Places to see in ( Modena - Italy ) Galleria Estense
Places to see in ( Modena - Italy ) Galleria Estense
The Galleria Estense or Estense Gallery is an art museum in Modena, with mainly Italian paintings from the 14th to the 18th century, formed around the collection of the House of Este, rulers of Modena.
It is located on the upper floor of the Palazzo dei Musei, on the St. Augustine square, a building from the late 18th century. It was opened in 1884.
Collections of Galleria Estense contains :
Sculptures by Niccolo dell'Arca
Nativity with the Two Midwives by Pellegrino Aretusi
Tancred baptizes Clorinda by Sisto Badalocchio
Bust of Francesco I d'Este by Gian Lorenzo Bernini
Crucifixion and The Annunciation by Francesco Bianchi
Pieta with symbols of the Passion by Bartolomeo Bonascia
Madonna with Child by Sandro Botticelli
Madonna and Child known as the Madonna Campori by Correggio
The Nativity by Battista Dossi
The Jester, Madonna and Child with St. George and St. Michael, Ercole d'Este and others by Dosso Dossi
Modena Triptych by El Greco
Hercules on horseback, sculpture by Bertoldo di Giovanni
Martyrdom of St. Peter and Venus, Cupid and Mars by Guercino
Holy Family and Portrait of the poet Fulvio Testi by Ludovico Lana
Portrait of Henri II of France by Corneille de Lyon
Martyrdom of St. Catherine by Lelio Orsi
Madonna and Child by Domenico Panetti
Bronze sculptures by Andrea Riccio
Lucretia, Brutus and Collatinus by Gianfrancesco Maineri
View of a Bay and Erminia carving Tancred's name by Salvator Rosa
The Contest of Apollo and Marsyas by Tintoretto
St. Anthony of Padua by Cosimo Tura
Portrait of Francesco I d'Este, Duke of Modena by Diego Velázquez
Works by Carlo Bononi, Francesco Botticini, Pieter Brueghel the Younger, Charles le Brun, Cima da Conegliano, Jan Gossaert, Tommaso da Modena, Guido Reni, Lionello Spada, Joos van Cleve, Palma Vecchio and Veronese
A collection of ceiling paintings from Este palaces and elsewhere, with works by Ludovico Carracci (a Flora), Tintoretto (Scenes from Ovid's Metamorphoses) and Nicolo dell'Abate.
A Camera delle Meraviglie, with exotic and unusual objects
( Modena - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Modena . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Modena - Italy
Join us for more :
Quando Modena era Capitale - Capolavori del Ducato Estense
Quando Modena era Capitale! Una fantastica storia di grandi principi estensi, di palazzi meravigliosi e dei preziosissimi tesori culturali lasciati in eredità alla città di Modena. Galleria e Biblioteca Estense, Palazzo Ducale di Modena e Sassuolo, tanti sono i capolavori lasciati dal Ducato Estense che in questo video vengono descritti e riproposti.
A cura di Citta' di Modena, il comune di Modena sui social Network
Seguici anche qui:
facebook facebook.com/cittadimodena
youtube youtube.com/retecivicamodena
flickr flickr.com/cittadimodena
twitter twitter.com/cittadimodena
instagram instagram.com/cittadimodena
Anna Rovacchi 16 aprile 2012
In memoria di Anna Rovacchi, 20 luglio 2015. Lettura del racconto di Anna Pavone sull'eccidio delle Fonderie del 9 gennaio 1950. Galleria delle Statue, Istituto d'Arte A.Venturi, 16 aprile 2012, Modena.
50 Anni di Galleria Civica
Presentazione del volume Galleria Civica di Modena: Gli anni duemila con interviste agli ex direttori Flaminio Gualdoni, Walter Guadagnini, Angela Vettese, dell'assessore alla cultura del Comune di Modena Roberto Alberoli, della critica d'arte - IBC Claudia Collina e di Gabriella Roganti della Galleria Civica.
