la cattedrale di modena
Descrizione: tra le maggiori realizzazioni del romanico in Italia, il duomo di Modena è stato costruito su un precedente insediamento a partire dal 1099. Il suo architetto è stato Lanfranco, che per l'apparato decorativo si è avvalso dell'opera dello scultore Wiligelmo.
Il Duomo di Modena
Videoguida descrittiva del Duomo di Modena, curata del Duomo di Modena in collaborazione con Pongo Films. Regia di Davide Fonda. Animazione e grafica: Giampiero Puricella. Guida Turistica: Chiara Reverberi. Testi: Servizio Comunicazione del Comune di Modena. Coordinamento editoriale: Corrado Nuccini. Materiale fotografico: Fotomuseo Panini, Beppe Zagaglia, Bruno Marchetti.
Modena. Benvenuti nella ritrovata chiesa di S. Agostino
Eccola, la nuova chiesa di SantAgostino che riaprirà con una messa solenne domenica prossima, dopo i restauri per il terremoto. È don Paolo Notari, parroco della seconda più importante chiesa della città, ad accompagnarci nella visita. Cerano ancora anche tecnici al lavoro e una suora stava lucidando un candelabro. Cè emozione, si percepisce, per la riapertura, costata 750 mila euro di interventi, alla presenza del vescovo. Video Gino Esposito La cronaca
Decorazioni Medievali del Duomo di Modena
Le campane di Villabianca (MO)
Villabianca (Marano sul Panaro - MO) - Parrocchia di S.Geminiano Vescovo
4 campane in La3 intonate in quarto maggiore:
La3 = Fonderia Capanni di Castelnovo Ne Monti (RE), 1957
Si3 = Fonderia Capanni di Castelnovo Ne Monti (RE), 1957
Do#4 = Fonderia Capanni di Castelnovo Ne Monti (RE), 1957
Mi4 = Fonderia Capanni di Castelnovo Ne Monti (RE), 1957
La chiesa dedicata a San Geminiano Vescovo, fu ricostruita nel 1853 grazie al finanziamento del duca Francesco V di Modena e della comunità di Vignola. La chiesa vecchia, crollata a causa di una frana, si trovava 300 metri a sud dell'edificio attuale. Fu citata per la prima volta su una pergamena del monastero di San Pietro di Modena datata 15 aprile 1025 tra i possedimenti donati dal vescovo di Modena al monastero benedettino. Nel torrione gugliato è collocato un concerto di 4 campane della Prem.Fonderia Cav.Paolo Capanni di Castelnovo Ne Monti (RE) fuso nel 1957. La grossa di nota La3 è dedicata al SS.Crocifisso, pesa 3,2 q.li ca. ed ha un diametro di 81 cm. La mezzana di nota Si3 leggermente crescente è dedicata a S.Maria Assunta, pesa 2,2 q.li ca. ed ha un diametro di 72 cm. La mezzanella di nota Do#4 leggermente calante è dedicata al patrono S.Geminiano Vescovo, pesa 1,6 q.li ca. ed ha un diametro di 65 cm. La piccola di nota Mi4 è dedicata a S.Michele Arcangelo, pesa 90 Kg ca. ed ha un diametro di 54 cm. In cella è presente inoltre un piccolo sonello per avvisare l'inizio delle funzioni religiose.
Suonate:
-Doppio: 24 di S.Bartolomeo in scala
2 Dicembre 2018, suonate in occasione di un giro campanario nella zona pedemontana modenese
Buona visione :-)
Giacomo (Bolocampanaro02):
Andrea Tescari:
Nicolò (CampanaroBolognese 2002):
Giorgio Chiletti:
Abbazia SANT'ANTIMO e Montalcino * toscana italy *
Se siete in Val d'Orcia e decidete di andare a Montalcino, attratti dalla speciale atmosfera del borgo medievale, dal paesaggio e da un buon bicchiere di Brunello, vi consiglio di proseguire per altri 10 km verso Castelnuovo dell'Abate per visitare la bella Abbazia di Sant'Antimo, in stile romanico risalente al XII secolo. Il percorso che da Montalcino conduce al monastero è un vero piacere per lo sguardo, con vigneti, oliveti, colline, casali e cipressi isolati qua e là.
