L'Italia da scoprire. Galleria estense di Modena
La Galleria ospita una collezione straordinaria che svela il gusto e la passione per le arti della dinastia degli Este: dai dipinti dal XIV al XVIII secolo alle sculture, fino agli oggetti che costituivano la raccolta della “camera delle meraviglie” (Wunderkammer) ricca di maioliche, avori e strumenti musicali.
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Modena-Galleria Estense
La Galleria Estense di Modena, erede della plurisecolare vicenda di collezionismo d’arte legato alla famiglia degli Este, è una delle più importanti e più antiche Gallerie Nazionali d’Italia.
***** GALLERIA ESTENSE di MODENA integrale
Istituita nel 1854 da Francesco V d'Austria-Este e collocata dal 1894 nell'attuale sede del Palazzo dei Musei, la Galleria Estense comprende quattro saloni e sedici salette espositive dedicate a quel cospicuo patrimonio artistico accumulato dai duchi d'Este fin dagli anni gloriosi della signoria ferrarese. Orientate verso un aristocratico collezionismo dai molteplici interessi, le raccolte estensi comprendono la ricca quadreria, che racchiude un pregevole numero di dipinti dei secoli dal XIV al XVIII, fra i quali un gruppo dedicato alla pittura padana, diverse sculture in marmo e terracotta; un nutrito nucleo di oggetti d'arte applicata che costituivano parte del sontuoso guardaroba ducale, oltre a diverse collezioni specifiche quali quelle dei disegni, dei bronzetti, delle maioliche, delle medaglie, degli avori e degli strumenti musicali. Tra le opere di maggiore rilievo si segnalano La Pietà di Cima da Conegliano, la Madonna col Bambino del Correggio, il Ritratto di Francesco I d'Este del Velazquez, il Trittico di El Greco, il busto marmoreo di Francesco I d'Este del Bernini ed il Crocefisso di Guido Reni.
Places to see in ( Modena - Italy ) Galleria Estense
Places to see in ( Modena - Italy ) Galleria Estense
The Galleria Estense or Estense Gallery is an art museum in Modena, with mainly Italian paintings from the 14th to the 18th century, formed around the collection of the House of Este, rulers of Modena.
It is located on the upper floor of the Palazzo dei Musei, on the St. Augustine square, a building from the late 18th century. It was opened in 1884.
Collections of Galleria Estense contains :
Sculptures by Niccolo dell'Arca
Nativity with the Two Midwives by Pellegrino Aretusi
Tancred baptizes Clorinda by Sisto Badalocchio
Bust of Francesco I d'Este by Gian Lorenzo Bernini
Crucifixion and The Annunciation by Francesco Bianchi
Pieta with symbols of the Passion by Bartolomeo Bonascia
Madonna with Child by Sandro Botticelli
Madonna and Child known as the Madonna Campori by Correggio
The Nativity by Battista Dossi
The Jester, Madonna and Child with St. George and St. Michael, Ercole d'Este and others by Dosso Dossi
Modena Triptych by El Greco
Hercules on horseback, sculpture by Bertoldo di Giovanni
Martyrdom of St. Peter and Venus, Cupid and Mars by Guercino
Holy Family and Portrait of the poet Fulvio Testi by Ludovico Lana
Portrait of Henri II of France by Corneille de Lyon
Martyrdom of St. Catherine by Lelio Orsi
Madonna and Child by Domenico Panetti
Bronze sculptures by Andrea Riccio
Lucretia, Brutus and Collatinus by Gianfrancesco Maineri
View of a Bay and Erminia carving Tancred's name by Salvator Rosa
The Contest of Apollo and Marsyas by Tintoretto
St. Anthony of Padua by Cosimo Tura
Portrait of Francesco I d'Este, Duke of Modena by Diego Velázquez
Works by Carlo Bononi, Francesco Botticini, Pieter Brueghel the Younger, Charles le Brun, Cima da Conegliano, Jan Gossaert, Tommaso da Modena, Guido Reni, Lionello Spada, Joos van Cleve, Palma Vecchio and Veronese
A collection of ceiling paintings from Este palaces and elsewhere, with works by Ludovico Carracci (a Flora), Tintoretto (Scenes from Ovid's Metamorphoses) and Nicolo dell'Abate.