Chiesa di San Silvestro Papa
La Chiesa Parrocchiale di San Silvestro Papa, del 1600, si trova al centro del nucleo antico di Fraine, nel punto più alto, ed è attorno ad essa che si sviluppa ad anelli concentrici il paese.
Al di sopra del portale, nella facciata, spicca in pietra lo stemma del leone rampante della Famiglia Caracciolo. La torre campanaria, dall'aspetto massiccio, quasi da torre di vedetta, ha pianta quadrangolare su cui, a piano terra, si apre un arco a tutto sesto.
L'interno, a navata unica con volta a botte e con tre coppie di cappelle per lato, è stato rinnovato a partire dal XVIII secolo con ricche decorazioni in stucco. In seguito, sono stati eseguiti altri interventi strutturali ed architettonici che hanno coinvolto la volta a mattoni, i due archi maestri sulla navata ed i pilastri a sostegno dei quattro archi delle cappelle laterali.
Collocate all'interno di nicchie, sugli altari delle cappelle, la chiesa custodisce sculture di pregio, come le statue di San Pietro Martire, di San Silvestro Papa e della Madonna di Mater Domini del XIII sec.. Sopra la porta d'ingresso, in una cantoria in muratura sorretta da due pilastri, è collocato un organo ligneo policromo del XIX secolo, la cui cassa presenta decorazioni a tempera con motivi vegetali.
The Church of San Silvestro Papa, dating back to the 17th century, stands in the core of the ancient village of Fraine; the village rises in the peak, around it, and developed in concentric rings.
Above the portal, in the façade, the sight is captured by the wooden coat of arms, representing the rampant lion of the family Caracciolo. The heavy structured bell tower, a sort of sighting tower, has a squared plant, hosting a Roman Arch in the ground floor.
The inner, single nave part, with a barrel vault, and three couples of chapels on each side, has been renewed since the 18th century with rich plaster decorations. Then, other structural and architectonic interventions, involving the brick vault, the two main arcs in the nave and the pillars supporting the four arcs in the lateral chapels, have been performed.
Placed inside niches, in the chapels' altars, the church keeps precious sculptures, such as the statue of Saint Peter Martyr, Saint Sylvester the Pope and the Virgin of Mater Domini of the 13th century. Over the entrance door, in a stoned balcony supported by two pillars, it is possible to see a wooden polychrome organ of the 19th century, whose structure shows tempera painting decorations with vegetal patterns.
TORINO - Monumento equestre a Amedeo di Savoia
Il monumento equestre ad Amedeo di Savoia ritratto in divisa sul cavallo si trova nel parco del Valentino. Sull’alto basamento sono raffigurati, in una composizione dinamica, tutti i principali rappresentanti della stirpe Sabauda.
Palazzo Comunale e Piazza Grande - Tradizioni Civiche, Storia e Governo della Città (EN-IT sub)
Il Palazzo comunale, frutto dell’aggregazione di singoli edifici, sorti in epoche diverse è la più antica costruzione ad uso pubblico di cui si ha testimonianza a Modena. In questo video ne ricostruiamo la storia e ne mostriamo in modo esclusivo le parti che lo compongono: le Sale Storiche, lo Scalone Rinascimentale e l'Acetaia Comunale. In parallelo il video tratta la storia di Piazza Grande, oggi Patrimonio dell'umanità Unesco, da sempre simbolo della vocazione civica modenese insieme alla Pietra Ringadora, alla statua della Bonissima e alle antiche misure presenti sul Duomo di Modena.
A cura di Citta' di Modena, il comune di Modena sui social Network
Seguici anche qui:
facebook facebook.com/cittadimodena
youtube youtube.com/retecivicamodena
flickr flickr.com/cittadimodena
twitter twitter.com/cittadimodena
instagram instagram.com/cittadimodena
Italia: roma
Giornale Luce B1621 del 15/11/1939
Descrizione sequenze:in uno studio uno scultore rifinisce il volto di una grande statua di Mussolini ; lo scultore prende le misure con un compasso sul volto della statua di Mussolini ; operai lavorano ad un grande cavallo in gesso, montato su impalcature ; scultore getta del gesso sul cavallo, lo rifinisce con scalpellino ; la statua equestre con Mussolini troneggia nel grande studio ;
Archivio Storico Luce .
