castello con torre centrale ed alcuni edifici raccolti dentro una cerchia di mura. Il vescovo Alessandro Rangoni ritenne opportuno avviare un regolare processo canonico presso la Santa Sede per ottenere la conferma della miracolosità dell'immagine della Beata Vergine; nel settembre 1633 la Santa Sede riconobbe l'autenticità dei miracoli. Il duca Francesco I d'Este donò i ruderi dell'antico castello e quindi poté iniziare la demolizione e risistemazione del terreno. Nell'ottobre del 1633 si iniziarono i lavori, completati il 19 aprile 1634 ed il vescovo di Modena Rangoni poté riferire al duca Francesco I° l'area disponibile per il santuario. Fu così che iniziarono i lavori di costruzione del Santuario della Beata Vergine del Castello a commissione del duca Francesco I d'Este.
Opera 02 - Pasqua che è una pasqua! Tra lambrusco di qualità e aceto tradizionale di Modena.
Sono stato invitato da That's all trends in un resort nel Modenese, l'Opera 02. In una location con panorama stupendo, con acetaia nella quale viene prodotto un ottimo aceto tradizionale di Modena, tra lambrusco di qualità, e la migliore cucina Emiliana ho trascorso una pasqua da pascià.
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Acetaia Leonardi
Questo video riguarda Acetaia Leonardi
Modena Tour | Percorrendo la storia architettonica dall'epoca Romana al primo novecento
Mutina Splendidissima Tour di Modena Città Ducale davvero interessante, organizzato da Avery Perfume Gallery Modena, Memorie di Parma e Fiaip Emilia Romagna. Abbiamo visitato i luoghi storici Modenesi dell'epoca Romana, Medievale, Barocca e Razionalista. Un city tour del centro storico di Modena detagliato e ben interpretato dall'Arch. Bissi. Ecco il docufilm che potete gustarvi in qualunque momento. Questo è un documento importante se siete pronti per conoscere meglio la nostra città.
#Modena #EmiliaRomagna #ModenaCityTour
Mi trovate anche su: Gianluca Lul
Una produzione Astrid digital Media
Music
Composer: Doug Maxwell, Density & Time, Andrew Huang, Bad Snaks
Bird Creek, RAGE, R.LUM.R, Asher Fulero
acetaia al Parol-inaugurazione-2015
45° sagra del lambrusco di Castelvetro di Modena - Area verde - E'tv Antenna Uno
45° SAGRA DELL'UVA E DEL LAMBRUSCO GRASPAROSSA DI CASTELVETRO DI MODENA Grasparossa! Qualità senza riserve 15/16 - 22/23 Settembre 2012
Una manifestazione che si propone di valorizzare e rinsaldare la vocazione agricola del territorio castelvetrese esaltandone le eccellenze enogastronomiche, la storia e le caratteristiche del suo prodotto principe, con una ricca varietà di proposte che coinvolgono l'intero paese.
Extra EXPO Aceto Balsamico ambasciatore di Modena a EXPO 2015
Fragole all'Aceto Balsamico - Ricetta di Terre di Po e dei Gonzaga
Terza puntata della rubrica #unPodigusto - Fragole all'Aceto Balsamico preparate dalle sapienti mani di Avio dell'Acetaia Comunale del comune di Novellara.
2019 01 17
Questa mattina vento e nuvole. time lapse Castelvetro 2019
980 fotografie 50 minuti tempo scatto
Castelvetro di Modena è un comune italiano di 11 220 abitanti della provincia di Modena, in Emilia-Romagna, situato a sud del capoluogo. Fa parte dell'Unione Terre di Castelli. Il comune è Bandiera arancione del Touring Club Italiano. Ogni anno si tiene, nel mese di settembre, la Sagra dell'Uva e del Lambrusco Grasparossa di Castelvetro di Modena, dove diversi viticoltori espongono i loro prodotti nella piazza principale del paese. Ha inoltre preso piede con cadenza annuale la Giornata Fai di Primavera in un percorso che va dal Palazzo Rangoni all'Acetaia comunale, passando per il castello di Levizzano Rangone. Ogni due anni, a giugno, si tiene il Mercurdo, la sagra dell'assurdo, con spettacoli e musei aperti con il tema dell'assurdità.
Museo della Bilancia, Campogalliano (Modena) Città della Bilancia
Uno speciale dedicato alla Città della bilancia e alle sue eccellenze: cibo, cultura, sport e natura! TV2000 5 e 6 marzo 2016
Sandro e Giuseppe Ovi ACETAIA OVI di Roteglia
Oggi ci troviamo in una suggestiva location che accoglie tutti i sentori di un prodotto d'eccellenza del nostro Territorio: l'aceto balsamico tradizionale di Reggio Emilia.
Intervistiamo i cugini Ovi che ci raccontano di una passione che si è trasformata in un progetto strutturato e ambizioso.
Buona visione!
Festa della Repubblica a Ravarino
20150131 Acetaia comunale Modena1di3
Visita all'acetaia comunale di Modena 31 Gennaio 2016, Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, spiegazione cos'è come si fa.