L'Abbazia, in splendido travertino, si erge isolata su una radura circondata da alberi d'olivo secolari e bellissimi campi coltivati. Entrando, la sua atmosfera solenne e severa vi riporterà indietro nel tempo fino al medioevo e all'austero mondo monastico.
Se come me vi trovate all'Abbazia la domenica mattina alle 11 potrete partecipare alla Santa Messa interamente celebrata con canti Gregoriani intonati da monaci Norbertini in lunghe vesti bianche.....una esperienza unica che si aggiunge alla suggestione di questo luogo mistico.
VideoPromo del Film Quinto Centenario del Miracolo
1511 - 2011 riccorrenza del Miracolo di San Geminiano Patrono di Modena.Annullo Filatelico,Chiesa delle Grazie,Duomo millenario corteo della confraternita celebrazione nel Film in uscita.
Sei in un Paese meraviglioso su Sky Arte - 3a serie 8a puntata: Modena
La Cattedrale, la Torre Civica e la Piazza Grande di Modena, creazione congiunta di Lanfranco e Wiligelmo, un complesso che è un capolavoro del genio creativo umano, in cui una nuova relazione dialettica tra architettura e scultura si impone nello stile romanico. È qui che si sono fermate le telecamere di “Sei in un Paese meraviglioso”.
***** DUOMO DI MODENA (2/2) Museo del Duomo e Museo Lapidario
CASTELFRANCO DI SOPRA (TOSCANA, ITALY)
Castelfranco di Sopra è un comune di 3.090 abitanti della provincia di Arezzo.
Si trova ai piedi del Pratomagno, lungo la strada provinciale Setteponti, a 45 km dal capoluogo. Situato lungo l'antico tracciato che collegava Arezzo a Fiesole, il territorio su cui oggi sorge Castelfranco di Sopra fu occupato in epoca preromana da un insediamento etrusco. Passato sotto il controllo di Roma intorno al III secolo, il territorio subì una intensa urbanizzazione, alimentata dalla costruzione della via consolare Cassia Vetus. Alla caduta dell'Impero Romano l'area finì sotto la dominazione longobarda, come attestato dai resti di strutture longobarde recentemente rinvenute nei pressi dell'antica Badia di Soffena, databili intorno all'825. Le prime testimonianze scritte riguardo a quest'ultima risalgono ai primi decenni del secondo millennio d.C. ed inquadrano la Badia di Soffena nel circuito culturale-religioso dei Monaci Vallombrosani. Pressappoco nello stesso periodo si attesta la presenza nell'area circostante la Badia del piccolo borgo di Casuberti. Fondato nel 1299 dalla Repubblica Fiorentina, Castelfranco di Sopra fu concepito come avamposto militare in funzione antiaretina, e come snodo commerciale per le tratte terrestri che collegavano il territorio della Repubblica all'aretino. Per popolare la Terra Nova, il borgo fu francato, cioè temporaneamente esentato dal pagamento dei tributi, attraendo così a sè numerosi popolani provenienti dalle comunità vicine. Nel giro di una cinquantina d'anni vennero costruiti la cinta muraria, la piazza ed i quartieri prospicienti ad essa. Nel XVII sec. il borgo conobbe un profondo rinnovamento della sua vita economica e sociale, che permise un aumento demografico sostenuto, prova del quale sono la costruzione di palazzi signorili quali Palazzo Renzi, e di strutture di vita comunitaria e religiosa quali l'Oratorio di San Filippo ed il Convento delle Agostiniane. Passata nel XIX sec. sotto l'amministrazione della Provincia di Arezzo, Castelfranco di Sopra subì la distruzione delle mura e dell'antica Loggia di Arnolfo di Cambio, l'architetto fiorentino che ne aveva curato la costruzione. All'ingresso del paese si trova la splendida torre del 1300, progettata da Arnolfo di Cambio. Nel 1996 Castelfranco ha festeggiato il settimo centenario della sua fondazione. È sede del Teatro intitolato a Wanda Capodaglio, famosa attrice di prosa che trascorse a Castelfranco gli ultimi anni della propria vita. Riprese realizzate venerdì 28 dicembre 2012, musica di Antonin Dvorak.