Istituto Luce Cinecittà: tutte le immagini e i fotogrammi più belli di come eravamo, rivissuti attraverso i film, i documentari e i video che hanno fatto la storia del nostro Paese.
Seguici anche su:
Facebook -
Twitter -
Sito Ufficiale -
Shop Online -
Archivio Storico -
Alexander Noelle: Bertoldo di Giovanni: Ingenious Sculptor of Renaissance Florence
Alexander Noelle, Anne L. Poulet Curatorial Fellow, The Frick Collection
Bertoldo di Giovanni was a student of Donatello, a teacher of Michelangelo, and a favorite of Lorenzo de’ Medici. The sculptor’s unique position at the heart of the Florentine aesthetic and political landscape is the subject of the Frick’s current exhibition, the first to focus on the artist. This lecture explores the creativity and ingenuity for which Bertoldo is celebrated, demonstrated specifically by his Shield Bearer, which Henry Clay Frick acquired in 1916. This lecture is funded by Dino and Raffaello Tomasso.
marco pierini dirett galleria civica di Modena
pierini
FIRENZE ( Florence ) - PIAZZA DELLA SIGNORIA - フィレンツェシニョーリア広場 - Флоренция Пьяцца делла Синьории -
I viaggi del Circolo del Viaggiatore Lioni -- Piazza della Signoria è la piazza centrale di Firenze, sede del potere civile con Palazzo Vecchio e cuore della vita sociale della città. A forma di L, si trova nella parte centrale della Firenze medievale, a sud del Duomo e a poche decine di metri dal Ponte Vecchio e dall'Arno. In passato ha avuto vari nomi, come piazza dei Priori o piazza del Granduca.
Ho creato questo video con l'Editor video di YouTube (
Un faraone in arrivo ai Musei Vaticani – A pharaoh to arrive in the Vatican Museums
Musei Vaticani pronti a ricevere un ospite speciale: da Torino arriva infatti il faraone Amenhotep II. Una prima volta assoluta per la statua in granito rosa del sovrano, che mai prima d’ora ha lasciato il suo trono nella Galleria dei Re.
“Collezioni in dialogo. Un capolavoro del Museo Egizio di Torino raccontato dai Musei Vaticani” è il nome dell’evento di avvio del nuovo progetto espositivo promosso dai Musei Vaticani, in tandem con le più importanti istituzioni museali nazionali ed internazionali, con l’intento di creare preziose e reciproche occasioni di dialogo, confronto, ricerca e crescita scientifica. Non poteva che essere il Museo Egizio a Torino - che già da più di quattro anni è in “dialogo” e in collaborazione con i “Musei del Papa” - il primo autorevole interlocutore di questa nuova iniziativa.
Il faraone Amenhotep II accoglierà i visitatori all’ingresso del Museo Gregoriano Egizio dal 4 dicembre 2018 al 30 giugno 2019.
***
The Vatican Museums are ready to receive a special guest: the pharaoh Amenhotep II is to arrive from Turin. This is an absolute first for the pink granite statue of the sovereign, which has never before left his throne in the Gallery of Kings.“ Collections in dialogue. A masterpiece from the Museo Egizio in Turin recounted by the Vatican Museums” is the name of the event launching the new exhibition project organized by the Vatican Museums in tandem with the most important national and international museum institutions, with the intention of creating valuable reciprocal opportunities for dialogue, exchange, research and scientific growth. It could be none other than the Museo Egizio in Turin – which has already been in “dialogue” with the “Pope’s Museums” for more than four years – in the role of first authoritative partner in this new initiative.
