San Lorenzo in Ponte - San Gimignano
Apre al pubblico la chiesa di San Lorenzo in Ponte a San Gimignano
La chiesa San Lorenzo in Ponte a San Gimignano
Sabato 06 Ottobre 2018, ore 9.00, San Gimignano - Sala Tamagni
Comune di San Gimignano, con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio delle Provincie di Siena, Grosseto e Arezzo e Opera-Civita, con la collaborazione della Società Storica della Valdelsa
San Lorenzo in Ponte. Giornata di studi
Ore 9:00
Saluti istituzionali
- Carolina Taddei (Assessore alla Cultura del Comune di San Gimignano)
- Felicia Rotundo (SABAP Siena, Arezzo e Grosseto)
- Stefano Di Bello (Opera Civita).
Presiede Guido Vannini (Università di Firenze)
- Valerio Bartoloni (Comune di San Gimignano), Da frantoio a museo. San Lorenzo in Ponte dal Novecento a oggi
- Paolo Cammarosano (CERM-Centro Europeo di Ricerche Medievali di Trieste e Direttore della Miscellanea Storica della Valdelsa), San Gimignano nella Toscana tra la fine del Trecento e il primo Quattrocento
- Raffaello Razzi (Società Storica della Valdelsa), Le vicende della chiesa di San Lorenzo in Ponte e dell'oratorio della Madonna del Prato
- Felicia Rotundo (SABAP per le Province di Siena, Arezzo e Grosseto), San Lorenzo in Ponte: riflessioni sulla storia costruttiva e sulla decorazione
- Fabrizio Iacopini, Per la conservazione degli affreschi di San Lorenzo in Ponte
Ore 16:00
Presiede Anna Padoa Rizzo (Università degli Studi di Firenze)
- Sabina Spannocchi (Società Storica della Valdelsa), La Madonna di San Lorenzo in Ponte a San Gimignano, fra le opere più antiche di Simone Martini
- Sonia Chiodo (Università degli Studi di Firenze, Dipartimento SAGAS), La pittura a San Gimignano sul tornante del Quattrocento e la diaspora dei fiorentini
San Gimignano, sabato 25 riapre la Chiesa di San Lorenzo in Ponte
Dal 25 marzo 2017 sarà finalmente aperta al pubblico la Chiesa di San Lorenzo situata in via del Castello, vicino a Piazza della Cisterna.
Nel 2011 il Comune di San Gimignano ha acquisito gratuitamente dal Demanio dello Stato la proprietà della Chiesa, procedendo nel 2016-17 a un organico intervento di restauro e adeguamento strutturale finalizzato alla sua fruizione museale e al suo inserimento nel circuito dei Musei Civici.
Al recupero dello straordinario monumento ha collaborato la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio delle Provincie di Siena, Grosseto e Arezzo.
Leggi l'articolo:
Ritorno alla luce. San Gimignano, apre al pubblico chiesa con affresco di Simone Martini
Apre dal 25 marzo al pubblico la Chiesa di San Lorenzo in Ponte a San Gimignano (Siena), primo esempio di federalismo demaniale culturale in Italia. Cittadini e turisti potranno ammirare gli affreschi ancora visibili all'interno di questa chiesa romanica, tra cui il volto della Vergine, attribuito ad un giovane Simone Martini, nell'affresco Madonna con Bambino.
San Gimignano - Toscana - I Like Italy
SAN GIMIGNANO
Il borgo di San Gimignano ha origini molto antiche, anche se il vero sviluppo si ha verso la fine dell'Alto Medioevo, quando si passò alla formazione del nucleo più antico dell'attuale centro storico.
Uno degli elementi che caratterizza sicuramente questa splendida cittadina sono le torri, oggi ne rimangono solamente 13, ma si dice che in passato se ne potevano ammirare ben 72, queste costruzioni erano simbolo della potenza delle famiglie benestanti che risiedevano la.
In tempi più recenti la città è divenuta patrimonio mondiale dell'umanità da parte dell'UNESCO.
