Modena, festa per l'apertura di Gusto premiere in corso Duomo
Serata di gala ieri in corso Duomo, sotto i portici, dove è stato inaugurato il nuovo locale Gusto premiere: un bar ristorante che si affaccia ache su piazza Grande, una splendida location nel cuore di Modena dove si potranno gustare le migliori specialità locali ma anche fare shopping. Le fotogallerie
Video di Natale a Modena | Piazza Grande | Corso Duomo | Via Farini Piazza XX Settembre
Auguriamo Buone Feste Natalizie 2017 a tutti dalla città natale di Pavarotti, Vasco, delle Ferrari e dell'Aceto Balsamico.
Che sia un momento di pace, serenità, amore e prosperità per tutto lo stivale.
Facciamo inoltre che questo non sia solo un'attimo fuggente ma rimanga nelle nostre coscienze e nei nostri cuori il più a lungo possibile. Pace e bene. Buona visione!
Una produzione Astrid digital Media // video edit: G Lul
Music:
Ave Maria, Bach's Prelude No1, Luciano Pavarotti
It's Beginning To Look A Lot Like Christmas, Johnny Mathis
Modena, i lavori per la nuova pavimentazione di Corso Duomo | FOTO
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modenaonline.info
Modena, incendio in corso Duomo, coinvolto anche il lapidario
Black out notturno in corso Duomo a causa dell'incendio di una cabina elettrica nella sede dell'archivio notarile. Un denso fumo si è propagato anche nel palazzo attiguo che ospita le statue e i reperti del lapidario del duomo. nessun ferito. Video Gino Esposito .
Modena - Duomo e Torre Ghirlandina
Modena, 13/06/2018
Piazza Grande e Piazza della Torre
IL Duomo di Modena e la Ghirlandina in scala.mp4
IL DUOMO E LA GHIRLANDINA IN SCALA
Modello ligneo in scala 1:50 dei monumenti tutelati dall'Unesco
Germano Bertolani ha realizzato il plastico in varie parti componibili ad incastro in base ai rilievi grafici di Giancarlo Palazzi. Il modello del Duomo costruito nel 1984 è stato completato nel 2011 con la torre Ghirlandina.
Hanno collaborato alla realizzazione dei filmati: Stefano Bulgarelli, Giorgio Cervetti, Simona Pedrazzi. Coordinamento: Francesca Piccinini.
Alcune sequenze de Il Duomo e la Ghirlandina in scala sono tratte da Nello studio di Germano Bertolani di Carlo Venturi.
Si ringrazia il Servizio Comunicazione, Marketing e Rapporti con i cittadini del Comune di Modena.
Modena Wheels, auto da sogno nel cuore della città
I luoghi simbolo del centro storico di Modena sono stati invasi dalle auto da sogno, in occasione della prima edizione di Modena Wheels. In piazza Grande in mostra Le grandi case emiliane, vale a dire Ferrari, Maserati, Pagani, Energica, Bugatti e De Tomaso. Tra le curiosità le moto targate Maserati. In programma un tributo a Enzo Ferrari per i centovent'anni dalla nascita. Le vetture della Rossa, portate da Scuderia Ferrari Club Enzo Ferrari, in vetrina anche in corso Duomo. In piazza Roma il focus sarà costituito dalla Land Rover, di cui ricorre il settantesimo compleanno. In largo San Giorgio uno spazio curato dall'Historic Motor Club Soliera. I Giardini Ducali sono diventati il quartier generale dei veicoli provenienti dal Matra Club e dalla Scuderia San Martino. La passione locale per le auto d'epoca visibile anche in piazza XX Settembre grazie all'impegno del Classic Club di Vignola. Video Benito Benevento
Modena.wmv
Modena is a city and comune (municipality) on the south side of the Po valley, in the Province of Modena in the Emilia-Romagna region of Italy.An ancient town, it is the seat of an archbishop, but is now best known as the capital of engines, since the factories of the famous Italian sports car makers Ferrari, De Tomaso, Lamborghini, Pagani and Maserati are, or were, located here and all, except Lamborghini, have headquarters in the city or nearby. Lamborghini is headquartered not far away in Sant'Agata Bolognese, in the adjacent Province of Bologna. One of Ferrari's cars, the 360 Modena, was named after the town itself. Also, one of the colors for Ferraris is Modena yellow.The University of Modena, founded in 1175 and expanded by Francesco II d'Este in 1686, has traditional strengths in Economics, Medicine and Law and is the second oldest Atheneum in Italy, sixth in the whole world. Italian officers are trained at the Italian Military Academy, located in Modena, and partly housed in the Baroque Ducal Palace. The Biblioteca Estense houses historical volumes and 3,000 manuscripts. Famous Modenesi include Mary of Modena, the Queen consort of England and Scotland; operatic tenor Luciano Pavarotti (1935--2007) and soprano Mirella Freni, born in Modena itself; Enzo Ferrari (1898--1988) eponymous founder of the Ferrari motor company; and the rock singer Vasco Rossi who was born in Zocca, one of the 47 comuni in the Province of Modena.