A Camera delle Meraviglie, with exotic and unusual objects
( Modena - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Modena . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Modena - Italy
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Modena, la Galleria Estense si rinnova
Nuova illuminazione, colori innovativi in alcune delle sali principali che sono state completamente ripensate fanno della nuova Galleria Estense presentatat ieri, 12 dicembre, un museo altamente innovativo. Video di Gino Esposito, intervista di Stefano Luppi
Modena galleria Estense
Intervista nuova direttrice Martina Bagnoli
Modena, Bentornato Guercino! L'opera esposta alla Galleria Estense
Bentornato Guercino, bentornato a Modena e ai suoi cittadini. Così,il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli ha festeggiato alla Galleria Estense il ritorno in città dell'opera Madonna col bambino e i santi Giovanni evangelista e Gregorio taumaturgo del pittore Francesco Barbieri soprannominato Guercino. Il quadro dell'artista emiliano, rubato nell'agosto di cinque anni fa, è stato ritrovato in Marocco e poi restaurato a roma. Oggi visibile nella Galleria estense il dipinto sarà ricollocato nella sua sede originale in chiesa San Vincenzo una volta completati i lavori di potenziamento sull'impianto di sicurezza. Il video con le testimonianza in occasione dell'esposizione dell'opera alla Galleria Estense. Video di Gino Esposito Interviste Stefano Luppi La cronaca
Raina Kabaivanska per For Italy: aiutate la Galleria Estense di Modena
Raina Kabaivanska, soprano, sostiene la campagna di crowdfunding promossa da For Italy per la realizzazione di un innovativo piedistallo antisismico che consentirà di esporre in totale sicurezza il busto di Francesco I d'Este, capolavoro di Gian Lorenzo Bernini, orgoglio e simbolo della Galleria Estense di Modena.
Per saperne di più e per partecipare:
La Galleria Estense di Modena in anteprima durante il riallestimento
Un video ancora racconta frammenti ulteriori della lenta ricostituzione dell'esposizione museale, in seguito alla chiusura, causa sisma, del 2012.
Ducato Estense: la Galleria Estense di Modena
Gli interventi finanziati dal progetto Ducato Estense per la Galleria Estense, Modena.
Photo credits: Bartolomeo_Bonascia, Antonio_Lombardo, Massimiliano_Marsiglietti, Enrico_Maria_Bertani
La Galleria Estense di Modena svelata durante il riallestimento delle sale
La Galleria Estense di Modena riaprirà il 29 maggio 2015, dopo tre anni di forzata chiusura in seguito al sisma del 2012. Il video svela in anteprima i lavori di rialliestimento delle sale, seguiti al consolidamento strutturale dell'edificio. Compaiono finalmente le opere d'arte che gradualmente ritornano negli spazi museali.
Quando Modena era Capitale - Capolavori del Ducato Estense
Quando Modena era Capitale! Una fantastica storia di grandi principi estensi, di palazzi meravigliosi e dei preziosissimi tesori culturali lasciati in eredità alla città di Modena. Galleria e Biblioteca Estense, Palazzo Ducale di Modena e Sassuolo, tanti sono i capolavori lasciati dal Ducato Estense che in questo video vengono descritti e riproposti.
A cura di Citta' di Modena, il comune di Modena sui social Network
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From the Medieval to the Renaissance at the Galleria Estense in Modena, Emilia-Romagna, Italy
Il cammino degli eroi alla Galleria Estense di Modena
La mostra dossier Il cammino degli eroi, curata da Federico Fischetti, realizzata all'interno del Festivalfilosofia 2016, narra in quattro tappe il tema della tensione agonistica e della sua interpretazione nell'arte attraverso il corpo umano. Allestita alla Galleria Estense, propone opere dall'antica Grecia alla fotografia contemporanea.
La Galleria Estense di Modena si mostra dietro le quinte del riallestimento
Un nuovo video per mostrarvi il work in progress del riallestimento della Galleria Estense di Modena, dopo i lavori di consolidamento seguiti ai danni del sisma 2012. Il 29 maggio si riapre.
Preparatevi alla meraviglia!