Lungo tutta la cinta muraria è possibile percorrere la passeggiata che circoscrive il borgo, da cui è possibile ammirare dei bellissimi panorami della Valdelsa, ed accedere da una delle numerose entrate al paese.
In piazza Sant'Agostino troviamo l'omonima chiesa a lui dedicata, in stile romanico con alcuni elementi gotici, la costruzione risale al 1298.
Sulla piazza si affaccia anche la Chiesa di S.Pietro in Forliano, una delle più antiche di San Gimignano, risalente al XII secolo.
Continuando verso Porta S.Jacopo incontriamo la chiesa di S. Girolamo, fondata nel 1337.
Poco più giù, a ridosso della porta, troviamo la chiesa romanica di S.Jacopo dei Templari, che la tradizione vuole sia stata edificata dai cavalieri al ritorno dalla I crociata.
Uscendo dalla porta di S. Jacopo e scendendo una ripida discesa arriviamo alla porta delle Fonti.
Questo era l'antico accesso alle fonti pubbliche, dove anticamente si attingeva l'acqua e si lavavano i panni; la costruzione risale al Trecento, a nascondere l'antica fonte in pietra longobarda del IX secolo.
Risalendo verso il centro, in prossimità del grande edificio di San Domenico incontriamo la chiesa di San Lorenzo in Ponte, in stile romanico, risalente al 1240.
Percorrendo gli stretti vicoli del paese troviamo la Casa di Santa Fina, giovanissima beata a cui i sangimignanesi dedicano una festa il 12 marzo.
Risalendo le caratteristiche vie del paese arriviamo in Piazza della Cisterna, antica sede di botteghe e taverne, che deve il suo nome al pozzo ottagonale posto al centro della piazza. L'atmosfera magica che vi si respira sembra davvero rapire e portare i visitatori indietro nel tempo.
Poco distante troviamo Piazza del duomo, su cui si affacciano numerose torri, il duomo, anch'esso in stile romanico, la cui prima edificazione risale intorno all'anno 1000 di fianco è situato il museo di arte sacra, che si collega al palazzo comunale edificato sui resti di un antico edificio nel 1298, è possibile accedere alla torre, la più alta di tutto il borgo, da cui è possibile godere di uno splendido paesaggio.
Salendo dalla via che costeggia il duomo arriviamo alla Rocca di Montestaffoli, di forma pentagonale, si dice che ospitasse in origine un castello e successivamente un convento. Dall'unica torretta rimasta è possibile godersi uno splendido panorama a 360° della Valdelsa.
- Per i percorsi del gusto ci vogliamo soffermare su due prodotti caratteristici di questo splendido borgo.
Il primo è un vino bianco prodotto in una zona molto ristretta della toscana, la Vernaccia, controllato e garantito dal marchio DOCG, è stato il primo vino italiano a ricevere il marchio DOC.
Questo vino ha una sapore asciutto e fresco, di buon corpo, con un caratteristico gusto amarognolo, ha un odore fine e penetrante. È caratterizzato da un colore giallo paglierino tenue, tendente al dorato con l'invecchiamento.
Il secondo prodotto invece è lo zafferano, una spezia impiegata come aromatizzante e colorante per alimenti, ottenuta dagli stimmi dei fori di una piccola pianta bulbosa, dai fiori violacei, nota anch'essa come Zafferano.
San Gimignano offre le giuste condizioni per la coltivazione e per la crescita spontanea di varie qualità.
IL PRIMO CASO DI FEDERALISMO DEMANIALE CULTURALE
Apre al pubblico dal 25 marzo la Chiesa di San Lorenzo in Ponte a San Gimignano (Siena) grazie alla prima applicazione in Italia di federalismo demaniale culturale.
FIRENZE BASILICA DI S. LORENZO Cappella Martelli e ANNUNCIAZIONE di Filippo Lippi
VTS 01 2
Mario Ascheri- SIENA nella STORIA-parte 2- Casinò di Sanremo 2003
Campane del Duomo di San Lorenzo Martire in Mestre (VE) v.432 BUON 2020
Suonate festive per la Messa Festiva delle 18:30 nella IV Domenica di Avvento, 22 dicembre 2019:
[02:42]: distesa delle tre campane maggiori (dura 1 minuto) delle 18:15;
[05:43]: distesa del sonello (dura 1 minuto) delle 18:25.
