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Sestola, posta sulla sella di un contrafforte che scende dal Monte Cimone (a 1020 mt. s.l.m.) è caratterizzata dall'antico centro storico, situato a ridosso di un altro sperone roccioso, sul quale domina il Castello che fu per secoli centro militare ed amministrativo dell'antica provincia del Frignano. Fra le altre testimonianze storiche di rilievo la Fontana del forno, la chiesa parrocchiale risalente al 1600, dove si possono ammirare preziosi quadri del Settecento e la chiesa del Rosario.
Sestola è stato il primo paese del comprensorio del Cimone a sviluppare, agli albori del '900, una particolare vocazione turistica, al punto da diventare una delle principali stazioni di villeggiatura della montagna, meritandosi l'appellativo di Perla verde dell'Appennino.
La zona a monte del paese, attraverso gli insediamenti turistici di Pian del Falco, Lago della Ninfa e Passo del Lupo, è sede naturale per la pratica degli sport invernali e base ideale per escursioni naturalistiche. Da ricordare in località Passo del Lupo il Giardino Esperia, curato dal CAI di Modena, in cui si possono ammirare le bellezze della flora appenninica spontanea e di quella alpina introdotta
Parco del Lago a Modena
Bellissimo Parco cittadino.
VILLA D'ESTE Patrimonio Unesco - TIVOLI - HD
© CLAUDIO MORTINI™◊ Villa d’Este, capolavoro del giardino italiano è inserita nella lista UNESCO del patrimonio mondiale, con l’impressionante concentrazione di fontane, ninfei, grotte, giochi d’acqua e musiche idrauliche costituisce un modello più volte emulato nei giardini europei del manierismo e del barocco.
Il giardino va per di più considerato nello straordinario contesto paesaggistico, artistico e storico di Tivoli, che presenta sia i resti prestigiosi di ville antiche come Villa Adriana, sia un territorio ricco di forre , caverne e cascate, simbolo di una guerra millenaria tra pietra e acque. Le imponenti costruzioni e le terrazze sopra terrazze fanno pensare ai Giardini pensili di Babilonia, una delle meraviglie del mondo antico, mentre l’adduzione delle acque, con un acquedotto e un traforo sotto la città, rievoca la sapienza ingegneresca dei romani.
Il cardinale Ippolito II d’Este, dopo le delusioni per la mancata elezione pontificia, fece rivivere qui i fasti delle corti di Ferrara, Roma e Fointanebleau e rinascere la magnificenza di Villa Adriana. Governatore di Tivoli dal 1550, carezzò subito l’idea di realizzare un giardino nel pendio dirupato della “Valle gaudente”, ma soltanto dopo il 1560 si chiarì il programma architettonico e iconologico della Villa, ideato dal pittore-archeologo-architetto Pirro Ligorio e realizzato dall’architetto di corte Alberto Galvani.
Le sale del Palazzo vennero decorate sotto la direzione di protagonisti del tardo manierismo romano come Livio Agresti, Federico Zuccari, Durante Alberti, Girolamo Muziano, Cesare Nebbia e Antonio Tempesta. La sistemazione era quasi completata alla morte del cardinale (1572).
Dal 1605 il cardinale Alessandro d'Este diede avvio ad un nuovo programma di interventi per il restauro e la riparazione dei danni alla vegetazione e agli impianti idraulici, ma anche per creare una serie di innovazioni all'assetto del giardino e alla decorazione delle fontane.
Altri lavori furono eseguiti negli anni 1660 - 70, quando fu coinvolto lo stesso Gianlorenzo Bernini.
Nel XVIII secolo la mancata manutenzione provocò la decadenza del complesso, che si aggravò con il passaggio di proprietà alla Casa d'Asburgo. Il giardino fu pian piano abbandonato, i giochi idraulici, non più utilizzati, andarono in rovina e la collezione di statue antiche, risalente all'epoca del Cardinal Ippolito, fu smembrata e trasferita altrove.
Questo stato di degrado proseguì ininterrotto fino alla metà del XIX secolo, quando il cardinale Gustav von Hohelohe, ottenuta in enfiteusi la villa dai duchi di Modena nel 1851, avviò una serie di lavori per sottrarre il complesso alla rovina. La villa ricominciò così ad essere punto di riferimento culturale, e il cardinale ospitò spesso, tra il 1867 e il 1882, il musicista Franz Liszt (1811 - 1886), che proprio qui compose Giochi d'acqua a Villa d'Este, per pianoforte, e tenne, nel 1879, uno dei suoi ultimi concerti.