Le bellezze della GALLERIA ESTENSE - Il Segreto degli Estensi
E' considerata una della gallerie d'arte più belle d'Italia grazie ad artisti di straordinario talento, dal Velazquez al Bernini dal Guercino al Correggio.
Le bellezze del PALAZZO DEI MUSEI di Modena - Il Segreto degli Estensi
E' una delle costruzioni civili più importanti da parte della famiglia Estense, e se inizialmente ha ospitato le persone più povere e poi artigiani e artisti, oggi è la sede delle raccolte d'arte e storiche più importanti della città.
Oltre 10 km di documenti su Modena raccontano mille anni di storia nell'Archivio Storico.
La Galleria Estense è una delle più importanti d'Italia e conserva opere dall'incredibile valore.
L'intera storia di Modena, dai tempi della preistoria, è conservata all'interno dei Musei Civici.
Nella Biblioteca Estense è presenta una delle Bibbie più costose di sempre !
Il Guercino esposto alla Galleria Estense
Bentornato Guercino, bentornato a Modena e ai suoi cittadini. Così, il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli ha festeggiato alla Galleria Estense il ritorno in città dell'opera Madonna col bambino e i santi Giovanni evangelista e Gregorio taumaturgo del pittore Francesco Barbieri soprannominato Guercino. Il quadro dell'artista emiliano, rubato nell'agosto di cinque anni fa, è stato ritrovato in Marocco e poi restaurato a roma. Oggi visibile nella Galleria estense il dipinto sarà ricollocato nella sua sede originale in chiesa San Vincenzo una volta completati i lavori di potenziamento sull'impianto di sicurezza. Il video con le testimonianza in occasione dell'esposizione dell'opera alla Galleria Estense. Video di Gino Esposito Interviste Stefano Luppi La cronaca
MODENA Gallerie Estensi (2/2) Museo LAPIDARIO ESTENSE e Museo LAPIDARIO ROMANO
Il Museo Lapidario Estense è il primo museo pubblico istituito a Modena. La sua fondazione si deve al duca Francesco IV d’Austria-Este, che il 31 marzo 1828 ne decretò la nascita col nome di Museo Lapidario Modenese. Esso si ispirava a illustri esempi come il Museo Lapidario Maffeiano di Verona (1738), o la Galleria Lapidaria nel Museo Chiaramonti in Vaticano (1800-1823), ma con una peculiare vocazione civica tesa a glorificare il passato illustre della città fin dalle sue origini come colonia romana di Mutina.
Il nucleo iniziale era costituto da alcuni pezzi già conservati presso il Palazzo Ducale di Modena, acquisiti dagli Este da altre collezioni antiquarie o come reperti di scavo provenienti dai territori ducali di Brescello e Novellara. Fin da subito i cittadini, a cominciare dai rappresentanti del clero e della nobiltà, si impegnarono a donare materiali di loro proprietà e a finanziare il museo, che nel giro di un paio di anni registrò un significativo ampliamento, certificato dalle due epigrafi commemorative dei suoi benefattori (del 1828 e del 1830) ancora oggi conservate. Il catalogo scientifico pubblicato nel 1830 dal suo primo direttore, Carlo Malmusi, fissava i principi ispiratori dell’istituzione: “per servire all’archeologia”, “per il ricordo degli antenati illustri” e “per studiare il progresso della scultura locale”. Oltre ai reperti di età romana, esso infatti accolse da subito memorie ed arche sepolcrali che per secoli, fino al tardo Seicento, erano state collocate sul sagrato presso il fianco meridionale del Duomo o presso altri edifici sacri di Modena e Reggio Emilia: una prassi sorta già in epoca protoumanistica, sulla scorta della vicina Bologna, in ricordo di quei cittadini che si erano distinti anzitutto nel campo del diritto e della medicina.
Dopo l’Unità d’Italia il Museo Lapidario ha acquisito nuovi spazi sotto la direzione di Arsenio Crespellani, autore di un nuovo catalogo nel 1897. L’ultimo ordinamento museografico è stato quello di Cesare Giorgi del 1938, recuperato con gli attenti lavori di restauro della fine del secolo scorso.
In anteprima s Modenanoi le immagini della Galleria Estense restaurata e che si inaugura venerdi
Galleria Estense Modena immagini