Per la Messa Festiva delle 18:30
Concerto di 3 campane in Si2 calante fuse da Luigi Cavadini e Figlio di Verona + campana antica e sonello con le tre maggiori elettrificate alla trevigiana sincronizzata e la campana antica e il sonello a slancio dalla Vanin di Trebaseleghe (PD) e gestite da un programmatore Ecat Sirio12.
Dopo il pomeriggio trascorso a Padova (video precedente), di ritorno verso casa, con la mia famiglia ho deciso di fermarmi in centro a Mestre per vedere i bei addobbi di Natale installati in piazza Ferretto e nelle zone del centro costituiti da casette, luminarie varie e il bellissimo albero di Natale in centro alla piazza che, tra l'altro, possiede un arco alla base che permette di entrare nell'albero.
Veramente addobbi belli ed originali, ottimi per tenere viva il centro storico di una città grande come Mestre.
Per chi non lo sapesse, anche se credo sia risaputo, Mestre non è comune indipendente ma località di terraferma di Venezia che, quando è stata inglobata nel comune veneziano, ha accolto il suo sviluppo urbano ed industriale espandendosi notevolmente (e inglobando molti altri centri circostanti) e costituendo la parte con più abitanti del comune (ben superiore rispetto al Centro Storico).
Dopo aver raggiunto il centro cittadino, e dopo aver parcheggiato, abbiamo raggiunto la centrale Piazza Ferretto.
Appena arrivati siamo rimasti estasiati dalla bellezza degli addobbi, delle casette, della pista di pattinaggio e, soprattutto, del meraviglioso albero.
Dopo un bel giro tra queste particolari installazioni natalizie (e dopo una buona cioccolata calda nelle casette di legno ahaha), ho raggiunto il Duomo per riprendere le suonate per la Messa festiva.
Puntuali, infatti, come previsto, partono le 3 maggiori per un minuto solo (dato il decreto Patriarcale per il limitare il suono delle campane nel centro città in modo da andare incontro alle varie esigenze che possono avere gli abitanti della zona.
Dopo la prima (bellissima e solenne) suonata, sono entrato in chiesa per le riprese interne.
Potete sentire come in chiesa stiano cantando i Vesperi domenicali (erano al canto del Magnificat).
Successivamente sono tornato fuori (nella stessa posizione della prima suonata) e mi sono preparato per riprendere il sonello.
Puntuale, anch'esso, suona (analogamente alla distesa precedente) per un minuto.
Dopodiché ho fatto le riprese panoramiche esterne attorno alla facciata inquadrando brevemente anche gli addobbi in piazza.
Da Mestre è tutto, ma i video, come di consueto, non sono di certo finiti....
I: Si2 calante, fusa da Luigi Cavadini e Figlio di Verona nel 1925, peso 21,05 quintali;
II: Do3, fusa da Luigi Cavadini e Figlio di Verona;
III: Re3, fusa da Luigi Cavadini e Figlio di Verona;
Campana antica (La Borromea): Lab3 crescente, fusa nel 1580. Fu donata alla città e benedetta da San Carlo Borromeo (da cui prende il nome) durante un periodo di permanenza a Mestre;
Sonello: Mib4 crescente, fusa nel 1899.
Ho inoltre deciso di anticipare l'uscita di questo video (che dovrebbe essere uscito domani, 2 gennaio 2020) per augurare a tutti voi, cari iscritti, e a tutti coloro che vedranno questo video, di trascorrere un felice 2020.
Spero che questo nuovo anno a cui andiamo incontro porti innovazione e tanti bei nuovi video nel canale, ma anche salute e serenità ad ognuno di noi.
BUON 2020!
