Moresco - Marche Italy Travel
Moresco, Marche Italy Travel - / - Moresco is a comune (municipality) in the Province of Fermo in the Italian region Marche, located about 60 km southeast of Ancona and about 30 km northeast of Ascoli Piceno in the valley named Valdaso. As of 31 December 2004, it had a population of 627 and an area of 6.3 km².
Moresco borders the following municipalities: Lapedona, Montefiore dellAso, Monterubbiano. ( source Wikipedia )
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'Why Le Marche Italy?'- Appassionata Owner Testimonial
A conversation with Ray and Deb Yackel about why they chose Le Marche, Italy for their Italian vacation home. They are fractional owners in one of the unique Appassionata holiday homes in Le Marche, they explain their love of this authentic beautiful region of Italy.
Moresco - Marche - Uno dei borghi più belli d'Italia
Moresco è un comune italiano di 629 abitanti della provincia di Fermo nelle Marche.
MARCHE - OFFIDA Uno dei Borghi più Belli d'Italia [full HD]
© CLAUDIO MORTINI °°
Centro del subappennino marchigiano (AP), il cui territorio è posto interamente tra le valli del fiume Tesino (a nord) e del fiume Tronto (a sud). Il centro abitato deve la sua pianta irregolare allo sperone roccioso sul quale sorge, ritagliato dai due rami sorgentizi del torrente Lama, affluente di sinistra del Tronto.
Le origini di Offida sono certamente antichissime, ma è tuttora controverso se siano da far risalire al periodo della dominazione Longobarda nel Piceno (VI sec. d.C.) o se, come vuole la tradizione, siano da ricollegare ai Pelasgi, un popolo originario dell'Asia Minore, venuto dal mare.
Questi raffiguravano il loro Dio con le sembianze di un serpente ed è probabile che il nome della città derivi proprio da questo (serpente = ophis).
Ai Pelasgi seguirono quasi sicuramente gli Etruschi e, tra il IX e il XI sec. a.C., i Piceni. Offida, che oggi rappresenta un vero e proprio gioiello
nel panorama dei piccoli centri storici dell'Italia centrale può considerarsi a ragione, uno dei luoghi più significativi dell'intera civiltà Picena.
Il centro storico è racchiuso all'interno delle Mura Castellane risalenti al secolo XII. Altro importante monumento della cittadina è rappresentato dal Palazzo Comunale, costruzione risalente al XI-XII, all'interno del quale si trova il Teatro Serpente Aureo.
Il principale monumento è rappresentato dalla chiesa di Santa Maria della Rocca, ricostruita nel 1330 su una chiesina del XI.
Nell'itinerario turistico non possono essere dimenticate: la Chiesa della Collegiata, la Chiesa dell'Addolorata dove è custodita la Bara del Cristo Morto, la Chiesa di S. Agostino, con l'annessa Cappella del Miracolo Eucaristico.
Storia del merletto a tombolo offidano
Fattori diversi contribuiscono a creare la storia, la civiltà, l'orientamento artistico di una città, tra essi sono da annoverare, in Offida, la lavorazione e il commercio del merletto a tombolo. I merletti offidani più antichi che si conoscono sono quelli risalenti al '400 che erano i camici di S. Giovanni da Capistrano e di S. Giacomo della Marca, conservati dai monaci di Monteprandone (A.P.) Il tombolo si inserì, facilmente, su una produzione locale di passamaneria, nel 1400 circa, ad opera di dame o nobildonne.
Agli inizi del 1600 la lavorazione e produzione locale del merletto erano rinomate per qualità e raffinatezza, tanto che il manufatto era ricercato ed esportato dai mercanti col nome di provenienza, come appare in un contratto di compravendita del 24/06/1612, ove sono indicati
25 merletti di Ofida, valutati 30 bolognini e 80 zagari di Ofida .
Nel 1728, con una petizione al papa Benedetto XIII, la comunità locale chiedeva protezione e provvedimenti contro i mercanti che commerciavano i merletti di Chioggia. Con l'incremento turistico della riviera adriatica, verificatosi dopo la fine degli eventi bellici '39 - '45, si determinò una notevole richiesta che portò a miglioramenti
tecnici e ad aumenti di introiti. Ancora oggi l'arte del merletto a tombolo si trasmette da madre in figlia e la tradizione continua perché essa è viva nell'animo delle offidane che sono fiere di sentirsi artiste.
