MONTELEONE D'ORVIETO Borgo Medioevale - HD
© CLAUDIO MORTINI™◊
Monteleone di Orvieto è un antico borgo medioevale posto all’estremo nord della provincia di Terni, arroccato su uno dei colli che separano l’Orvietano da Città della Pieve, da cui si possono ammirare le colline e i monti toscani e laziali e la Valle del Chiani; fu per questa sua posizione strategica che Orvieto, intorno al 1050, decise di insediarvi un castello a guardia dei suoi confini settentrionali.
Dell’originario Castello, saccheggiato e distrutto dai fiorentini nel 1643, oggi rimangono da ammirare la porta di accesso, alla base della Torre mozza, il Torrione con le sue mura di difesa, in Teatro comunale dei “Rustici”, piccolo gioiello architettonico, ricavato nel 1732 da un palazzo medioevale, i vicoli caratteristici, il pozzo medievale, ed altre costruzioni situate nella piazza principale del paese, tutti collocati all'interno del vecchio borgo. Sono inoltre da vedere: la Torre Civica (1890), la Chiesa del SS. Crocifisso (1637), con all’interno un bellissimo altare barocco e la Chiesa dei SS. Apostoli Pietro e Paolo che ha al suo interno un affresco raffigurante una “Madonna con bambino con ai lati i Santi Pietro e Paolo”, una Pietà della scuola di Pietro Vannucci, detto il Perugino, (fine XV secolo) e una Cripta con i resti di San Teodoro Martire.
Monteleone vanta anche altri illustri natali fra i quali: Consiglio Dardalini, mastro vetraio, che nel 1321 fu incaricato da Lorenzo Maitani di provvedere alle necessità di vetri e materiali musivi per l’Opera del Duomo di Orvieto e Piero Bilancini, poeta e scrittore vissuto nell’800 che seguì le orme del Carducci.
'Le Poggere' Farmhouse on sale in Italy video descrittivo.mp4
Fantastic Farmhouse on sale in Italy, Civitella d'Agliano, Lazio
The property, Le Poggere is a recognized and certified organic farm in the town of Civitella d'Agliano. Most of the soil, approximately land of 10 hectare, is cultivated with around 2,000 olive trees. The rest of the crops include fruits tree and woods.
The farmhouse has an Energy Performance Certificate and a license to operate as Bed&Breakfast venue, which is able to produce a good income for the owner in some months of the year.
The property is surrounded by an estate where the main activity in the area is the production of organic extra virgin olive oil through the Frantoio machine used for the milling.
There are breed horses kept on the premises and graze on the land, and there is a small, picturesque ancient woodland of holm oak, sacred to the ancient Etruscans.
The location is ideal for leisure walking and comfort living, a place to escape the summer heat of the nearby cities.
Situated on a hill of 400 meters above sea level, it is possible to enjoy a 360 degrees spectacular panorama of the area.
From here you can admire the Tevere River's Valley, the Valley of the Calanchi of Civita di Bagnoregio, the Cimini Mountains, Mount Terminillo, Umbrian Apennines, and even fantastic Soratte mountains.
Thanks to this central position it is easy to reach the main cultural and historical cities, within a few minutes drive, such as Orvieto, Lake Bolsena, Montefiascone, Civita di Bagnoregio, the Park of the Monsters of Bomarzo, Vitorchiano, Castiglione in Teverina, the old town of Civitella D'Agliano, the Medieval Castle of Graffignano, Viterbo the City of the Popes.
Only 1 hour from the LA CITTÀ ETERNA Rome (The motorway A1 is only 10 mintes from the farmhouse).
ACQUASPARTA Borgo Medioevale - Umbria - HD
© CLAUDIO MORTINI™◊
E' posta su di un colle a circa 350 m s.l.m. da cui domina la valle del Naia, affluente del Tevere.
E' al centro di un vasto territorio tra il variare delle colline e dei monti prospicienti, ricco di vegetazione e di sorgenti di acque curative e da tavola.
La ricchezza dal punto di vista idrico del suo territorio ne ha da sempre caratterizzato la vocazione termale, tanto che proprio per le sue acque già in epoca romana essa trasse il suo nome: ACQUAS PARTAS, ad indicare la sua posizione tra le sorgenti dell'Amerino e Furapane.
Conserva ancora l'aspetto di un centro medioevale con una suggestiva cinta muraria e una caratteristica Porta Vecchia che nei secoli passati consentiva l'accesso al paese.
Tutt'oggi si può ammirare la piazza restaurata davanti al Palazzo Cesi Il Palazzo Cesi risale alla seconda metà del XVI secolo e all'interno sono conservate iscrizioni romane derivanti dalle rovine di Carsulae. Galileo fu in questo palazzo ospitato dal duca Federico Cesi.
la bellezza del paesaggio, la ricchezza di acque, il clima felice, le memorie storiche ed i monumenti artistici fanno di Acquasparta un luogo di soggiorno ideale.
Villa Guardea - Luxury in Umbria
Villa Guardea is perfect if you want a bit of luxury, as it has a large relaxation area with a pool and spa!
