Costa Verde - Spiaggia Piscinas - Arbus - Sardegna
B&B Il Sole di Rosa - Il deserto di Piscinas è un'area di dune sabbiose che si trova nella Sardegna occidentale, nel comune di Arbus, e si estende per circa cinque chilometri quadrati. È considerato uno dei pochi deserti che si trovano in Europa, insieme al deserto di Tabernas, al deserto di Accona ed al deserto delle Agriate, in Corsica.
Spiaggia di Piscinas, Arbus (Sardegna) in 4K
Scivu e Piscinas dal drone- Arbus
Scivu e Piscinas al tramonto viste dal drone.
Sono due bellissime spiagge della costa verde.
Il nome Scivu deriva dallo scivolo di sabbia che si deve attraversare per arrivare nella spiaggia. Una peculiarità del luogo è un particolare effetto acustico del mare si riverbera tra le rocce.
Il Deserto di Piscinas è un'area di dune sabbiose che si estende per circa 1,5 chilometri quadrati. Le dune, che si estendono dalla costa verso l'interno per circa due chilometri, raggiungono un'altezza di circa 100 metri e sono modellate dai venti che soffiano dal mare. Sono tra le più alte dune vive d'Europa.
Fonte Wikipedia.
Il Deserto di Piscinas in Sardegna
Forse non sapete che anche l'Italia ha un suo deserto, la troupe di Italyzone è andata in Sardegna per farvi conoscere questa meraviglia naturale. Siamo andati a Piscinas, a sud ovest della Sardegna, nel comune di Arbus a circa un'ora d'auto da Oristano: ci aspetta un vero deserto formato da imponenti dune di sabbia, un qualcosa di inaspettato in Italia. Arriviamo in auto da nord, superiamo il villaggio di Portu Maga, il navigatore satellitare ci indica che siamo vicinissimi ... ma abbiamo commesso un errore, il rio Piscinas, dalle acque rossicce, ci impedisce di proseguire, con un fuoristrada sarebbe possibile guadarlo ma noi dobbiamo tornare indietro e raggiungere il deserto dall'interno, percorrendo una strada molto lunga. Scopriremo in seguito che le acque sono rosse in quanto il rio è alimentato da acque che percorrono anche i vecchi giacimenti minerari e trascinano quindi minerali e pulviscolo di pietre di quelle sedi. Questo contrattempo è però un colpo di fortuna, dopo una mezz'ora di percorso, superato il borgo minerario di Ingurtosu ci imbattiamo nei resti ormai abbandonati delle strutture del periodo minerario e in una vera e propria atmosfera da Far West riconosciamo i ruderi della residenza che fu del direttore della miniera, in stile liberty, l'ospedale, gli ex uffici e le case che furono abitate dai minatori. Dopo poche centinaia di metri si inizia a scorgere le prime dune e il paesaggio si fa sempre più desertico, con la caratteristica vegetazione bassa sempre più rada (riconosciamo il ginepro, ginestre e tamerici). Siamo ancora ad alcuni chilometri dal mare in quanto è il Maestrale a spingere la sabbia verso l'entroterra formando le gigantesche dune. Ad un certo punto si deve abbandonare l'auto e proseguire a piedi, il paesaggio è indimenticabile con le sue immense dune che dominano in qualsiasi direzione spazi lo sguardo, e se non fosse per il mare, che si inizia a scorgere, sembrerebbe di trovarsi in spazi sconfinati e si rischierebbe di perdere l'orientamento. Attirano lo sguardo i vecchi vagoni arrugginiti e le rotaie che un tempo servivano la vecchia miniera e ora danno al luogo il senso solenne di un museo a cielo aperto. Quando decidiamo di avvicinarci al mare ci ricordiamo di essere in Sardegna, è il mare selvaggio della Costa Verde, tipico della parte occidentale della Sardegna, spesso mosso. Gli spazi sono sconfinati, i gabbiani padroni della costa e davvero pochi i segni della presenza dell'uomo.
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La spiaggia di Piscinas (Arbus - SU)
… Piscinas, ‘gioiello’ della Costa Verde - nel territorio di Arbus –, è simile a un dipinto orientale, un paesaggio che lascia senza fiato, una spiaggia imperdibile nella tua vacanza nell’Isola, inserita tra le più belle del mondo da National Geographic. Dopo aver percorso sentieri sterrati e sabbiosi, vedrai aprirsi all’improvviso la sua immensa e profonda distesa dorata, lunga sette chilometri. All’orizzonte azzurro del mare e del cielo si fondono, mentre le dune di sabbia brillante, dichiarate patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, si mescolano ai colori della macchia mediterranea. La vegetazione cresce rigogliosa: ginepri secolari dai rami contorti, lentischi e olivastri che formano piccoli boschetti e, in primavera, violacciocca, giglio di mare e papavero della sabbia. Qui, ogni tanto, si aggira il cervo sardo, mentre sulla riva depongono le uova le tartarughe marine ...