Allo scoppio della prima guerra mondiale la villa entrò a far parte delle proprietà dello Stato Italiano, fu aperta al pubblico e interamente restaurata negli anni 1920-30. Un altro radicale restauro fu eseguito, subito dopo la seconda guerra mondiale, per riparare i danni provocati dal bombardamento del 1944. A causa delle condizioni ambientali particolarmente sfavorevoli, i restauri si sono da allora susseguiti quasi ininterrottamente nell’ultimo ventennio (fra questi va segnalato almeno il recente ripristino delle Fontane dell’Organo e del “Canto degli Uccelli”).
MONUMENTI DI MODENA
Monumenti di Modena
1 Gli DEI all'ACCADEMIA
2 L'ARA della Liberta'
3 L'ARA dei piloti
4 Saturno
5 Bonissima
6 Caduti sul Lavoro
7 Ai Carabinieri
8 Ciro Menotti
9 In vino veritas
10 Omaggio al Duca
11 Omaggio al Duca 1
12 Fanciulla con cesto di frutta
13 Enzo Ferrari
14 Telesforo Fini
15 Fontana dei due fiumi
16 Fontana San Francesco
17 Fontana della Ninfa
18 Fonte Moreali
19 Fonte d'Abisso
20 Il Frullino
21 I Garibaldini
22 Goldoni
23 Grappolo d'uva
24 Il Cavallo
25 Il putto e l'oca
26 Kimera
27 La rovesciata
28 Poletti
29 Martiri Foibe
30 Mazzini
31 Migranti
32 Ai caduti
33 Muratori
34 Nicola Fabrizi
35 Alla Resistenza
36 Pavarotti
37 Pentetorri
38 Perseus
39 Preda ringadora
40 A Setti e all'Aviazione
41 San Barnaba
42 San Geminiano
43 Tassoni
44 Vittorio Emanuela II
Fanano-Sestola (MO) 12-10-2019
Daniele Dinelli Gruppo SEM Venditalia 2016 intervista Beverfood.com
Con ca. 50 Mn di giro d’affari annuo, Sorgenti Emiliane Modena (SEM) è uno dei più importanti gruppi italiani nel settore delle acque confezionate.
Nel canale del vending e della ristorazione negli uffici e luoghi di lavoro il gruppo emiliano propone una offerta multi-marca sia nel segmento delle acque minerali in bottiglia da mezzo litro (Monte Cimone, Ventasso e Nocera Umbra) che nel segmento delle acque in boccioni (Edea SEM, Edea Water Time, Gemma, Acqua Point); in quest’ultimo segmento SEM è leader. Il gruppo emiliano produce attualmente 300 Mni di bottiglie di acqua minerale, di cui 50 Mn nel canale vending, e 1,5 Mn di boccioni. Distribuisce inoltre in Italia i refrigeratori della Oasis.
Altre Interviste di Venditalia 2016:
Ninfa della vita. Per voi
La storia dell'umanità in 2 minuti. Ninfa è nata nuda, pura. Danzava con la natura, respirava felicità. E' stata vestita di coercizione ed ipocrisia. Lei, sotto i vestiti è ancora pura come in origine. Video sconsigliato a chi è superficiale perchè ricco di contenuti profondi, ermetici, sintetici. Filosofia essenziale un po' new age, ma proprio per questo universale.
Tratto da un cortometraggio senza diritti rivendicati e rielaborato nell'editing e nei testi da Marcello Bigongiali.
Sottotitolato per i non udenti.