Video 432
Florence (Italie): Itinéraire de visite touristique et culturelle par vue aérienne de la ville en 3D
aircitytour.com, l'itinéraire de vos visites touristiques et culturelles en vidéo en 3D (visite virtuelle). D'autres visites sont disponibles sur aircitytour.com
Visite virtuelle de la ville de Florence (Italie), par vue aérienne en 3D, à partir du logiciel Google Earth.
Détail de la visite par lieux :
- Museo Stibbert
- Basilique Santa Maria Novella
- Museo Novecento
- Chapelles des Médicis
- Basilique San Lorenzo de Florence
- Palais Medici-Riccardi
- Basilique San Marco
- Musée d'Histoire de la Science de Florence
- Galleria dell'Accademia de Florence
- MUDI - istituto degli innocenti
- Spedale degli Innocenti
- Musée archéologique national
- Piazza del Duomo
- Baptistère Saint-Jean de Florence
- Campanile de Giotto
- Cathédrale Santa Maria del Fiore
- Museo dell'Opera del Duomo
- Loggia del Bigallo
- Piazza della Repubblica
- Église d'Orsanmichele
- Palazzo Davanzati
- Museo Salvatore Ferragamo
- Piazza della Signoria
- Fontaine de Neptune
- Palazzo Vecchio
- Musée Maison de Dante
- Musée national du Bargello
- Ponte Vecchio
- Galerie Des Offices
- Musée Galilée
- Basilique Santa Croce de Florence
- Chapelle des Pazzi
- Musée Horne
- Musée Bardini
- Galerie Palatine & Palais Pitti
- Galleria del Costume
- Jardin de Boboli
- Museo delle porcellane
- Basilique Santo Spirito
- Piazzale Michelangelo
La Toscana - Florencia
Viaje a la Toscana, en este capítulo conoceremos Florencia, cuna del renacimiento donde nos adentraremos por el Ponte Vecchio hacia la Plaza del Duomo, visitaremos el Museo di Palazzo Vecchio, la Basilica de San Lorenzo y la Catedral de Santa Maria del Fiore.
Música.- Bolero Mentiroso
Interpretes.- Qb2 -Trío
Compositor.- Javier Cubedo
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La Tosacana -Siena:
The Cathedral of San Gimignano
San Gimignano-Firenze-Lucca
Un bellissimo viaggio in Toscana,
alla scoperta di San Gimignano, Firenze e Lucca.
Luoghi incantevoli, ricchi di storia, di cultura e di arte.
2011 Italia Toscana, Firenze, Florence, Marché Centrale, Mercato Centrale, San Lorenzo
Marché Alimentaire Dans Le Centre de Florence. Quartier San Lorenzo.
VIA FRANCIGENA: Da Acquapendente a Bolsena - di Sergio Colombini
Si riparte da Acquapendente dalla chiesa del Santo Sepolcro, il primo tratto di sentiero è abbastanza monotono, si attraversano campi coltivati a grano, ceci e patate. Arrivati a San Lorenzo Nuovo siamo a circa metà percorso. E' l'ora di pranzo e approfittiamo delle panchine sotto i pini con vista lago di Bolsena per pranzare.
Dopo un caffè riprendiamo il cammino, da ora il sentiero si fa un po più interessante, si passa nel bosco e un po più in altura da dove si domina il lago.
Tra sali e scendi arriviamo a Bolsena.
#ViaFrancigena #Acquapendente #Bolsena
Places to see in ( Tuscany - Italy )
Places to see in ( Tuscany - Italy )
Tuscany is a region in central Italy. Its capital, Florence, is home to some of the world’s most recognizable Renaissance art and architecture, including Michelangelo’s David statue, Botticelli’s works in the Uffizi Gallery and the Duomo basilica. Its diverse natural landscape encompasses the rugged Apennine Mountains, the island of Elba’s beaches on the Tyrrhenian Sea and Chianti’s olive groves and vineyards.
