GUARDIA DEI LOMBARDI (Avellino-Irpinia-Italy) - Viaggio nei Paesi d'Irpinia -
Guardia dei Lombardi è un comune italiano di 1.799 abitanti della provincia di Avellino in Campania.Situato a 998 metri s.l.m. con un territorio compreso tra i 433 (Valle Ufita) e i 1.024 (Monte Cerreto) metri s.l.m., è il secondo comune più alto della Campania, dopo Trevico. Il paese si estende su una superficie di 55,61 km², ed ha una densità di 32,91 abitanti per km².[5] Il territorio fa parte della Comunità montana Alta Irpinia. I comuni confinanti sono Andretta, Bisaccia, Carife, Frigento, Morra De Sanctis, Rocca San Felice, Sant'Angelo dei Lombardi, Vallata.
Idrografia :Il territorio è ricco di fontane e sorgenti. Una delle più importanti dà origine al fiume Frédane, affluente del Calore Irpino.
Dista 59 km dal capoluogo di provincia Avellino. È uno dei paesi colpiti dal violento terremoto dell'Irpinia del 23 novembre 1980. Posizionato in affaccio fra la Valle dell'Ufita e la Valle dell'Ofanto, a nord del Monte Cerreto, nell'Irpinia orientale, è circondato da boschi e campagne verdi caratterizzate dalla presenza delle tipiche costruzioni rurali. Dal campanile della Chiesa Madre e dal Monte Cerreto (a pochi metri dalla centrale Piazza Vittoria) è possibile scorgere ben 4 regioni (Basilicata, Campania, Molise, Puglia) e 10 province (Avellino, Benevento, Caserta, Salerno, Campobasso, Isernia, Bari, Barletta-Andria-Trani, Foggia, Potenza), nonché il mar Adriatico nelle giornate più limpide.L'inverno è molto rigido con frequenti piogge e abbondanti nevicate, spesso causa di disagi che talvolta rendono il paese isolato. La temperatura scende spesso sotto lo zero tra i mesi di novembre e aprile, con punte minime che possono toccare anche i -10 gradi. Nel periodo autunnale sono piuttosto frequenti le nebbie. L'estate risulta abbastanza mite e secca, con punte massime che superano molto raramente i 30 gradi.I dati sul clima di Guardia e dell'area montana dell'Irpinia possono essere prelevati dalla vicina Stazione meteorologica di Trevico.l nome del comune viene fatto risalire dal termine guarda, garda che entra nella composizione di molti toponimi. Esso allude all'esistenza di un posto di guardia; poi viene attribuito anche ad una località posta in un sito sopraelevato rispetto al territorio circostante, caratteristica orografica del centro. La parola deriva dalla voce germanica warda, di analogo significato ed attribuibile forse ai Longobardi, per quanto sia probabilmente una formazione gotica. Una delle prime denominazioni del comune è infatti la latina Guardia e Longobardorum, che successivamente mutò in Guardiae de Lombardis (1100-1300), Guardialombarda (1400-1600), Guardia Lombarda (1600-1800), Guardia dei Lombardi (prima metà del 1900) e infine Guardia Lombardi.Vi è una suggestiva ipotesi secondo cui la nascita di Guardia andrebbe spostata di oltre un millennio indietro: in base agli studi sulle distanze condotti incrociando la Tavola Peutingeriana, l'Itinerario Antonino, e i documenti antichi riguardanti la Via Appia, Guardia potrebbe coincidere con Romulea, descritta da Tito Livio (Ab urbe condita, X, 17) come una delle più opulente città sannite, espugnata e saccheggiata nel 293 a.C. dal console Publio Decio Mure o, secondo un'altra fonte annalistica, dal console Volunnio, e mai più ricostruita. In realtà la teoria più accreditata farebbe coincidere Romulea con Bisaccia (paese confinante con Guardia), ma l'esistenza nei testi antichi della mansio Sub Romula, piccolo insediamento più a valle di Romulea e a margine della Via Appia, farebbe pensare alla frazione più popolosa di Guardia, ovvero Taverne di Guardia (910 m.s.l.m.). Questa ipotesi troverebbe riscontro anche nel fatto che le strade romane venivano concepite con fini prettamente militari, privilegiando i tratti elevati che consentivano il controllo del territorio circostante, a discapito di percorsi vallivi soggetti ad alluvioni e smottamenti e più facilmente esposti al pericolo di imboscate. Studi recenti, come quelli degli studiosi Salmon (sulla base di scavi archeologici) e Werner Johannowsky, ipotizzano che Romulea sorgesse dove si trova oggi Carife. In tal caso non sarebbe da escludere che la mansio Sub Romula sorgesse a Piano d'Occhio, frazione di Guardia a ridosso del fiume Ufita geograficamente più vicina a Carife, in cui tra l'altro sono stati rinvenuti i resti di un'enorme villa romana.