The pharaoh Amenhotep II will greet visitors at the entrance of the Gregorian Egyptian Museum from 4 December 2018 to 30 June 2019.
Canova Thorvaldsen - Gallerie d’Italia Milano
Playlist MOSTRE E MUSEI:
CANOVA THORVALDSEN - Gallerie d’Italia Milano
ALLE GALLERIE D'ITALIA dal 25 ottobre 2019 al 15 marzo 2020 PIAZZA DELLA SCALA 6, MILANO
Spiegazione della mostra con una selezione di opere esposte alle Gallerie d’Italia, Milano. Le opere sono tantissime e arrivano da ogni parte del mondo, statue, dipinti, bassorilievi e tante altre.
Nel desiderio di approfondire ulteriormente l’argomento, di questa ed altre mostre, in corso o passate, vi invito ad accedere al mio blog
#proffrana
#canova
#thorvaldsen
#arte
Nino Migliori - Lumen - Intervista di Michele Smargiassi
La Galleria civica di Modena, nella sede di Palazzo Santa Margherita, ospita dal 5 marzo al 5 giugno 2016, la mostra Nino Migliori. Lumen. Leoni e metope del Duomo di Modena.
L’esposizione, promossa e organizzata dalla Galleria civica di Modena e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena in collaborazione con Musei del Duomo e Coordinamento Sito Unesco, propone 64 fotografie inedite di Nino Migliori che saranno acquisite dalla Collezione della Galleria civica di Modena.
La rassegna è il risultato dell'ultimo progetto di ricerca sulla visione condotto da Migliori, che consiste nel fotografare sculture romaniche utilizzando come unica fonte luminosa la luce di una candela, che rende viva l'immagine e vibrante la pietra corrosa dal tempo.
A Modena, in particolare, Migliori ha fotografato i leoni stilofori del transetto della Cattedrale e più recentemente le otto metope, sculture attribuite al cosiddetto “Maestro delle Metope” (prima metà XII secolo) utilizzate originariamente per decorare le terminazioni dei quattro contrafforti della navata.
Stampate in bianco e nero, le immagini consentono di analizzare la figura e i dettagli delle singole sculture; sono l'esito di uno sguardo contemporaneo, ma al tempo stesso antico, su straordinarie testimonianze di scultura medioevale, parte integrante del Duomo di Modena (Sito Unesco dal 1997), di cui viene restituita una visione particolarmente suggestiva, solitamente resa difficile dalle condizioni ambientali.
Tutte le info:
A cura di Citta' di Modena, il comune di Modena sui social Network
Seguici anche qui:
facebook facebook.com/cittadimodena
youtube youtube.com/retecivicamodena
flickr flickr.com/cittadimodena
twitter twitter.com/cittadimodena
instagram instagram.com/cittadimodena
Renaissance Art - 6 Italian Cinquecento: Sculpture
Sixth video about the Renaissance Art serie. Any doubt? Send me a message.
Historia del Arte:
Land of the Art:
In the early XV century begins the culmination of a slow process of recovery of the models of classical antiquity. This return was initiated and soon acquired a high profile in Italy, where there has always been resistance to imported styles from the rest of Europe, where the memory of Roman art could be seen every day. Thus happened the Renaissance, name given by the painter Vasari, which alludes to the rebirth of Greco-Roman culture and civilization.
Renaissance is the artistic movement. Humanism is the cultural movement, where humans are the center of the universe (anthropocentrism, with Plato as influence, that is, neoplatonism). The people here have interest in Greek-Roman culture, science and progress and they use vernaculars languages. Their most important representant is Erasmus of Rotterdam. The expansion happen by the invention of printing, academies and universities.
Deep religious change. New religiosity, with the Counter Reformation by Luther, that propose the salvation of faith, the lecture of the Bible by all the population and reject the selling of indulgences and the power of the pope. Division in european christianism. The north is protestant and the sur is catholic. Religion wars.
At the end of XV century begins the Cinquecento.