Subtitled in Italian. Change the language using the scroll wheel.☼
Music:
Title: Moments
Artist: Sappheiros
Genre: Dance & Electronic
Mood: Inspirational
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Moments by Sappheiros
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Monteverdi : “Primo e Nono Libro dei Madrigali” (La Venexiana, 2006)
Claudio Monteverdi (1567 - 1643)
“Primo Libro dei Madrigali,1587”
“Nono Libro dei Madrigali, 1651”
Primo Libro dei Madrigali, 1587
I. Ch'ami La Vita Mia (00:00)
II. Se Per Avervi, Ohimè (02:07)
III. A Che Tormi Il Ben Mio (03:43)
IV. Amor, Per Tua Mercé (05:53)
V. Baci Soavi E Cari (07:36)
VI. Se Pur Non Mi Consenti (10:11)
VII. Filli Cara Ed Amata (11:53)
VIII. Poiché Del Mio Dolore (13:38)
IX. Fumia La Pastorella (15:30)
X. Se Nel Partir Da Voi (18:47)
XI. Tra Mille Fiamme (20:53)
XII. Usciam, Ninfe, Omai (22:58)
XIII. Questa Ordì Il Laccio (24:49)
XIV. La Vaga Pastorella (26:37)
XV. Amor S'Il Tuo Ferire (28:49)
XVI. Donna S'io Miro Voi (30:28)
XVII. Ardo, Sì, Ma Non T'amo (31:49)
Nono Libro dei Madrigali, 1651
XVIII. Bel Pastor (35:52)
XIX. Zefiro Torna (40:26)
XX. Alcun Non Mi Consigli (45:39)
XXI. Di Far Sempre Gioire Amor (48:58)
XXII. Quando Dentro Al Tuo Seno (51:08)
XXIII. Non Voglio Amare (53:10)
XXIV. Com'è Dolce Oggi L'Auretta (54:39)
XXV. Alle Danze, Alle Gioie (57:27)
XXVI. Perché Se M'odiavi (01:01:02)
XXVII. Sì, Sì, Ch'io V'amo (01:03:43)
XXVIII. Su, Su, Pastorelli Vezzosi (01:05:23)
XXIX. O Mio Bene, O Mia Vita (01:08:52)
Roberta Mameli, soprano
Nadia Ragni, soprano
Francesca Cassinari, soprano
Claudio Cavina, countertenor
Raffaele Giordani, tenor
Giuseppe Maletto, tenor
Matteo Bellotto, bass
Gabriele Palomba, theorbo
Marta Graziolino, harp
Anna Fontana, harpsichord
La Venexiana
Claudio Cavina
July 2006, at Chiesa di San Carlo, Modena, Italy
Castelli dell'Emilia Romagna - Romagna
Iniziativa regionale culturale per la promozione turistica dei Castelli dell'Emilia Romagna che valorizza i castelli, le rocche e le residenze storiche sul territorio della Romagna.
#CastelliEmiliaRomagna
Workshop 'Politica' - aprile 2018
Fra le attività promosse dal Centro Culturale su 'Politica' la Fondazione San Carlo ha organizzato un workshop dedicato agli studenti delle scuole superiori della provincia di Modena. Nell’anno scolastico 2017/2018 gli studenti hanno lavorato sul tema della politica e hanno presentato i progetti realizzati a Danilo Breschi (Università degli Studi Internazionali di Roma) e Luca Mori (Università di Pisa).
Le scuole che hanno partecipato al workshop sono: Istituto di Istruzione superiore “A. Paradisi” di Vignola, Liceo Artistico “A. Venturi” di Modena, Liceo Classico “L.A. Muratori - San Carlo” di Modena, Liceo Classico e Scientifico “M. Allegretti” di Vignola, Liceo Scientifico “M. Morandi” di Finale Emilia, Liceo Scientifico “A. Tassoni” di Modena.
Scopri di più sui workshop della Fondazione San Carlo su bit.ly/workshopFSC. Il video è a cura di TRC TV.
Lago Turchino, Baccio e Santo MO coi Pongetti
Lago Turchino, Baccio e Santo MO coi Pongetti e i loro weim
sull'appennino modenese
Zar e Quest con Stefano e Antonella
07-06-14
FUOCHI D’ARTIFICIO IN CASA LATINA ARRIVA DALLA RUSSIA PAVLOV
I dirigenti lo avevano accennato a Bologna alla chiusura del mercato: “… non è finita qui!”. Ma nulla faceva intendere che la Top Volley si riservava il “colpo a sorpresa” del campionato. Arriva il campione ucraino Nikolay Pavlov che con la maglia della Russia nel 2013 ha vinto l’oro alla World League e all’Europeo e l’argento alla Grand Champions Cup. Un “pezzo da 90” che va ad arricchire la Superlega italiana. Stiamo parlano dell’Mvp della World League 2013, premiato miglior giocatore nel 2014 della Superliga russa.
Tosco Emiliano Apennines - LAKE SCAFFAIOLO 1 945 m. DRONE
Una bellissima giornata ad alta quota.