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Parco Sempione Milano - Castle Park Milan - Schlosspark Sempione
Il Parco Sempione dietro il castello è stato progettato come giardino inglese e rappresenta un piacevole passatempo per i milanesi. Attraverso il parco si raggiunge l'Arco della Pace il quale ricorda alla pace europea del 1815. Behind the castle is the Castle Park Parco Sempione. The English garden is a popular meeting place for young and old. Wide paths, large lawns, playgrounds and ponds offer space for rest and relaxation, cafes and numerous benches invite you to linger. Im Schlosspark Parco Sempione befinden sich der Friedensbogen, Arco
della Pace, die Kunstausttellungen der Triennale, die Arena Civica und
der Aussichtsturm Torre Branca.
Grandi eventi questa settimana a Siena e provincia
Place2BSiena TOP10 26 Gen – 02 Feb
ENOGASTRONOMIA
27 Gennaio
Sabato 27 Gennaio ritorna per la sua terza edizione a Siena l'evento dedicato alle eccellenze vitivinicole e culinarie firmato dagli ideatori del Merano WineFestival. Due giornate ricche di appuntamenti, immersi nelle suggestive location senesi con oltre 160 produttori che vi aspettano per farvi conoscere i loro prodotti.
27 Gennaio
Sabato 27 Gennaio Un Tubo a Siena presenta l’evento di lancio su Siena del nuovo brand di gin Peter in Florence. Il tutto avrà inizio dalle ore 19:30 con l'aperitivo che sarà caratterizzato dai prodotti nostrani della Macelleria Rapaccini con l'accompagnamento musicale di Andrea Rucci per poi proseguire con dj Leo Tolu. Durante tutta le sera drinks e cocktail show a base di gin.
TEATRO
27 Gennaio
Sabato 27 Gennaio Teatro Vittorio Alfieri a Castelnuovo Berardenga vi aspetta per La Cena Perfetta. Uno spettacolo con Daniela Morozzi, Blas Roca Rey, Nini Salerno e altri. Può l’arrivo a sorpresa di un critico mettere in discussione quella che all'apparenza è una cena perfetta?
Una produzione di La Contrada – Teatro Stabile di Trieste.
MUSICA&PARTY
26 Gennaio
Venerdì 26 Gennaio Civico 6 a Siena ospita le web star italiane del momento Casa Surace con il loro Canta che ti passa tour! Durante il loro tour verso Sanremo 2018 passano anche da Siena per riempire il loro pacco! Dalle ore 20 in Via dei Rossi 6!
26 Gennaio
Venerdì 26 Gennaio The Rock a Siena presenta il live di Quello d’Arezzo – Il cantautore che non c’è. La band è composta da Roberto Bernardini, Alessandro Anastasi, Carlo Solimani e Gianmarco Celati. Un bel venerdì sera accompagnato da buona musica, buona birra e gustosi panini!
30 Gennaio
Martedì 30 Gennaio The Way Lounge Bar a Siena presenta Siena Jazz Live Session con Peacock Duo. Emanuele Marsico e Vittorio Gravagna porteranno il pubblico nel magico modo sonoro e musicale del Jazz! Dalle ore 22 in Piazza Logge del Papa!
31 Gennaio
Mercoledì 31 Gennaio i Parolai a Siena presenta MKTrio live. Voce, sax e chitarra elettrica per un live strepitoso. E come sempre non mancherà il buon bere e buon mangiare. Dalle ore 19 in Via Simone Martini 23!
1 Febbraio
Giovedì 1° Febbraio Cacio&Pere a Siena presenta BowLand live. BowLand è un progetto musicale nato nel 2015 da tre amici: Lei Low, Pejman e Saeed conosciutisi a Teheran e poi trasferitisi a Firenze. Il loro genere potrebbe essere considerato una ramificazione del Trip Hop con tante contaminazioni acustiche.
1 Febbraio
Giovedì 1 Febbraio Bottega Roots a Colle Val d’Elsa presenta The Giant Undertow live. The Giant Undertow è il progetto solista di Lorenzo Mazzilli, veneto della bassa padovana. I paesaggi nebbiosi delle sue canzoni nascono da chitarre di fortuna e da una voce calda e barcollante. Il risultato è un desert folk profondo che strizza l’occhio alla musica d’autore d’oltreoceano.
ARTE
26 Gennaio
Venerdì 26 Gennaio il negozio Leaf in via Pantaneto a Siena presenta Acquacolor mostra personale di Cezar Cocris. Cezar Cocris nasce in Romania dove frequenta la Scuola d’Arte specializzandosi in Arte Monumentale. E’ maestro in varie tecniche tra cui: l’affresco, il mosaico, la pittura ad olio ed il graffito. La mostra durerà fino al 16 febbraio.