Michelangelo Buonarroti: he lives in Florence and Rome. He enters the workshop of Ghirlandaio, and then with the Médicis, with Bertoldo di Giovanni. Terribilità means the forced position and great expressivity, with a terrible look with anger. Non finito are sculptures that seem to be unfinished. He uses marble over all.
Madonna della Scala: the Virgin is a stair for the coming of Jesus to Earth and also for the mortals to go to heaven.
Battle of Centaurs: he did this with only thirteen years old, imitating the paleochristian sarcophagus.
Angel with chandelier: when the Médicis fall, he has to get out of Florence, and went to Bologne, where studied Jacopo della Quercia.
Pietà: he went to Rome, and he did it to surprise everyone, to show the world he was a master, and being in his twenties. There was polemic because the Virgin was not old, but he said that it was not necessary. Great realism. Serpentinata form.
David: he did it when he came back to Florence. Made with only one block. It is in the stage previous to the action. It has contrapposto and it is a mix of pagan (greek influence, represented as a greek hero) and christian (because it is a Biblic character). Terribilità.
Moses: it is for the tomb of pope Julius II. Great terribilità, it seems the sculpture is alive. Inestability. Neoplatonic influence. He protects the right part, where are the Tables of Law. The horns are because a mistake translating the Bible.
Tombs of Médicis: the monuments of Giuliano (vigilant) and Lorenzo (thoughtful). Tombs near the wall. The statues are allegories of life. Unstable equilibrium.
Madonna.
Three Pieties: his last artworks, with non finito.
Andrea Sansovino: disciple of Pollaiuolo.
Altare del Sacramento.
Christ of the Baptistery of Saint John, Volterra: great realism.
Baptism of Christ: with an angel, over the Doors of Paradise.
Jacopo Sansovino: disciple of Andrea Sansovino.
From his florentine period are the Bacchus, San Giacomo and Madonna of San Agostino.
In Venice he did the Madonna of Arsenale, the reliefs of San Marcos and the Giants in the stair of the Palace of Dux, that are representations of Mars and Neptune.
Niccolò Tribolo: he did the Fountain of Hercules and Antaeus, very well decorated with putti and animals, being in the top the group of Hercules and Antaeus, fighting.
Alessandro Vittoria: he is a retratist. San Sebastian and two San Roch.
Antonio Begarelli: he works in Modena, with the terracotta technique. Model of Virgin Mary and Holy Women.
Guglielmo della Porta: in Rome, whose masterpiece is the Tomb of Pablo III in San Pietro.
Giovanni da Nola: in Naples, he had a lot of influence in Spain, he did the Sepulchre of Ramón Folc de Cardona-Anglesota.
Benvenuto Cellini: of passionated character. It was also jeweller.
Cellini Salt Cellar: a salt cellar for François I of France.
Perseus: it is the mytical hero with the head of Medusa, and with his typical attributes.
Giambologna.
Statue of Cosimo I: equestrian statue, in Florence. In the pedestal is the sumbol of capricorn of the shield of Cosimo as a symbol of power and leadership.
Rape of the Sabine: serpentinata form, movement.
Hercules and Neso: great expression and movement.
Fountain of Neptune: a monumental font, with a statue of Neptune in the center. It is a fountain with great erotic content. The nereids expel water by the nipples.
Music: Pavana I-VI by Luys Milan
Photos taken in Google images.
No copyright infringement intended.
Visioni animate - Istituto 'Venturi' di Modena
Istituto Superiore d'Arte A. Venturi di Modena
Video
A cura di Antonella Battilani, Giulia Brighenti, Talisa Cattini, Antonio De Masi, Beatrice De Paoli, Simone Massi, Riccardo Panza, Mirea Papotto, Daniele Pergola, Marco Rubbiani
Con il coordinamento di Antonella Battilani
Durata: 15'20
SCIENZA
Workshop con le scuole superiori
11-19 aprile 2013
Centro Culturale
Fondazione Collegio San Carlo
Nell'ambito del progetto 'Scienza' della Fondazione San Carlo il corso di Grafica dell'Istituto Superiore d'Arte Venturi di Modena ha presentato una serie di video realizzati con la tecnica della stop motion, basata sulla persistenza retinica, una peculiarità del nostro sistema visivo che ha una risoluzione non solo spaziale, ma anche temporale.