Modena è un comune italiano di 184.478 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Emilia-Romagna.La città di Modena è stata dal 1598 e per diversi secoli capitale del ducato degli Este (fino all'annessione al nel 1859 all'entità statale che due anni dopo prese il nome di Regno d'Italia) ed è un'antica sede universitaria ed arcivescovile. Dal 1947 la città è anche sede dell'Accademia Militare dell'Esercito e dell'Arma dei Carabinieri.Il Duomo, la Torre Civica (Ghirlandina) e la Piazza Grande della città sono state dichiarate patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.La città si trova circa al centro della provincia di cui è capoluogo, nella Val Padana. Due fiumi la circondano senza peraltro attraversarla: la Secchia ed il Panaro, la cui importanza per la città è testimoniata anche dalla presenza della Fontana dei due fiumi, dello scultore modenese Giuseppe Graziosi, situata in Largo Garibaldi.Le prime propaggini dell'appennino modenese si trovano circa 10 km a sud della città, già fuori del territorio comunale.La città, e soprattutto la sua area metropolitana, è economicamente una delle maggiori realtà europee. Infatti, nella provincia hanno sede importanti industrie alimentari (tra cui Grandi Salumifici Italiani, Cremonini e Fini, centri di produzione del Parmigiano Reggiano e della lavorazione del maiale - a cui Castelnuovo Rangone, il cuore di questo settore, ha dedicato addirittura un monumento -), metalmeccaniche (Modena può essere considerata la capitale mondiale dell'automobilismo sportivo con le sedi della Ferrari a Maranello, della Maserati in città, De Tomaso in periferia e Pagani a San Cesario, e fino a pochi anni fa, la Bugatti a Campogalliano), delle ceramiche (Sassuolo e Fiorano Modenese), tessili (Carpi) e del settore biomedico (Mirandola). Fino alla metà del XIX secolo, la città aveva due darsene: una interna alle mura, nell'attuale Corso Vittorio Emanuele, ed una esterna (il bacino) all'altezza del cavalca-ferrovia della Sacca, interrata nel 1936. Dei canali di Modena rimane traccia nei nomi delle strade, in particolare nel Centro Storico: esistono infatti vie chiamate Canal Grande, Canal Chiaro, Canalino, Canaletto e così via. Nel 1949 venne costruito, subito fuori delle mura, un Aerautodromo, con le funzioni di pista di volo per usi commerciali e pista di gare internazionali di auto e moto e di prova per le industrie automobilistiche locali di allora (Ferrari, Maserati e Stanguellini). È rimasto in uso sino al 1962 ma anche molto oltre per le gare motociclistiche ed esibizioni varie attinenti ai motori. Ora al suo posto vi è un grande parco dedicato ad Enzo Ferrari.