Places to see in ( Arezzo - Italy ) Piazza Grande
Places to see in ( Arezzo - Italy ) Piazza Grande
The Piazza Grande is one of the squares of Arezzo in Tuscany (Italy), the former Platea Communis (also known as Vasari Square). It is a trapezoidal place, sloping, on which give directly buildings of different eras:
west, the Court ( xvii th and xviii th centuries), style baroque and its semicircular staircase;
the Palazzo della Fraternità dei Laici (Gothic and Renaissance from 1375 to 1460 ) started in 1375 by Baldino di Cino and Niccolò di Francesco for the portal, then in 1434 , by Rossellino who continues the construction of the facade, finished in 1460 by Giuliano and Algozzo da Settignano in the xvi th century was added to it the tower and its clock whose dial is Felice da Fossato ( 1552 );
to the north, the Palazzo delle Logge , a work of Giorgio Vasari also known as Loggias de Vasari ;
southeast, the Tuscan tower house of Lappoli the xiii th century ;
the Torre Faggiolana ( xiii th century);
in the south-west, the casatorre dei Cofani or Palazzo Cofani-Brizzolari ;
But also the backs of other buildings like:
to the west, the back of the apse of the Santa Maria della Pieve church .
The Giostra del Saracino , the Joust of the Saracen, the penultimate Saturday of June and the first Sunday of September each year. The antique fair, the first Sunday of the month since 1968 .
( Arezzo - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Arezzo . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Arezzo - Italy
Join us for more :
INTERVISTA A WANDERING SPOT: segreti e consigli di uno youtuber
Due chiacchiere con Wandering Spot a Bologna : uno YouTuber in rapida ascesa ... ci racconterà chi è, cosa fa e qualche suggerimento per aprire un canale YouTube !
Si definisce un nomade digitale ed esperto di web marketing, noi lo abbiamo conosciuto e in questo video lo conoscerete anche voi.
In giro per Bologna e tra un vlog e l'altro abbiamo realizzato la nostra intervista a wandering spot: segreti e consigli di uno yotuber
Canale di Wandering Spot:
Booking.com :
C'è un rimborso del 10% per te se prenoti il tuo prossimo viaggio usando questo codice: 25307C22
Oppure vai su:
ATTREZZATURA PER I NOSTRI VIDEO:
• Sony Alpha 6300 ►
• Sony Alpha 6500 ►
• Obiettivo Sony E PZ 18-105 mm F4 ►
• Microfono direzionale Rode ►
• Monopiede Video Xpro Manfrotto ►
• Impermeabile Neewer Pro camera Rain cover Shield ►
• DJI MAVIC PRO ►
• Stabilizzatore: ZHYUN CRANE 2 ►
________________________________________________________
#intervistaawanderingspot #consiglidiunoyoutuber #ingiroperbologna
MUSICA:
Illuminate by Ethan Rank (Awaken) ►
Per avere 2 mesi gratis in più nell'abbonamento annuale entra nel sito con questo link:
________________________________________________________
SEGUICI SUI SOCIAL:
Instagram ►
Twitter ►
Facebook ►
Inaugurazione delle nuove Vetrate della basilica di S. Domenico
Il video di Canale 3 Toscana della presentazione delle nuove Vetrate della Basilica di San Domenico a Siena, opera di Carlo Pizzichini.