(da “SARDEGNA Turismo”)
Piscinas, Torre dei Corsari e Scivu. Un viaggio tra le meraviglie del Comune di Arbus.
Un viaggio in una delle zone più belle e incontaminate della Sardegna, tra le perle di Arbus, dalle maestose dune di Piscinas alle stupende spiagge di Scivu e Torre dei Corsari.
Scoprite quest'angolo del Sud Sardegna di una bellezza che ti toglie il fiato.
Godetevi queste immagini in alta risoluzione e visitate le meraviglie di ArbusTurismo.
arbusturismo.it
info@arbusturismo.it
Arbus un mare di meraviglie 1
Arbus un mare di meraviglie 1
Soft enduro - ingurtosu Piscinas Sardegna Italy
Il sistema dunale costiero di Piscinas è un'area di dune sabbiose che si trova nella Sardegna occidentale, nel comune di Arbus, e si estende per circa 1,5 chilometri quadrati. Le dune, che si estendono dalla costa verso l'interno per circa due chilometri, raggiungono un'altezza di circa 100 metri e sono modellate dai venti che soffiano dal mare. Sono tra le più alte dune vive d'Europa.
La zona di Piscinas digrada lentamente da alcuni rilievi collinari alla linea di costa, passando dalle formazioni rocciose alle famose dune di sabbia. Il rio Piscinas è un torrente che nasce nei pressi di Montevecchio e scorre a nord della zona di Piscinas. Viene alimentato anche dalle acque provenienti da alcune gallerie delle miniere dismesse, che gli conferiscono un colore rossastro: per questo motivo il rio viene talvolta nominato fiume Rosso. Il rio Naracauli è invece un torrente che arriva nella zona di Piscinas dal villaggio minerario di Naracauli.
Le dune sono una caratteristica di tutta la Costa Verde ma solamente aPistis, Torre dei Corsari, Scivu ed in particolare qui a Piscinashanno dato luogo a fenomeni unici creando un vero ambiente sahariano.
Lo scultore, anche in questo caso, è il vento di Maestrale che con la sua lunga ed incessante azione, prima dà energia al mare per accumulare sulla costa le sabbie, poi le spinge poderosamente verso l'entroterra formando delle colline, ed infine le modella in continuazione.
Quello che colpisce, per quanto possa sembrare strano, è la vegetazione che, seppure in condizioni all'apparenza ostili, trova comunque qui il suo habitat: crescono infatti ginepri, lentischi e nel periodo primaverile la violacciocca, il giglio marittimo e il papavero della sabbia.
Edifici????????????☀️????
L'unico edificio presente a Piscinas è il magazzino minerario delle vicine miniere di Gennamari e Ingurtosu dichiarato nel 1985 monumento nazionale dal Ministero per i beni culturali e ambientali. I minerali venivano trasportati dalla laveria Brassey di Naracauli tramite vagoncini lungo un tratto ferroviario di pochi chilometri. Da Piscinas il minerale veniva trasportato tramite bilancelle a Carloforte, Isola di San Pietro da cui partiva alla volta della penisola. Dopo aver funzionato come magazzino venne utilizzato come colonia a mare per i figli dei dipendenti delle miniere di Gennemari e Ingurtosu. Il rudere del vecchio deposito minerario fu trasformato in hotel da Sergio Caroli, ex colonnello della Folgore e figlio dell'ultimo direttore della miniera di Ingurtosu all'inizio degli anni '90. L'ingresso de Le Dune è ancora l'originaria galleria scavata agli inizi dell'800 e le forme e i materiali utilizzati rimandano alla epoca mineraria.
Flora e fauna ????????????☀️????
Tra la vegetazione si trovano il ginepro, il lentisco (Pistacia lentiscus), la ginestra, l'euforbia. Presso il rio Naracauli sono presenti tamerici, giunchi e altri arbusti della gariga.
Per la fauna è presente il cervo sardo (Cervus elaphus corsicanus), la testuggine mediterranea (Testudo hermanni) e la tartaruga marina (Caretta caretta), che depone le uova sulla spiaggia.
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Piscinas Arbus costa verde Sardegna
Piscinas Arbus costa verde Sardegna
La Costa Verde -- La spiaggia di Piscinas, protagonista il mare
Giornata di mare agitato nella spiaggia di Piscinas, nella meravigiosa
Costa Verde nel Sud Ovest della Sardegna.
La Costa Verde, un Mare di Emozioni...
SPIAGGIA PISCINAS ARBUS SARDEGNA
Strada sterrata per la spiaggia di Piscinas Arbus su Yamaha TDM 900 Summer 2015 Sardegna ITALY
Spiaggia di Piscinas HD
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Arbus: la spiaggia di Funtanazza - Sardinia sea and beaches
La spiaggia Funtanazza di Arbus nella Costa Verde.
Grazie a Pier Decrestina per il video.