Il cinema in generale si basa su tale capacità che, oggi, le neuroscienze sono in grado di spiegare meglio che in passato, attraverso la conoscenza più approfondita della plasticità neuronale del 'cervello visivo': 24 fotogrammi al secondo ripetuti due volte sono il numero sufficiente per non percepire interruzioni tra un'immagine e la successiva perché superano la nostra risoluzione temporale. Sia il cinema sia l'animazione sfruttano questo limite fisiologico e la visione stessa si può definire come un flusso di immagini che vengono inviate dalla retina al cervello, un susseguirsi di fotogrammi talmente ravvicinati da suggerire la percezione fluida delle cose.
Su questo sapere scientifico si fondano le sperimentazioni artistiche sul movimento e la storia stessa del precinema, dalla lanterna magica in poi, mostra il fascino che da sempre ha suscitato nell'uomo la creazione di immagini animate.
D'altra parte possiamo osservare come i diversi saperi siano intrecciati e non contrapposti, come il fare non si opponga al sapere. E come anche l'esperienza artistica e visiva fondi il proprio sapere tra quei varchi tra un sapere e l'altro; e, ancora, come l'educazione all'arte abbia sempre più bisogno di considerare sinotticamente fisiologia, estetica, biologia, storia e scienze umane.
I lavori presentati sono un piccola antologia delle diverse sensibilità e della capacità di sguardo e di sperimentazione di quegli studenti che, catturati dal fascino della creazione del movimento, spesso con mezzi semplici e con tecnologie di base, hanno avvertito l'urgenza di creare storie ripercorrendo in piccolo la grande storia dell'invenzione del cinema.
Antonella Battilani
docente di Grafica - Istituto A. Venturi, Modena
SKIN, galleria VASTAGAMMA, Pordenone 2010
L'Irriverente esposizione curata da Davide Massanzana inaugurata il 15 Maggio scorso. Il tema affrontato dagli artisti Nicolas Valvassori e Denis Molinari è limmaginario sadomaso visto attraverso opere provocatorie e ironiche realizzate attraverso la fotografia, la lavorazione di materiali per la realizzazione di quadri o oggetti duso quotidiano, ovviamente, declinati al soggetto della mostra.
La curiosità sarà condivisa tra organizzatori e visitatori che si metteranno alla prova, su opposti fronti, per individuare il limite tra ciò che appartiene allarte, alla provocazione accettabile e funzionale ad un tema di per se delicato e ciò che è semplicemente osceno, questo attraverso le reazioni del pubblico.
La scelta della Galleria Vastagamma, per questa mostra non è casuale in quanto nelle sue aree espositive, da tre anni si alternano artisti di grande livello e spesso attenti alla scelta non ovvia e facile dei temi e delle modalità espressive. Lontana da intenti commerciali, la Galleria, è diventata il luogo ideale per attivare linguaggi e proposte artistiche fuori dagli schemi classici.
Aperture mostra:
Ingresso libero
SAB 22 Maggio dalle 16.00 alle 20.00
DOM 23 Maggio dalle 16.00 alle 20.00
Conoscere gli artisti:
segno-creativo.com/curriculum/nicolas.html
molinarifotografo.it
Sponsor tecnico:
DTG - dtg.it
La Galleria Vastagamma è a Pordenone in Vicolo Del Molino 10.