Abbazia di Sant'Antimo (Montalcino - SI) - Slide show
L'abbazia di Sant'Antimo è un complesso monastico premostratense situato presso Castelnuovo dell'Abate, all'interno del comune di Montalcino, in provincia di Siena. Si tratta di una delle architetture più importanti del romanico toscano.
Attualmente la comunità conta otto monaci, di diverse nazionalità, perlopiù italiana e francese. La comunità è molto attiva e vivace, e porta avanti da diversi anni, oltre alla tradizionale vita monastica, un'intensa attività pastorale rivolta soprattutto alle famiglie e ai giovani. La comunità è impegnata nell'attività pastorale delle vicine comunità parrocchiali. Non solo vi è tra esse e l'abbazia un'intensa collaborazione, ma alcuni monaci sono anche parroci di alcune parrocchie vicine.
Ogni giorno la comunità si riunisce nella chiesa per celebrare le funzioni dettate dalla regola monastica. Tutte le funzioni vengono cantate in gregoriano e in originale lingua latina.
Negli ultimi anni la comunità di Sant'Antimo ha anche registrato vari cd di canto gregoriano, che accompagna le liturgie.
Il 25 maggio 2015, durante un incontro organizzato nella Chiesa di Sant’Egidio, i frati della Comunità annunciano ai fedeli e alla cittadinanza che a fine anno lasceranno definitivamente l'abbazia di Sant'Antimo e si trasferiranno nell'Abbazia di Saint Michel de Frigolet, vicino ad Avignone[3]. Tale decisione, su indicazione dell’Abate Generale dell’Ordine, è dettata da una parte dal numero esiguo di frati presso l'abbazia francese, dall'altra dall'impossibilità di far crescere la comunità negli spazi di Sant'Antimo.
L'edificio più importante e meglio conservato di tutto il complesso è la grande chiesa abbaziale di Sant'Antimo. Essa, completamente in stile romanico, sorge lungo il lato nord del chiostro ed è orientata sull'asse est-ovest, con l'altare ad oriente.
Fotografie e montaggio: Salvatore Clemente (htpp://toticlemente.it)
Brano musicale tratto da: Lulù degli Evita Cidni (
FIRENZE BASILICA DI S. LORENZO Cappella Martelli e ANNUNCIAZIONE di Filippo Lippi
Piazza Armerina - Villa Romana del Casale (patrimonio UNESCO)
Credits:
*Video: iPhone Xs
*Editing: IOS iMovie
*Soundtrack: Positive Emotions (MusicPro) - HookSounds.com
Mezzogiorno a Castelluccio 1/1
Castelluccio di Porretta Terme (BO)
Campane del Monastero della Badia Fiorentina in FIRENZE v.389
Plenum (dura 30 secondi) delle 10:45 per la Messa Solenne delle 11:00 nella Solennità di Pentecoste, 9 giugno 2019
Concerto di 4 campane in scala Frigia di Fa#3 fuse da fonditori ed in epoche diversi ed elettrificate a mezzo-slancio.
Dopo il video precedente, il meraviglioso video-botto del Duomo di Firenze, ci troviamo sempre nelle vicinanze della Cattedrale fiorentina, questa volta alla già nota Badia, Monastero gestito da monaci della comunità monastica di Gerusalemme dove tutte le liturgie e lo scandire delle giornate è svolto in rito antico della Terra Santa.
Il concerto del suo alto e slanciato campanile, visibile in parecchi luoghi del centro, ospita un concerto di quattro campane che personalmente mi piacciono molto e che proprio per questo ho deciso di includere nel mio tour campanario di questa breve vacanza a Firenze, che lascerà un ricordo indelebile nella mia memoria.
Dopo l'enorme emozione del Duomo (qualcosa di veramente indimenticabile), ho concluso la salita al Campanile di Giotto.