Questo lago è situato sotto la vetta del monte Cupolino (1853 m s.l.m.) ed a meno di due ore di cammino dal Corno alle Scale (1.945 m s.l.m.). Su un suo fianco è edificato il più antico rifugio alpino dell'Appennino Tosco-Emiliano, il Rifugio Duca degli Abruzzi, inaugurato il 30 giugno 1878. Vicino, a nord ovest, è situato in un avvallamento, di origine glaciale, un piccolo ristagno di acqua, chiamato Lago d'Acqua Marcia. Dal Lago Scaffaiolo passa il Sentiero Italia che percorre tutta la dorsale appenninica fino alle Alpi, qui coincidente con il Sentiero Europeo E1.
Nel lago sono assenti pesci, ma sono presenti molti girini; non sono presenti boschi nelle vicinanze, se non pascolo erboso e ampie distese di mirtilli. Soggetto a repentini cambi di clima, forti venti, spesso circondato da nebbia, il lago Scaffaiolo si ritrova completamente coperto da neve e ghiaccio nei mesi invernali.
Roccapelago (Turisan)
A un'altitudine che varia tra i 600 e 800 m, Pievepelago, nel cuore del Parco Regionale dell'Alto Appennino Modenese, è amato e ammirato per i suoi tesori, tutti da scoprire attraverso piacevoli e rilassanti passeggiate nei boschi.
DA NON PERDERE:
- I laghi: il Lago Santo, il più grande dei laghi appenninici, ben raggiungibile attraverso i numerosi sentieri; il Lago Baccio, raggiungibile dal Lago Santo facilmente e in mezzora; il Lago Turchino, a tre ore dal Lago Santo; il Lago Torbido, a due ore e mezzo dal Lago Santo.
- Chiesa di Santa Maria Assunta: pieve costruita nel 1868 su progetto di Cesare Costa, architetto originario di Pievepelago.
- Oratorio di San Luigi, costruito nel 1754
- Oratorio dei Bianchi, costruito alla fine dell'Ottocento grazie all'Imperatrice d'Austria di passaggio da Pievepelago.
- Fontana di piazza Ricci: risalente al 1896 e realizzata in sasso da scalpellini del posto.
PECULIARITA':
- Roccapelago: frazione del comune di Pievepelago nota per essere stato teatro di una importantissima scoperta archeologica conservata presso il Museo delle Mummie: gli scavi archeologici condotti in occasione dei restauri sulla chiesa della Conversione di San Paolo hanno portato alla luce i resti della rocca, della chiesa preesistente, sepolture e una cripta con corpi mummificati: si tratta di mummie naturali di bambini e adulti. Sono stati rinvenuti, inoltre, numerosi oggetti appartenenti ai defunti.
- Casoni di Sant'Andrea: frazione del comune di Pievepelago cui si possono ammirare le capanne celtiche, antichissime strutture simili a quelle che si trovano in Europa settentrionale continentale e insulare.
- Casa Mordini: frazione del comune di Pievepelago che conserva il più antico olmo montano d'Italia, con un'età di 600 anni; accanto vi è una cappella mariana e nei pressi una sorgente.
- Sant'Anna Pelago: frazione del comune di Pievepelago con intensa vocazione turistica e punto di partenza per escursioni sul crinale appenninico.
- Ponte della Fola: al confine tra i comuni di Pievepelago e Riolunato, fu eretto nell'alto Medioevo, è in sasso e a schiena d'asino.
28 06 2015 Raduno Pifonchi Frassinoro MO
Raduno MTB PIFONCHI
Reggia di Rivalta, Giardino Segreto
Evento organizzato da associazione di arcieri nel giardino segreto della Reggia di Rivalta,RE
Reggio Emilia, con Hortus i Chiostri di San Pietro diventano un giardino
REGGIO EMILIA. Tre giorni per avvicinarsi alla cultura del giardino, conoscere l'arte del paesaggio, acquistare piante rare, o semplicemente assistere a incontri e seminari formativi sul tema. I Chiostri di San Pietro ospitano Hortus, i giorni nel giardino, un'iniziativa ideata dal paesaggista Giuseppe Baldi in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia.Video di Enrico Rossi
Cattura trota alla lama del Poligono
Alberto, nella giornata di inaugurazione della stagione alieutica 2016, cattura a mosca secca una bellissima trota iridea alla lama del Poligono nella Riserva Comunale di San Bartolomeo - Chiusa di Pesio. Una fantastica lotta che perfeziona una meravigliosa bollata sulla mosca da caccia.