Tuscany is known for its landscapes, traditions, history, artistic legacy and its influence on high culture. Tuscany is regarded as the birthplace of the Italian Renaissance and has been home to many figures influential in the history of art and science, and contains well-known museums such as the Uffizi and the Pitti Palace. Tuscany is traditionally a popular destination in Italy, and the main tourist destinations by number of tourist arrivals are Florence, Pisa, Montecatini Terme, Castiglione della Pescaia and Grosseto.[5] The village of Castiglione della Pescaia is also the most visited seaside destination in the region, with seaside tourism accounting for approximately 40% of tourist arrivals in Tuscany. Additionally, Siena, Lucca, the Chianti region, Versilia and Val d'Orcia are also internationally renowned and particularly popular spots among travellers.
Seven Tuscan localities have been designated World Heritage Sites: the historic centre of Florence (1982); the Cathedral square of Pisa (1987); the historical centre of San Gimignano (1990); the historical centre of Siena (1995); the historical centre of Pienza (1996); the Val d'Orcia (2004), and the Medici Villas and Gardens (2013). Tuscany has over 120 protected nature reserves, making Tuscany and its capital Florence popular tourist destinations that attract millions of tourists every year. In 2012, the city of Florence was the world's 89th most visited city, with over 1.834 million arrivals.
Tuscany is a traditionally popular destination in Italy, and the main tourist destinations by number of tourist arrivals are Florence, Pisa, Montecatini Terme, Castiglione della Pescaia and Grosseto. Additionally, the Chianti region, Versilia and Val d'Orcia are also internationally renowned and particularly popular spots among travellers. As far as seaside tourism is concerned, which represents 40% of tourist arrivals in the region, Castiglione della Pescaia's sea has been repeatedly nominated as Italy's best sea by the Italian non-governmental environmentalist organisation Legambiente. Castiglione gained the first place in the most recent ranking too, published in 2015. The town is also the most visited seaside destination in Tuscany, and fourth most visited overall, with circa 1.3 million tourist arrivals recorded in 2015. Other popular seaside destination are Grosseto (second most popular after Castiglione), Orbetello (third most popular), Monte Argentario, Viareggio, Elba and Giglio Island.
Alot to see in ( Tuscany - Italy ) such as :
Leaning Tower of Pisa
Florence Cathedral
Uffizi Gallery
Piazza del Campo
Siena Cathedral
Piazza dei Miracoli
Galleria dell'Accademia
Florence Baptistery
Palazzo Vecchio
BargelloPiazza della Signoria
Museo dell'Opera del Duomo
Giotto's Campanile
Santa Croce, Florence
San Miniato al Monte
Elba
David , Michelangelo
Torre del Mangia
Ponte Vecchio
Palazzo Pitti
Lucca Cathedral
Palazzo Pubblico
Monte Amiata
Piazzale Michelangelo
Boboli Gardens
San Michele in Foro
Basilica di San Lorenzo, Firenze
Piazza dell' Anfiteatro
Basilica of San Frediano
San Francesco, Arezzo
Santa Maria della Pieve
Collegiate Church of San Gimignano
Santa Maria Novella
Piazza del Duomo, Florence
Pisa Baptistery
Loggia dei Lanzi
Villa La Petraia
Santa Maria della Spina
Medici Chapel
Villa di Castello
Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna National Park
Palazzo Strozzi
Pisa Cathedral
Palazzo Medici Riccardi
Abbey of San Galgano
Vasari Corridor
Museo Galileo
San Marco, Florence
Piazza della Repubblica, Florence
Brunelleschi's dome
( Tuscany - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting the city of Tuscany . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Tuscany - Italy
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San Gimignano, il futuro dell'ex carcere di San Domenico