Dal piano sottocella (dove ho ripreso i magnifici cinque plenum di questa mattinata unica), mi sono diretto fino alla terrazza panoramica sul tetto, dove la vista sulla città di Firenze è davvero unica.
Qui, dato che era orario di suonata, in compagnia di alcuni dei campanari che erano in cella prima, ho ripreso il Plenum della Badia che ci tenevo proprio ad includere nelle riprese di questa stupenda vacanza a Firenze.
Complice anche del fatto dell'ottima resa dello zoom della videocamera e dell'ottima qualità di registrazione del microfono, ho provato a fare un video di questo genere ossia da lontano e non posso dire altro se non che è venuto proprio bene.
Come già approvato dalla cella del Duomo, con un minuto di anticipo eccole partire.
Un ottimo concerto, che veramente mi piace dato il suo tono frigio.
Dopo il bel plenum, seppur breve, sono sceso dal campanile e ho fatto le panoramiche alla Badia (non interne data la Celebrazione Eucaristica in corso) mentre mi dirigevo verso l'ultima tappa campanaria della vacanza...non anticipo nulla....
Alla fine della suonata si possono sentire in sottofondo le tre mezzane di Santa Croce.
I: Fa#3, fusa da Andrea Moreni Piscessino di Pescia nel 1566;
II: Sol3, fusa da Andrea Moreni Piscessino di Pescia nel 1566;
III: La3, fusa da Andrea Moreni Piscessino di Pescia nel 1566;
IV: Si3, la più antica del concerto, risale all'epoca Medievale.
Ringrazio i campanari che mi hanno fatto compagnia durante la ripresa sul tetto del Campanile di Giotto.
Video 389
I Carabinieri presentano il Calendario Storico e l’Agenda Storica 2019
Nota stampa del 19 dicembre
I Carabinieri presentano il Calendario Storico e l’Agenda Storica 2019
Alle 17.00, presso la sala stampa del Comando Provinciale Carabinieri di Reggio Calabria, il Comandante Provinciale, Colonnello t.ISSMI Giuseppe BATTAGLIA, ha presentato il Calendario Storico e l’Agenda Storica 2019 dell’Arma dei Carabinieri.
Il Calendario è diventato per il Paese un oggetto di culto, come dimostra una tiratura che da anni sfiora il milione e mezzo di copie. Un prodotto editoriale apprezzato, ambito e presente nelle abitazioni e nei luoghi di lavoro. Nato nel 1928, dopo l’interruzione post-bellica dal 1945 al 1949 il Calendario tornò a vivere nel 1950 e da allora tanti temi sono stati trattati, vicini all’Arma ma anche ai cittadini.
Questa edizione è stata pensata per la ricorrenza dei 40 anni dell’inserimento del primo sito italiano nel Patrimonio mondiale dell’Umanità e, parallelamente dei 50 anni dalla nascita dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale.
Nel 1972 una convenzione dell’Unesco prevede la “tutela del patrimonio culturale e naturale”, inteso come bene dell’Umanità intera. L’atto dispone la creazione di un elenco di siti da tutelare, la “World Heritage list”. Nel 1979 vi sono inserite le incisioni rupestri della Valcamonica. Oggi l’Italia conta ben 54 siti protetti, primo paese al mondo.
Si parte a gennaio dal Comando Tutela Patrimonio Culturale avviato nel 1969, che di recente ha fornito i primi “caschi blu della cultura” all’Unesco. Il volto di una donna del reparto fa da sfondo alle immagini del Centro Storico di San Geminiano (Sito Unesco dal 1990), dell’Arte Rupestre della Valle Camonica, della Chiesa e del convento Domenicano di Santa Maria delle Grazie e del Cenacolo di Leonardo da Vinci (Siti Unesco dal 1980), di Piazza del Duomo a Pisa (Sito Unesco dal 1987).