Ass.Cult.VASTAGAMMA
info@vastgamma.org
Metropolitan Museum Displays Velázquez Loan
Keith Christiansen, the Met's European paintings chairman, discusses Duke Francesco I d'Este, loaned by earthquake damaged Galleria Estense, Modena. Related post:
Antonio Begarelli - Modena - 1500 - Terracotte
il Vasari riporta questa affermazione di Michelangelo:
« Passando da Modena vedde di mano di maestro Antonio Bigarino modanese scultore, che aveva fatto molte figure belle di terra cotta e colorite di colore di marmo, le quali gli parsono una eccellente cosa, e perché quello scultore non sapeva lavorare di marmo, disse: se questa terra diventassi marmo, guai alle statue antiche. »
Antonio Begarelli (Modena, 1499 - 1565)
La sua prima opera è la Madonna della piazza, oggi al Museo Civico di Modena, che sembra egli avesse già realizzato prima del 1522 così che, quando il Comune emise un bando per la fornitura di una statua della Madonna, poté presentarsi subito con la statua già pronta.
Il successo ottenuto lo pose subito fra i primi artisti della terracotta in città essendo morto nel frattempo, precisamente nel 1518, il grande Guido Mazzoni, e numerose furono le commissioni affidategli. È netta la differenza stilistica fra il Mazzoni e Begarelli, il primo verista e popolaresco e il secondo adotta un linguaggio artistico più aulico, ispirato all'antichità classica.
Prima che morisse i monaci benedettini del monastero di San Pietro a Modena stipularono con Begarelli un contratto per la costruzione di un altare per la chiesa abbaziale , che lo scultore iniziò ma non potè terminare . L'opera divenne il mausoleo funebre Begarelli morto appunto nel 1565 e qui sepolto.
Antonio Begarelli godette ai suoi tempi di grande stima.
Opere a Modena città:
- Chiesa di S.Agostino: Compianto sul Cristo morto, detto anche gruppo della Pietà
- Duomo, in una nicchia della navata destra: Presepio con la grotta, otto pastori, la Madonna, San Giuseppe, il bambino Gesù e il bue e l'asinello.
- Galleria Estense: Testa di putto e la Testa di un angelo ed il Busto di Lionello Belleardi facenti parte del monumento funebre di Belleardi stesso; successivi , del 1534, la Madonna col Bambino, il Battesimo di Cristo, Gesù morto compianto dagli angeli, facenti parte di un gruppo detto di San Salvatore, e la Madonna che allatta il Bambino, la grande Madonna col Bambino e un Busto di Cristo.
- Chiesa di San Francesco: Il grande gruppo di tredici figure di grandezza al vero della Deposizione dalla croce del 1530/1. Quest'opera è considerata il capolavoro del Begarelli.
- Abbazia di San Pietro: le statue della Madonna col Bambino, San Pietro Cristo, testa di angelo dal monumento funebre Belleardi, Santa Giustina, San Benedetto, San Francesco e San Bonaventura, Cristo morto sorretto da Giuseppe d'Arimatea con la Vergine e San Giovanni.
- Chiesa di San Domenico: Gruppo, composto da sette figure, che raffigura Cristo in visita a Marta e Maria.
- Museo Civico d'Arte: Madonna della piazza
Opere in provincia:
- Chiesa parrocchiale San Cesario: Monumento funebre di Gian Galeazzo Boschetti.
- Chiesa parrocchiale di Medolla: Cristo in croce con quattro angeli
- Chiesa parrocchiale di Bomporto: Gruppo di Cristo in Croce, con la Madonna, San Giovanni e i santi Bonaventura e Pellegrino.
- Chiesa parrocchiale di Monteorsello di Guiglia: Madonna con il Bambino e cherubini.
- Chiesa del Crocifisso di Carpi:.Madonna che allatta; c'è chi la considera solo un bozzetto per la Madonna che allatta conservata alla Galleria Estense, mentre altri ne contestano l'attribuzione al Begarelli preferendo attribuirla al nipote Ludovico. .
- Cattedrale di Carpi:Statua di Cristo risorto.
Rovellarte Milano Cimitero Monumentale e Museo della Scala
Museo a cielo aperto Cimitero Monumentale Milano e Museo della Scala