Font : Wikipedia
Dario Fo lezione d'arte Duomo di Modena 1 di 6 il tempio degli uomini liberi
Il Duomo di Modena è stato dichiarato patrimonio dell'umanità dall'Unesco, un riconoscimento che merita di essere non soltanto applaudito, ma soprattutto descritto e rappresentato. Di certo questa e un'opera d'arte straordinaria, ma in Italia di monumenti di grande valore ne esistono a migliaia. E allora cosa distingue questo capolavoro e lo rende unico, inarrivabile nel mondo intero? Esattamente, oltre la magnificenza dell'architettura e delle decorazioni scultoree, la sua storia e ciò che rappresenta. Il Duomo di Modena è un libro di pietra, ed è anche qualche cosa di più della Biblia pauperum, cioè una bibbia dei poveri, come la definivano i romantici dell'Ottocento. (Dario Fo)
Duomo di Modena - Concerto
Concerto di musica sacra del Coro del Coro della Diocesi di Roma e dell'Orchestra città di Mirandola eseguito nel Duomo di Modena. Serata di beneficenza in favore della comunità terremotata di Finale Emilia.
Coro:Coro della Diocesi di Roma
Orchestra:Città di Mirandola
Solisti: Mariangela Topa, Danilo Defant, Barbara Leo e con Lalo Cibelli.
Direttore: Mons. Marco Frisina
Programma del Concerto:
- Stillate cieli dall'alto
- Celebra il Signore
- Virgo Dei Genitrix
- Magnificat
- Et incarnatus est
- Ave mundi Spes
- La via dei martiri
- Alleluia Salmo 150
- Nada te turbe
- Joy to the world
- La marcia dei tre re
- White Christmas
- Tu scendi dalle stelle
- Stille nacht
- Jesus Christ you are my life
corodiocesidiroma.com - marcofrisina.com
Foodieteller: In giro per l'Italia al Duomo di Modena a 360°
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Piazza Duomo a Modena
la Piazza che accompagna a degli ingressi nella chiesa millenara
Places to see in ( Modena - Italy ) Via Emilia Centro
Places to see in ( Modena - Italy ) Via Emilia Centro
The ancient Roman route horizontally cuts the city in an east-west direction. Two large squares at the ends mark the places where the walls of the walls once opened and the countryside began. Via Emilia is of course one of the roads not to be missed. Leaving the eighteenth-century Piazza Sant'Agostino behind you, you will immediately meet the Largo degli Erri on the right, named after some famous Modena painters active in the fifteenth century: the road that begins here is the historic rua Muro ° On the other side on the other hand, Muratori opens up wide, marked by the statue of the historian built in 1853 by Adeodato Malatesta. On the left, the two streets that go north to the sides of the square are Cardinal Giovanni Morone (the cardinal, former bishop of Modena, at the time of the Council of Trent), in which to note the curious gargoyles of the former Scuderie Tàcoli; on the right, via Nazario Sauro, from which you can see the bell-tower of the church of Santa Maria della Pomposa.
Just at this height, on the right, at number 283 stands the mass of Palazzo Montecuccoli degli Erri , rebuilt in the nineteenth century by Vincenzo Maestri on the site of the old church of San Biagio. Immediately after, instead, at number 269, the prestigious Palazzo Solmi , formerly Bellentani-Rangoni, in front of which it beginsvia Ganaceto .
On the left then opens the wide Piazza Matteotti , dominated by the two churches of San Giovanni Battista and of the Voto ° . On the right, then, you can reach the Cathedral , along Corso Duomo.
Go past it, you will find Piazza Torre , dominated by the ninety meters of the white Ghirlandina . Here stands the statue of the Modenese poet Alessandro Tassoni , who lived between 1565 and 1635, author of the heroic poem La Secchia Rapita . The door to the Duomo can also be seen to the right of the towercalled della Pescheria, the canons of the Cathedral, as well as one of the sides of the Palazzo Comunale . Then going along the portico of the Town Hall , you can see, as a mosaic in the floor, the blue-yellow coat of arms of the city, adopted several centuries ago.