A febbraio lo sguardo attento di un carabiniere in pettorina simboleggia l’attività investigativa. Nel 1974, da un’intuizione del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa nasce il “Nucleo Speciale di polizia Giudiziaria”, che sviluppa un nuovo modello operativo antesignano del Raggruppamento Operativo Speciale (ROS). Il Carabiniere con pettorina fa da sfondo alla Città di Vicenza e alle ville del Palladio in Veneto (Siti Unesco dal 1994), all’insediamento industriale Crespi d’Adda (Sito Unesco dal 1995), ai Sassi e al Parco delle Chiese Rupestri di Matera (Sito Unesco dal 1993), al Centro Storico di Siena (Sito Unesco dal 1995).
Il 1978 è l’anno di nascita del Gruppo di Intervento Speciale (GIS), l’unità viene descritta nel mese di marzo. Il volto di un Operatore GIS, coperto da passamontagna, fa da sfondo a Ferrara, città del Rinascimento, e al Delta del Po (siti Unesco dal 1995), a Castel del Monte (Sito Unesco dal 1996), ai Monumenti paleocristiani di Ravenna (Siti Unesco dal 1996) e ai Trulli di Alberobello (Sito Unesco dal 1996).
Il mese di aprile è incentrato sull’innovazione del numero di pronto intervento “112” introdotto nel 1980. È rappresentato il volto rassicurante del “Carabiniere della Radiomobile”, che fa da sfondo al Centro Storico di Pienza (Sito Unesco dal 1996), al Palazzo reale del XVIII di Caserta con il Parco, all’acquedotto vanvitelliano e al Complesso di San Leucio (Siti Unesco dal 1997), alla Costiera Amalfitana (Sito Unesco dal 1997) e alle aree archeologiche di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata (Siti Unesco dal 1997).
A maggio è il volto di un Corazziere a rappresentare il valore dei Reparti per Specifiche Esigenze, di cui fanno parte, oltre al Reggimento Corazzieri, i Carabinieri degli Organismi Costituzionali e i Comandi di polizia Militare per le Forze Armate e per il Ministero della Difesa. Il Corazziere fa da sfondo alle Residenze Sabaude, al sito archeologico Su Nuraxi di Barumini, a Modena: Cattedrale, Torre Civita e Piazza Grande, a Portovenere, Cinque Terre e Isole (tutti Siti Unesco dal 1997).
A giugno viene raccontata l’Organizzazione Speciale dell’Arma, rappresentata da una donna del Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche (RaCIS), impegnata in una meticolosa ricerca. Il RaCIS, insieme ai Comandi Carabinieri Antifalsificazione Monetaria, Banca d’Italia, Tutela della Salute, Tutela del Lavoro, Tutela del Patrimonio Culturale e al Raggruppamento Aeromobili, è inserito nella Divisione Unità Specializzate, e costituiscono un prezioso supporto per tutti i reparti dell’Arma. In questo mese sono graficamente rappresentati l’Area archeologica e Basilica Patriarcale di Aquileia (Sito Unesco dal 1998), Piazza Armerina, Villa Romana del Casale, l’Orto botanico di Padova e l’Area Archeologica di Agrigento (tutti Siti Unesco dal 1997).
Nelle pagine centrali una donna e un uomo Carabinieri in Grande Uniforme Speciale fanno da sfondo ai siti Unesco Centro Storico di Napoli, Centro Sorico di Firenze, Venezia e la sua Laguna, Centro Storico di Roma e le proprietà extraterritoriali della Santa Sede.
A luglio il volto determinato di un Carabini
SANTA MESSA ⛪ DOMENICA 4 NOVEMBRE 2018 BASILICA PONTIFICIA DI SAN NICOLA➲ BARI, ITALIA
04 НОЯБРЯ 2018 БОЖЕСТВЕННАЯ ЛИТУРГИЯ В БАЗИЛИКЕ СВЯТИТЕЛЯ НИКОЛАЯ ЧУДОТВОРЦА В БАРИ, ИТАЛИЯ
???? NEWS PGK.TV © CANALE RELIGIOSO➲ BASILICA DI SAN NICOLA ➠ BARI ✠ ХРИСТИАНСКИЙ КАНАЛ: занимающийся освещением важнейших событий в Базилике Св. Николая Чудотворца в городе Бари, Италия. Построена для хранения мощей Святителя Николая Мир Ликийского, перенесённых в 1087 году из города Миры в Бари.