Per saperne di piu' - more info
Sardegna... la Costa Verde.. da Piscinas a Torre dei Corsari
Lasciando la spiaggia di Piscinas e percorrendo lo sterrato verso nord è possibile ammirare ulteriormente la grande estensione del complesso dunale del litorale di Piscinas. Si arriva poi al guado sul rio Piscinas (il cui alveo è caratterizzato da una colorazione rossa derivata dall’ossidazione dei minerali delle varie miniere poste più a monte) e iniziato il tratto stradale asfaltato si giunge alla borgata marina del Comune di Arbus denominata “Portu Maga”; si tratta di un piccolo insediamento turistico, svilappatosi intorno al 1990. Dopo qualche km si raggiunge il piccolo insediamento turistico denominato “Gutturu ‘e Flumini” (letteralmente “ansa stretta del fiume”) ma anche conosciuto come “Marina di Arbus”. Le costruzioni sono state realizzate sul pendio di una piccola collina che si affaccia sul mare il cui litorale è caratterizzato da una successione di piccole spiagge con arenile sabbioso di colore giallastro, di piccole calette ciottolose e sabbiose e di piccole insenature rocciose a volte di difficile accesso. Proseguendo, si giunge al bivio per Funtanazza e, percorrendo un tratto di strada privata, alla sua spiaggia. A ridosso della spiaggia di Funtanazza, sono visibili diversi fabbricati - immersi nella macchia mediterranea e in una stupenda e fitta pineta di circa 8 ettari, che costituivano il complesso recettivo della colonia marina “Francesco Sartori” destinata ad ospitare i figli dei dipendenti delle miniere di Ingurtosu e di Montevecchio. Il complesso - edificato nella prima metà del 1950 ad opera della società che gestiva le miniere e, allo stato attuale, di proprietà di un imprenditore privato, un tempo vivace e fiorente è, ad oggi ed ormai da anni, in uno stato di totale abbandono. Continuando nella passeggiata, il percorso stradale si allontana dalla costa per ricongiungervisi in prossimità della borgata marina di Porto Palma. L’originario insediamento ha avuto il suo massimo sviluppo nel XX secolo, quando i pescatori si dedicavano principalmente alla pesca ed alla lavorazione del tonno; per tale motivo la località è anche conosciuta con il nome di “Tunaria” o di “Tonnara di Flumentorgiu”. L’attuale insediamento turistico deriva – oltre alla realizzazione di nuovi edifici, dalla ristrutturazione ed ampliamento dei fabbricati del vecchio villaggio di pescatori; molto caratteristico è il suo porticciolo, ricavato dalla foce di un piccolo corso d’acqua, la cui capienza supera poche decine di unità. Dopo un paio di kilometri si giunge al bivio per l’agglomerato della borgata marina di Torre dei Corsari. L’agglomerato urbano – il più esteso ed il più strutturato per l’erogazione di servizi all’utenza turistica, si è sviluppato ai piedi di un promontorio sul quale troneggia la torre di Flumentorgiu edificata dagli Aragonesi intorno al 1577. Dal promontorio in argomento, oltre la spettacolarità e l’imponenza della torre, è possibile ammirare un paesaggio unico: a Sud una bella baia dominata da alte falesie calcaree, mentre a Nord lo sguardo spazia perdendosi, nella stupenda spiaggia di Is Arenas 'e S'Acqua e S'Ollastru con la piccola borgata di Pistis, fino al promontorio di Punta S'Aschivoni posta al confine sud-ovest del Poligono Militare di Capo Frasca. (Lu.Ce.47)
Piscinas Arbus costa verde Sardegna
Piscinas Arbus costa verde Sardegna
COSTA VERDE - Le Dune di PISCINAS - Je suis Vintage
Un désert, ça se mérite. Celui de Piscinas ne fait pas exception : enchâssé au milieu de la Costa Verde, une des côtes les plus sauvages de la Sardaigne, au sud-ouest de l'île, il n'est accessible que par la mer ou par l'étroite route de terre qui reliait jadis le village minier d'Ingurtosu à l'embarcadère où les navires minéraliers venaient s'amarrer. L'embarcadère n'existe plus aujourd'hui, et, à quelques centaines de mètres de la côte, gît depuis plus de deux siècles sur le fond sablonneux un navire transporteur de plomb qui attire toujours les plongeurs.
Musique: François de ROUBAIX
Costa Verde in Sardegna le dune di Piscinas
Dune di sabbia meravigliose che si affacciano su un mare splendido in un pezzo di costa della Sardegna incontaminato
Costa Verde - da Piscinas a Capo Frasca
Seconda tappa della Costa Verde: dopo la bellissima Scivu un immersione nella natura partendo dalle immense dune di Piscinas, attraversando un fiume rosso, godendo dello spettacolo di Portu Maga, la spiaggia nera della Cala di Campu Sali, l'orrore dell'eco-mostro di Funtanazza, fino ad ammirare estasiati il Gigante che dorme.... a Capo Frasca.
La Costa Verde - Strada per Piscinas
La strada per la favolosa spiaggia di Piscinas, nella meravigiosa
Costa Verde nel Sud Ovest della Sardegna.
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