Un patto per fare dell’area dell’ex carcere di San Gimignano un polo attrattivo culturale per cittadini, turisti e visitatori. È quello sottoscritto da Comune e Regione Toscana per riqualificare l’area del San Domenico in una futura “industria” artistica – ma non solo - all’interno delle mura della città delle torri. Nel progetto è previsto il rifacimento e la messa in sicurezza del vecchio camminamento delle guardie affinché diventi finestra panoramica sul borgo di San Gimignano e su tutte le terre di Siena. Un primo step di lavori, non appena arriveranno i finanziamenti, riguarderà anche la cappella interna e alcuni locali che saranno adibiti a museo. Più a lungo termine la ristrutturazione dell’area una volta riservata all’ora d’aria: lì sorgerà un mini teatro e un luogo ricreativo anche per le associazioni locali. Un passo importante anche per la candidatura di Siena a capitale europea della cultura 2019, per dimostrare – nei fatti – come la riqualificazione di vecchie strutture in ambito culturale possa generare nuove risorse per le città e per il territorio. Le parole del sindaco Giacomo Bassi, dell'assessore della Regione Toscana alla cultura Sara Nocentini e del direttore di candidatura di Siena 2019 Pier Luigi Sacco
Baptistry of St John - Florence, Italy
Interior of Baptistry of St John, Florence, Italy; filmed on 7th October 2015
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Tesori della storia d'Abruzzo: CITTA' SANT'ANGELO (PE)
Città Sant’Angelo è un delizioso e suggestivo borgo abruzzese incastonato in una cornice di colline ondulate, di vigneti e uliveti che arrivano fino a un lembo di territorio bagnato dalle acque dell’Adriatico. Meta turistica prescelta per il clima gradevole, la ricchezza di risorse naturali e per la possibilità di rilassarsi, Città Sant’Angelo ha meritato a pieno titolo di entrare nella lista dei Borghi più belli d’Italia. E non è certo l’unico riconoscimento che la cittadina ha ottenuto. Essa è anche Città del Vino e dell’Olio, Città Slow e Bandiera Verde Agricoltura, prestigioso riconoscimento nazionale per quei comuni che si sono distinti in ambito agricolo e ambientale.
Il delizioso borgo è ricchissimo di opere architettoniche e culturali di un certo prestigio. Basti pensare alla maestosa e spettacolare mole della Collegiata dedicata a San Michele Arcangelo, di cui conserva un’importante statua lignea, o alla Chiesa di San Francesco, dalla caratteristica torre campanaria quadrata, costruita nel 1300 e inserita in un edificio conventuale che oggi ospita alcuni uffici del Comune. L’architettura religiosa è una peculiarità del borgo: oltre agli edifici sacri già citati, abbiamo, ugualmente di grande valenza, la Chiesa di Santa Chiara, con una singolare pianta a forma di triangolo equilatero inserito in un cerchio su cui poggia la cupola, la chiesa di Sant’Agostino, di impronta medievale e attualmente adibita ad auditorium, la Chiesa di San Bernardo, costruita nel XIV secolo e soggetta, nel corso degli anni, a modifiche radicali, la Chiesa del Salvatore, dove la torre campanaria, sebbene quasi completamente distrutta, mostra ancora i tratti della scuola del Borromini, e la Chiesa di Sant’Antonio da Padova del XIII secolo. Spiccano in questo meraviglioso borgo anche i palazzi gentilizi e baronali (come i palazzi di Giampietro, Colamico, Sozj, Ursini e Coppa Zuccari) e alcuni importanti siti culturali come ad esempio il Museo e Laboratorio d’arte contemporanea che sorge nel complesso ex manifatturiero dei tabacchi e che oggi è uno dei centri culturali più vivaci e stimolanti nel panorama contemporaneo. Città Sant’Angelo accoglie anche l'importante centro di Educazione Ambientale Butterflyfarm, una piccola oasi di verde dove imparare a conoscere l’ecosistema nel quale vive la farfalla, le diverse specie e contemplare le varie collezioni scientifiche e didattiche. Il percorso del centro prevede anche una tappa al museo ornitologico dove è possibile ammirare molte specie di uccelli. Natura e biodiversità a Città Sant’Angelo, dunque, anche grazie alla presenza dell’Orto Botanico, un’area protetta istituita nel 1990. Dieci ettari in prossimità del fiume Fino, che accolgono una foresta ricca di pioppi bianchi e neri, roverelle, robinie, olmi, salici bianchi e arbusti (sambuco, biancospino, nocciolo). Conclude la carrellata di attrazioni naturalistiche Colle del Moro, uno dei punti panoramici più suggestivi, che offre la vista di tutto il litorale pescarese.