A Ufid s' spènn puóch e s' magn' bè Con questo detto si cercava di ironizzare, da parte dei cittadini dei paesi limitrofi, sul fatto che, anticamente, gli offidani usavano consumare con una certa frequenza carne di pecora. Tale detto, però, possiamo dire che calza bene, per quanto riguarda la gastronomia offidana perchè realmente in Offida si spende poco e si mangia bene. Le specialità sono quelle della genuina cucina marchigiana che vanno dai maccheroncini con fegatini alle lasagne, dai fagioli con le cotiche agli arrosti misti, al baccalà con patate, allo stoccafisso con salsa piccante. Specialità locale è il CHICHIRIPIENO . Fra i dolci troviamo il FUNGHETTO .
Oltre alle specialità gastronomiche Offida è anche la culla di buoni vini con diversi D.O.C
MORESCO Magico Borgo Medioevale - HD
© CLAUDIO MORTINI™◊
Il Castello di Moresco (FM) con le sue strette vie e la piazza con il suo portico, con gli affreschi e gli edifici antichi perfettamente conservati, accoglie il visitatore in un’ atmosfera medioevale e magica.
Rientra nell'associazione I Borghi più belli d'Italia. Sorge sulla sommità di un colle a controllo della sottostante valle dell’Aso; nel Medioevo fu roccaforte del Comune di Fermo nella guerra contro Ascoli; la sua posizione strategica è ancora evidente: dal borgo infatti si gode una spettacolare vista che spazia dal Monte Conero al Gran Sasso.
Completamente cinto di mura, ha forma triangolare con al vertice l’imponente Torre Eptagonale(7 lati) del XII sec.
Da vedere: La torre, con all'interno una moderna scala con spazi espositivi e che dall'alto offre la veduta dello stupendo paesaggio delle colline, delle valli e dei paesi piceni.
Il castello, con le sue strette vie, le case antiche in cotto con bei portali, la piazza triangolare con il suo portico, gli affreschi e gli spettacoli che vi si tengono nel periodo estivo.
Le chiese che (ad eccezione di quella moderna di Sant'Antonio da Padova) sono tutte fuori del perimetro delle mura e nella prima campagna: la parrocchiale di San Lorenzo con tele dei secoli XVII e XVIII, quella di santa Sofia con resti di affreschi , quella recentemente restaurata di San Lorenzo, quella della Madonna dell'Olmo con affreschi di Vincenzo Pagani (1490? - 1568), quella della Madonna del Soccorso con la venerata effigie della Vergine.
Il palazzo comunale nel quale sono conservate varie opere provenienti da chiese e da collezioni private, prima fra tutte una grande pala d'altare di Vincenzo Pagani.
Pietrapertosa (ITALY) - Summer vlog
Estate 2016
un weekend immersi in un tipico paesino italiano, tra roccia e montagne: Pietrapertosa.
Villa Cattani Stuart - Pesaro, Marche, Italy
Villa Cattani Stuart è un hotel 4 stelle con dimora d'epoca risalente al XVII sec. a Pesaro nelle Marche.
villacattani.it
Itinerari Piceni nelle Marche
Il rapporto tra campagna e città, nelle Marche, è uno dei più fortunati e fruttuosi.
Le città sono a misura d'uomo e non invadono mai con la loro presenza, il dolce paesaggio collinare su cui sono solitamente edificate.
L'itinerario attraversa Ascoli Piceno, Offida, Montalto, Ripatransone, Moresco, Monterubbiano, Montelparo, Santa Vittoria in Matenano, Servigliano, Amandola,
città ospitali e culture raffinate che hanno preservato e curato il territorio e la storia come la maggiore ricchezza di cui disporre.
Info:
Video promozionale tratto dal Doc. Fertili terre e nobili città di Adrio Testaguzza.
Archivi MdM/FMCM
edit:dm
Petritoli (Marche, Italy), Festa de le Cove 2013 Sheaves of wheat's Feast (manortiz)
It is a festival of rural tradition, which originated from the desire to offer a tribute of grain to Our Lady Mother Mary to thank for the good harvest obtained. The festivities begin on Saturday to develop throughout the day of Sunday: parade of canestrelli sound of accordions, singing the starling, and finally parade of floats through the streets of the country. The chariots made with sheaves of grain, shall be arranged by the various districts with themes inspired by the whole history of the grain, from sowing to baking bread. For several years, one of these wagons will be set up by foreigners residing in the territory. British citizens in general, much like those participating in the festive atmosphere and be protagonists. All the streets are decorated with bunches of wheat.During the festivities you can enjoy typical cuisine of the local tradition
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