On the left the trees belong to the beautiful Piazza Mazzini (note the frescoed portico of Casa Levi), while, on the right, the open space on the side of the street, is called Piazzetta delle Ova , since poultry was sold here at the time of the market . Above is the Gavioli transparent clock. Entering under the vault of the building you reach Piazza Grande; continuing instead towards east, we arrive at the intersection with via Scudari, ancient contrada de 'Molza, once used to play football. Here the beautiful medieval courtyard opens at the back of the Palazzo Comunale .
( Modena - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Modena . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Modena - Italy
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Dario Fo lezione d'arte Duomo di Modena 2 di 6
Foto Factory Modena - Musi - Le traiettorie del paesaggio
Ep.5 - Musi
Il paesaggio puo' assumere diverse definizioni, ci insegna Pino Musi, e la prova di questo episodio sara' ambientata in un borgo dell'Appennino.
FOTO FACTORY MODENA
un programma in sei puntate concepito come una vera e propria scuola di fotografia, all'interno della quale nove studenti, selezionati attraverso una open call nazionale, si cimentano in una sfida fotografica diversa: dalla fotografia di paesaggio al ritratto, dal reportage alla fotografia urbana. A guidarli nel percorso sono sei maestri della fotografia italiana: Toni Thorimbert, Davide Monteleone, Mario Cresci, Francesca Moscheni, Pino Musi e Vincenzo Castella.
Strolling through Modena, Italy
A stroll through Modena, Italy, in May 2012. Taking in some of the iconic places in the city, such as a Spritz cocktail and aperitivi at Caffè Concerto in Piazza Grande, Via Emilia, the Giardini Pubblici, part of Piazza Roma and Via Farini, Corso Canal Grande, one of the city's newer gelaterie 'La Gelida Voglia' and of course the cathedral's tower, the Torre della Ghirlandina.
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Le origini del Duomo di Modena: uno sguardo storico, Parte 2
A quale periodo risale? Con quali materiali è stato costruito? Nel corso dei secoli ha subito ricostruzioni? Ecco la nostra intervista allo storico Matteo Al Kalak
Piazza di Modena, Italy
If you think that only bell towers lean over in Italy, you are SADLY mistaken! Just look at this leaning duomo (church!) Apparently, BOTH the tower AND the church lean!! If YOU are a structural engineer, I think that we can find you a few jobs over here in Italy! Peace, I am OUT!
9.Duomo di Modena: la Porta della Pescheria (byAP e MM)
Scuola Secondaria di I grado F. Montanari - Mirandola
La I^ I al Duomo di Modena...guide per un giorno!
a cura di Monica Morselli
Maggio 2014
MODENA - Piazza Grande
La piazza rappresenta tutt'oggi il luogo pubblico per eccellenza, questo sin dal Medioevo, quando venne delimitata dagli edifici circostanti, il palazzo Comunale ed il Duomo. Qui si svolgeva anche il mercato cittadino: i commercianti potevano accedere, durante le rigide giornate invernali, al primo piano del Comune per prendere braci per scaldarsi dal grande camino che si trova nella sala detta appunto del Fuoco. Solo nel 1931 il mercato ha abbandonato la piazza per trovare una collocazione poco distante, nel bel mercato coperto in stile liberty, ancora oggi cuore della città e luogo di ritrovo delle rezdore che qui trovano prodotti freschi e di qualità per la cucina di tutti i giorni.
La piazza era quindi il centro del potere religioso (il Duomo), civile (il Comune) e commerciale (il mercato): rappresenta quindi la concezione sociale medioevale in cui il centro della vita era, appunto, la piazza. Dal 1997 la piazza, il Duomo e la torre Ghirlandina sono stati dichiarati dall'Unesco Patrimonio dell'Umanità.