This luxury villa of 500 sqm has everything you can dream of with its spa area with chromotherapy, great room and a pool that can be heated up to 30 degrees. The nearest village is just 2 km away and it is the perfect location between Rome and Florence.
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Hosteria di Villalba #Cooperativadi Comunità
Uno sviluppo “Coeso” per la valorizzazione delle aree montane
Il Consorzio Orvietano recupera spazi destinati a trasformarsi in melanconici ruderi
E' stata inaugurata nell'area naturale protetta della Selva di Meana, al confine tra Umbria Lazio e Toscana grazie al lavoro della Cooperativa sociale Oasi, l'Hosteria di Villalba. Il complesso, inteso come osteria alla maniera antica, conta un ristorante con 70 posti, una struttura ricettiva con 3 appartamenti dotati di ogni comfort e 10 piazzole attrezzate per la sosta dei camper. Il progetto, studiato per offrire ospitalità al viandante, porta 10 nuovi posti di lavoro, anche per persone svantaggiate, in un'area inutilizzata.Vale davvero la pena fare un po’ di strada, inoltrarsi tra il verde delle macchie di specie quercine, oltrepassare la Baita di Villalba sempre gestita dal consorzio, e arrivare ad un nuovo spazio pubblico che rivede la luce. Il viaggio è ripagato da un’antica struttura rimessa a nuovo, il silenzioso respiro della piante, l’aria tersa e le vibrazioni positive della natura incontaminata. Una cucina tradizionale curata nei particolari e per chi si ferma di notte una memorabile esperienza di un cielo che si concede come al tempo degli etruschi (o dei tagliaboschi medievali), senza il fastidioso sfarfallio dell’inquinamento luminoso.
“Dopo anni di ristrutturazioni e investimenti -dice Andrea Tiberi Presidente Cooperativa sociale Oasi- riusciamo ad aprire quest'attività per la ricettività turistica. Abbiamo lavorato su un rudere recuperato dalla Comunità Montana, oggi Agenzia Forestale, cercando di offrire la nostra proposta per creare occupazione legata soprattutto alle persone svantaggiate e in un'area finora inutilizzata mettendo in campo un recupero a più livelli.
Questo è un territorio particolare in una posizione di confine fra 3 regioni, convergono e si intrecciano qua molte tradizioni, e abbiamo cercato di recuperare quello che questo territorio ha offerto nella storia anche da un punto di vista enogastronomico, e siamo attenti a selezionare i produttori, rigorosamente locali, che sono attenti alla tutela del lavoro e della qualità del prodotto”.
Così si completa la messa a punto del progetto che ha recuperato prima la Baita di Villalba, poi il Casale di Acquaviva e infine questo, conosciuto anche come Casale Casanova. Proprietà pubbliche destinate altrimenti a trasformarsi in melanconici ruderi. Grazie ad un combinato di risorse pubbliche e di risorse del Consorzio di Cooperative Sociali “Coeso”, oggi questo patrimonio “comune” torna ad essere animato. Tutto ciò porta nuova linfa alla progettazione di un diverso sviluppo del territorio che metta in moto le passioni e le energie del Terzo Settore, delle Cooperative Sociali e delle persone deboli le quali, unendosi, diventano forti. Un altro step fondamentale è chiedere alle comunità in cui queste esperienze nascono e si sviluppano di partecipare, di far proprio lo spirito del progetto e di amplificare l’idea per trasformare queste nuove risorse in un “bene comune”.
Negli ultimi in Italia sono sorte tutta una serie di cooperative la cui struttura ed organizzazione si basano sui principi cooperativi internazionali, ma con una vocazione diversa dai modelli cooperativi fin qui sviluppatisi, che cerca di ricucire il rapporto tra mutualità, solidarietà sociale e sussidiarietà alla base di ogni comunità civile e politica. Oggi si parla di cooperazione di comunità, che si ispira al principio di sostenibilità sociale ed ambientale ed ha come obiettivo la produzione di vantaggi a favore di una comunità territoriale ben definita.
“Questo è un ulteriore passo in avanti per la valorizzazione del nostro patrimonio ambientale, -afferma Sauro Basili Sindaco di Allerona-. Dobbiamo puntare su questo: sulla cultura, sul turismo ambientale, abbiamo infatti nel comune di Allerona 4000 ettari di boschi e dobbiamo metterli a frutto. Colgo l'occasione per ringraziare l'Agenzia Regionale della Forestazione che ha investito su questo immobile insieme al Consorzio Coeso e spero che questo sia uno dei primi passi perchè vogliamo continuare a cercare di valorizzare queste aree. Un altro appuntamento importante sarà quello della progettazione delle aree interne dove 20 comuni del comprensorio Orvietano fino a Città della Pieve, e dell'Amerino, che ci consentirà di mettere queste strutture a rete per raggiungere obbiettivi importanti.”
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Adagiato in aperta campagna, nel cuore dell'altopiano di Gubbio e a soli 5 minuti dal centro storico della città, il Bed and Breakfast Fontecese è il punto ideale per un soggiorno all'insegna della tranquillità e del comfort, in un ambiente informale dal sapore autentico e familiare. La base perfetta per partire alla scoperta delle perle dell'Umbria oltre ad Urbino, Fabriano, li grotte di Frasassi e Cortona