Montecreto (Turisan)
A 900 m d'altezza, la località di Montecreto inserisce l'antico borgo medievale all'interno di una cornisce paesaggistica che fa di questo luogo un unicum nell'Appennino.
DA NON PERDERE:
- Parchi comunali dei castagni secolari: Montecreto possiede uno dei piu' importanti partimoni boschivi dell'intero Frignano; i castagneti impiantati all'epoca di Matilde di Canossa (Parco dei Castagni e Parco Vartara) sono un vero e proprio monumento tutelato dalla sovrintendenza dei beni ambientali della Regione Emilia-Romagna.
- Museo della Comunità: è un museo realizzato negli antichi sotterranei del palazzo comunale (I Fondi); al suo interno sono attualmente allestite due mostre con numerosi reperti riguardanti il periodo della II guerra mondiale nel territorio e il Centro Addestramento Leonardo da Vinci.
- Zona Archeomineraria di Via Lastranera: è un importante comprensorio archeominerario risalente al periodo romano che comprende numerose gallerie e miniere utilizzate fino alla II guerra mondiale; a margine del comprensorio sono stati individuati i resti di una fornace metallurgica di epoca romano-imperiale.
- Via Castello: nel centro storico, è una delle vie fortificate medievali meglio conservate dell'intero Frignano; oltre alle case medievali addossate le une alle altre con fronti sull'antica strada selciata, è notevole Casa Borra, un insediamento a corte chiusa che conserva il palazzo con torre colombaia (1694), metati e ambienti di servizio. Di fronte vi è il Monastero cinquecentesco completo di mura perimetrali e chiesa; piu in alto, oltre a un portale quattrocentesco è possibile accedere al cosiddetto podium della scomparsa rocca medievale di cui restano il mastio, trasformato nel Seicento in torre campanaria, e i locali della guarnigione trasformati in canonica. Sulla sommità è possibile deliziarsi di uno dei più bei panorami della valle dello Scoltenna. Nella zona bassa del centro sono conservate alcune corti storiche (casa Galli, borgo Fontana) e villa Segnatini, risalente al Settecento-Ottocento.
- Ponte di Strettara: in via Strettara, è un ponte settecentesco in arenaria che collegava i versanti dei comuni di Montecreto e Lama Mocogno; conserva sulle cuspidi dei piloni quattro interessanti maschere apotropaiche poste a simbolica guardia del manufatto contro le frequenti piene del torrente Scoltenna.
- Chiesa parrocchiale di Montecreto: in via Castello, è una chiesa seicentesca costruita sui resti della rocca medievale e della preesistente chiesa romanica. Al suo interno, oltre agli arredi, sono conservati un arco trionfale con affresco e fonte battesimale (opere del primo Cinquecento scolpite da Giovanni da Firenze); una pala d'altare firmata da Ascanio Magnanini (noto pittore fananese del Cinquecento); una coppia di rarissimi leoncini reggiporta di epoca romanica che hanno affinità con quelli del portale della Pescheria nel Duomo di Modena; un Cristo romanico di scuola toscana risalente al sec. XIV e un pulpito su cui è scolpito il trignamma IHS di San Bernardino da Siena.
PECULIARITA':
Montecreto è località di villeggiatura estiva, per le bellezze naturali, e invernale, grazie agli sport sulla neve praticabili nel comprensorio sciistico del monte Cimone, con 50 km di piste collegate tra loro. Montecreto, inoltre, è dotata di una funivia che porta fino in cima alla montagna, a solo 30 minuti a piedi dal Lago della Ninfa (Sestola).
Pesca a mosca nel Valsura (Val d'Ultimo-Alto Adige)
Spettacolare filmato in un contesto spaziale immerso in una natura incontaminata dove l'acqua del torrente si può bere tranquillamente. Siamo nel Valsura in Val d'Ultimo Alto Adige ed eseguiremo una sessione di pesca con la mosca per stanare le tanto amate fario.
Insieme al Presidente Leonhard , il consigliere Christan ed il conte Ruppert e ovviamente i moschisti per eccellenza Bianchi affronteremo un torrente al quanto difficile ma con delle trote da sballo.
State con noi e TUTTI SUL CANALE!!!!!
fishheads.it