Bazylika św. Mikołaja Cudotwórcy ✠ Βασιλική του Αγίου Νικολάου - Μπάρι (Βάριον) ✠ Απολυτίκιο Άγ. Νικολάου Αρχιεπισκόπου Μύρων της Λυκίας ✠ ԲԱՐԻ ԻՏԱԼԻԻ ՔԱՂԱՔ ✧ مدينة باري إيطاليا
-----------------------------------------------------------------------------------------------------
????Купить Билет На Самолет Дешево | Купить Билет На Самолет
Поиск дешевых авиабилетов онлайн, авиабилеты дешево
------------------------------------------------------------------------------------------------------
????Снять квартиру посуточно, взять в аренду жилье на несколько дней или недель теперь легко с сайтом
????Бронирование гостиниц и квартир по выгодным ценам
------------------------------------------------------------------------------------------------------
✔ Извлечение миро из гробницы Св.Николая Чудотворца 9 мая 2014, 2015, 2016, 2017, 2018 Бари, Италия
----------------------------------------------------------------------------------------------------------
THE HOLY CATHOLIC MASS ✞✙ LA SANTA MISA ✠ LITURGIA DELLA SANTA MESSA ✚ BASILICA PONTIFICIA DI SAN NICOLA - BARI
----------------------------------------------------------------------------------------------------------
БОЖЕСТВЕННАЯ ЛИТУРГИЯ ⛪ В ХРАМЕ СВЯТИТЕЛЯ НИКОЛАЯ ЧУДОТВОРЦА В ГОРОДЕ БАРИ, ИТАЛИЯ
-------------------------------------------------------------------------------------------------------
≝ 2018 ≝ ВСЕ СОБЫТИЯ БАЗИЛИКИ СВЯТИТЕЛЯ НИКОЛАЯ ЧУДОТВОРЦА В БАРИ, ИТАЛИЯ ۵ 2018 г. ⍟ BASILICA PONTIFICIA DI SAN NICOLA - BARI ≝ 2018
----------------------------------------------------------------------------------------------------
⚓️???? 2018 Майские праздники Святителя Николая Чудотворца в г. Бари, Италия ✠ 2018 MAGGIO♔Festa di San Nicola - Bari
© ХРАМ Святого Николая Чудотворца в г. Бари (Италия ) Официальный сайт
BASILICA PONTIFICIA DI SAN NICOLA - BARI
PORTINERIA
Dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e dalle ore 16:00 alle ore 19:00
SALA OFFERTE - ЦЕРКОВНАЯ ЛАВКА
dal Lunedì alla Domenica dalle 9.15 alle 19.15 (orario continuato)
APERTURA DELLA BASILICA - ВРЕМЯ ОТКРЫТИЯ И ЗАКРЫТИЯ ХРАМА
Da lunedì a sabato: 7.00 – 20.30
Domenica: 7.00 – 22.00
MUSEO - МУЗЕЙ
Orari di apertura: dal lunedì alla domenica 10.30 - 18.00
ORARIO SANTE MESSE - ВРЕМЯ ЛИТУРГИЙ
Giorni feriali:
7.30, 9.30, 18.30
Giorni festivi:
7.30, 9.00, 10.30, 12.00, 13.00, 18.30, 20.30.
La Messa delle ore 13.00 soppressa nei mesi di luglio e agosto.
e-mail: info@basilicasannicola.it
Largo Abate Elia, 13
70122 Bari
ISCRIVITI AL MIO CANALE YOUTUBE